RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Davvero la foto stampata sta scomparendo?


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Davvero la foto stampata sta scomparendo?





avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 1:48

Quante foto fate l'hanno..??


Mediamente direi un centinaio a pellicola, tra 35 mm e medio formato, e 300-400 in digitale.
Finiscono in stampa, rispettivamente, il 50% di "analogiche" e il 10% di digitali.
Il resto è disperso tra raccoglitori di negativi e dischi fissi, e salvo casi speciali, quelle sui dischi fissi non vengono più aperte.

Ne consegue che quelle che ho stampato negli ultimi anni le ho tutte bene in mente, quelle archiviate me le sono dimenticate, anche solo quelle di 2 mesi fa. ;-)

Ad oggi, e assumendo che magari un domani cambio idea, il pensiero di mettere migliaia di scatti in slideshow mi mette una tristezza infinita. Cioè io che ne sono l'autore, mi romperei le balle di vederle già dopo 14 secondi.
Ma il mondo è bello in quanto vario, dicono. MrGreen
Ovviamente sono pareri, e tutti vanno rispettati. Tuttavia per me la fotografia è materia, concordo con di parla di percezione tattile, oltre che visiva. Ma è un concetto che effettivamente non è semplice spiegare, bisogna sentirlo.

La fotografia stampata sta scomparendo? Assolutamente no, anzi...!
Semplicemente, diminuisce la proporzione tra immagini digitali e fotografie "di carta", ma solo perché c'è un tale abuso del pulsante di scatto che la quantità di immagini digitali che inonda web, server e supporti di memorizzazione è spaventosa.
Quando vedo macchine di 2 anni messe in vendita con 200'000 scatti, mi chiedo che cacchio ha visto d'interessante il tizio che l'ha messa in vendita, per fare quasi 300 scatti al giorno, tutti i giorni, per 2 anni. Eeeek!!!

user92328
avatar
inviato il 01 Settembre 2021 ore 1:53

Quando stampi (esempio il BW) devi cercare l'equilibrio tra il nero profondo e le alte luci, con tutti i toni di grigio in mezzo per rendere tutte le sfumature della scena. pertanto, già in fase di scatto, inizio a pensare a quanta differenza ci possa essere tra un cielo con nuvole brillanti ed una zona in ombra della scena, pensando già alle mascherature e bruciature che farò sotto ingranditore. Ed allora provo a capire le possibilità di recupero delle ombre e via dicendo. E questo è solo un esempio.
Si ma non è che diventi più brava perchè stampi, diventi più brava a prescindere perchè cerchi di curare tutto quello che può restituirti quello che piace a te...

Questi processi descritti da te per il b/n li faccio anche io ma sul colore, da questo punto di vista vedo una grandissima similitudine tra i due processi,... chi ha voglia di migliorare non smette mai di provare e cercare cose nuove, ed è proprio uno dei motivi per cui mi sono innamorato della fotografia.........



Perdonami ma contraddici te stesso. Prima scrivi che preferisci la visione a schermo per condividere le tue foto con decine di persone contemporaneamente e poi scrivi che non ti interessa il parere altrui? E allora perché mostrare le tue foto ad un pubblico ampio?
Nessuna contraddizione Giulia, se leggi con attenzione mi riferivo al privato, in primis per me stesso e poi chi mi conosce gli amici stretti in particolare li vedono li, ma ogni tanto.......
Per il resto, in passato condividevo parecchio qui su juza, poi per diversi motivi ho smesso, e non è escluso che magari potrei riprendere a publicare, per esempio, mi piacerebbe portare avanti una sorta di progetto, di pubblicar solo jpg senza PP ma anche raw che a volte sono splendidi da subito... richiederebbe poco tempo(visto che non dovrei fare a PP) ed al contempo mi piacerebbe dimostrare la bellezza del jpg sony spesso massacrato e che in effetti anche il jpg ha il suo perchè, anche con o senza o pochissima PP...

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 2:44

Io faccio un po' tutto:

Stampo circa 40-50 foto al mese 10x15 che conservo in un album raccoglitore;
Faccio poster da 70cm e fotolibri A3 ma con meno frequenza per usare le foto più significative.

Faccio anche ruotare in tv le mie foto preferite quando non sto guardando programmi.

user92328
avatar
inviato il 01 Settembre 2021 ore 2:45

Ecco, questo è un altro problema. Troppe foto. Troppi clic e troppo poco pensiero. Il primo passo verso un miglioramento sarebbe fare scendere quelle 20mila a 5mila, e sarebbero comunque ancora troppe. E la selezione 20mila 1000 buone farla diventare 5mila 100 buone. E di queste 100 buone ne stampi 30. Allora vedi che le cose cambiano. Non servono più capannoni industriali dove appendere le foto, ma basta un foto album. La bulimia di scatto è il primo errore del fotografo amatoriale. La crescita per diventare fotografi migliori passa anche dallo scattare meno e selezionare di più. Essere maggiormente severi con la selezione delle foto, curare maggiormente la fase di scatto e la post produzione. Non me ne volere, ho dato un'occhiata alle tue gallerie. Nei vari club fotografici che ho frequentato nei 40 anni di fotografia, la buona parte degli scatti che ho visto sarebbe stata letteralmente massacrata dagli insegnanti dei corsi/workshop/master. Credimi, un buon corso base ti sarebbe di grande aiuto per non continuare a ripetere gli stessi errori di composizione e post produzione che reiteri nelle tue foto.
Ripensando a questo tuo commento mi è venuto un dubio sul perchè parli di bulimia di scatto ecc ecc, e mi son detto tra me e me, vuoi vedere che ha visto le prime 12 foto nella mia galleria ed abbia tirato certe conclusioni..?? MrGreen mi spiego meglio..

Spesso la realtà è un po diversa da quello che sembra, dove le prime 12 foto fanno parte di un gioco in corso qui su Juza che si chiama Gioco di PP , dove il vincitore della settimana scorsa mette una foto per la settimana successiva per essere post prodotta da altri, in questo caso io ho messo 4 foto che da la possibilità di fare una panoramica, e le 12 foto in galleria sono le PP dei concorrenti fino ad ora....MrGreen

Quindi, se vuoi partecipare sei il ben venuto, cosi metti a frutto quello che hai imparato tra corsi e club di fotografia, e non è uno sfottò, l'invito è serio.....;-)



___________________________________________________________

Poi se ti va, mi farebbe sinceramente piacerebbe che tu mi linkassi le foto che ritieni massacrabbili in club di fotografia, ed anche qui sono serio e propositivo, basta che lasci fuori le prime 12 foto per il motivo già spiegato, ma per le altre sono aperto a qualsiasi critica costruttiva perchè mi hai incuriosito, e tranquillo che qualcuna la trovi dove c'è da migliorare, del resto come nelle gallerie di altri........
scrivi direttamente sotto la foto cosi non inquiniamo qui e se l'osservazione sarà giusta puoi starne certo che non te la nego, ma se non sono d'accordo te lo dico e ti spiego pure il perchè......

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 5:02

“ Quando vedo macchine di 2 anni messe in vendita con 200'000 scatti”
Timelapse

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 6:11

".... E di queste diciamo che di buone ce ne sarebbero una su cinque, una su sei tra cui scegliere..."

Il bello ed il brutto sono giudizi personali, non oggettivi, ed io sostengo che se uno fa 1 (una) bella foto al mese, è bravo, e se fa una foto eccezionale all'anno, è bravissimo.

Per quanto mi riguarda, le foto veramente belle sono rare: io non riesco a fare una foto veramente bella ad ogni uscita fotografica.

La stampa della foto poi la faccio da me, da sempre, e la curo moltissimo, a pellicola, stampare un buon A3 (uno solo), un 30 X 40 cm, mi prendeva anche due serata, il che significa oltre 6 ore, ed in digitale meno tempo, ma sempre delle ore sono.

Per quanto mi riguarda, solo la stampa è il coronamento dell'attività fotografica.

Con la premessa che ciascuno fa quello che più gli piace, senza tema di smetita si può dire che la visione a monitor delle immagini è una attivittà soggettiva, perchè ogni monitor presenta la stessa immagine in modo diverso.

E dunque, fotograficamente parlando, osservare le foto a monitor è una barzelletta.

La visione delle stampe è invece una attività oggettiva, la stampa è uguale per tutti quelli che la guardano.

Detta in altre parole, solo la stampa rende giustizia al Fotografo ed alla Fotografia.

Una stampa fatta veramente bene, richiede attrezzature serie di fotoritocco e stampa, richiede poi molto tempo ma soprattutto molta conoscenza su campi anche diversi dalla pura Fotografia: una stampa fatta bene è molto difficile ed è molto costosa, tanto che i costi dei materiali di consumo sono praticamente trascurabili rispetto all'attrezzatura ma soprattutto al tempo ed alla perizia necessari per farla, che vanno pagati.

avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 8:41

Alessandro Pollastrini +1 ;-)

user216001
avatar
inviato il 01 Settembre 2021 ore 9:46

Salvo, curioso che, di tutti i messaggi che ho scritto, hai letto solo quello riferito a te. Mi critichi perché, a tuo modo di vedere, ti ho fatto un attacco personale, e poi tu fai lo stesso con me, quindi qui si predica bene e si razzola male, caro mio.

Io mi chiedo: hai mai usato una macchina a pellicola? Hai mai sviluppato un rullino? Hai mai stampato una fotografia su carta fine art? Se non hai mai fatto una, alcune, o tutte queste cose, mi dispiace, ma in fatto di stampa di fotografie sei quantomeno lacunoso. Il problema, comune a molti persone, non per niente siamo il paese degli allenatori, virologi, esperti di sisma, incendi, a seconda del momento, è che tu parli di una cosa che non conosci. Sarebbe come se io, che non so niente dell'antica Grecia, mi mettessi a disquisire con degli esperti in materia, dicendo la mia. Concordi con me che il mio punto di vista sarebbe quantomeno discutibile, se dall'altra parte c'è qualcuno che, della materia, conosce dalla a alla z, mentre io ho solo un'infarinatura magari recepita sul web?

Qui è la stessa cosa. Tu parli di qualcosa che non conosci. Io ho cominciato con la fotografia 40 anni fa, ho stampato le mie prime fotografie nel 1982. 39 anni che stampo. Ho visto le mie foto prima su pellicola, poi con le prime digitali, su monitor scrausi, non calibrati, monitor da 27 pollici calibrati, tv led, al plasma, oled, da 19, 37 e 55 pollici. Ho stampato su carta normale, i diversi tipi di fine art, ho esposto a mostre in diverse occasioni, dove le mie foto, stampate su carta, sono state viste da centinaia di persone. Permetti che ho un'esperienza per cui posso affermare, che, per me, la foto stampata su carta, sopratutto se la carta è fine art, ha tutto un altro sapore? Mi concedi che il mio giudizio, dato da 40 anni di esperienza, è un pelino più autorevole del tuo, che una foto fine art non l'hai mai stampata? Me lo concedi questo?

Detto questo, io ho già espresso le mie critiche alle tue foto, e le ribadisco qui: composizione e post produzione. Non in tutte, ma parecchie soffrono, per me, di una composizione che non ha un soggetto centrale, e la post troppo carica, colori irreali, saturazione e chiarezza troppo esasperate. Ovviamente è un parere personale, non vuole essere il verbo. Io mi ritengo un semplice appassionato di fotografia, non mi sono mai permesso, su questo forum, di mettere un commento su una foto, positivo o negativo che sia. Anche se ho visto degli orrori incredibili, foto distrutte dalla post, modelle devastate da maschere di chiarezza oppure totalmente fuori fuoco, cieli bruciati o totalmente irreali. Non mi reputo così bravo da poter criticare chicchessia, se l'ho fatto con te è solo perché, nel corso degli anni, ho già incontrato ragazzi come te, che non fanno altro che fare clic, pompare in post, e, solo perché gli arriva qualche like su un forum o sui social, si sentono bravi. Credimi, la fotografia non è questo né nessun altro forum, la fotografia non è sui social. La fotografia è più viva in quel corso che tu dici che non ti serve, e qui, ragazzo, pecchi parecchio di immodestia per non dire boria, perché anche io, anche altri che conosco, che hanno anche più di 50 anni di esperienza, non ci sentiamo arrivati, ed un buon corso, un workshop, lo facciamo sempre volentieri, perché nella fotografia, così come nella vita, non si smette mai di imparare. Se ci si siede sulle proprie convinzioni non si fa altro che autolimitarsi alla minima conoscenza che si è acquisito, chiudendosi la possibilità di crescere, conoscere, imparare. Il dialogo che si instaura in un corso/workshop/master, con l'insegnante e gli altri corsisti, insegna molto di più che 10000 like presi su un forum.

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 10:04

"Con la premessa che ciascuno fa quello che più gli piace, senza tema di smetita si può dire che la visione a monitor delle immagini è una attivittà soggettiva, perchè ogni monitor presenta la stessa immagine in modo diverso".
Si, perche le foto stampate vengono visionate da tutti sempre illuminate con identica luce (intensita', temperatura colore, direzionalita'). Il monitor consentirebbe semmai maggior uniformita' sincronizzandone i parametri allo stesso modo...

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 11:40

Credo che siamo entrati in un vicolo cieco. Peccato.

si può dire che la visione a monitor delle immagini è una attivittà soggettiva, perchè ogni monitor presenta la stessa immagine in modo diverso


Il monitor consentirebbe semmai maggior uniformita' sincronizzandone i parametri allo stesso modo...


Siamo nel campo del gusto personale. Ognuno può dire la sua (non di tecnica dove invece sarebbe opportuno esternare solo in caso di competenze, cosa difficile per noi italiani ;-)) e ogni pensiero è lecito e rispettabile.

Non credo che chi preferisce la visione a monitor cambierà idea e non credo che chi apprezza unicamente la fotografia stampata prenderà in considerazione altri sistemi di "visione".
L'errore, a mio avviso, è sempre quello di considerare un sistema migliore dell'altro. E ancor peggio è il denigrare l'uno o l'altro...

I due sistemi (stampa e visione a monitor) necessitano di un approccio e di un percorso notevolmente differente, fin dallo scatto se vogliamo fare le cose per bene. Ma non tutti considerano la fotografia allo stesso modo.

Il post è nato con il quesito: "la foto stampata sta scomparendo?", già da questa discussione si evince che NO, non sta scomparendo. Che forse stampare o far stampare 'seriamente' costa tempo e denaro, che per alcuni stampare fa parte del processo della fotografia stessa e per altri stampare è solo una comodità (o scomodità se si scattano 1000 immagini belle all'anno*).



avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 11:47

lo schermo non ha identità... piuttosto lo schermo si adatta molto alla vita che viviamo oggi fatta di attmi da dimenticare... alcuni te li ricorda facebook ma chissà per quanto tempo manterrà le nostre foto

io continuo a stampare e preferisco esser vetusto... poi ognuno fa quel che gli pare...

avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 12:25

@Carlopi, credo tu abbia fatto la sintesi perfetta.
I due modi di fruire della bellezza della fotografia (sotto forma di immagini o di stampe) sono molto differenti e ci sta che i gusti possano andare in una direzione o nell'altra. E non penso sia questione di essere antiquati o di guardare al futuro. A me piace la pellicola e la stampa da ingranditore. Ma ho solo 33 anni (da compiere... MrGreen). È questione di filosofia perché come giustamente scrivi, non tutti vediamo la fotografia allo stesso modo. Vedo molti miei coetanei ed anche più giovani che concepiscono l'immagine solo se condivisa nei social. Ed una foto che non è online per molti è come se non esistesse o non avesse senso di essere scattata (la classica domanda che mi fanno sempre quando dico che non scansiono le mie pellicole: "e come fai a condividerle online?". E se rispondo che non le condivido, in automatico parte un "e allora che senso ha fotografare?).
Ecco, finché le visioni saranno queste, è chiaro che si tratta di due universi paralleli che difficilmente potranno incrociarsi. Ovviamente non per tutti i digitofili è così per fortuna, e ne abbiamo qui tante dimostrazioni.

Ma quando leggo frasi del genere (che poi è stata l'origine della mia riflessione) mi viene da pensare...

quello che conta è quello che si vede a monitor, la stampa ormai è solo un capriccio per pochi estimatori, tra qualche anno tutti tappezzeranno le stanze con monitor ultra piatti dove gireranno migliaia di foto, altro che stampa su carta.


E proprio l'autore di questa frase che qui si è sentito sminuire o disprezzare, non si è accorto che il primo a sminuire e disprezzare è stato proprio lui definendo la stampa un capriccio (e se non è sminuire questo...) e prevedendo la visione orribile di pareti tappezzate di monitor per far girare migliaia di foto, "altro che stampa su carta" (e se non è disprezzare questo...). Ecco, quello che non concepisco è proprio il voler simulare a tutti i costi l'esperienza dei vari social dove l'immagine è effimera, pochi secondi di visione passiva e poi fagocitata nell'oblio, come tutte le cose immateriali e dove tutti vedono le foto, ma nessuno le guarda per davvero.
Perdonatemi, ma per me la fotografia non è questo.

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 12:51

E per me la fotografia non è carta, una ciofeca resta tale anche se stampata e un capolavoro resta tale anche visionato a monitor. Viceversa idem naturalmente.. .

avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2021 ore 12:58

Alessandro, qui nessuno dice che la stampa trasformi le ciofeche in capolavori. Semplicemente, per me, una bella foto merita di essere stampata. E non mi pare sia un capriccio. Le ciofeche è ovvio che le cestiniamo tutti quanti.
È anche per questo che alla fine, in un anno, le mie stampe si riducono a 30-40 foto. E sono pure generosa con me stessa, perché se considerassi quelle davvero belle dovrei togliere uno zero...

user1856
avatar
inviato il 01 Settembre 2021 ore 13:39

La visione delle stampe è invece una attività oggettiva, la stampa è uguale per tutti quelli che la guardano.


Vedere le foto stampate in posti diversi, con illuminanti diversi produce risultati diversi.
O le guardi in una stanza con illuminanti ad hoc e sempre nella stessa stanza o i risultati cambiano di volta in volta.

C'è poi da dire che persone diverse vedono i colori DIVERSAMENTE.
Sia come numero di colori e sfumature visualizzabili (discorso fatto precedentemente su donne e principalmente sui gialli e verdi) sia da persona a persona. E a volte pure da occhio a occhio o su visione binoculare vs occhio singolo (rari)

Di oggettivo in una stampa non c'è molto... oggettivi sono i numeri e quindi i valori rilevati, in una stampa, da uno spettrofotometro.
Che deve essere di riferimento pure lui, altrimenti l'errore di misura può essere fuorviante...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me