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apsc iperfocale







avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 7:50

@Wittgensten
Fissato il tuo sistema dato da: focale - diaframma -sensore, la distanza iperfocale (= distanza di maf a cui la profondità di campo è massima) e' una ed una sola..quindi mai come in questo caso la prima risposta che ti è stata data è quella corretta.
Se la matematica non è un' opinione, anche l'unica possibile, come puoi verificare da te facendo delle prove.

avatarjunior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 8:50

Intanto grazie a tutti per le risposte...

Adesso vedrò di provare, perché alla fine per fugare ogni dubbio bisogna provare...anche se forse aspetterò di trovare il Voigtlander per x-mount che Cosina ha progettato...li deduco la scala sarà precisa...ma altrettanto vero che vorrei a volte provare anche ottiche manuali vintage...il problema è che vivendo in mezzo al semi nulla, non è facile avere la possibilità di provarle...per quello che chiedevo...

Comunque grazie ancora...

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 9:14

........li deduco la scala sarà precisa.


Non vorrei farti confusione, ma il termine "preciso" per una scala della PdC è solo teorico, non vale la pena secondo me dare importanza alla sua "precisione" per la scelta di un obiettivo.

Prima di tutto perchè la scala è stata pensata (e calcolata) per una visione d'insieme della foto ad una distanza pari alla sua diagonale, quindi se fai le prove e poi verifichi a monitor salta tutto, nel senso che l'affidabilità della scala dipende dalla visualizzazione (al 100% per esempio od a valori differenti) e dalla densità dei pixel.

Poi perchè usare la tecnica dell'iperfocale può portare secondo me a risultati non conformi alla teoria non appena l'obiettivo ha un po' di curvatura di campo, e questo succede molto spesso.

La scala della PdC dovrebbe secondo me essere considerata come una scala che va adattata per ogni situazione, una volta che hai definito il CoC che ti serve. Per esempio se ti serve un CoC di 0.015, sapendo che la scala è tracciata per un valore di 0.03, sai che devi applicare un fattore 2, e lo puoi fare semplicemente: se vuoi scattare a f/8 devi considerare le tacche della scala a f/4 (quindi minor PdC perchè hai un CoC più "esigente"). Se ti basta un CoC di 0.06 puoi scattare a f/8 e considerare le tacche di f/16 (quindi maggior PdC).

Quindi se hai l'idea di provare lenti vintage, non preoccuparti della scala, può essere molto divertente e la qualità è spesso ottima, ci sono molte discussioni sull'argomento, una su tutte questa:

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4000603


avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 9:39

Ci sono tabelle e credo anche app che calcolano ed indicano le diverse distanze tra apsc e FF. Se cerchi trovi tutto per fugare ogni dubbio.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 12:59

Mi sembra che non stiamo facendo un confronto sulla PdC fra FF e APSC, che deve veder fissato il modo in cui si fa il confronto, ma una valutazione sull'usabilità della scala della PdC di un obiettivo per FF se usato su APSC.

Paiono due cose differenti ma è la stessa di una moltiplicazione dove invertendo i fattori il prodotto non cambia,
Pdc o utilizzo di una scala Pdc non è sistema di misurazione differente.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 13:46

Paiono due cose differenti ma è la stessa di una moltiplicazione dove invertendo i fattori il prodotto non cambia,
Pdc o utilizzo di una scala Pdc non è sistema di misurazione differente.


Mettiamola così.

Se la scala graduata su un obiettivo FF è corretta, lo è per ogni RR (o distanza che è la stessa cosa fissata la focale) e per ogni diaframma. Giusto?

Se monto lo stesso obiettivo su un sensore APSC, la scala graduata è corretta sempre o sempre sbagliata, per qualsiasi RR e diaframma. Giusto?

La domanda è se, ed eventualmente come, correggere la scala graduata per adattarla al sensore più piccolo (facendo l'ipotesi di fruizione dell'immagine stampata ad una certa dimensione e vista ad una certa distanza) perchè dia gli stessi risultati rispetto all'uso su FF.

La domanda ha una risposta che richiede solo prendere in considerazione di quanto l'immagine verrà ingrandita per passare dal sensore (ma non cambierebbe niente per la pellicola) alla stampa nei due casi considerati (FF e APSC); si può lasciar perdere ogni altro parametro.

avatarjunior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 13:59

Non vorrei farti confusione, ma il termine "preciso" per una scala della PdC è solo teorico, non vale la pena secondo me dare importanza alla sua "precisione" per la scelta di un obiettivo.

Prima di tutto perchè la scala è stata pensata (e calcolata) per una visione d'insieme della foto ad una distanza pari alla sua diagonale, quindi se fai le prove e poi verifichi a monitor salta tutto, nel senso che l'affidabilità della scala dipende dalla visualizzazione (al 100% per esempio od a valori differenti) e dalla densità dei pixel.

Poi perchè usare la tecnica dell'iperfocale può portare secondo me a risultati non conformi alla teoria non appena l'obiettivo ha un po' di curvatura di campo, e questo succede molto spesso.

La scala della PdC dovrebbe secondo me essere considerata come una scala che va adattata per ogni situazione, una volta che hai definito il CoC che ti serve. Per esempio se ti serve un CoC di 0.015, sapendo che la scala è tracciata per un valore di 0.03, sai che devi applicare un fattore 2, e lo puoi fare semplicemente: se vuoi scattare a f/8 devi considerare le tacche della scala a f/4 (quindi minor PdC perchè hai un CoC più "esigente"). Se ti basta un CoC di 0.06 puoi scattare a f/8 e considerare le tacche di f/16 (quindi maggior PdC)


deduco tu ti riferisca unicamente alle lenti vintage o non fatte per Fuji, quindi il Voigtlander per Fuji dovrebbe essere quanto meno "preciso"...e sono Comunque preparato ad un po' di sfocato...
quello che a me interessa è un certo grado di precisione per le situazioni di movimento, altrimenti focheggio con l'aiuto del Live View quando posso prendere tempo.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 16:19

La matematica sta diventando una opinione... MrGreen

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 18:46

deduco tu ti riferisca unicamente alle lenti vintage o non fatte per Fuji, quindi il Voigtlander per Fuji dovrebbe essere quanto meno "preciso"...e sono Comunque preparato ad un po' di sfocato...
quello che a me interessa è un certo grado di precisione per le situazioni di movimento, altrimenti focheggio con l'aiuto del Live View quando posso prendere tempo.


Vale per tutte le ottiche, le scale sono tutte "precise" nel senso che sono tracciate in maniera corretta per il determinato CoC che è stato considerato per il loro calcolo e per il formato previsto; se cambia il formato e/o se le tue esigenze comportano un CoC diverso allora vanno adeguate, cosa molto facile ed immediata.

E' probabile che la scala di un'ottica per APSC tenga già conto del fattore 1.5 (ma comunque è facile verificare con due calcoli), rimane il fatto che sono sempre basate su un valore del CoC che potrebbe non essere adatto alla tua fruizione della foto.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 19:55

E' probabile che la scala di un'ottica per APSC tenga già conto del fattore 1.5 (ma comunque è facile verificare con due calcoli), rimane il fatto che sono sempre basate su un valore del CoC che potrebbe non essere adatto alla tua fruizione della foto.


Scusate la mia cocciutaggineMrGreen

Se la scala tracciata sull'ottica costruita per Apsc tiene conto del relativo circolo di confusione ok per non averlo tralasciato ma credo che poi la precisione nel posizionare le ghiere annulli le eventuali differenze date dal relativo CoC,

se invece sempre sull'ottica costruita per apsc sono state tracciate le scale applicando il fattore 1.5x come immaginario aumento di focale con un "fuoco maggiormente lungo" ( di fantasia) meglio non guardare manco quei riferimenti.

La matematica sta diventando una opinione... MrGreen


Chiaro, si "ingroppa" la fotografia che è opinione pura.MrGreen

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 22:43

Se la scala tracciata sull'ottica costruita per Apsc tiene conto del relativo circolo di confusione ok per non averlo tralasciato ma credo che poi la precisione nel posizionare le ghiere annulli le eventuali differenze date dal relativo CoC,

se invece sempre sull'ottica costruita per apsc sono state tracciate le scale applicando il fattore 1.5x come immaginario aumento di focale con un "fuoco maggiormente lungo" ( di fantasia) meglio non guardare manco quei riferimenti.


Le due frasi che ho evidenziato dicono la stessa cosa (tener conto del relativo circolo di confusione equivale ad applicare il fattore 1.5) ma per te sono contrapposte ( se invece ). Eeeek!!!

Comunque ho avuto la conferma, se ce ne era bisogno, che la scala graduata per obiettivi per formato minore al FF viene tracciata considerando un CoC ridotto allo standard per FF che è sempre circa 0.030/0.035.
Ho confrontato la scala del Voigtlander 50mm f/1.2 per Sony (è facile calcolare che il CoC usato è 0.035) e quella del 29mm f/0.8 per MFT (in questo caso la scala deriva da un CoC pari a circa 0.017, la metà).
Quindi il sensore più piccolo (di due volte se consideriamo la diagonale) richiede un CoC più piccolo (sempre di due volte naturalmente); come è stato detto fin dall'inizio.
Se vai sul sito Voigtlander questi due obiettivi sono stati fotografati con il fuoco all'infinito, quindi è facile verificare il CoC che è stato usato.

Che poi la scala sia così piccola e con pochi indici che la lettura è necessariamente approssimata, è vero ma è un altro discorso.

Se uso una lente manuale, probabilmente Voigtlander, su Apsc, la scala dell'iperfocale sul barilotto, sarà comunque valida?


Sembrerebbe proprio che in Voigtlander sappiano come funzionano le cose, e ci mancherebbe altro! MrGreen
Quindi vai tranquillo: la scala è congruente.
Se invece usi un obiettivo per FF su APSC devi considerare la differenza.

avatarjunior
inviato il 28 Luglio 2021 ore 22:11

grazie rolubich

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2021 ore 22:24

A dire il vero ci sarebbe da mettere in conto anche il Circolo di Confusione...

E' in fase di ricambio generazionale, ma lo sto rimettendo in piedi a fatica. Già da' i primi risultati, ci sono elementi con del potenziale. Un pugno ristretto di esperti capaci di generare confusione con pochi post ben assestati.


P.S. fatti quest'app (si, non è gratis, la roba buona di paga) e lascia in pace i segni sul barilotto
www.photopills.com/

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2021 ore 22:34

Ancora qui?

MrGreen

www.lmphotography.it/tutorial/iperfocale/iperaps.pdf

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2021 ore 22:40

Ancora qui?


E se la macchina è FF ma imposto Area immagine Ritaglio Dx?Cool

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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