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Il "manico" in fotografia d'azione: realtà o possibilita' per tutti usando un sensore stacked?


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avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 14:15

La tecnologia migliora la statistica degli scatti a fuoco e la qualità dell'immagine, tutto il resto rimane e rimarrà invariato per sempreCool

avatarsupporter
inviato il 19 Luglio 2021 ore 17:19

Preferisco godermi un po' l'ombra di un albero in un posto tranquillo, ad esempio, confidando che dopo un po' la fauna si abituerà alla mia presenza e mi offrirà qualche opportunità per scattare.


Sogno un cimitero di campagna e io là
All'ombra di un ciliegio in fiore senza età
Per riposare un poco, due o trecento anni
Giusto per capir di più e placar gli affanni


Questo è precisamente il mio modo di fotografare nell'ambiente naturale: riuscire a catturare autentiche scene di natura selvaggia placando lo stress cui la vita quotidiana mi costringe.

Parliamo proprio di scene di natura selvaggia che la moderna tecnologia può aiutare a congelare in una sequenza di scatti:









avatarjunior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 17:58

Condivido al 100% e non dico quoto perché non mi piace quello che dice Platax, anch'io non cerco lo scatto perfetto , ma magari un paio d'ore o anche più immerso nella natura, senza pensare ai tanti problemi quotidiani
un saluto ai possessori di mega attrezzature fotografiche ma con poco si può fare tanto

avatarsupporter
inviato il 19 Luglio 2021 ore 19:14

Vero. A6400 e 200-600 offrono già molto nella fotografia d'azione. Ma non bisogna dimenticare il 4/3 e l'apsc di Fuji con i suoi magnifici colori .

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 19:22

L'attrezzatura conta? Sicuramente.
La domanda da farsi è:
- uno che non sa una cippa di uccelli e fotografia, se gli metti in mano una Sony A1, fa delle belle foto di uccelli? No, neanche per sbaglio. Non esiste. Neanche si avvicina agli uccelli nè sa dove trovarli.
- uno che è molto esperto di uccelli e di fotografia, se gli metti in mano un banco ottico, fa delle belle foto di uccelli? Sicuramente qualcuna sì.
Amen.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 20:24

- uno che non sa una cippa di uccelli e fotografia, se gli metti in mano una Sony A1, fa delle belle foto di uccelli? No, neanche per sbaglio. Non esiste. Neanche si avvicina agli uccelli nè sa dove trovarli.

Si che le fa....
Oasi, capanni a pagamento, ultima frontiera, extremadura, polonia, lapponia, ee chi più ne ha ppiù ne metta...

Scuci la grana, fai foto wow...
Certo, così difficilmente racconti storie interessanti...
Ma produci belle immagini senza sapere nulla di uccelli? Assolutamente si!!

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 21:05

Con questo ragionamento, io pago qualcuno bravo per fare foto di uccelli al posto mio ed è come se le avessi fatte io. Così vien fuori che posso far foto di uccelli in Canada stando stravaccato sul divano di casa e senza nemmeno possedere una macchina fotografica.
Se pago uno che mi trova il posto, mi trova gli uccelli, mi imposta la fotocamera, la fotocamera mette a fuoco da sola e io premo solo il bottone, quelle foto non le ho fatte io.
Resta valido il mio ragionamento di sopra.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 21:25

Nessunego perdonami ma stiamo sconfinando un pelo troppo nella filosofia...
Tu hai posto due domande... E io ho risposto con un dato fattuale....
Se vai in Polonia fai foto spettacolari all'aquila di mare... Punto, è così.... Io posso studiare il terreno, il soggetto, il territorio, l'astrologia finché voglio ma difficilmente riuscirò ad arrivare in modo etico a realizzare foto così ravvicinate e ricche di dettaglio ad un rapace ...

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 21:50


Oasi, capanni a pagamento, ultima frontiera, extremadura, polonia, lapponia, e chi più ne ha più ne metta...


Angus, sono anche io convinto che chi paga e va in posti con avvistamenti "sicuri", con attrezzatura adeguata, qualche scatto decente/buono può tirarlo fuori anche se è uno scarso conoscitore della materia. Ma concordo con te anche quando dici che difficilmente racconterà storie interessanti.
Forse sarà comunque contento del risultato. E' un turismo come tanti altri, credo. Non mi permetto di criticarlo, non ne conosco nemmeno i dettagli...
Riguardo le Oasi, personalmente, ogni tanto vado ad Ostia, visto che ce l'ho vicina. Spesso è per fare 2 chiacchiere con i ragazzi della Lipu che la gestiscono. Mi capita anche di partecipare a degli incontri da loro organizzati su qualche argomento specifico. Interessante.
Comunque scatto anche qualche foto in oasi, ne ho postate alcune in questo forum: non è la mia "via" preferita, come scrivevo sopra preferisco un approccio diverso, ma non sono un integralista :-)

user210403
avatar
inviato il 19 Luglio 2021 ore 21:55

ha utilizzato per vent'anni un 400 5.6

il 400 5,6 è un ottima lente, con una qualità ottica ancora attualissima, a livello del 100-400 II, e costa anche poco, oggi pochissimo... Quali alternative c'erano all'epoca?
Non esistevano i 150-600....
Per avere di più bisognava spendere tanto e portarsi addosso chili e chili di peso .....
In naturalisica per quello che ho potuto constatare personalmente finora, la differenza non la fa tanto la lente, ma riuscire a fotografare il soggetto alla giusta distanza, con la giusta luce, quindi la differenza la fa principalmente il manico.... Poi ovviamente la fa l'autofocus, soprattutto quello della macchina.. La lente è la parte finale e conclusiva dell'opera....
Se uno avesse il tempo necessario per cimentarsi in questl genere sono sicuro che arriverebbe a risultati fantastici anche con una vecchia reflex..

Dopodiché c'è il discorso post produzione.... Che fa ancora una differenza enorme ... Saper usare i vari strumenti, Sharpen denoise, maschere, ecc ecc e chissà quali altri marchingegni .. Ti può cambiare una foto....
Ma la base di tutto resta il manico e soprattutto il tempo, e il metodo acquisito con l'esperienza e la praticae che ci si riesce a dedicare

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 21:57

Io non amo né le oasi né le ammucchiate naturalistiche in locations esotiche.... Ma nemmeno le condanno, se si tratta di cose ben gestite....
Se parliamo di singolo scatto e se riteniamo "bello" uno scatto di naturalistica perché realizzato molto da vicino e con luce wow, quelle però sono situazioni ottimali e chiunque può averne accesso... Oggi viene pure a meno la parte artigianale perché macchine come a9, a1, r6, r5 posseggono comparti af straordinari....
E la riprova è il fatto che siamo in overdose di foto wow ad animali da un po' di anni a questa parte....

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 22:15

Si, concordo anche su questo.
Poi, come ci ricordava Campos, non dimentichiamoci del software per post produzione sempre più potente e "smart" (come si dice oggi... :-) ), che apre le porte ad un ulteriore "mondo" di possibilità, sempre più facili da ottenere anche in automatico, a volte...

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 22:19

Beh direi che in definitiva la risposta alla tua domanda caro Claudio sia insita nella tua stessa premessa.

Per quanto ne possa sapere io non esiste una sola diapositiva al mondo (che ritrae avifauna in volo chiaramente), realizzata in epoca pre-AF, che realmente possa dirsi essere perfettamente a fuoco.

Allo stesso modo quasi certamente non esiste neppure una diapositiva che sia perfettamente a fuoco, seppur realizzata con sistemi AF, prima del 1998.

Qualche fotografia a fuoco, al limite non perfettamente ma comunque a fuoco, si comincia a vedere con l'avvento della fotografia digitale e questo per una somma di fattori: sensibilità utili ben oltre le 50 ASA: possibilità di adoperare tempi nell'ordine di 1/2000 invece di essere limitati a 1/500; moduli AF più sofisticati abbinati alla possibilità di impressionare centinaia, se non migliaia di fotogrammi invece di doversi forzaramente limitare a qualche sparuta decina di fotogrammi di diapositive.

L'esplosione però si è avuta solo con l'avvento degli AF superevoluti... diciamo orientativamente dalla EOS 1 D IV (e simili di altre case) in poi abbinata ai supertele stabilizzati.

Ma l'apoteosi, ovviamente, si è avuta solo con l'avvento delle mirrorless.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 22:25

La risposta alla mia domanda resta che se uno non sa di uccelli nè di fotografia non farà mai nemmeno una foto decente neanche per caso. Può andare nelle oasi dove gli mettono le aquile pasturate a 1 metro di distanza, ma se non sa come impostare gli ISO, come impostare diaframma e tempi, come comporre, come impostare l'af, come settare l'esposimetro, non farà MAI una foto decente, nemmeno con la Sony A1. Ma proprio MAI.
Poi se vogliamo dire che se uno paga per essere portato in un posto con le aquile a 1 metro, paga per avere la fotocamera impostata da altri e scatta e gli esce una foto decente, la foto l'ha fatta lui, per me siamo nella malafede pura. E a questo punto io pago direttamente la guida per farmi lei le foto e poi posso dire che le ho fatte io perché le ho pagate. Non mi muovo nemmeno di casa e sono foto fatte da me.
Allo stesso modo, se io prendo uno bravo in fotografia e in avifauna e gli do un banco ottico con lastra al collodio umido, sono SICURO che questo sa appostarsi senza farsi beccare a 1 metro dalle aquile, che si trova da sè, e riesce a scattare con un 85mm eq una bella foto.
Se invece del banco ottico con lastra al collodio umido gli do una Sony A1, ne fa una intera SD di belle foto.
Quindi l'attrezzatura conta sicuramente, ma dove ci deve essere il primo e più importante delta, conta la conoscenza degli uccelli e della fotografia.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2021 ore 22:34

Su tutto quanto emerge che quello che conta è soprattutto il manico...
le attrezzature oggi appiattiscono i meriti e questo forse è un bene ma non bisogna dimenticare che se una volta riuscivano a fare cose simili (mi sembra di ricordare un fotonaturalista tra i più bravi forse tale Lombardo, in attività circa 25 anni fa, ma chiedo venia non ne sono sicuro...Sorry) che con accrocchi di tele bui, per lo più f.4 con moltiplicatori a cascata, portava a casa foto di aquile, grifoni e quant'altro...oggi chissà cosa farebbe!...

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