| inviato il 05 Agosto 2021 ore 9:24
@luca Io più volte mi ci trovo a ragionarla, ma al di là del fatto che praticamente avendo pagato 850€ circa la X-H1 dovrei metterci conto almeno la stessa cifra vedendola e non avendo poi neanche il booster, per un risultato immagine che non è notte e giorno. C'è poi una cosa che frena all'atto pratico, a parte il grip corredato comunque da un corpo più fat stile xt3.. Il display ruotabile.. Per uso foto primario lo troverò sempre scomodo ahimè. Ci starebbe comunque un thread dedicato, interesserebbe a molti. |
| inviato il 05 Agosto 2021 ore 9:34
Di elettronica capisco poco, ma se a tutti i caricabatterie non originali mancano dei pin, patona compreso, mi aspetto che qualche rischio in più possa esserci sia lato caricabatterie che lato batterie. È il controllo di cosa? Temperatura? Altro? Far scaldare batterie (ad esempio perché dotate di pin farlocchi che danno sempre il consenso ad esempio) caricandole nel corpo macchina immagino che non faccia bene all'elettronica, poi magari il problema viene fuori alla lunga. E così non caricherei batterie originali con caricabatterie non originali, sempre per non rischiare surriscaldamenti o altro. |
| inviato il 05 Agosto 2021 ore 9:43
È chiaro che le celle di litio siano magari simili ed economiche in effetti (anche se non sono tutte uguali), possono andare anche bene in molti casi ma è quello che viene dopo a fare la differenza e garantire la compatibilità. Un po come per le ottiche realizzate tramite reverse engineering, non credo che le batterie compatibili a livello di interfaccia elettronica partano da un supporto nativo come dimostrano alcuni problemi di lettura, riserva o limiti nell'uso con raffica veloce. Un po come per le cartucce originali e compatibili, stampano certo..si risparmia ma ci sono dei compromessi talvolta non scritti. Più che altro si complicano le cose in epoca mirrorless con utilizzo video e surriscaldamento eventuale, soprattutto perché la batteria lavora generalmente in modo più intenso di una reflex e lo stress può essere maggiore. Motivo per cui su vecchie reflex le utilizzo e le usavo, ovviamente non prendendo la meno costosa in assoluto. Ps Non abbiamo più sentito l'autore, c'è da capire ancora se è una questione firmware o di unità. |
user148470 | inviato il 05 Agosto 2021 ore 10:00
@Nerd...pensavo anch'io male del display ma non mi dispiace alla fine, lo ho girato chiuso così non lo vedo proprio più |
| inviato il 05 Agosto 2021 ore 10:17
Quello è il vero plus secondo me, poterla buttare dentro senza preoccuparsi dello schermo :-) |
| inviato il 05 Agosto 2021 ore 10:22
@Naldo, hai ragione il caricabatterie originale ha dei contatti in più, ovviamente quello fatto da Patona si occupa solamente della carica e di nessun altro controllo. Non so onestamente cosa può avere in più quello originale. Col tester vedi solo la parte elettrica. In ogni caso, 2 batterie ed il caricabatterie originali fanno oltre 200 eurini… marrani! |
| inviato il 05 Agosto 2021 ore 14:21
@luca Aspetto comunque con ansia un bel thread di report l'esperienza congiunta di tali modelli Fujifilm, se possibile. |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 15:37
Non hai più risposto quindi non mi è chiaro se tu abbia risolto o meno Ma al 99%, la risposta corretta è questa: “ Devi aggiornare il firmware alla vers. 1.22 „ Non è un problema di compatibilità batterie, ma di firmware della camera. (ho appena comprato xt4 con le stesse batterie e ho appena avuto lo stesso problema risolvendolo così) |
| inviato il 07 Agosto 2021 ore 9:24
Capisco che i prezzi originali siano esagerati . Però dando un'occhiata alle foto dei caricatoti non originali si vede che hanno solo 2 lamelle (+ e -) mentre il fuji ne ha ben 4 , qualcosa sicuramente vorrà dire ???? |
| inviato il 07 Agosto 2021 ore 10:14
Hanno introdotto la serie Patona Protect con controllo temperatura ma il caricatore doppio in dotazione resta a due pin, qualcosa cambia sicuramente, ricordando una cosa: se la batteria funziona ma il riconoscimento non avviene al 100%, la modalità massima di raffica su alcune fotocamera non si attiva perchè non vengono rispettate tutte le condizioni (riconoscimento, stato carica, batteria rilevata come non originale ecc..). Secondo me restano sempre compromessi, e più si spende per il mezzo meno trovo utile "risparmiare" sulle batterie anche se in molti casi tutto pare stabile. Ci sono tanti accessori originali che hanno un prezzo sproposito in relazione alla funzione, vedi alcuni caricatori o alimentatori oltre 100€ .. però con le batterie nonostante il prezzo ho sempre trovato bilanciato il discorso costi/beneficio. Diciamo che sono quell'accessorio che se posso prendo originale visto che da corrente alla fotocamera e ci vive a strettissimo contatto. |
| inviato il 07 Agosto 2021 ore 14:13
Con Sony ho sempre preso batterie e caricatori originali anche se i costi sono altissimi. Questo perchè su parecchi modelli il controllo software per vedere se la batteria era originale era piuttosto noioso. Su fuji, al momento non ho notato differenza alcuna e, almeno per ora, mi sono preso due Patona Platinum con il loro caricabatterie e vedo come va, la differenza di prezzo è di oltre 130 euro, mi sembra eccessiva. Per esempio su Sony ho sempre usato i battery grip non originali e non ho mai avuto un mezzo problema, i Meike sono ottimi. Anche lì, il motivo era la differenza di prezzo assolutamente sproporzionata, un bg Sony costa 300 euro… Le batterie ed il caricabatterie originali Fuji sono nel carrello, a volte Amazon pratica sconti sugli oggetti contenuti nel carrello… chissà… |
| inviato il 07 Agosto 2021 ore 14:29
Ho diverse Patona. Secondo me quelli arancioni valgono molto poco. Le verdi e nere sono ottime. Danno il meglio con i loro caricabatteria: con altri possono dare problemi |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 0:30
Le platinum sono nere, la scritta platinum azzurra. Per ora vanno molto bene, non le distinguo dall'originale, se dessero problemi, le originali sono nel carrello… Idem il caricabatterie.
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| inviato il 09 Agosto 2021 ore 19:44
Dunque, qui si vede chiaramente il solito schema dei pin, si parlava dei soli due connettori sui caricatori non originali anzichè quattro. Ho fatto un po' di ricerche ma non trovo nulla, soprattutto di ufficiale. Oltre al classico + - c'è anche il pin T che da quanto ho capito/ricordo serve durante la fase di ricarica come lettura della temperatura per evitare problemi, il pin S non so invece che significhi, mi pare serve ad una lettura più corretta di voltaggio e carica rispetto alle vecchie 126. (anche se di solito già ci si basa sul voltaggio, le 126s non originali o contraffatte mancavano di questo pin se ricordo bene infatti) Hanno creato la nuova linea "Protect" con tanto di protezione della temperatura, la cosa strana è che comunque il caricatore associato è sempre due pin e quindi non capisco dove avvenga questo controllo di temperatura soprattutto in fase di ricarica, in realtà non può avvenire.. a meno che ci si riferisca alla sola capacità dei materiali di resistere a 100°C massimo (durante l'utilizzo magari funziona invece). Chiedo a voi in caso di reperire info ufficiali e riportarle qui se ci riuscite, per completezza. |
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