| inviato il 06 Agosto 2021 ore 11:52
Magari li regalassero. Se guardi prezzi online costano una fucilata. Però sempre meno del nuovo. E se pensi che un rullino di Velvia da 36 (uno, singolo) costa oltre 20 euro (follia pura) se trovo a 40 euro un pacco da 5 sigillato e dal mio spacciatore di fiducia, lo prendo eccome. Per non parlare delle bobine da 17 e da 30 metri di HP5 che pago a prezzi vergognosamente bassi. Ribadisco, sul colore non mi esprimo perché ne uso così poche che le compro quando mi servono. Ma sul bianco e nero ho ed uso pellicole scadute da 10-15 anni e, a parte doverle sovraesporre, non sempre, per perdita di sensibilità, di altri problemi non ne ho avuti. Considerando che con il prezzo di uno nuovo, di rullini ne compro 4/5 direi che per me è conveniente, risparmiando qualche centinaio di euro all'anno. Certo se di rullini ne fai uno o due all'anno, allora tanto vale prenderli nuovi. |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 12:51
Giulia, è un approccio comprensibile, su questo la penso diversamente, sopratutto oggi, periodo in cui i prodotti costano sia nuovi che scaduti. Considera che in 13 anni alla mia digitale (seppur di pregio) gli ho fatto fare 32.000 scatti (praticamente è nuova) ed invece ho comprato ulteriori tre raccoglitori per pellicole in due anni. Sia chiaro, non per fare i conti in tasca ci mancherebbe, ognuno conosce il suo portafoglio, però scattando in analogico (anche colore) voglio tornare a casa con delle certezze. Poi oh, nel mio reparto analogico qualche pellicola scaduta c'è e la uso ancora con soddisfazione nonostante mostri inevitabilmente i segni del tempo. Alesrog, per me non è accettabile, 58.63+15.68 di spedizione = 74.31 Nuove, un noto shop le mette 73.00 e la spedizione è gratis sopra i 49 euro (qualcosa non torna) |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 13:02
Ma infatti ho fatto solo un esempio per capire come mai alcune persone preferiscono le scadute piuttosto che le nuove...ho letto in rete di alcuni esempi di foto a colori con pellicole scadute che hanno dominanti di colori creando degli effetti particolari, per progetti specifici lo posso anche capire ma sul bianconero no almeno che non si parli di pellicole non più in produzione .....oppure mi sfugge qualcosa? |
user33434 | inviato il 06 Agosto 2021 ore 15:14
Carissimo Alessandro, ti hanno fatto un bellissimo regalo, sono convinto che ti divertirai un bel po' con i rullini. Molti consigliano di scegliere una sola pellicola e insistere fino a che non se ne acquisisce il controllo, è un punto di vista valido ma credo che soprattutto all'inizio ci si perda parte del divertimento. Sperimentare con le emulsioni, scadute o meno, è un po' come se si potesse cambiare sensore ogni volta che si vuole con differenze di resa enormi. La scelta di demandare lo sviluppo ai vari lab va benissimo all'inizio, col tempo credo venga naturale il desiderio di iniziare ad avere sempre più controllo sul processo. Se non ricordo male sei anche tu appassionato di macro quindi potresti già iniziare a divertirti con scansioni fatte in casa. Ti auguro buon divertimento e per qualunque dubbio contattami quando vuoi. |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 17:30
Boh, io tutti 'sti effetti con le pellicole scadute non li ho mai visti... Ho visto, in compenso, un peggioramento della qualità e un aumento della grana (anche se non sempre... le vecchie Agfa Vista, quelle "vere Agfa", reggono sempre bene...) Il problema è che le pellicole economiche (fresche) al giorno d'oggi : 1) Non sono affatto economiche 2) Hanno disponibilità limitata Se invece a uno va bene spendere 10 euro a rullino (o giù di lì) trova delle pellicole ottime... Per "farsi le ossa" potrebbero andare bene le pellicole scadute... ma solo sotto i 3 euro a rullino (ma anche 2, vah...) Invece ti chiedono la stessa cifra di quelle fresche! Meno male che ho fatto un po' di scorta... |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 19:27
Io in genere faccio scorta e le metto in congelatore quindi capita che alcune scadano ma siccome sono congelate fin dal giorno dell'acquisto (ben prina della scadenza) non ho mai riscontrato problemi, anche facendo prove comparative. L'unica controindicazione è che mi capita che per qualche progetto specifico io acquisti pellicole che utilizzo poco e poi mi avanzano e non so che farne (mi è capitato così soprattutto con quelle ad alta sensibilità tipo Fuji Provia 400X e Kodak Porta 800, che infatti purtroppo ho ancora; anzi... se qualcuno fosse interessato le vendo volebtueri a prezzi non speculativi, ma sono in formato 120). |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 19:40
Qualcuno ha provato le pellicole Rollei B&N? Ne sentivo parlare bene in un video dove spiegavano che sono realizzate su un supporto più trasparente, che darebbe risultati migliori in stampa. |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 19:46
Io. |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 19:47
E come le trovi? Ho visto che fanno anche i 25 asa... |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 20:15
“ Ne sentivo parlare bene in un video dove spiegavano che sono realizzate su un supporto più trasparente, che darebbe risultati migliori in stampa. „ Mmmhh... non ho mai stampato niente da pellicole con supporto completamente trasparente ma mi sa che un supporto più "opaco" (tipo le HP5) permetta una migliore gestione del contrasto... (parlo ovviamente della stampa "tradizionale", da ingranditore) Trasparente = Nero... è più difficile togliere il troppo contrasto anzichè aumentarlo. |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 21:19
Eh... una 400 iso in piena luce comporta tempi rapidi... se poi hai scattato con diaframma molto aperto non mi meraviglia che tu abbia sovraesposto... A lume di naso l'esposizione era a 1/500sec. a f/11 in pieno sole... che diventano 1/1000 sec. a f/8 e 1/2000 sec. a f/5.6 etc. Però confido nella capacità del B/N di "tenere botta"... |
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