| inviato il 31 Luglio 2021 ore 10:42
Non è che in tutte le oasi si diano pasture agli animali a scopo fotografico.
Anche a Noale lo fanno, però solo d'inverno e quando fa freddo; negli inverni caldi no.
Poi magari trovi il capanno a pagamento preparato apposta per il Martin pescatore.
Chiaro che una foto così "vale" meno.
È anche vero k quasi sempre lo capisci subito.
Anche quando non scrivono dove è fatta la foto.
Ecco, a mio parere la differenza fondamentale è tra chi scrive e chi non scrive: per un periodo non commentavo le foto prive di indicazione del luogo.
Poi, dato che si capisce la situazione, ho smesso, con meno entusiasmo.
Parafrasando Montale, ci sarebbe da fare la fotografia 'onesta'.
Ma sto andando fuori tema. |
| inviato il 31 Luglio 2021 ore 12:07
Skylab, d'accordo con te...
Sono nato in Africa e dopo un breve ritorno in Italia, nel '49 ci sono ritornato con mio padre e mia madre per qualche anno.
Quell'Africa, la Somalia no esiste più, indovina per colpa di chi... All'epoca potevi vedere facilmente mandrie di Orix, ovvero gazzelle di grossa taglia dalle corna a sciabola che persino i leoni temevano... mandrie di centinaia di esemplari. Ora gli orix sono specie protetta perchè rimaste in pochi esemplari in via di estinzione , così per gli Gnu, fortunatamente soggetti a sorte diversa...non parlo di tutte le altre specie perchè puoi immaginarle tutte...
Dgli coccodrilli enormi del Giuba agli ippopotami, ai Rino (non molti già all'epoca), alle jene maculate, alle rindens che di notte facevano concerti intorno alle mura di cinta di casa, eppure con le dovute precauzioni, armati) si usciva anche di notte in caso di bisogno... All'epoca si cacciava, ma solo per mangiare perchè dove eravamo, nella regione della Migiurtinia e precisamente a Galcaio un agglomerato di poche decine (forse un centinaio di esseri umani, compresi noi) non c'erano negori che vendessero carne, anzi non c'erano negozi! Solo poche case tirate su con l'argilla rossa della zona e tetti di frasche... Ora... Galcaio è una città di 1/2 milione di abitanti !! con villette, palazzi e quant'altro si voglia... L'ho visto su S.wiew e sono rimasto basito...
Credo l'Africa dei miei tempi, quella di Maguerite Jourcenaar, non esista più, neppure nei grandi Parchi, non mi risulta all' epoca ci fossero case sugli alberi come ora, anche perchè leopardi, ghepardi e branchi di Babbuini, pericolosi per l'uomo forse più dei leoni, erano giustamente i felici abitatori degli stessi... |
| inviato il 31 Luglio 2021 ore 12:09
Sky, mi rendo di essere stato poco chiaro, del tuo scritto mi riferivo al safari in Tanzania... |
| inviato il 31 Luglio 2021 ore 12:11
Però alla fine una foto è poi solo una serie di pixel colorati che vengono osservati da un occhio umano. Siamo sicuri che conti davvero come sono stati ottenuti?
Immaginiamo di non poter saper nulla di Ludovico Ariosto e di dover pensare che l'Orlando Furioso, del quale non avremmo alcuna edizione originale, sia un poema di autore anonimo, magari pure di incerta datazione, e con forti dubbi che si tratti di un falso scritto nell'ottocento. Il poema sarebbe più bello? Più brutto? Varrebbe di più? Di meno? |
| inviato il 31 Luglio 2021 ore 12:13
“ Il poema sarebbe più bello? Più brutto? Varrebbe di più? Di meno? „
L'esito non sarebbe così scontato |
| inviato il 31 Luglio 2021 ore 15:29
@Fastgiaco.Come ti capisco ho lavorato per un anno in Nigeria sul lago Ciad,alcune volte la domenica si andava nel bush o sulle tracce di elefanti,trovato tracce fresche ma mai jncontrati,c'erano parecchi selvatici ma non facilmente avvicinabili.
Come ai già detto anche tu le colonie dei babbuini erano le più pericolse.
Nell'89 ero ad Abudhabisempre per lavoro ed ho delle foto fatte a Dubai dove la baia era completamente nuda ed il mercato in centro per terra sabbia,a Sargia(spero di averlo scritto correttamente)lo inauguravano il venerdi successivo.
Potre aggiungere altro ma tutto questo per dire che oggi la quantità più che la qualità delle immagini più o meno artefatte(facevo prevalentemente DIA)ci fa vedere un mondo completamente diverso.
Gli stessi operatori turistici,anche per questioni di sicurezza beninteso,ci portano a far conoscere una situazione che non rispecchia la realta ma solo a quella anche artefatta che uno vorrebbe vedere.
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| inviato il 31 Luglio 2021 ore 15:42
Rispondo all'autore partendo da pag. 10 (cosa sia stato detto in mezzo magari andrò a leggerlo): nessuna meraviglia, si guarda al volo la foto senza approfondire nulla su quanto l'ha resa possibile. Villetta Barrea e l'Appennino autenticamente wild perdono ogni diffreenza di connotazione naturalistica. Il Bayerischer come Villetta Barrea. |
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