| inviato il 23 Agosto 2021 ore 5:58
Iperfocale. Si basa interamente sullo spazio immagine e fa uso del cerchio di confusione cdc (coc in inglese).
Merklinger. Si basa sullo spazio oggetto.
Per cui ci sono profondità di fuoco e profondità di campo. In inglese è ancora peggio perché depth of focus e depth of field hanno le stesse iniziali DOF.
Poiché il cdc è in genere definito da diagonale/1700, cambia a seconda del formato del sensore. Giusto. Ha a che fare anche col rapporto di riproduzione. Se uno ingrandisce la foto di una m4/3 come una FF, è chiaro che il cdc applicato alla m4/3 deve essere minore. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 11:27
@Valgrassi riassumendo con la dp2m puoi scattare tranquillamente a f16 su infinito e non avrai problemi di diffrazione come sui più comuni Bayer? |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 19:10
@Mirko anche il Foveon soggiace alle leggi della diffrazione. La diffrazione nel verde G su cui si incentra il Bayer è più alta che nel blu B su cui si impernia il Foveon.
Chi usa una dpxQ sa che la risoluzione è decisa dallo strato blu B a 20 mpx, non dagli strati RG a 5 mpx.
È il seme per sviluppare la constatazione che i Foveon subiscono meno la diffrazione, aiutati anche dal fatto che nascono molto incisi rispetto ai Bayer. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 19:49
Rosso esagerato tipico Merrill, mi ci si vede riflesso nel lunotto, meno di 2 m di distanza. F/16 su infinito, a mano libera perché in piena luce.
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| inviato il 23 Agosto 2021 ore 20:03
Ok grazie e fino a qui ci sono. Ma la domanda che mi sorge è la seguente: secondo te, la diffrazione a diaframmi così chiusi, è ancora più contenuta per le sigma col Merrill rispetto alle ultime dpxQ?
È anche per questo che ci sono ancora parecchi utenti che preferiscono le Merrill rispetto alle più moderne QUATTRO? |
| inviato il 24 Agosto 2021 ore 2:24
@Mirko lo strato blu B di una Quattro è ~20 mpx, lo strato B delle Merrill ~15 mpx e sono entrambe aps-C.
Sensel Q=4.33 µm.
Sensel M=4.895 µm
La legggenda metropolitana afferma che un sensel più piccolo soffre di più la diffrazione, ragionando nel dominio dello spazio. Ragionando nel dominio delle frequenze spaziali invece si dimostra che la Q ha risoluzione equivalente R(eq)=13.13 µm e la M=13.33 µm. In pratica sono quasi uguali ma vale sempre che un sensel più piccolo ha R(eq) più piccola, ossia risolve di più.
La lunghezza d'onda del violetto blu è stata presa 420 nm.
Con lo stesso sensel della Q, un Bayer darebbe R(eq)=16.80 µm con lunghezza d'onda del verde G a 550 nm. Questo spiega perché un Foveon subisce meno la diffrazione, partendo dalla natura della diffrazione stessa.
Se postassi la Merrill a f/4 si vedrebbe che f/16 è più velato. Il confronto però andrebbe fatto con un Bayer a f/16, è questo il senso del 3d.
Ho postato apposta qualcosa di molto rosso per sottolineare che anche in quel caso comanda il violetto B, non il rosso R come si potrebbe credere a prima vista.
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| inviato il 24 Agosto 2021 ore 8:33
Valgrassi sei un pozzo di scienza, grazie!
Nel mio tempo libero mi sto documentando a più non posso sui vari Foveon e le varie macchine che lo montano, ho visto che anche il WB è davvero un cecchino! Molti il Foveon lo apprezzano e parecchi rivendono le loro sigma, più che altro per la lentezza generale del sistema, sia in fase di scatto che in post con SPP.
Io sono troppo curioso di provarne una, anche perché adoro scattare in manuale su cavalletto e prendermi il tempo che serve. Per tutto il resto ho già la xt-4 con cui mi trovo davvero bene. |
| inviato il 24 Agosto 2021 ore 9:27
@Mirko sei il paesaggista ideale per goderti una Merrill o una Quattro. Cavalletto e nessuna fretta, slow-photo.
Appena ti arriva metti la dp2m sul cavalletto davanti a un panorama con un fondo tipo collina con casette e alberi percettibili. Anche con qualcosa in primo piano di un certo spessore, metti 4 mm.
La prova è semplice. Fai f/8 e focheggia su un particolare intermedio tipo foglie, fili d'erba, ciottoli. Ti escono questi particolari prossimi molto nitidi a scapito dello sfondo che probabilmente ti piacerebbe più nitido.
Applica anche l'iperfocale e vedrai che con essa hai molto nitida solo la distanza su cui c'è iperfocale. Lo sfondo non sarà nitido al massimo, forse leggermente meglio del caso precedente. Per l'iperfocale usa le tabelle che trovi in rete.
Infine fai f/16, messa a fuoco manuale a metà del simbolo infinito con la Merrill. Ti viene nitido al massimo lo sfondo (inutile dire che lo sfondo deve interessarti, altrimenti fai f/2.8 e focheggi su un oggetto vicino).
Funziona così: dividi la focale di 30 mm per il diaframma 16, ottieni ~ 2 mm. Bene: avrai lo sfondo a fuoco massimo e perfetto e tutto quello che è più grande di 2 mm ragionevolmente a fuoco anche a 1 metro di distanza (hai già visto la targa dell'auto rossa). Se usi f/11 metti a fuocp qualsiasi cosa > 30/11=2.73 mm e così via. |
| inviato il 24 Agosto 2021 ore 9:53
Mi son divertito tantissimo con le tre DP Merrill, ma il divertimento dello scattare era proporzionalmente inverso al divertimento dello sviluppare.
SPP è il vero handicap.
Non le ho più, ultimamente stavano sempre nell'armadio, il pensiero dello sviluppo mi faceva perdere la voglia di uscire con loro.
Mi sarebbe piaciuto avere una SD4 ma avrei dovuto scendere a compromessi tra pesi e ingombri e comunque alla fine c'era ancora di mezzo SPP.
Però grande resa ( in stampa ) e molta soddisfazione, se si ha la possibilità andrebbero provate prima di acquistarle… |
| inviato il 24 Agosto 2021 ore 10:03
@Eros
Mi rattrista sapere che hai rinunciato alle Merril. Avremmo potuto costituire una joint venture dove tu scattavi ed io combattevo con SPP e le altre scorciatoie.
Se ci ripensi, sono qua.  |
| inviato il 24 Agosto 2021 ore 10:41
Salve. Posso chiedere come si trova con il mirino ottico esterno? Ci avevo pensato, ma davvero molto costoso, e poi non esiste per la DP3m purtroppo. E non ho mai trovato alternative |
| inviato il 24 Agosto 2021 ore 10:46
Takumark
Utilizzo un prodotto della Kodak, uno scatolotto applicato allo schermo che ingrandisce leggermente la visione e isola dalla luminosità diurna. Costo circa 40€, in giro c'è ne sono anche di altri produttori... |
| inviato il 24 Agosto 2021 ore 10:53
@Taku ho il mirino ottico originale Sigma per la dp2m. Costa troppo, secondo me, l'ho trovato usato a 100 e passa €.
È perfettamente in asse con l'obiettivo. Ti segnala la parallasse quando fotografi oggetti vicini, è fissa e un po' pessimista. Importante: coi miei progressivi funziona bene.A occhio nudo le ciglia sono sempre di mezzo...
Ci sono anche dei visori da applicare all'LCD. Sono ingombranti.
Per la dp3m c'è un aggiuntivo tele che ne fa un vero tele da ritratto, senza perdere luminosità (è una lente aggiuntiva).
Il 50 mm della dp3m è ritenuto uno degli obiettivi migliori della scuderia Sigma. Anche perché è fisso e sono regolati in fabbrica una volta per tutte (gli intercambiabili sono soggetti a usure varie della montatura). |
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