user28666 | inviato il 31 Agosto 2021 ore 16:10
Valerio ma stai mostrando un grafico dove Canon va meglio di Nikon? |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 16:30
“ In alcuni software per elaborare i file raw, incluso dpp, è possibile attivare l'opzione gamma lineare, con cui vengono disattivate le correzioni di gamma.
Si ottiene un'immagine che appare fortemente sottoesposta, ma che contiene molte più informazioni sulle tonalità chiare, rispetto ai vari picture style e similari. „
Bravo Hbd mi hai anticipato; il problema però è che partendo dal profilo neutral ed applicando gamma lineare a me risulta praticamente impossibile in DPP ottenere poi un'immagine minimamente guardabile tentando di applicare delle curve, le luci risultano più preservate ma impostare una curva che dia una risposta tonale decente è difficilissimo. Mentre se uso Raamiel Repro3 in Lightroom (che ho scaricato ancora quando la offriva gratuitamente, gli sono debitore ed in qualche modo dovrò sdebitarmi prima che sia troppo tardi) il gioco è più semplice, molto più semplice.
Magari Hbd hai fatto più esperienza in DPP e puoi suggerire come fare |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 16:33
domanda: i triangolini nei grafici di Photons significano che il RAW è stato cucinato per ridurre il rumore? anche ad ISO base Canon adesso si cucina i RAW?
Sbaglio o sulla canon 5D mk IV non era così? |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 16:37
“
@Hbd
Ho riguardato quella spunta "lineare" su DPP, ma poi come se ne esce?
ossia come si recuper un'immagine che sia decente?
Oppure si passa direttamente su LR e simili e si lavora li?
„
L'esistenza delle correzioni di gamma deriva proprio dal fatto che un file raw demosaicizzato con gamma lineare non è molto gradevole alla vista, dato che il sistema visivo umano opera in modo diverso da un sensore cmos. Pertanto i vari picture style e similari hanno lo scopo di rendere l'immagine piacevole l'immagine.
Insomma, la postproduzione è qualcosa di intrinseco al digitale, visto che nel momento in cui un raw viene aperto con un software questo attua, volenti o nolenti, una marea di operazioni e di correzioni (demosaicizzazione, correzioni di gamma ecc.), per rendere l'immagine "guardabile". Se si utilizzano le impostazioni standard del programma non è che non si stia facendo postproduzione, ma semplicemente questa viene fatta con le impostazioni decise da chi ha sviluppato il software (che non sono sempre le migliori, a seconda del risultato che si vuole ottenere). Questo, tanto per sfatare il mito dei "file raw elaborati senza postproduzione", che si continua a leggere in rete. Segnalo questo articolo, a riguardo:
marcoolivotto.com/nessuna-post-produzione-davvero/
Tornando all'utilizzo dell'opzione "lineare", un'opzione è quella di convertire il raw in tiff, e poi passare a un altro software per le correzioni: da notare che, anche in gamma lineare, la resa dei colori dipende dal picture style impostato, per cui conviene valutare con attenzione quale sia il più indicato.
Volendo si può attivare l'opzione lineare e poi agire sulle curve rgb, nell'apposito pannello, direttamente in dpp: il problema di dpp è che non offre molte opzioni per la postproduzione avanzata. D'altro canto viene fornito gratuitamente, per cui Canon non investe più di tante risorse(le multinazionali non sono delle onlus, come è noto): è qualcosa che sono tenuti a fornire, ma in ultima analisi loro vendono fotocamere, non software.
Recentemente ho provato a giocare con la funzione hdr di dpp, convertendo due jpeg dal raw, uno con gamma lineare e l'altro con correzioni di gamma attivate. In certi casi il risultato è soddisfacente, mentre in altri casi meno.
Comunque, l'utilizzo più frequente che faccio dell'opzione lineare è quello di valutare visivamente quante informazioni vi siano sulle tonalità chiare dei raw. Quando opero in ettr scatto in genere più foto, con esposizioni diverse, e poi in postproduzione decido quale utilizzare, in base alla resa: la fotocamera non fornisce un istogramma del raw, per cui si può solo procedere per tentativi (anche se ho elaborato una mia strategia per avere qualche informazione in più dalla fotocamera, rispetto al mero istogramma dell'anteprima jpeg della foto). |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 16:55
“ L'esistenza delle correzioni di gamma deriva proprio dal fatto che un file raw demosaicizzato con gamma lineare non è molto gradevole alla vista, dato che il sistema visivo umano opera in modo diverso da un sensore cmos „
In realtà il motivo non è questo.
La correlazione giusta sarebbe appunto la lineare. In colorimetria non esiste il concetto di curva, nemmeno il modello CIECAM02 lo contempla. Perché appunto non dovrebbe esserci.
La curva, solitamente RGB, implementata nei comuni profili o programmi per l'editing fotografico, risponde a una esigenza tecnologica. Non abbiamo monitor in grado di offrire una gamma dinamica sufficiente per una ricostruzione scene-referred; quindi è stata introdotta una curva di compressione dei toni che rende l'immagine visualizzata plausibile. |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 17:20
“ Il profilo completamente piatto che cita Valerio non è utilizzabile as it is, ma devi poi giocare con cursori contrasto, livelli, ecc perché l'immagine è totalmente slavata. „
Maxam e Full, io sono uno che parte sempre, in praticamente tutte le foto, dal profilo Cobalt Repro3 di Raamiel. Ho cominciato ad usarlo per delle riproduzioni d'arte di quadri dipinti da miei fratelli, il profilo repro credo che sia nato proprio per questo tipo di impieghi riproduzioni d'arte o cataloghi industriali dove la fedeltà colore sia requisito imprescindibile.
L'immagine che esce dal profilo Repro è una buonissima partenza, sembra scura ma, per mia esperienza, bisogna, oltre che impostare un White Balance perfetto, anche applicare sempre un +0,7 nel cursore esposizione e questo consente, a partire da foto esposte 'correttamente' (intendo con questo 'correttamente' la classica esposizione per cui l'esposimetro della fotocamera porti al centro il grigio 18%) di ottenere che il grigio medio del color checker X-Rite abbia effettivamente una L pari al 50 misurandola in Lr. Anche i valori dei vari target del color checker X-Rite in questo modo sono molto vicini a quelli di riferimento (che trovate in questa tabella: xritephoto.com/ph_product_overview.aspx?ID=820&Action=support&SupportI ) dico molto vicini perché poi il profilo Repro tiene in considerazione il sensore ed il modello della fotocamera ma non tiene in considerazione la risposta coloristica e tonale della lente che voi avete davanti al sensore oltre al fatto che anche i color checker hanno una varianza.
Se avete un monitor calibrato posso assicurare che il profilo repro non restituisce immagini 'slavate' ma corrette, è che noi abbiamo l'occhio drogato dai profili pompati delle fotocamere, Raamiel sostiene che vengono pompati proprio per compensare la resa tonale piuttosto scialba dei monitor generici. Comunque se uno vuole quel pizzico di pepe può partire dal profilo repro e, dopo avere portato a +0,7 il cursore exp, applicare un +25 di contrasto, a quel punto però si è giocato la fedeltà dei toni e dei colori.
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| inviato il 31 Agosto 2021 ore 17:36
Piccolo spazio pubblicità:
visto che ho accennato ai miei fratelli pittori ne approfitto per invitarvi ad andare alla Reggia di Venaria presso Torino per visitare questa importante mostra 'Una Infinita Bellezza' dedicata alla pittura di paesaggio in Italia dove sono esposti tre quadri dipinti da mio fratello Riccardo (oltre ai quadri di mio fratello potrete anche vedere opere dedicate al paesaggio italiano dipinte da Corot, De Nittis, Pellizza da Volpedo, De Chirico, Morandi, Schifano, Casorati, Carrà ecc. ecc.)
www.lavenaria.it/it/mostre/infinita-bellezza |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 18:13
Grazie per la dritta Andrea.
Oltre tutto vale la pena visitare la reggia. |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 19:12
@Full veramente il grafico mostra meno read noise per il sensore Nikon/Sony (se il sensore è Sony, con Nikon non si è mai sicuri). In sostanza, fissato il FWC, la dinamica esce dal rapporto FWC/read noise. Se la dinamica esce più alta con la Canon R5 e ha pure read noise più alto significa che hanno impaccato più elettroni prima della saturazione oppure che fanno maneggi strani a livello raw sul segnale (non dimentichiamo che il segnale totale è una miscela di segnale vero e di rumore).
@Andrea un abbattimento rumore direttamente in CR3 in teoria non dovrebbe sfuggire analizzando il CR3 con una FT bidimensionale. Bill Claff ne è sicuro e ha messo i triangolini verso il basso: per lui Canon fa noise reduction sul raw direttamente. Altri su questo non sono d'accordo, perché la FT bidimensionale viene anche interpretata, non è 0 o 1 oppure ON/OFF. Come tutti i non-specialisti di analisi di immagini, leggo alla grande le FFT in una dimensione, le bidimensionali le lascio a chi ne ha viste tante.
Incidentalmente: nel campo del medical imaging ci danno che ci danno con l'analisi delle immagini, altro che noi in fotografia! |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 21:14
@Full importante la precisazione di Bill Claff:
“ These raw values are not appropriate for comparing camera models because they are not adjusted for area. „
Nel caso della Fuji i valori vanno moltiplicati per 1.5^2=2.25.
Nel caso della Canon 1Dx si rileva che non è ISO-invariante per niente. Perfetto per alzare gli ISO: può dare un certo beneficio in termine di SNR, però non cambia radicalmente il rumore. |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 21:35
“ Nel caso della Fuji i valori vanno moltiplicati per 1.5^2=2.25. „
Eh mannaggia! Non potevano già farlo sul grafico?
EDIT: Ok Topic finito! |
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