user20639 | inviato il 25 Marzo 2013 ore 1:02
Userei il termine di: Ricerca Fotografica Naturalistica. "differenza che passa tra un grilletto ed un pulsante di scatto, tra la violenza di uno sparo e il soffice frullar d'ingranaggi di un motore, qui sta l'abisso tra una morte data e la bellezza celebrata per immagini, l'esaltazione gioiosa della vita." Si, sono in accordo con chi ha scritto l'articolo. Ma si potrebbe aggiungere anche molto di più, perchè nella pratica della fotografia naturalistica, non tutti hanno la sensibilità e l'amore per la vita. Infatti, non credo sia una leggenda metropolitana, che alcuni usano spruzzare un liquido colloso ai piccoli animali per avere tutto il tempo di fotografarli senza il timore che scappino. Naturalmente questa stoltezza fa si che l'insetto sia destinato alla morte. |
| inviato il 25 Marzo 2013 ore 7:45
“ Ma si potrebbe aggiungere anche molto di più, perchè nella pratica della fotografia naturalistica, non tutti hanno la sensibilità e l'amore per la vita. Infatti, non credo sia una leggenda metropolitana, che alcuni usano spruzzare un liquido colloso ai piccoli animali per avere tutto il tempo di fotografarli senza il timore che scappino. Naturalmente questa stoltezza fa si che l'insetto sia destinato alla morte. „ Dunque lo fanno solo per soldi. Non avrei mai detto che i fotografi naturalistici possano arrivare a tali trucchetti per questioni monetarie, ho sempre immaginato che il denominatore comune fosse il rispetto e l'amore per la natura, ma evidentemente mi sbaglio. E' proprio vero che le cose fatte per passione hanno spesso moventi e risultati migliori, mentre le cose fatte per professione hanno sempre dei compromessi. Per sdramatizzare e ricollegarmi al discorso di Falena e per rendere giustizia al mio avatar (cazzu cazzu) si dice anche andare a caccia di pilu, che infattamente non e' prerogativa di morte, anzi, se c'e' sangue la caccia e' fallita.  |
user20639 | inviato il 25 Marzo 2013 ore 11:38
Caro Myeyes, Per sdramatizzare e ricollegarmi al discorso di Falena e per rendere giustizia al mio avatar (cazzu cazzu) si dice anche andare a caccia di pilu, che infattamente non e' prerogativa di morte, anzi, se c'e' sangue la caccia e' fallita. Bellissima questa... |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 4:42
mah per quanto non ami il politically correct e non pretendo mai di imporlo, personalmente a me colpisce il termine usato. quando ci fai l'abitudine diventa quasi piacevole perché ogni volta che lo senti è come se il termine "caccia", con tutto ciò che di cruento e crudele richiama, venga smontato e con esso la caccia vera. però sento anch'io la necessità di trovare termini che manifestino inequivocabilmente un amore per la vita e la bellezza di quello che si ritrae, qualcosa che definisca chiaramente la distinzione con quello che fanno i cacciatori con i fucili. penso che "fotografia di fauna selvatica", o "fotografia di avifauna" nel caso di uccelli, sia poco più lungo e più piacevole e già sostanzialmente usato nelle sue varianti |
| inviato il 28 Marzo 2013 ore 20:45
Quando incontro un cacciatore gli propongo di venire a fare caccia fotografica perché proverà le stesse e ancora maggiori emozioni di quelle che prova con la caccia col fucile. Il discorso si conclude con..........a meno che il tuo divertimento é quello di voler veder morire un animale. Tutti dicono che non é la morte ció che gratifica ed allora qualcuno potrebbe anche cambiare idea e lasciare il fucile per la macchinetta. Con questo che voglio dire? più forza diamo alla caccia fotografica meno ne avrà la caccia col fucile. Più forza avrà il significato del termine caccia come inno alla vita più debole sarà il significato di caccia come momento di morte. Il vocabolo caccia peraltro, derivando dal latino captiare ha tanti significati e solo uno di questi presuppone l'uccisione di animali. Come sappiamo l'italiano si evolve nel tempo e nello spazio sia sul piano diacronico che sul piano sincronico e tanti sono i termini che nel tempo hanno variato loro significato. Io in definitiva sono per conservare il termine caccia e per renderlo sempre più pulito. |
| inviato il 28 Marzo 2013 ore 23:54
Quando troppi uccelli invadono le città o aereoporti,creando in alcuni casi problemi o anche incidenti,oppure il contrario...quando troppi umani invadono aree normalmente frequentate da avifauna o animali in generale,non è la stessa cosa? |
| inviato il 29 Marzo 2013 ore 17:40
Sono d'accordo con Leoconte, mi sembra appropriato Ricerca Fotografica Naturalistica! ho visto diversi documentari National Geografic e forse il termine caccia viene utilizzato proprio perchè si è "a caccia di momenti" che sarebbe difficile immortalare in una gita al parco. Ad esempio ho visto che un fotografo posizionava delle fotocamere nascoste in un luogo circoscritto e per attirare gli orsi lasciava del cibo vicino a dove aveva posizionato le fotocamere, questo gli permetteva di scattare il comportamento dell'animale in modo accurato...ovviamente tollero solo questa forma di caccia se così possiamo chiamarla! |
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