| inviato il 15 Settembre 2021 ore 20:06
Buongiorno, volevo condividere la mia unica esperienza con il Canon Service Milano, per la sostituzione del diaframma guasto sul mio Canon 100mm 2.8 USM. Spedisco l'obiettivo e viene rilasciato il preventivo per ben 200€ di lavoro (cifra molto alta a causa delle 2.5 ore di manodopera necessaria alla riparazione), rifletto sulla spesa e alle ore 13.30 spedisco una mail di conferma. Alle ore 14.00 ricevo la conferma di lettura della mail e la presa in carico dell'ordine di riparazione. Alle 16.20 ricevo un ulteriore mail di avvenuta riparazione. Mi verrebbe perciò da ipotizzare che il tecnico non ci abbia effettivamente tenuto 2:30 ore, dato che tra le due mail sono trascorse 2:20, anzi mi vien da pensare che il tecnico ci abbia messo anche molto meno! Di certo però non mi aspettavo uno sconto sul preventivo... Effettuo il bonifico e attendo il corriere. Dopo un paio di giorni ricevo il pacco che presenta un lato totalmente squarciato e ammaccato, apro il pacco e pure la scatola originale dell'obiettivo è totalmente squarciata e accartocciata. Benchè l'obiettivo sia funzionante noto anche una piccolissima crepa sull'obiettivo che però non saprei dire se fosse già presente o a causa dei colpi ricevuti durante questa spedizione. [IMG][/IMG] Segnalo al Canon Service l'accaduto e in 5 giorni non ricevo risposta. Mando un ulteriore mail dove mi viene risposto: "Siamo rammaricati dell'accaduto, ma l'importante è che obiettivo funzioni correttamente. Grazie e buona giornata." Personalmente mi aspettavo un servizio molto più attento al cliente e un parziale rimborso per il danno ricevuto. O quantomeno la restituzione delle spese di spedizione! Sono veramente deluso, trovo assurdo che merce così delicata venga trattata così e al service gliene importi poco o nulla.

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| inviato il 16 Settembre 2021 ore 11:20
È comprensibile lo sdegno per come il corriere ha trattato la merce affidatagli ma , opinione mia personalissima sia chiaro , io avrei scritto "pessima esperienza con ..." e il nome del corriere , vero responsabile del danno ; non vedo come possa esser chiamato in causa il CS (del quale peraltro in passato neppure io fui entusiasta) per il pessimo servizio svolto dal corriere . |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 12:05
Direi esperienza negativa con entrambi perché un obiettivo imballato in quel modo è roba da principianti o da chi non ama abbastanza il proprio lavoro. I pacchi che spedisco io non li ridurrebbero così neanche prendendoli a calci. Sapendo la delicatezza dei prodotti con cui lavori cosa ti costa investire un po' di più in imballaggi? |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 12:40
L'imballo sembra abbastanza curato, visto che hanno inserito anche della plastica protettiva, e vi erano ben due scatole, inclusa quella originale Canon: il problema è la pessima gestione del trasporto da parte del corriere, dato che per danneggiare due scatole in quel modo l'urto deve essere stato significativo. In tali frangenti conviene accettare il pacco con riserva: vi è una apposita opzione che chi consegna il pacco può spuntare. E' capitato anche a me di ricevere dei pacchi parzialmente dilaniati a causa della scarsa professionalità del corriere. In tal caso è bene accettarli con riserva (o dare indicazioni di fare ciò a chi sia presente al momento della consegna): così facendo si segnala al corriere che il pacco risulta danneggiato, e si provvederà a valutare se vi sono eventuali danni al contenuto. La responsabilità è comunque del corriere, e non del centro di assistenza. |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 18:30
Scusate, la responsabilità è indubbiamente del corriere, ma io ho pagato il service affinchè effettuasse una spedizione assicurata. A questo punto come MINIMO per scusarsi dovrebbe resituire le spese di spedizione sostenute. Come diceva Tommaso, un solo strato di pluriball va bene per impacchettarci le caramelle più che un prodotto fragile, mi chiedo se per ottiche da diverse migliaia di euro il trattamento sia lo stesso... |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 21:11
Io per mandare a far riparare/revisionare il materiale fotografico alla LTR di Torino, e dunque anche per la rispediziona da parte loro a me, uso una scatola a standard NATO per il trasporto di munizioni in zona di combattimento: è una scatola per munizioni nastate da mitragliatrice cal 12,7 mm (cal 0.50 BMG), da 100 colpi nastrati. www.dccsoftair.eu/equipaggiamento-usato/2257-cassetta-porta-munizioni- La scatola è di acciaio, è completamente a tenuta stagna, anche sotto shock, è robustissima, ci si può salire sopra o sbatterla per terra, che non si danneggia mai, ha una comodissima maniglia di trasporto, robustissima pure quella, ed ovviamente è di libera vendita, è solo una scatola di acciaio, e costa pochissimo. Dentro ho inserito gomma piuma pressata, ci entra una Nikon D4 o un 70 - 200 F 2,8, ed una volta inserita la roba dentro, ci metto pezzi di gommapiuma pressati, che tengono fermo il contenuto ed ammortizzano eventuali urti anche forti Pago un po' di più al corriere per il peso, che non è indifferente, ma vivo tranquillo. Mai avuto un problema, ed ho avuto i complimenti della LTR. Quelle munizioni in un tempo remoto le sparavo, e dopo decenni....mi sono ancora utili! |
| inviato il 19 Settembre 2021 ore 8:56
Ottima soluzione Alessandro (sono andato al link ma sono esaurite ! ) solo ... non c'è il rischio che in LTR "facciano i furbi" e si tengano la cassetta , restituendoti il materiale in una comune scatola di cartone ? Magari , a qualcuno può fare gola un contenitore così robusto ! |
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