| inviato il 10 Settembre 2021 ore 15:04
Mah credo a tutto lo zaino a prima vista.. |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 15:24
Sicuramente lo zaino fa la differenza! Anche la più minima regolazione agli spallacci può farti sentire più o meno peso cadere sulla schiena.
Uso lo zaino da trekking, un Burton Zoom, praticamente per tutto, avere la cintura lombare e tutte le regolazioni del caso da sempre qualcosa in più in termini di comodità.
@Daniele Ruggeri D2 io andrei in un negozio di articoli sportivi/outdoor, poi ci metti una icu dentro.
Secondo me la comodità degli zaini da trekking è impareggiabile. |
user207512 | inviato il 10 Settembre 2021 ore 15:29
Io mi faccio portare lo zaino dagli sherpa. |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 15:31
Io però dicendo "apertura lato schiena" intendo quelli che non devono essere sfilati completamente ma si fanno ruotare sul davanti , in modo che hai tutto a portata di mano come su un ripiano ; è forse ancora più comodo della borsa nella gestione del materiale ma incomparabilmente più comodo per il trasporto , in ogni situazione !
A mio modesto avviso , la borsa è ancora vincente quando la strada da percorrere è poca e per particolari servizi fotografici (matrimonio , sport , moda e simili). |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 15:47
Così però ne viene fuori un guazzabuglio.
- Le escursioni in montagna, sono un discorso. E poi, in montagna per fare cosa? Prevalentemente trekking? Prevalentemente foto? Non se ne ha la più pallida idea?
- Le esplorazioni cittadine, un altro ancora. Mi porto la macchina dietro perché non si sa mai? Esco per fotografare?
- I week-end fuori, peggio mi sento. Quanto spazio all'attrezzatura? Quanto a tutto il resto?
- Viaggi medi
- viaggi lunghi
- Che tipo di viaggi (mezzo proprio? Auto? Moto? Aereo? treno? Dorso di mulo? Bici? Gambe?)
- Vacanze (mi porto la macchina per fare due scatti? Oppure non voglio perdere neanche un'occasione?)
- Giornata al mare
- Etc etc etc
questo per dire che:
a) non esiste un'unica soluzione per tutto. Costatazione ovvia. E quindi andrebbero fatti ragionamenti ad hoc per ogni circostanza. O no? Ci sono borse che con corpo macchina e due lenti (facciamo 2 chili di roba? 3 chili?) ti permettono di stare in giro serenamente senza neanche portelo, il problema del peso. Meglio ancora se hanno sistemi per estrarre l'attrezzatura, comodamente, all'occorrenza (sono un fan della chiusura anti-furto dietro la schiena dei LowePro, con rotazione alla cintura)
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| inviato il 10 Settembre 2021 ore 16:05
“ Monospalla in montagna è la prima cosa da evitare „
Sante parole, una volta ho voluto provare questo brivido portando con me una borsa laterale monospalla...
“ Chiedo scusa, non avevo letto che nel post ci si riferisse solo alla mantagna „
È aperto ad ogni cosa, come puoi vedere ho scritto "dall'urban al trekking" 
Sarebbe comodo avere il muletto dietro che ci porta ogni cosa  |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 17:48
Io ho alcuni zaini da trekking, sui 50 litri + ICU acquistata a parte. Treppiedi in carbonio.
Utilizzo una bici MTB elettrica (ATALA B-CROSS 500 AM80), che ha una doppia borsa imbottita con neoprene, a cavallo della ruota posteriore, faccio fino a 1400 m di dislivello con un batteria carica, poi lascio la bici dove il sentiero diventa piu' ripido, tolgo dal portapacchi tutta la roba che serve e la metto nello zaino ( che porto quasi vuoto sulle spalle nel tratto per bici ), lego la bici con 2 catenacci e proseguo a piedi per altri 300-800m di dislivello … sono piu' che soddisfatto.
La bici va lasciata in un posto irraggiungibile dalle auto 4x4, su sentieri stretti, in luogo ben visibile dalla punta della montagna, per evitare il furto della bici, che potrebbe essere caricata completa di catenacci su una auto 4x4.
Il treppiedi lo metto nel portapacchi della bici e nel tratto a piedi allungo una sola gamba ed uso il treppiedi come fosse un bastoncino.
Nella mia galleria "Foto monti 3" ci sono delle foto con la bici MTB elettrica e con l' obiettivo Sony FE 200-600 montato su treppiedi. Il 90% delle mie foto sono fatte dalla punta della montagna, tutte in manual focus.
Quando ho tempo faccio panoramiche ai monti fino a circa 900 Mpixel, fino oltre 360 gradi. |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 22:45
“ No, perchè ho sempre scelto zaini con apertura laterale, tipo Lowepro Photo Sport 200AW. Sfili uno spallaccio e fai ruotare lo zaino verso di te quel tanto che basta per aprire la tasca e sfilare la fotocamera „
Ok... lo zaino però è dietro... eccetto qualche tipo che si può portare davanti (ma, sbaglio o c'erano degli interventi di qualcuno che ne mostrava appunto uno?)
Quello che intendo io è : per le passeggiate (ripeto, non quando ti arrampichi) non è meglio la borsa tradizionale? Ce l'hai lì, al fianco, apri e hai tutto a portata di mano... uno zaino apposito è meglio per gli urti e per quando nelle arrampicate una borsa che va in giro per conto suo rischia di sbattere a destra e sinistra...
Anche sfilare lo zaino dalle spalle e portarlo davanti non è mica così comodo... O sbaglio? |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 22:48
A proposito... ma checazz'è sta ICU?! 
Scusate l'ignoranza... ho chiaro cosa sia la PDC e il PDR... ma l'ICU, proprio non ci arrivo... |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 23:06
Io quando vado in giro la faccio con la famiglia, quindi faccio ritratti, paesaggi e foto in movimento in genere. Ho trovato nel micro 4/3 quello che cercavo,poi ho acquistato una miniborsetta Manfrotto. Riesco a metterci em10 mkii, 12-40 2.8 e 35-100 2.8.
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| inviato il 10 Settembre 2021 ore 23:14
“ per le passeggiate (ripeto, non quando ti arrampichi) non è meglio la borsa tradizionale? „
A me non piace, ce l'avevo ai tempi delle foto ai matrimoni, ma è scomoda, carica solo una spalla, sbatte ovunque. Uno zainetto, anche in città, per quanto mi riguarda è molto più comodo. Forse, se la macchina fosse piccina, andrei di marsupio imbottito.
“ Anche sfilare lo zaino dalle spalle e portarlo davanti non è mica così comodo... O sbaglio? „
In realtà sfili solo un braccio, quello opposto all'apertura, l'altro rimane dove sta, ma prima sganci la clip all'altezza del petto (per sfilare il braccio). Sfilato il braccio lo zaino ruota praticamente da solo sotto il braccio rimasto infilato, mostrando prontamente la zip per aprire lo scomparto. Credimi: è più veloce da fare che da descrivere.
Quando giravo con la LX100 la tenevo in una borsina a misura, inizialmente infilata sulla cinghia lombare e fermata con un moschettone piccolo. Comoda, ma poco alla volta i movimenti, miei e della borsina, mi segavano le cinghie dello zaino. Allora ho cominciato a fissare la borsina sul dorso dello zaino, usando la retina per il casco come contenitore. Stesso procedimento: sfilo un braccio, lo zaino ruota sul perno dell'altro braccio, e ti arriva lì comodo. Ma con l'apertura laterale è ancora meglio e più veloce.
Questo sistema va abbastanza bene anche in montagna, in ferrata non l'ho mai provato, ma a naso direi che potrebbe sempre funzionare.
Molto meglio che avere la macchina lì appesa e ballonzolante a casaccio, pronta ad andare a sbattere sul primo sasso che trova. Provato anche tracolla BlackRapid, ma non ci siamo... la reflex ballonzola sempre troppo.
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| inviato il 10 Settembre 2021 ore 23:36
“ Il punto è proprio questo: con uno zaino di qualità, regolato bene, il peso NON sta sulle spalle ma sulla cintura „
Uno zaino con cinta attaccata e cinghia pettorale si porta per ore e ore, uno normale lo tiri nella scarpata dopo una, massimo due (oppure abbozzi, ma soffri).
Se può essere di un qualche aiuto alla discussione, dopo aver apprezzato molto il fratellino modello 350 AW prima serie ho adottato questo per girate lunghe, in montagna o comunque con diversa attrezzatura (scarrozzato in Alto Adige questa estate, come non averlo addosso):
www.lowepro.com/it-it/protactic-bp-450-aw-ii-black-lp37177-pww/
(che ancora non ci credo di averlo preso nuovo sull'amazzonia a 140...  )
E questa per girare la città, due/tre lenti a scelta e via:
shop.fstopgear.com/camera-bags/florentin-11l-urban-camera-shoulder-bag
(ho un solo corpo; nel caso della tracolla eventuale gorillapod ci può entrare)
Ovvio che sono soluzioni che forse sono sovradimensionate per chi possiede attrezzature più minute. |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 23:49
Posto che tutto è relativo , per quella che è la mia esperienza lo zaino con apertura lato schiena e ruotabile sul davanti è effettivamente comodo , in primis per il trasporto (sulle medie/lunghe distanze una borsa portata a bandoliera è sbilanciata e grava solo su una spalla mentre lo zaino ovviamente no) poi lo zaino portato sul davanti (sfilare lo spallaccio e ruotarlo sul davanti è un attimo) diventa , come ho detto , un pratico piano di lavoro , sufficientemente rigido e stabile per non rischiare caduta di materiale fotografico ; come ripeto , sono anni che utilizzo questo sistema e non ho mai avuto problemi .
Questo tipo di zaino a volte ha anche un comparto , generalmente sulla parte superiore , separato e in grado di contenere materiale non fotografico per escursioni non impegnative in giornata , mentre ve ne sono altri della stessa tipologia di dimensioni più contenute adattissimi per passeggiate cittadine .
Ovviamente , per trekking più impegnativi che necessitano di attrezzatura ed equipaggiamenti maggiormente dimensionati credo anch'io che la soluzione migliore sia quella di uno zaino da montagna con contenitore dedicato al materiale fotografico .
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| inviato il 11 Settembre 2021 ore 2:40
@Calogero Russo
Ok ci vado e li provo grazie
@Gianluca_m
Molto belli i modelli che proponi.
Tra i due quale ti sembra più adatto ad una R con 2/3 obiettivi?
@Jp1000
“Per avere la macchina a portata di mano non c'e' niente di meglio del Capture di Peak Design, montato sullo spallaccio e via.”
+1 |
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