| inviato il 29 Luglio 2021 ore 11:52
Ragazzi scusate ma ho bisogno di aiuto perchè più leggo e più vado in confusione 
Intanto vi dico che ho calibrato il mio nuovo monitor, un Eizo cs2731, con Color Navigator 7. Ho creato 2 profili, 1 per web (il classico D65, 120cd/m2, 2.2) ed uno per stampa (uguale ma con luminosità 80cd/m2). Sto aspettando il cavo displayport e con la mia gtx1050 ti dovrei essere anche in grado di abilitare i 10 bit.
Ora, in base a quanto sopra, vorrei sapere come impostare Photoshop e Lightroom.
Il mio workflow di solito è questo:
Edito il raw in Lightroom
In Lightroom faccio "modifica in Photoshop"
In Photoshop dopo le modifiche faccio "salva" e mi importa il tiff modificato in Lightroom
A questo punto esporto il jpeg da condividere sul web in sRGB
Come è meglio quindi impostare i 2 software riguardo il colore?
Sbaglio qualcosa in questo processo?
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| inviato il 29 Luglio 2021 ore 14:09
Prima cosa da verificare è che Windows carichi in avvio il profilo colore del monitor che hai creato. Lo vedi nelle impostazioni.
Poi non confondere spazio colore (sRGB, Adobe RGB, ProPhoto, ecc.) con profilo colore. Il profilo colore si riferisce sempre alla compensazione di uno specifico device, che in output può essere ad esempio il tuo monitor o la tua stampante.
Lo spazio colore è uno standard entro il quale il tuo software lavora. Non dipende quindi da quale hardware stai usando.
In fase di editing, e quindi anche quando passi da LR a PS, è consigliabile lo spazio colore più ampio possibile. Questo migliora tutte le operazioni di calcolo che il software fa sul valori RGB del tuo file.
Ti conviene settare l'esportazione di LR verso PS e lo spazio colore di lavoro di PS come ProPhoto a16 bit.
In fase di esportazione del file finito, sceglierai lo spazio colore più adatto alla destinazione della foto. Sul web dove la tua foto verrà vista su miliardi di monitor fuori dal tuo controllo, l'opzione più saggia è quella di salvare in sRGB. Per la stampa, se il tuo Lab lo supporta o se stampi a casa su una buona stampante, puoi usare Adobe RGB.
Spero di essere stato chiaro. |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 16:24
@Ale Z intanto grazie per le info e la chiarezza 
“ Ti conviene settare l'esportazione di LR verso PS e lo spazio colore di lavoro di PS come ProPhoto a16 bit. „
Avevo già queste impostazioni come vedi qui sotto, mi confermi quindi che lavoro in maniera corretta?
gianluca8675.prodibi.com/a/6y0jk08q9g89wjq/i/gyw266yel1mw62l
gianluca8675.prodibi.com/a/6y0jk08q9g89wjq/i/ql62eelokqr6e22
Un ultimo dubbio (per il momento )...
Ho letto che alcuni per la stampa creano un profilo con temperatura D50. Non capisco come questo poi si possa tramutare in una consistenza tra i colori della stessa stampa...
Provo a spiegarmi meglio...dato che io non stampo personalmente, ammesso che debba inviare due file della stessa foto ad un servizio di stampa on-line. Se edito il primo a D50 ed il secondo a D65, indubbiamente una delle due stampe risulterà diversa nella temperatura rispetto alla sua versione vista a monitor, giusto? Quindi come faccio io ad essere sicuro che quello che vedo a monitor sia poi quello che mi restituisce la stampa?
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| inviato il 29 Luglio 2021 ore 17:12
Le impostazioni vanno bene.
L'altra questione è più controversa nella concreta operatività.
È vero che due settaggi differenti producono risultati leggermente diversi, ma…
Occorre tenere conto che la nostra visione ha una specie di bilanciamento automatico del bianco. Se osservo un'immagine a monitor e l'illuminazione ambiente cambia da una luce fredda del cielo che entra dalla finestra ad una calda di lampadine comuni di sera, il mio modo di valutare i colori a monitor cambia e di parecchio.
Se lavoro con luce ambiente molto bassa (come si raccomanda) ed osservo a monitor un fondo grigio neutro (ad esempio lo sfondo di Photoshop) dopo qualche minuto mi sembrerà neutro sia il profilo D50, sia quello D65. Questo perché la mia visione si adatta.
All'atto pratico la differenza fra i due profili ha un effetto molto relativo.
Come se non bastasse, per valutare le stampe finali dovrei anche osservarle sotto una fonte luminosa certificata D50 o D65….. Questo nei Lab di un certo livello succede quando consegnano le stampe.
Perché ovviamente valutare i colori alla luce del giorno, sotto un'alogena o sotto il neon di cucina non proprio è la stessa cosa.
Su questi argomenti puoi approfondire nel blog di Mauro Boscarol.
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| inviato il 30 Luglio 2021 ore 11:45
@Ale Z ancora mille grazie per le spiegazioni! Tutto chiaro ora |
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