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sono stato recentemente in viaggio in Sicilia nell'isola di Ustica e qui abbiamo fatto un'escursione in un posto isolato dove si poteva vedere chiaramente la via lattea ma non erano percettibili i colori che normalmente si possono vedere nelle foto "migliori" di questo genere. La guida locale sosteneva oltretutto che il cielo di Ustica fosse il meno "inquinato" d'Italia. magari può essere (https://www.emout.shop/content/mappa-inquinamento-luminoso-in-italia.html), ma ero molto sorpreso che, per quanto fossero chiaramente visibili tantissime stelle, non vedessi
(1) la quantità "spropositata" di stelle normalmente presente nella via lattea ma soprattutto (2) i colori "tipici" (il cielo che avevo visto visto a occhio nudo non ne aveva traccia)
per intenderci, la foto qui linkata (https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=l-1-s&t=1212016 al netto delle "bande" di luce che sono state gestite) è molto più ricca e "colorata" di quanto non fosse quello che ho visto io a Ustica.
è una questione di post-produzione di una qualche natura? è una questione di filtri? o è una questione cmq di inquinamento luminoso?
I colori che vedi nelle foto della via lattea non li vedrai mai ad occhio nudo... non perché il cielo non è buono, ma semplicemente perché il nostro occhio non è in grado di percepirli!
Puoi vedere i colori delle stelle, di pianeti come Giove e Marte, mentre di nebulose molto brillanti come Orione vedrai solo una macchia bianca, così come la galassia di Andromeda, ma scordati di percepire altri colori!
Aggiungo che la quantità di stelle visibili ad occhio nudo, anche dai migliori siti, è limitata dalla capacità di raccogliere luce del nostro occhio, che mediamente "vanta" una pupilla che al buio è circa 6-7mm mentre nel caso della foto che hai linkato la pupilla d'entrata è ben 17,5mm (focale/diaframma utilizzato); quindi il 35mm usato in quella foto ha una superficie di di raccolta della luce almeno 6.25 volte quella dell'occhio, cui si aggiunge l'effetto di accumulo dovuto alla lunga posa (il nostro sistema visivo invece rinnova l'immagine circa 25 volte al secondo).
Per quanto riguarda i colori della via lattea che vedi in certe foto... spesso hanno poco riscontro con la realtà in quanto dipendenti in gran parte dal gusto di chi postproduce: la via lattea estiva centrata sul sagittario è in pratica il nucleo della nostra galassia di colore diciamo sul giallino, le nebulose più grandi (e fotografabili col grandangolo) come la Lagoon Nebula M8 sono rossastre a causa della forte emissione dell'idrogeno, mentre sono molto più rare quelle azzurre a riflessione (ad esempio la nebulosità che circonda le giovani stelle delle pleiadi)
“ le nebulose più grandi (e fotografabili col grandangolo) come la Lagoon Nebula M8 sono rossastre a causa della forte emissione dell'idrogeno, mentre sono molto più rare quelle azzurre a riflessione (ad esempio la nebulosità che circonda le giovani stelle delle pleiadi) „
Colori che comunque il nostro occhio non è in grado di percepire, giusto per precisare...
C'é sempre molto da imparare vedo! Grazie ad entrambi per le risposte
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