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E siamo solo agli inizi..


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avatarsenior
inviato il 15 Agosto 2021 ore 21:28

Per il fatto che un file già con le informazioni precise sarà sempre meglio di un file impreciso corretto via software

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 1:10

Salt, la fotografia per come la intendo io è sia per applicazioni di precisione che per applicazioni non di precisione, quindi più emozionali, artistiche... anzi forse la fotografia di precisione è delle due quella minoritaria (ma è una mia idea non supportata da alcuna statistica).

Proseguendo: mi pare di averlo scritto tante volte... a me, come a tanti altri che ho letto qui, l'interfaccia di uno smartphone non sempre aggrada. Fermo restando che è uno strumento molto utile e interessante(a cui invidio semplicità, versatilità, potenza, in rapporto al suo hardware, per merito del computazionale) ma che non offre al fotografo una esperienza d'uso paragonabile al poter usare una fotocamera specializzata a ottiche intercambiabili. Ma perchè voler negare a tutti i costi il voler avere una esperienza di fotografia come quella che ti può dare una fotocamera specializzata ad ottiche intercambiabili con un supporto potente come quello delle tecnologie computazionali? Per me è semplicemente un binomio pieno di senso.

Poi torniamo alle definizioni che sottoponi ripetutamente alla mia attenzione: Computazionale come lo intendo non è solo quello che è già oggi disponibille sulle fotocamere specializzate. Proprio perchè non fanno facilmente, in modo efficiente, quello che auspico faccessero e potrebbero fare col supporto di tecnologie computazionali. Alcune cose forse certo si possono fare manualmente... ma senza velocità, semplicità, immediatezza... quindi ti perdi delle immagini potenziamente alla portata di fotocamera supportata da computazionale. E dove sta scritto che velocità, semplicità e immediatezza debbano solo essere prerogativa di uno smartphone???

Quindi Salt e anche a te Serall47 senza dover ripetere degli esempi... vi rimando nuovamente a questo link di Juza (che è sintetico e più veloce da leggere di un mio intervento MrGreen )
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3525251
...clikkateci sopra e alcuni esempi ci sono.

Andiamo avanti Salt: le tue certezze e al tua categoricità sono sorprendenti, dici:
Torno a ripetere NON PUOI avere una lente piccola con un software di correzione escludibile a piacere.
Se lo escludo, la lente piccola torna ad essere il cesso inutilizzabile che è.
Ed avere una lente grande fa sì che il software non sia più così necessario.
Ma perchè non posso??? Forse solo perchè non lo vuoi tu MrGreen
Se decido di affrontare una seduta fotografica con una lente più piccola, di minor qualità ottica, minor costo, avrò delle motivazioni a sceglierla e quindi dei vantaggi(economici, di portabilità) facendo poi applicare dalla fotocamera un set di operazioni, di compensazioni, di ottimizzazioni, adatto per quella lente. E avrò una ottimizzazione che porterà a risultati eccezzionali(in proporzione pensate sempre come riferimento a quanto vengono ottimizzate le lenti di uno smartphone e capirete che una ottica anche solo normale o basica, è molto più facilmente ottimizzabile visto che avrebbe comunque una qualità intrinseca molto superiore alla migliore delle lenti presente su un cellulare). Ovviamente in tale situazione il contributo computazionale sarà importante e auspicabille.
Se il computazionale invece lo escludo e lascio montata sulla fotocamera una lente relativamente scarsa... sarei un masochista ovviamente.
Ma considerato che stiamo parlando di una fotocamera a lenti intercambiabili, quando il fotografo si troverà o vorrà una situazione in cui non usare il computazionale, smonta la lente economica, compatta, leggera e ci mette una lente performante otticamente dove invece far prevalere le caratteristiche ottiche native dell'obiettivo. E deselezionerà una parte di interventi computazionali, almeno quelli che si occupano dei elaborare i dati ottici della lente montata.
Non ditemi che non è possibile, oppure ditemi quale sarebbe il limite tecnologico che lo impedirebbe. Con tutta la tecnologia che vediamo arrivare su di noi, e che si prospetta arrivare, non mi pare di parlare di interventi tecnologici fantascientifici. Si tratta di avere set di interventi computazionali da abbinare alle varie lenti disponibili (a differenza dello smartphone che essendo a otticha fissa per ogni accoppiata sensore/lente applica un set di interventi computazionali fissi).

Andrea.taiana ha fatto un esempio di correzione ad hoc che viene effettuata su lenti che possono essere favorite da interventi software. Quindi amplificare questi interventi con processori più potenti e software più potenti, semplicemte amplificherebbe ulteriormente la qualità degli obiettivi che ne abbisognassero.

E anzi dico ad Andrea: le fotocamere diventerranno sempre più di nicchia proprio se resteranno appunto strumenti di precisione, che si basano in gran parte solo su un grande apporto quasi esclusivamente hardware.
Come l'evoluzione fotografica sta dimostrando, ciò che è software in prospettiva, quando si afferma, tende a far risparimare. Infatti, come hai già appunto notato tu, già oggi in molti casi si è preferito far intervenire un software proprio perchè senza tale intervento per avere qualità ottica almeno paragonabile avresti dovuto aver lenti più costose, ingombranti e pesanti. Basta bilanciare tra hardware e software per arrivare in ogni combinazione al miglior risultato possibile
Perciò, per analogia a quanto già in parte accade oggi, implementare le tecnologie computazionali su una fotocamera specializzata a lenti intercambiabili renderebbe una importante fascia di fotocamere proprio non di nicchia perchè tanti avrebbero motivo di apprezzare questo binomio molto potente: buon hardware e tecnologie computazionali.
Fotocamere che sarebbero preferite da chi vuole usarle col piacere di avere a che fare con una interfaccia che è possibile solo su una fotocamera specializzata e non su uno smartphone. Preferite da chi vorrà la qualità che è possibile su una fotocamera specializzata. Preferite da chi vuole la possibilità di usare una fotocamera anche senza intervento computazionale se decide di dotarsi delle ottiche belle e di pregio e se lavorasse in situazioni dove decidesse di tenere lui in maggior misura il controllo dello strumento fotografico e meno ai vari set di elaborazione computazionali.

Gli smartphone fotografici... una manna per tantissimi, assolutamente bene che continuino ad esserci e saranno sempre lo strumento più diffuso visto che appunto ci si possono fare tante cose, magari non tutte a livello di eccellenza ma comunque bene per il fatto che fanno tante cose. Questa versatilità sarà sempre premiata con grande diffusione. Resterebbero però un'altra cosa, e ogni persona, o per ogni situazione, si farà la scelta del mezzo fotografico preferito o più idoneo.
E anche le fotocamere con sensori grandi, medio formato(tipo il GFX di Fuji) o anche formati maggiori continueranno ad esistere, da usare con lenti di alta qualità, quindi hardware di altissimo livello, e di conseguenza con un giustamente ridotto o assente intervento computazionale. Ma questi saranno sistemi più ingombranti e pesanti, più costosi... davvero in questo caso di nicchia, per applicazioni particolare e specializzate, quindi per pochi.

Semplificando, con una ipotesi pratica che ha il puro scopo di fare un panorama ipotetico, io vedrei così le nuove fasce di prodotto per fare fotografia(parlando di una fascia temporale ipotizzabile compresa tra circa 3/4anni e 8 anni):

- smartphone fotografici: grandi numeri di diffusione, fotografia per tutti e esclusivamente supportata da computazionale, sensore di dimensioni max di circa 1pollice.

- fotocamere a ottiche intercambiabili, con implementazione di tecnologie computazionali in camera: numeri di diffusione medio piccoli, fotografia evoluta, opzioni di scelta di diversi livelli di intervento computazionale in camera, grande versatilità, sensore di dimensioni attorno all'attuale micro4/3(o APSC, ma già forse troppo grande, dipenderà dalle scelte tecnologiche e relative priorità).

- fotocamere a ottiche intercambiabili senza tecnologie computazionali: numeri di diffusione molto piccoli/di nicchia, utilizzi specialistici, hardware di altissimo livello, costi molto alti. Utilizzo di tecnologie computazionali applicate solo in postproduzione.

user109536
avatar
inviato il 16 Agosto 2021 ore 4:36

Bene, dotta esposizione, ma l'importante è continuare a fotografare è quello che verrà verrà e ci adatteremo come abbiamo sempre fatto.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 7:07

No no Madrano, nulla di dotto, ti assicuro. Sono solo ragionamenti fatti in base a quello che abbiamo e che ho letto potremmo avere intrecciati con quelli che sono i desideri di un normale appassionato di fotografia.
E assolutamente come dici tu quello che è importante è continuare a fotografare... sia perché quel che verrà arriverà a prescindere dai nostri desideri, sia perché se stiamo ad attendere quel che verrà per fotografare staremo sempre ad attendere... ci sarà sempre qualcosa all'orizzonte. Prima di tutto vivere il nostro presente. Anche perchè abbiamo strumenti fotografici eccezionali. Non è giusto attribuire a loro limiti che son quasi sempre nostri.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 11:13

forse la fotografia di precisione è delle due quella minoritaria

manno... la fotografia di precisione E' il 90% della FOTOGRAFIA. Anzi e' lo SCOPO della fotografia.

Pensa alla fotografia scientifica, al fotolito, alla microfilmatura, alla riproduzione.. alla documentazione,catalogazione, fotoincisione, misura, aerofotogrammetria, ma anche l'ecommerce non e' che sia proprio artistico...

Il WEB e' zeppo di fotografia DOCUMENTALE e non artistica. GOOGLE MAPS e' realizzato basandosi su un mondo reale accuratamente fotografato.


Ma perchè non posso??? Forse solo perchè non lo vuoi tu MrGreen

No, solo perche non ha senso farlo...
Esattamente come non ha senso usare un telefono togliendo i software di correzione. Lo faresti oggi?


Se intendiamo il computazionale come correzione dei compromessi dovuti alla riduzione delle dimensioni e' ovvio che questo debba essere sempre in funzione. e NON disinseribile.

Se viceversa lo intendiamo come un'ausilio alla fotografia, cioe' portare in camera procedure che oggi si fanno in PP credo che sia altrettanto inutile.
Il fotografo e' bene che si concentri sull'atto di fotografare e non su elaborazioni che potrebbero essere eseguite tranquillamente in studio. In fondo, se sei appollaiato su un ramo su un dirupo per fotografare, e' meglio avere uno strumento semplice ed efficace, piuttosto che doversi preoccupare ANCHE della postproduzione.

In alcuni casi il disposrre di funzioni onboard permette di ottenere piu' velocita'. Il fotografo scatta e la PP in camera prepara la foto, inviandola immediatamente in redazione.

Togli una persona che di solito sta alle spalle del fotografo... ma alla fine e' una applicazione che deve essere costruita e regolata per ogni situazione specifica.

Stai fotografando la prova di coppa del mondo di sci?.. sei alla quarta porta e puoi impostare un bel cielo con le nuvolette giuste , cambiare la pubblicita' sullo striscione dietro (e quindi vendere lo spazio pubblicitario ad un terzo) etc..

Di tutto cio' pero' un fotoamatore non se ne fa nulla..


avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 11:38

Ed avere una lente grande fa sì che il software non sia più così necessario".
Si ma già oggi per contenere le dimensioni ed i costi di alcune lenti si preferisce intervenire con correzioni software su alcuni difetti anzichè moltiplicare elementi ottici ed inserire vetri ultrapregiati.


Avere una lente perfetta, allo stato dell'arte, e' costoso. Siamo d'accordo.
Siamo anche d'accordo che una lente perfetta possa essere migliorata da complessi software di correzione, per raggiungere cosi un livello superiore. A questo punto pero' non vedo il perche' disinserire il software... per masochismo?.

Il compromesso lo accettiamo per avere una lente piu' piccola ed economica, quindi con maggiori difetti (buia, meno corretta otticamente,in plastica invece che vetro, etc)
In questo caso il software di correzione puo' fare miracoli e migliorare molto il risultato ottenuto.
Anche qui pero' non vedo il motivo di renderlo disinseribile. Per scattare con una lente piccola che funziona male?


insomma.. i costruttori stanno proponendo il meglio che possono fare ... nella fascia di prezzo del prodotto.
La direzione intrapresa e' quella di integrare elettronica e migliorare il risultato ottenibile.

Il vero grande salto di qualita' lo avremo con l'uso del bigdata. (cosa che in piccolo gia normalmente facciamo in post).
Pero' a quel punto non si trattera' piu' di fotografia scientifica o documentale. Sara' creazione di immagine.. e, necessariamente, dovra' cambiare l'architettura della fotocamera.


Una provocazione...per i fotografi...
Oggi, siete davvero sicuri di voler ancora una fotocamera tradizionale con le rotelle ed i pulsanti?.

Disponete di esposimetri in grado di regolare perfettamente ogni tipo di esposizione desiderata, di Af che agganciano l'occhio dell apulce e non lo mollano neppure quando salta via, di raffiche da 24 frame per secondo..
Oggi volete pure il computazionale per ridurre le dimensioni ed il peso da portarvi appresso..
Pero' volete un sistema antiquato ed obsoleto come rotelle e pulsanti per pilotare tutto questo ben di Dio.

E' come chiedere una astronave equipaggiata con volante , cambio , frizione acceleratore e freno..

Uh.. quel × del progettista ha dimenticato la leva per le frecce!!

Scusate lo scherzo..MrGreen





avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 11:48

Salt, allora forse c'è un grande equivoco di fondo... la fotografia di precisione intesa come fotolito, microfilmatura, riproduzione, documentazione, catalogazione, fotoincisione, misura, aerofotogrammetria... io perdonami ma le considero applicazioni tecniche della fotografia.

La fotografia come la intendo io, e come la vedo dalle discussioni, considerata da chi è in questi forum è considerata come fotografia delle cose del mondo, qualcosa per raccontare, per emozionare, per mostrare qualcosa di bello o interessante esteticamente, ovvio fatta in maniera precisa, soprattutto paesaggio e macro, ma altri temi fotografici non sono all'inseguimento della precisione assoluta come priorità ineludibile. Basta guardare che immagini vengono postate qui su juza, gli Editor's Pick di ogni giorno... tu ci vedi in maggioranza microfilmature, fotoincisioni, aerofotogrammetrie... ecc ecc?

Proprio Salt vedo che abbiamo un approccio alle cose della fotografia davvero molto differente.

Poi questa tua convinzione che una fotocamera dotata di tecnologie computazionali non sarebbe in grado di fare fotografia di precisione... secondo me è tutta tua.

“ Ma perchè non posso??? Forse solo perchè non lo vuoi tu MrGreen ?

No, solo perche non ha senso farlo...
Esattamente come non ha senso usare un telefono togliendo i software di correzione. Lo faresti oggi?

Se io e le persone che come me guardano con molto interesse agli sviluppi computazionali in fotografia esistono e ci sono... non credo proprio che voglia dire che non ha senso farlo. Solo se non ci fosse interesse non avrebbe senso farlo. Ma ti assicuro che l'interesse c'è. Se qualcosa può permettere di fare qualcosa di meglio e di più a tanti fotografi... beh vedrai che l'interesse c'è eccome.
Poi tirar fuori l'esempio di uno smartphone senza computazionale per sostenere le tue tesi... beh scusa ma vi vien da pensare che davvero non hai argomenti validi da portare.
Ovvio che non ha senso togliere il computazionale a uno smartphone perchè evidentemente gran parte del lavoro fotografico è possibile solo perchè ci sono appunto implementate le tecnologie computazionali, avendo un hardware spesso ridicolo se confrontato con le fotocamere specializzate.

Il tema piuttosto è integrare ANCHE le possibilità e la potenza del computazionale nelle fotocamere specializzate.

Se intendiamo il computazionale come correzione dei compromessi dovuti alla riduzione delle dimensioni e' ovvio che debba essere sempre in funzione. e NON disinseribile.
questa è solo una tua opinione, io credo esattamente il contrario. E' proprio la versatilità il punto di forza. Attivare o escludere una funzione(che poi è uno dei punti di forza in generale, anche riguardo ad altre funzioni, delle fotocamere specializzate). Negli smartphone non puoi fare a meno di usare il computazionale sennò non otterresti foto degne. Nelle fotocamere a ottiche intercambiabili invece parti già con la possibilità di un hardware buono, se scegli di puntare su una lente buona disattivi interventi computazionali relativi alle lenti ma lavori con il computazionale(processore che lavora col sensore) per permettere multi fotogframma (stacking) per unire in tempo reale i frame e ridurre rumore, fotografare in quasi ogni condizione di luce, aumentare gamma dinamica, o funzioni che oggi puoi applicare solo in post e che invece verrebbero ulteriormente potenziate se si potessero utilizzare in fase di ripresa... e tutto quello che potrà arrivare ancora dal computazionale e dalla AI(che ora neppure ci immaginiamo) ...tecnologie le cui applicazioni reali sono relativamente recenti nella storia della fotografia di massa.... davvero mi sorprende che tu voglia davvero relegare e minimizzare tutto questo mondo di potenza e possibilità agli smartphone e stop. Sono davvero semplicemente allibito per questo Eeeek!!!

Ma sinceramente poi come fai a dire anche
Se viceversa lo intendiamo come un'ausilio alla fotografia, cioe' portare in camera procedure che oggi si fanno in PP credo che sia altrettanto inutile.
Il fotografo e' bene che si concentri sull'atto di fotografare e non su elaborazioni che potrebbero essere eseguite tranquillamente in studio. In fondo, se sei appollaiato su un ramo su un dirupo per fotografare, e' meglio avere uno strumento semplice ed efficace, piuttosto che doversi preoccupare ANCHE della postproduzione.
ma davvero pensi questo? guarda che la post la fai solo dopo con quello che puoi raccogliere della realtà, e già con la post-produzione si può far tanto. Come fai a non realizzare che se puoi potenziare anche in fase di ripresa e ottimizzare anche con gli strumenti potenti che potrà darti in camera la fotografia computazionale(quando serve e se serve, dipende dalle condizioni di ripresa) in riprese difficili, con gamma dinamica estrema e non afferrabile dal sensore da solo, o in condizioni con poca luce... Puoi portare a casa un risultato agito sulla realtà che non potresti avere altrimenti senza certi aiuti nelle condizioni più critiche. Il computazionale può permettere di portare a casa più informazioni, e avere più informazioni della realtà da più possibilità. Senza computazionale in taluni casi puoi prelevare queste informazioni di una immagine a patto di applicare soluzioni di ripresa tecnicamente complesse. Quindi il contrario esatto di ciò che dici... il fotografo avrebbe uno strumento potente che gli semplificherebbe la vita e non il contrario come sostieni tu.

No no Salt, la fotografia computazionale in camera, in fase di scatto, ti permette di cogliere aspetti della realtà dove altrimenti una fotocamera convenzionale va a sbattere contro i limiti fisici del suo hardware. Il multi-frame in tempo reale è un esempio di quel che o puoi ottenere in sede di scatto o non ottieni più.

Stai fotografando la prova di coppa del mondo di sci?.. sei alla quarta porta e puoi impostare un bel cielo con le nuvolette giuste , cambiare la pubblicita' sullo striscione dietro (e quindi vendere lo spazio pubblicitario ad un terzo) etc..
Di tutto cio' pero' un fotoamatore non se ne fa nulla..
Ma che esempio è??? Eeeek!!! hai detto bene:
Di tutto cio' pero' un fotoamatore non se ne fa nulla..
su questa ultima frase hai pienamente ragione, non è assolutamente ciò che ritengo possa essere il tipo di impiego di elezione della fotografia computazionale. Non ci siamo proprio. Mi dispiace solo perchè dopo tanto scrivere non son riuscito a farti passare un concetto di cosa intendo io per potenziare le fotocamere in ripresa.

Ma davvero tu pensi che il mio concetto di fotografia computazionale sia impostare un bel cielo con nel nuvolette in una foto di coppa del mondo di sci? cambiare la pubblicità nella scena in uno striscione???? Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!! Sono sempre più allibito. Più che con te dovrei prendermela con me stesso. Evidentemente non sono davvero in grado di spiegarmi Triste
Non so, se servisse a qualcosa io ri-posto per l'ennesima volta un articoletto breve e semplice da leggere che fa un sunto di alcune potenzialità computazionali che per me contano su una fotocamera:
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3525251
Juza avrà più credibilità di me e forse potrebbe rendere le mie parole più comprensibili o più credibili???

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 12:11

"A questo punto pero' non vedo il perche' disinserire il software... per masochismo"?
Non ho mai scritto che voglio disinserire il software di correzione, questo lo ha scritto Dodo anche se a mio avviso se il software è scritto per correggere la lente si inserisce e disinserisce automaticamente montando la lente.
Io di rotelle carrelli slitte ombrellini flash et similia non ho proprio fatto cenno. Unica cosa che dico è che se lo strumento deve avere scopo diverso da fotografia di pizza e selfie sulla spiaggia allora deve essere ergonomico. Erginomico , nel caso di fotografia naturalistica in luoghi impervi o difficilmente raggiungibili, può anche voler dire poco ingombrante e leggero.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 12:18

Inserire o disinserire una funzionalità o una possibilità credo sia fondamentale per chi vuole fare un certo tipo di fotografia. Appunto non è la fotografia che fai con lo smartphone, dove di massima non decidi cosa deselezionare rispetto a funzionalità e obiettivi(sia perchè gli obiettivi sono fissi su uno smartphone, sia perchè il tipo di fotografo che usa lo smartphone è in gran parte interessato a scattare senza occuparsi di altro, è uno strumento generalista).
In una fotocamera specializzata ad ottiche intercabiabili ogni ottica avrà il suo set di funzioni computazionali abbinate che potrai attivare o meno con quell'ottica. Ma deve deciderlo il fotografo, anche in base alle lenti che si montassero.
Disinserire il software implica prendersi il controllo sulle funzioni che il software controllerebbe. Inserire il software significa delegare a lui di fare un determinato lavoro in fase di ripresa.

Dipende di che funzionalità si parla...

Non mi sembra nulla di così scandaloso Andrea.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 12:25

No nemmeno a me sembra scandaloso e mettere l'opzione per inserire o disinserire non penso nemmeno costi di più, peraltro è già così, se voglio la correzione della diffrazione e della distorsione e della vignettatura la inserisco e se non voglio no la inserisco, diciamo che queste decisioni le prendo in postproduzione, io, magari un reporter le prende in camera perché ha bisogno un jpg pronto e cucinato.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 12:33

Oppure perchè vuoi un intervento sulla lente, o se monti una lente che ti piaccia che renda senza interventi esterni allora lo disabiliti. Sono le funzioni più interessanti e importanti in sede di scatto che saranno utili. Se fotografi quasi al buio a mano libera, riduzione rumore, gamma dinamica della scena che riprendi, risoluzione.... se insersci una funzione computazionale in cui in uno scatto in realtà un sensore da al processore in pasto un sacco di informazioni, attraverso una serie di scatti(anche se noi scattiamo una volta sola) avremo catturato una serie di informazioni che altrimenti in post produzione non avremmo mai senza averle colte in sede di ripresa.

Mi pare così semplice da comprendere.

Altre cose sono invece indipendenti dal momento dello scatto perchè facilmente utilizzabili in post, o se uno le vuole subito in camera.. beh libero di attivarle.

La possibilità di controllo rende uno strumento più professionale.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 12:44

Secondo me, dodo, le tue convinzioni derivano e dimostrano che non conosci bene cosa c'e dentro ad una fotocamera.
Tecnicamente intendo. Sei un utilizzatore e non un progettista.

io non sto sostenendo che non ci debba essere uno sviluppo dei software... sto soltando dicendo che NON HA SENSO renderlo escludibile una volta che sia implementato. Per molti motivi tecnici e funzionali che, per brevita', non sto qui a elencare.


si inserisce e disinserisce automaticamente montando la lente.

Ma certo.. aggiungerei che probabilmente certe circuiterie saranno montate direttamente sulla lente .

Anzi.. la lente probabilmente sara' pesantemente modificata , anche sul piano ottico, per semplificare il lavoro della logica.

nel caso di fotografia naturalistica in luoghi impervi o difficilmente raggiungibili, può anche voler dire poco ingombrante e leggero.

Esattamente, cio significa che tutto cio' che si fatica oggi a correggere con lenti costose e pesanti, sara' costruito in modo piu' semplice e veloce e corretto poi a posteriori con apposite mappe e algoritmi di correzione specifici.

Si arriva al paradosso che ho piu' volte citato del nuovo sensore che NON ha bisogno di lenti per mettere a fuoco.
E' un prototipo gia funzionante che eliminera' la necessita di bocchettone obiettivi, diaframmi, e messa a fuoco.

Cioe' RIVOLUZIONERA' IL CONCETTO DI FOTOCAMERA.

il vero problema e' che la cultura e' SEMPRE in ritardo sulla tecnologia.

La tecnologia si rivolge ad Avatar guidati da una cultura irrimediabilmente indietro rispetto al presente.

La linea evolutiva tecnologica, ottenuta ricombinando tecnologie precedenti, e' in rapidissimo mutamento. La cultura, piu legata e per certi versi piu simile all'evoluzione naturale, resta indietro.
Fino a quando un evento rapido, direi esplosivo, non riequilibra nel giro di poco tempo le differenze.

Parlo di eventi come rivoluzioni, anche non tecnologiche..

ma qui mi accorgo di andare OT.



avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 13:16

Io sono un utiizzatore certo.. e chi fa fotocamere deve venderle agli utilizzatori, non ai progettisti MrGreen

E come utilizzatore ti dico che io voglio poter decidere su cosa intervenire e quando. Assolutamente. Altrimenti davvero uno pensa a prendere uno smartphone dove fai fare a lui. No no, sono due approcci diversi, nettamente diversi.

Secondo me tu non fai fotografia da fotoamatore evoluto o professionale. Io faccio fotografia da appassionato e video a livello professionale e ti assicuro che le caratteristiche sui miei strumenti voglio poterle escludere se preferisco poterle escludere.

Si arriva al paradosso che ho piu' volte citato del nuovo sensore che NON ha bisogno di lenti per mettere a fuoco.
E' un prototipo gia funzionante che eliminera' la necessita di bocchettone obiettivi, diaframmi, e messa a fuoco.
dai Salt, stiamo parlando di tecnologie che pensiamo applicate sulle fotocamere tra 4/8anni

Tecnologia che verrà dopo a me interesa meno, anche perchè allontanandosi dal presente siamo più a livello di fantasie e desideri che ci piacerebbe vedere, come in un film di fantascienza. A me interessa il futuro prossimo, quello che riguarda la fotocamera che acquisterò tra pochi anni.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 13:26

Ho voluto ritrovare un passaggio interessante che avevo letto l'anno scorso on-line, e mi pare un approccio molto interessante. Che mi da speranza.
E' una dichiarazione di un manager Fuji, del 2019 (purtroppo di mezzo c'à stata la pandemia e magari qualche ritardo sui programmi ci sarà forzatamente. ad esempiio il mercato dei processori è in crisi: non c'è produzione sufficiente per la richiesta e i prezzi salgono. quindi rallentamento dei piani tecnologici in generale)
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Aprile 2019, articolo in cui si commenta intervista al manager di Fujifilm Toshihisa Iida:

In 3 anni, l'intelligenza artificiale (intelligenza artificiale o fotografia computazionale) diventerà una parte importante della fotografia

E se hai paura che le nostre fotocamere si trasformino in smartphone prendendo il controllo della tua fotografia, allora vorrei rassicurarti, come ha detto anche Toshihisa Iida:

"L'intelligenza artificiale non gestirà o controllerà, ma aiuterà i fotografi a scattare immagini migliori in un modo più semplice"
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Diciamo che mi ha tolto le parole di bocca MrGreen

Contento di essere in sintonia assoluta con manager Fujifilm piuttosto che con Salt MrGreen MrGreen ...non me ne volere.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 13:41

Mi consentite una battuta? Secondo me chi ha aperto il topic è un'AI, sgamatolo/a Juza l'ha bannato/a!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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