| inviato il 03 Agosto 2021 ore 10:16
“ E se iniziassimo a pensare a cosa imprimere nelle nostre foto, anziché al come farlo, sicuramente produrremmo immagini migliori „ wow |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 10:43
Brava Giulia...se pensassimo alle foto e non lsl percorso? Se pensassimo a postare e commentare fotografie, dicendoci cosa apprezziamo, come le vediamo?Alla fine, hai ragione tu, Giulia, questo è un forum di fotografia, non solo di chiacchiere.
Un saluto a tutti e specialmente all'autore della discussione. Che tu possa divertirti trovando la tua strada. |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 12:25
Kodak SUPRA 800  confermo quel che ho già detto Alesrog: mi giunge del tutto nuova  |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 12:35
Paolo, si è capito, tu sei un expertise in diaproiezione ed invertibili!  |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 16:26
Si Giulia, io adesso fotografo solo in diapositiva, è vero, ma negli anni '80 e '90, complice il fatto che aiutavo i mie zii nei matrimoni, le pellicole negative non solo le conoscevo ma le usavo, e pure parecchio. |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 20:33
“ Kodak SUPRA 800 Eeeek!!! confermo quel che ho già detto Alesrog: mi giunge del tutto nuova Triste „
Forse in Europa si chiamava diversamente... probabilmente mi sbaglio, ma era la 800 iso che mettevano sulle "usa e getta"...
125px.com/docs/film/kodak/e4026-2002_06.pdf |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 21:24
Non lo Lorenzo ma i data sheet parlano di un film dichiaratamente "Professional" e le emulsioni professionali non si infilavano nelle usa&getta.
O almeno: non so gli altri... ma Kodak non ce le infilava sicuro! |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 21:27
Mah... ce la raccontano in una maniera e poi si comportano in un'altra, succede spesso...
E quante 800 iso pensi avessero in produzione?
Comunque io compravo le usa e getta per prenderci il rullino (e mi costava meno) |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 1:24
Ho appena visto un documentario delizioso.
Ad un certo punto Doc, il fondatore della Impossible Project, ha organizzato una cena tra i dirigenti di aziende digitali e analogiche, Polaroid, Facebook, Moleskine, e una cantante* ha detto “ma stiamo ancora parlando di questa cosa?”.
Le due faccende possono esistere, in un mondo digitale abbiamo bisogno di esperienze
analogiche e se non siamo fondamentalisti possiamo apprezzare le qualità di entrambe.
Le qualità, non la qualità tout court.
*potrei aver ricordi confusi, lo rivedrò. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 8:20
La questione, caro Maurese, non verte sul maggiore o minore integralismo... molto semplicemente è una questione di logica!
La fotografia chimica e la fotografia digitale sono certamente le due facce di una stessa medaglia ma, appunto per questo, sono diverse... e seppur paritetiche di certo sono pure antitetiche.
Apprezzare i vantaggi dell'una tecnologia rispetto all'altra è tipico delle persone intelligenti, di quelle menti aperte insomma disposte a riconoscerle, queste differenze, ma ancor più pronte a tutelarle al fine di conservarle... quelle benedette specificità.
E le commistioni, che sono ovviamente più che lecite, sono perciò pure perfettamente accettabili MA... imbastar-discono sia l'una che l'altra tecnologia finendo per creare un miscuglio che nell'illusione di migliorare sia l'uno che l'altro dei componenti originali in realtà li peggiorano entrambi perché, per l'appunto, finiscono inevitabilmente per annacquarne le specificità diluendole al punto di cancellarle... rendendole di fatto irriconoscibili. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 8:44
Ovviamente quando affronteremo il tema delle diverse specificità allora, finalmente, sarà chiaro a tutti il motivo per il quale le commistioni, seppur, ripeto, accettabili in realtà siano da evitare... laddove possibile chiaramente! |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 9:10
maurese mi potresti dire dove lo hai visto il documentario?
grazie |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 9:23
@PaoloMcmlx sono totalmente in disaccordo. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 9:27
La cosa non mi infastidisce affatto. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 9:34
In genere dagli incroci, che siano razze di cani, etnie umane, forme d'arte, musica, ecc. Sono nate sempre ottime cose, direi migliori, non peggiori, non trovo che emergano e si amplificjinomile caratteristiche peggiori, semmai le migliori;infatti vengono fatti per questo. |
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