| inviato il 10 Settembre 2021 ore 17:30
"Il clima ha problemi perché per 150 anni abbiamo buttato (e stiamo continuando a buttare) CO2 nell'atmosfera."
Con la fusione nucleare smetteremo di farlo.
L'eolico ed il solare sono palliativi ridicoli rispetto al consumo di energia globale, servono solo a far fare dei soldi a qualcuno. |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 17:44
In realtà un'unica fonte energetica non è la soluzione al problema.
Una soluzione vera è una diversificazione delle fonti di approvvigionamento, in quanto hanno profili di produzione, capacità di adattamento al carico, distribuzione sul pianeta diverse.
E nulla comunque è gratis |
user198779 | inviato il 10 Settembre 2021 ore 18:32
Ok è vero ma non è solo la co2 con il suo effetto serra ad aumentare la temperatura sulla terra lo sono anche tutte le attività umane che trasformano l'energia in forza lavoro ad una velocità che il pianeta non è in grado di controbilanciare.
Se mai riusciranno a sfruttare la fusione nucleare ci sarà un ulteriore salto di qualità energetica praticamente infinita purtroppo il pianeta terra non è infinito già ora se ne vedono i limiti.
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| inviato il 12 Settembre 2021 ore 8:38
Magari cambiando le nostre abitudini, il nostro stile di vita potremmo ridurre la quantità di energia consumata. Con l'incremento dello smart working si ridurrebbe l'energia consumata per spostarsi da casa al luogo di lavoro, con la migliore coibentazione delle case si ridurrebbero le esigenze di riscaldamento invernale e così via. Io lavoro in un'azienda di trasporti e ogni giorno facciamo viaggiare un centinaio di tir da nord a sud e viceversa, in venti anni la rete ferroviaria per trasporto merci non è progredita di un millimetro.
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| inviato il 12 Settembre 2021 ore 8:51
"... in venti anni la rete ferroviaria per trasporto merci non è progredita di un millimetro."
Quà in Italia coi trasporti, di tutto, merci e persone, siamo un Paese da quarto mondo, non terzo mondo, quarto, "chiù peggio ancora".
Basta salire su un treno da pendolari qui in Italia e poi fare un confronto con treni analoghi, da pendolari, in Francia, in Germania o Inghilterra, qui c'è da piangere.
E rispetto al numero di TIR che abbiamo noi sulle strade ed autostrade, quei Paesi ne hanno meno di un terzo (1/3).
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| inviato il 12 Settembre 2021 ore 9:00
Siamo l'unica specie vivente che ha smesso di utilizzare esclusivamente l'energia "interna", ovvero quella generata dal proprio corpo, o quella ambientale (l'esposizione al sole) sostituendole sempre più con altre fonti, anche e soprattutto per esigenze tipicamente animali come muoverci, scaldarci e alimentarci; utilizziamo un'elevata quantità di energia persino per quello che potrebbe sembrare un utilizzo controintuitivo: abbassare la temperatura di cibi, ambienti e sistemi che producono calore.
In altre parole, siamo l'unica specie che ha introdotto un "costo ambientale" per il proprio fabbisogno energetico.
Probabilmente un ridimensionamento e una razionalizzazione del consumismo (come scrive anche Mosaico2003) avrebbero maggiori effetti che non la ricerca di nuove fonti energetiche, soprattutto per il fatto che ogni volta che si è scoperta una nuova fonte sfruttabile, l'immediato contraccolpo socioeconomico è stato un incremento dei consumi, e non solo di energia, ma anche di materie prime, territorio ecc., come se si fosse scoperto l'Eldorado; temo che anche con la fusione nucleare le cose non andranno diversamente. |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 9:04
In effetti mi piacerebbe sapere che interessi ci siano realmente dietro la questione No TAV, dato che l'unica alternativa continua ad essere un uso assurdo del trasporto su gomma. |
user198779 | inviato il 12 Settembre 2021 ore 9:35
Sembra che non ci sia traffico a sufficienza.
Anche l'euro tunnel con la mole di traffico che ha non riesce a ripagarsi i costi di gestione. |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 9:58
La mole di traffico la si realizza soprattutto soppesando pregi e difetti delle varie modalità e ponendo limitazioni a quelle più inquinanti, più soggette a incidenti e così via. Questo da un punto di vista politico/legislativo, ma anche la differenza di costi, se le linee ferroviarie verranno razionalizzate a dovere, finirà per spostare l'indirizzo attuale.
Per vedere le cose a lungo termine occorre una visione d'insieme che spesso la gente comune non ha; piuttosto mi chiedo se ne sia provvista la nostra attuale classe politica.
Altra cosa: possibile che tutti parlino di costi ambientali, ma poi, quando si va a vedere sui singoli progetti, anche i cosiddetti ambientalisti si intestardiscano a valutare solo i costi monetari? Possibile che i No TAV non calcolino anche i minori costi ambientali che la diminuzione del traffico su gomma comporterebbero? |
user198779 | inviato il 12 Settembre 2021 ore 10:30
Si certo alcune opere o servizi dovrebbero essere come la sanità non guardare al profitto ,
vedasi il disastro Lombardia  |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 11:50
Comunque è probabile che, se non ci pensa il nostro Governo, ci pensino i Paesi confinanti a porre serie limitazioni al nostro traffico di TIR; appena finito e collaudato il tunnel del Brennero, la prima cosa che farà il Land Tirol sarà proprio porre delle limitazioni, economiche, di volumi di transito o entrambe, ai collegamenti commerciali su gomma da e per l'Italia attraverso il valico autostradale. Già in questi ultimi anni ci sono state avvisaglie in tal senso. |
user198779 | inviato il 13 Settembre 2021 ore 4:42
A parte che sono estremamente scettico sulla possibilità che un giorno si arrivi ad una fusione controllata per la produzione di energia per avere un giorno energia a non finire,
per farne cosa !!
Qui o ci adegua il più possibile ai ritmi naturali della natura o sarà una corsa sempre più breve verso il collasso del sistema.
Invece di buttare tutti questi soldi in opere talmente onerose e complicate che solo uno stato o più stati assieme possono permettersi con la scusa che le fonti alternative non sono sufficienti per il fabbisogno energetico del futuro .
L'eolico, il solare e altre fonti alternative sono più compatibili con i ritmi naturali e sono possibili anche su scala domestica quasi chiunque può montare pannelli solari sulla propria abitazione per una centrale nucleare non è possibile,
qui intervengono gli interessi delle multinazionali che sono le uniche che alla fine ne traggono profitto a danno della collettività .
?
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| inviato il 13 Settembre 2021 ore 7:11
“ qui intervengono gli interessi delle multinazionali che sono le uniche che alla fine ne traggono profitto a danno della collettività „
Come per gli altri beni la tendenza è per una crescita infinità del consumo. |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 7:19
“ In effetti mi piacerebbe sapere che interessi ci siano realmente dietro la questione No TAV, dato che l'unica alternativa continua ad essere un uso assurdo del trasporto su gomma „
La TAV per il trasporto merci è completamente inutile e la sua realizzazione ha un effetto devastante sull'ambiente con la perforazione di km di montagne. La linea ferroviaria esistente è già adatta per il trasporto merci, con la TAV vanno solo più veloci e, sinceramente, non ne sento per nulla l'esigenza. Come già detto lavoro nel trasporto merci e la tendenza e di "amazonizzarsi" ossia i clienti chiedono trasporti di merci industriali con la stessa velocità di consegna dei pacchi di amazon. Ad esempio per i ricambi auto abbiamo giri fissi giornalieri per la distribuzione alle concessionarie e i furgoni viaggiano quasi sempre mezzi vuoti con enorme spreco di risorse. |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 7:55
"..per farne cosa !!"
Per vivere meglio.
La sete di energia è in continua crescita ed inarrestabile: vuoi che i milardi di morti di fame in Africa, Asia, e resto del mondo restino morti di fame e che vivano nel pattume come ci vivono adesso oppure che progrediscano e raggiungano un benessere tipo il nostro?
Quei miliardi di persone lì, persone come noi, DEVONO vivere meglio.
E stop
E per fare quel miglioramento lì per miliardi di persone ci vuole energia, ci vuole un'anergia immensa, che l'eolico o il solare non possono dare, ne possono dare solo frazioni infinitesime, ridicole, del tutto trascurabili.
Forse non sapete come sta tecnicamente la situazione ed avete paura del buoi: un reattore a fusione non può esplodere, e non può fondersi come fa il nucleo rovente di un reattore a fissione, semplicemente perchè il nucleo caldo non c'è, non esiste.
Il combustibile più probabile è il Deuterio dell'acqua di mare, isotopo dell'Idrogeno, lo fonde ed il reattore produce dunque ed utilizza il Trizio, altro isotopo dell'idrogeno, che è sì radioattivo, ma non è un radiattivo incazzato, non produce raggi Gamma ad alta energia, quelli che ammazzano spaccando il DNA, produce raggi Beta, che hanno la massa di un elettrone a carica positiva oi negativa, sono sempre dannosi ma estremamente meno dei Gamma, i Beta si fermano con una lamina metallica, mentre un raggio gamma lo si ferma solo con spessori robusti di metallo o piombo.
Un fusore genera ed utilizza solo trizio, non produce altro, nessuna merda nucleare, nulla.
Il tempo di decadimento del Trizio è poi breve, poco più di 12 anni, e dunque, anche se ci fosse una fuga di trizio, oltre a non irradiare molto e non andare a giro, non fa un disastro che dura praticamente in eterno, dopo pochi anni localmente se ne va da sè.
Detta in altre parole, un fusore nucleare è intrinsecamente sicuro, non presenta pericoli seri o gravi, tipo i disastri fatti dagli scissori nucleri, Chernobil e Fukushima in testa, che invece possono esplodere e fondere il nucleo, con immani disastri.
Gli scissori, gli attuali reattori a fissione, buttano merda nuclere robusta, tanta e di diverso tipo, Uranio, Plutonio, che a loro volta generano Bario e Krypton, tutta roba estremamente radiattiva, forte, che emettono raggi gamma e che hanno tempi di decadimento lunghissimi, decine di migliaia di anni, se ti ci impesti, è come con i diamanti, è per sempre.
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