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Caro @Andrea.taiana, mi dispiace risultarti ripetitivo (...e non posso non notare la tua ripetitività nel far notare che io non mi perda un soggetto su questi temi ). Se in ogni discussione in cui se ne parla io partecipo è perché sono interessato, mi interessa seguire e partecipare. Lo ritengo ovviamente un tema di mio interesse. Nel caso ti diano noia i miei interventi ti autorizzo a non leggerli Io invece continuerò a leggere i tuoi ...e infatti sono sorpreso che ancora ti fermi a guardare il dito che indica la luna invece che guarare la luna che viene indicata. Ti preoccupi ancora di difendere lo strumento fotocamera nei confronti dello strumento smartphone ...quando per me è evidente che non sia una difesa dello smartphone, quanto invece almeno da parte mia, e anche dell'autore della discussione, è un sostenere le possibilità che dà la fotografia computazionale ...che oggi è presente negli smartphone.
Sullo smartphone in sé sono meno interessato, e lo ritengo meno interessante, nel senso che sul tipo di device ognuno ha le sue preferenze e nessuno intende sostenere che un tipo di interfaccia debba per forza essere in assoluto meglio degli altri. Ma questo mi pare scontato.
Mi fa piacere che anche tu, ritenga una ovvietà che il posto per accogliere tutto anche nelle fotocamere c'è, e infatti nessuno lo nega. Il punto è che quando sarà implementato tutto nelle fotocamere cambieranno molte cose. E questo è semplicemente qualcosa di interessante, almeno per me.
Quindi mettiti il cuore in pace ma farò il possibile per partecipare ad ogni discussione che tratti questo tema
Trovo interessante che ci sia chi voglia dire la sua. Segno che se se ne parla qualcosa si muove.
Ale Z Nessuna evoluzione dici, sei sicuro? L'evoluzione c'é sempre, anche se può non piacere ad alcuni per vari motivi. Anche all'interno del periodo digitale digitale sulle fotocamere, dall'inizio a oggi di evoluzione ce n'è stata. Ce ne sarà ancora di più quando arriverà il computazionale sulle fotocamere.
Le buone fotografie semplicemente sempre più persone hanno la possibilità di farle. Una nuova tecnologia ci da nuovi mezzi. I contenuti li deve sempre mettere il fotografo... e dici
“ La facilità ha nutrito la pigrizia delle menti e il conformismo delle visioni. „
si va OT ma permettimi di non essere d'accordo che per forza sia il limite e la difficoltà a far tirar fuori una buona cosa. Conta la persona, non darei troppo valore all'elemento "difficoltà". Non dico che non possa in certi casi anche essere vero, ma, opinione personale, penso sia vero anche il contrario: cioè la facilità permette a più persone di potersi esprimere con più libertà e meno vincoli dovuti ai limiti tecnici, e quindi questo può portare a ottimi risultati.
Posso dire che p***e 'sti telefonini? Ebbasta, dai... Usateli e godeteveli senza dover per forza cercare il consenso di chi non li usa e non li vuole usare. O volete solo sembrare più furbi di chi usa una macchina fotografica?
@Lomography il tuo intervento è interessantissimo come spunto, infatti al netto della cosa(secondo me meno importante) che uno preferisca utilizzare per varie ragioni uno smartphone piuttosto che una fotocamera specializzata... dici quello che sostengo anche io: se una fotocamera implementasse tali tecnologie, su cui poter contare al bisogno(non per voler diventare pigri), la prenderei subito.
E quando dici
“ quello che sorprende e la lentezza delle case che producono fotocamere superate nella tecnologia da chi produce telefoni non mi spiego come una Sony o Canon che sono dei giganti non riescano a stare al passo, anzi il passo proprio non lo fanno perché non propongono nulla „
è qualcosa che anche io non posso non vedere come evidente. Per questo penso che sia semplicemente un motivo di programmazione industriale/commerciale. Hanno stabilito a tavolino che ancora per un pò è tempo di trarre profitto dalla fase tecnologica presente e precedente. Poi quando si farà il salto saranno tutti pronti a venderci nuovi prodotti "incommensurabilmente" migliori dei precedenti (lo dico anche con ironia)
“ Ma sopratutto sta CAMBIANDO il modo di fotografare anche dei profani. Si stanno formando nuove regole. Un nuovo modo di fotografare e di UTILIZZARE la fotografia. „
Su questo siamo d'accordo. Lo strumento influenza il risultato. Senza la Leica, con la sola Speed Graphic, la storia del reportage sarebbe stata diversa. Ma non vedo poi così ampiamente sfruttata l'opportunità che il nuovo strumento dà. D'altra parte passare dal taccuino a Word non ha prodotto un maggior numero di scrittori.
“ Ale Z. Nessuna evoluzione dici, sei sicuro? „
Naturalmente non mi riferisco alla qualità tecnica delle immagini
“ permettimi di non essere d'accordo che per forza sia il limite e la difficoltà a far tirar fuori una buona cosa. Conta la persona, non darei troppo valore all'elemento "difficoltà". (...) penso sia vero anche il contrario: cioè la facilità permette a più persone di potersi esprimere con più libertà e meno vincoli dovuti ai limiti tecnici, e quindi questo può portare a ottimi risultati. „
Se "qualità" andasse a braccetto con "difficoltà", saremmo rimasti tutto al collodio umido... Non faccio questa equivalenza.
Dico soltanto che la "facilità" a livello "di massa" non viene utilizzata per spostare energie, concentrazione e pensiero dal "come" al "cosa". Nonostante ci siano fortunatamente tante eccezioni in giovani autori, non mi pare che la semplicità abbia liberato energie creative originali che prima erano soffocate dalla "difficoltà".
“ Ma non vedo poi così ampiamente sfruttata l'opportunità che il nuovo strumento dà. „
mah io invece si.
La massa di immagini che viene prodotta e CONDIVISA, a differenza della piu lenta fotografia tradizionale, costituisce innanzitutto un archivio comune ed accessibile, molto piu' esteso da cui estrarre metadati.
E' anche uno strumento piu' rapido di comunicazione. Passare dal taccuino a word, e' vero non ha generato scrittori.. Ma passare dall'sms a WZApp ha generato nuove forme di comunicazione e condivisione.
“ Scusami Salt ma samsung non aveva fatto una cosa simile? che fine ha fatto? „
Non saprei.. in realta', quello che sto cercando di dire e' che non e' NECESSARIO replicare i comandi, scimmiottando una fotocamera. E' possibile.. ma credo che nessuno perdera' tempo nel cercare di tenere in vita sistemi obsoleti.
Il telefono stesso e' in evoluzione, si stanno iniziando a diffondere gli "indossabili".
Alla fine del percorso.. la fotocamera non avra' piu' senso di esistere. Se non per alcuni casi, molto specialistici. O per Hobby, che sviluppare e stampare in camera oscura ha sempre il suo fascino.
Sta cambiando anche il modo in cui fruire delle immagini. Certo la stampa.... e blablabla.. ma e' innegabile che stiano segnando il passo anche televisori e monitor.. per non parlar dei libri.
Concordo del tutto con Salt quando parla di nuove opportunità per sempre più persone di fare fotografia, e quindi più possibilità anche di fare ottime fotografie. Sia con macchine fotografiche che con smartphone (anche se si sta dimostrando il mondo degli smartphone quello che ha davvero permesso a tante più persone di fare tante fotografie migliori). Gli utilizzatori degli smartphone erano gli utilizzatori delle macchine fotografiche compatte o delle fotocamere entrylevel tra quelle a ottiche intercambiabili.... beh ritengo che le persone facciano di meglio con gli smartphone. Poter essere aiutati dalla tecnologia permette a tanti di potersi dedicare all'immagine.
Per il resto Salt trovo inutile la discussione su cosa sia meglio usare come strumento, se uno smartphone o una fotocamera specializzata. Ci sarà sempre chi, legittimamente, preferirà una cosa o l'altra. Quel che conta per me è cià che permette di fare lo strumento.
E sono convinto che le tecnologie computazionali in fotografia, che hanno esordito sugli smartphone perchè era necessario superare i limiti fisici delle dimensioni ridottissime del comparto fotografico, potranno senza problemi sbarcare anche sulle fotocamere, ovviamente integrandosi nel modo giusto, non direttamente.
Infatti mi sento affine alla visione di Lomography. Uno strumento abbastanza compatto, interfaccia stile fotocamera, con ottica di buona qualità(anche intercambiabili), sensore tipo m43 (... più di 1 pollice, che sono materiale per gli smartphone e se una fotocamera si deve differenziare è bene che lo faccia per obiettivo e sensore) e poi per finire processore potente e tecnologia computazionale a bordo. Uscirà eccome se uscirà un prodotto del genere, e quando uscirà cambierà tutto.
Gia da tempo All'universita' di Losanna stanno lavorando su algoritmi che ricreano una foto a fuoco da uno scatto completamente sfocato. I risultati sono stupefacenti.. (per ora girano solo su computer piuttosto potenti). Ma riescono a mettere a fuoco uno scatto volutamente sfocatissimo.
Voglio dire.. sta cambiando sopratutto il tipo di immagine richiesto. La fotografia tradizionale deve seguire ed adattarsi.
Sì Salt: è impressionante e fa quasi un pò paura percepire il potenziale di certe tecnologie.
Più che un grosso miglioramento è proprio un salto tecnologico introdurre processori potenti nella fotocamera, far diventare in effetti una fotocamera un computer, che in sostanza questo è necessario per applicare le nuove tecnologie basate sul cacolo computazionale che lavora con sempre nuovi algoritmi.
Un salto equivalente al passaggio dalla pellicola/analogico al sensore/digitale. Oggi come guardiamo la fotografia con pellicola? come una parte della nostra storia, gloriosa ma passata. Così guarderemo tra pochi anni le fotocamere che abbiamo oggi.
E non mi stupisce che tanti non riescano o non vogliano vedere questo... ogni volta che c'è un grosso cambiamento c'è della resistenza. Infatti si parla di questo che stai dicendo anche tu Salt e leggo ancora commenti che si fermano a dire "con lo smartphone non si riescono a far le foto che si fanno con la fotocamera" ...altro che spazio gratis, a scrivere certe banalità per fortuna che è gratis.
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