| inviato il 24 Settembre 2021 ore 12:03
certamente sarebbe il giusto connubio ma no, troppo grosso, finirebbe con lo stare a casa sicuro...
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| inviato il 24 Settembre 2021 ore 12:26
E' sempre valido il discorso della coperta che se la tiri da una parte ti scopre dall'altra. Tutto non si può avere. Si tratta di capire dove si preferisce restare coperti e dove non importa restare scoperti.
Il 50-140 ti da un ottimo compromesso tra versatilità e qualità in un unico obiettivo, a me piace tantissimo. Pesa un chilo, vale assolutamente quel che costa.
Il 90 è specializzato, qualità altissima, pesa 540gr e anche lui secondo me vale quel che costa.
Non li vedo molto come alternativi l'uno all'altro, in ogni caso se per qualcuno uno escludesse l'altro allora ognuno sa per sé stesso quanto interessi la versatilità di un'obiettivo, per quel che ci deve fare e per come lo usa. E se la versatilità di uno zoom la si ritiene importante... sa che deve mettere 450 grammi in più per averla  |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 12:28
prendo il 90 e aspetto un 135mm |
user216001 | inviato il 24 Settembre 2021 ore 12:43
Siamo sempre nell'ambito della soggettività. Io con il 55-200 mi trovavo scomodo, perchè, come si vede da questa immagine:
cdn.photography-secret.com/3211289/Gear_Review_Fujifilm_50-140mm_vs_55
La ghiera della messa a fuoco e dei diaframmi è posizionata a ridosso del corpo. Mentre il 50-140 ha le ghiere più avanzate, quindi la mano viene posizionata più avanti, e, non allungandosi, il bilanciamento, per me, è decisamente migliore. Il 55-200, se usato alla massima estensione, ha il difetto, per me, di doverlo comunque impugnare con la mano sinistra vicina al corpo macchina, e quindi, quando si allunga, va a sbilanciare. Il 50-140, con le ghiere più avanzate, ti fa portare la mano sinistra a metà ottica, e, per me, il bilanciamento è ottimale. Per questo, quando sarà il momento, andrò di 50-140. Tanto, per me, 200mm equivalenti su ff bastano ed avanzano. |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 12:44
C'è una cosa che non capisco quando scrivete " macchina e ottica non sono bilanciate " ma a cosa vi serve la bilanciatura? Non state mica facendo surplace o equilibrismi empirici, dovete scattare e fare foto, ma forse sono io troppo vecchio per capire questo pseudo bilanciamento tra macchina e ottica? |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 12:59
 ??? “ prendo il 90 e aspetto un 135mm „ che vuol dire??? che prenderesti due tele fissi?
...e prima dicevi del 50-140: “ certamente sarebbe il giusto connubio ma no, troppo grosso, finirebbe con lo stare a casa sicuro... „
Quindi non è il peso o l'ingombro il tuo problema, ma il fatto che vuoi solo i fissi. Giusto?
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| inviato il 24 Settembre 2021 ore 13:06
tra due fissi e uno zoom preferisco sicuramente i primi anche perchè in genere, prima di uscire di casa, scelgo una lente e con quella scatto...non mi porto sempre tutto dietro |
user216001 | inviato il 24 Settembre 2021 ore 13:10
Pasticcino, dipende da corpo ed ottiche. Da come si impugnano. Se è presente o meno la stabilizzazione. Non so se hai mai provato ad usare un 300mm f2.8 o un 500mm f4. Sono ottiche lunghe, pesanti, che, per essere usate al meglio, necessitano di un corpo adeguato, che bilanci bene il peso dell'ottica. Restando in ambito Fuji, se usi un 50-140, rispetto ad un 55-200, per la disposizione delle ghiere, ottieni un miglior bilanciamento impugnando il 50-140 a metà ottica, rispetto ad un 55-200 che, alla sua massima estensione, ha il corpo tutto in avanti e le mani vicine al corpo macchina. Poi se uso un obiettivo piccolo e leggero il problema non si pone, ma più un obiettivo è lungo ed il baricentro si allontana dal corpo macchina, più la possibilità di una impugnatura corretta è necessaria. Per questo il 50-140 ha il collare treppiedi e le ghiere più avanzate rispetto al 55-200. Quando usavo Canon, ed avevo il 300mm f2.8, ero molto più comodo a scattare con la 1DX, rispetto alla 5D, perché l'impugnatura della 1DX mi garantiva una presa migliore ed un miglior bilanciamento, stabilità. Finchè si usano ottiche corte e compatte il problema non si pone, quando si comincia a salire di peso ed ingombro, è un fattore che va valutato.
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| inviato il 24 Settembre 2021 ore 17:33
“ tra due fissi e uno zoom preferisco sicuramente i primi anche perchè in genere, prima di uscire di casa, scelgo una lente e con quella scatto...non mi porto sempre tutto dietro „
La mia opinione personale è che uno zoom e ottiche fisse non sono due opzioni realmente intercambiabili. Sono strumenti fatti per modalità operative e contesti differenti, un diverso modo di fotografare. Per quanto mi riguarda sono da avere fissi e zoom. Ma questo vale per me e per le situazioni in cui mi ritrovo a far foto.
E penso sempre che se uno pensa che preferisce i fissi e che possono sostituire uno zoom o che prende uno zoom perchè può sostituire i fissi... beh è solo perché è chiaro che o non si ha bisogno delle peculiarità degli zoom o dei fissi.
Ognuno dei due strumenti è in realtà insostituibile nel suo uso specifico di elezione.
Evidentemente Luca tu non hai realmente bisogno della versatilità di uno zoom nella tua operatività fotografica. |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 22:44
No, decisamente no 
Solo nei paesaggi potrebbe essermi più comodo ma non un f2,8 sicuramente |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 23:04
Beh immaginavo, quindi inutile stare a parlare e valutare qualcosa che si sa non servire a priori |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 23:24
Io ho provato in passato a sostituire il 90 col 50-140
Non si riesce!
Con il 50-140 non si può sostituire con nessun'altra lente, bisogna averli tutti mannaggia |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 23:52
Io non so se il 50-140 sia una collezione di fissi, ce l'ho e mi piace molto, questo lo so. Uno zoom è sempre un compromesso... ma il 50-140 è un gran bel compromesso. Ritengo indispensabili(per il mio modo di fare fotografia, si intende) 16-55 e 50-140. E ve lo dice un appassionato dei fissi di qualità. Ma la realtà secondo me la si doma meglio con gli zoom, per questo col tempo io sto capendo che alla base metto questi due focali variabili RedBadge di Fuji, valide sia per diletto che per fare "sporco lavoro".
Pur piacendomi tantissimo alcuni fissi... che per me però ormai sono considerate le ottiche in più, diciamo voluttuarie. Per momenti particolari. Ma comunque da avere... per quando si vuole piacere puro.. o compattezza estrema (..27 f2.8, 50 f2... ) |
| inviato il 25 Settembre 2021 ore 9:16
io non ho mai pensato che il 33 f1.4 sia superiore in senso assoluto al vecchio 35 f1.4 (…che poi stiamo parlando in generale, del 33 almeno io non ho visto che poche immagini, ma sarà presumibilmente “stile” 18 f1.4: uno strumento analitico e preciso)
Certo il 33 è un progetto recente e son sicuro che sia superiore dal punto di vista ottico e della correzione delle aberrazioni. D'altra parte il 35 non si è mai fatto preferire per le pure prestazioni ottiche rilevate strumentalmente ma piuttosto per essere imperfetto in un modo bello (che poi è lo stesso motivo per cui a molti piace usare ottiche vintage). Quando si parla di resa di immagine si parla di qualcosa che è in parte soggettivo. Infatti la prova è che il 35 ha molti adulatori, qualcuno che lo ritiene magico e unico e qualcuno che lo ritiene un'obiettivo mediocre o anche deludente.
Sicuramente è un obiettivo compatto e leggero x essere un f1.4. Ma a diaframmi aperti è poi proprio dove può contare di meno sulla precisione ottica è più sulla fantomatica “magia” della sua imperfezione.
Il 33 è moderno ed efficiente, WR, AF moderno, otticamente preciso ma probabilmente per questo stesso motivo non avrà quel carattere e quella connotazione nella resa dell'immagine che lo farà definire particolare. Potrebbe esserci il rischio che per qualcuno potrá risultare freddo o perfetto in modo noioso.
Ma poi c'è anche chi preferisce avere una resa particolare introdotta dall'obiettivo e non intervenire sulla immagine. E chi preferisce avere una immagine di partenza neutra e di alta qualità ottica per introdurre eventualmente in postproduzione eventuali effetti. Anche in questo ci sono filosofie diverse.
Comunque alla fine brava Fuji che avrà in listino due ottiche differenti in lunghezza focale simile. L'importante è soddisfare più clienti possibili. E in questo modo questo potrà essere fatto.
Riguardo allla classica e ricorrente disputa tra zoom e ottiche fisse ripeto che ha poco senso paragonarli tra loro. Sono strumenti ottici diversi che si scelgono piuttosto per le loro peculiarità, hanno pro e contro e quindi hanno in gran parte destinazione d'uso differenti. Metterli sullo stesso piano è spesso fuorviante. |
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