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MTB - come iniziare, cosa acquistare


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user225138
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inviato il 21 Settembre 2021 ore 17:47

Direi che si tratta di un argomento che prima o poi dovrò affrontare, quindi ben vengano consigli anche su questo.

user12181
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inviato il 21 Settembre 2021 ore 18:25

"ma attenzione, alleni il quadricipite in modo molto particolare"

Gsabbio, mi stupisci...MrGreen quadricipiti? Ma nel ciclismo duro e puro (Binda e Guerra) non si chiamano "galùn" ?

Comunque posso testimoniare, i galùn vengono anche a 63 anni, con la cyclette della riabilitazione cardiochirurgica, impressionante.
Ora, camminando in montagna e non, sono anche molto più allenato di allora, ma non sto facendo la cyclette e i galùn mi sembrano normali.

avatarjunior
inviato il 21 Settembre 2021 ore 18:38

ciao

mi aggancio alla discussione, sperando di non disturbare FotografoAgnostico.
Io mi sono (ri)avvicinato ad inizio estate alla bicicletta, vorrei approfittare del thread in quanto penso possa interessare anche il proprietario del thread per chiedere consigli sull'abbigliamento per affrontare uscite autunnali e fine inverno inzio primavera. Per l'l'inverno "vero" valuterò se continuare (cosa che ovviamente vorrei fare) o mettere l'attività in standby.
Per ora sto ancora usando l'attrezzatura estiva, ma nelle prime ore del mattino, comincia ad essere "sfidante":-P.
Vorrei qualche consiglio per qualche capo idoneo, senza spendere cifre iperboliche. So che se si spende su capi tecnici di marca, di solito non si sbaglia, ma non vorrei spendere e poi appena raffredda un po' di più tenere la bici in garage e starmene al caldoSorry

Grazie

Cesare



io uso in autunno inverno abbigliamento della GORE. se guardi giornalmente su amazon ogni tanto ci sono offerte che ti permettono di risparmiare parecchio. l'abbigliamento tecnico traspirante e che non lascia passare l'aria frizzante autunnale ti evita indolenzimenti vari e ti permette di godere appieno delle ore in bici. meglio spendere qualcosa in più che tornare a casa raffreddati e la volta dopo rinunciare all'uscita

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2021 ore 19:01

ciao

mi aggancio alla discussione, sperando di non disturbare FotografoAgnostico.
Io mi sono (ri)avvicinato ad inizio estate alla bicicletta, vorrei approfittare del thread in quanto penso possa interessare anche il proprietario del thread per chiedere consigli sull'abbigliamento per affrontare uscite autunnali e fine inverno inzio primavera. Per l'l'inverno "vero" valuterò se continuare (cosa che ovviamente vorrei fare) o mettere l'attività in standby.
Per ora sto ancora usando l'attrezzatura estiva, ma nelle prime ore del mattino, comincia ad essere "sfidante":-P.
Vorrei qualche consiglio per qualche capo idoneo, senza spendere cifre iperboliche. So che se si spende su capi tecnici di marca, di solito non si sbaglia, ma non vorrei spendere e poi appena raffredda un po' di più tenere la bici in garage e starmene al caldoSorry

Grazie

Cesare


Purtroppo l'abbigliamento idoneo costa ma si compra una volta sola. La roba che ho preso 10 anni fa è ancora come nuova e fa la differenza nel giro. Il problema è la traspirabilità nel senso che a sudare sudi comunque ma consente di espellerlo. Quindi qui il detto chi più spende meno spende è quanto mai valido.

Il secondo segreto è vestirsi a cipolla. Sia per poter graduare l'abbigliamento durante il giro, sia per evitare il contatto diretto del capo più esterno con quello più intimo sudato a contatto con la pelle.

Comunque volendo risparmiare il trucco è portarsi un ricambio. Dopo una bella salitone, anche se belli zuppi e anche con zero gradi fuori, cambiarsi al volo e mettere qualcosa di asciutto per la discesa è una cosa che funziona e regala un immenso piacere al rientro.

Una giacchetta antipioggia /antivento di quelle economiche (OK decatlon) la porterei sempre dietro. Serve a varie cose, pioggia o anche vento in discesa quando si è belli sudati.

L'abbigliamento merita un topic a parte (e ce ne sono a iosa su mtb forum, quindi forse non vale la pena replicare qui).

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2021 ore 19:53

Bici del decathlon usata, ruote 26 o 27,5, solo ammortizzazione anteriore.

Non serve altro. 150E e sei a posto. Io la mia la uso ancora dopo 15 anni...

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2021 ore 20:17

Ma nel ciclismo duro e puro (Binda e Guerra) non si chiamano "galùn" ?


eeee.... no! a Milano e dintorni se ciamen "garun"MrGreen

Comunque la bici ti prepara veramente tanto, ai tempi della MTB viaggiavo su 750-850m l'ora in salita -a piedi-, che per alcuni sono niente, ma per me era una velocità mai più eguagliata dopo che mollai la pratica intensa della MTB

Tanto per dire... ragionavamo così: partimmo da Pinzolo, per risalire la val di Genova che allora non era asfaltata, una volta arrivati in fondo al rif. Bedole/Adamello (800 metri di dislivello, circa 16 km con strappi fino al 27%), pensammo in assoluta naturalezza che fosse stata troppo breve e salimmo a piedi al Mandrone. "tanto sono solo 800 metri di salita" ci dicemmo. Così completammo una gita per nulla impegnativa (per noi a quei tempiCool). Ah... quella volta mi portai la Nikon F801 con il 24-50 (e rigorosamente sempre a tracolla mentre pedalavo);-)

Ma noi eravamo nessuno. in valmalenco incontrai un bergamasco che... partendo da BERGAMO (!!!) salì in MTB fino al rifugio Scerscen (circa 2900m); che, se non ricordo male, fece tutto in giornata tra andata e ritorno

avatarjunior
inviato il 21 Settembre 2021 ore 20:36

Per l'l'inverno "vero" valuterò se continuare (cosa che ovviamente vorrei fare) o mettere l'attività in standby.


Come diceva Savoldelli su bike channel sotto i 4/5 gradi meglio cambiare sport, si prende solo freddo MrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2021 ore 21:04

Non è vero, è bellissimo anche col freddo ma bisogna uscire attrezzati altrimenti diventa un supplizio. Guanti, scarpe(*) e giacca seria (più altri due strati).

(*) Sidi
MTB TURBO nella bella stagione e
MTB FROST GORE 2 nelle giornate più rigide


user225138
avatar
inviato il 21 Settembre 2021 ore 21:05

Bici del decathlon usata, ruote 26 o 27,5, solo ammortizzazione anteriore.

Non serve altro. 150E e sei a posto. Io la mia la uso ancora dopo 15 anni...


Immagino tu fotografi con una 5D classic, giusto? MrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2021 ore 21:29

No, risparmio sulla bici per spendere in fotocamere e lenti

user12181
avatar
inviato il 22 Settembre 2021 ore 0:51

Gsabbio
sì, sicuramente Binda diceva "garùn", vedo che c'è anche un libro su Binda che lo riporta nel titolo. Ho sentito per la prima volta questa parola per telefono, proprio in una citazione bindiana, da un conoscente brianzolo, appassionato di ciclismo (direttore del Museo Etnografico dell'alta Brianza e, per un certo periodo, del Museo del Ciclismo della Madonna del Ghisallo, non si trovava chi volesse farlo e lui si sobbarcò il compito, gratis, per puro amore... non so se ancora mantenga l'incarico), proprio quando gli parlavo, mentre pedalavo a casa, delle mie cosce pompate dai cicloergometri del Manzoni. Apprendo che "galùn" è diffuso nel comasco, Brianza e, mi diceva mia moglie, in Valtellina, e probabilmente altrove. Forse avevo capito male io o forse lui aveva usato erroneamente "galùn" come "Lectio facilior". Cercando ora sul web, l'ho trovato un paio di volte attribuito a Binda. Una, carina, è una citazione in firma in un forum proprio di mtb: "la bici conta ma....."gà olen semper i galùn!!!" come diceva un certo Binda", probabilmente anche qui si tratta di lectio facilior. Resta da vedere quale termine usasse Learco Guerra, che, vedo, era mantovano...


avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2021 ore 9:18

Io sto facendo uscite leggere su asfalto per problemi alle ginocchia, soprattutto il destro. Sto facendo ginnastica posturale e esercizi perché mi si infiamma il tendine rotuleo, causato da un ginocchio che tende a ruotare verso l'interno, mi si sta anche mangiando la cartilagine esterna, infatti ho già fatto due infiltrazioni di acido ialuronico.
Quindi per ora asfalto leggero e 6/7km per fare un po di muscolo oltre ai miei esercizi per rinforzare il quadricipite.
Ho notato che dopo un mese il muscolo però non è cresciuto moltissimo, vediamo col tempo.
Parlavo meglio dei pedali flat perché nel mio caso il biomeccanico mi ha detto che avendo il piede libero si adatta meglio per far lavorare il ginocchio senza obbligarlo a fare movimenti per lui non corretti.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2021 ore 9:27

Nella mia galleria, ho caricato ora qualche foto dei nostri 'tempi eroici' della MTB.

Notare la dotazione tecnica... va detto che per noi non era un problema caricare sullo zaino la bici per percorrere a piedi quello che non era possibile fare pedalando. Lo scopo era completare un percorso che fosse quanto più possibile pedalabile o ciclabile in discesa.

Con attrezzi del genere, non c'era nessun problema su nessun percorso di montagna, perché in bici la cosa fondamentale è avere il fiato per pedalare. (punto) e... come per la fotografia occorre occhio e mente, tutto il resto... la dotazione tecnica (la macchina) è irrilevante.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2021 ore 9:31

Parlavo meglio dei pedali flat perché nel mio caso il biomeccanico mi ha detto che avendo il piede libero si adatta meglio per far lavorare il ginocchio senza obbligato a fare movimenti per lui non corretti.


questo è un altro degli aspetti fondamentali per cui ho scartato gli attacchi rapidi.

ribadisco: usate le mezze gabbiette -che in discesa fanno tanta sicurezza in più-

avatarjunior
inviato il 22 Settembre 2021 ore 10:04

Nella mia galleria, ho caricato ora qualche foto dei nostri 'tempi eroici' della MTB


Bellissime!!!! Che mezzi gloriosi erano....io l'ho avuta quando ero bambino una mtb di questo genere....telaio in acciaio (indistruttibile ma certo non leggero!), freni cantilever (MA COME SI FACEVA!?!?), manubrio strettissimo e ruota da 26 pollici! Rispetto ad allora è proprio vero che una mtb attuale si guida da sola...

Parlavo meglio dei pedali flat perché nel mio caso il biomeccanico mi ha detto che avendo il piede libero si adatta meglio per far lavorare il ginocchio senza obbligato a fare movimenti per lui non corretti.

Verissimo, questo si spiega per il fatto che sul pedale flat il piede può modificare in ogni momento l'appoggio, mentre con gli attacchi i margini sono ben minori...se però la messa in sella è corretta, con particolare riferimento proprio all'altezza della sella e alla corretta distanza tra punta sella e canotto di sterzo, il problema non dovrebbe sorgere.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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