RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Esporre a destra (ettr)


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Esporre a destra (ettr)





user28666
avatar
inviato il 15 Agosto 2021 ore 22:46

Spencer cox nel suo articolo dice che quello del AHDR è il suo metodo preferito. Io non l'ho ancora provato ma anche io credo che occorra avere oggetti fermi, senza vento, un ottimo cavalletto. Quindi per me non si applicherebbe mai MrGreen
Ma per chi si porta il cavalletto dietro e fotografa i monti rocciosi con pochi alberi, allora credo che sia un metodo infallibile.
Leggendo i commenti dell'articolo, qualcuno ha descritto come il nuovo iPhone gestisce gli scatti... basterebbe che queste benedette mirrorless iniziassero a funzionare come gli smartphone....

Parliamone anche qui del AHDR perché comunque si tratta sempre di massimizzare la gamma dinamica.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 0:48

Detta in breve con i sensori di oggi è quasi superfluo L ETTR

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 1:14

Ho attivato guida su canon 6d2... A iso 50 dice che può bruciare le alte luci.
Quindi forse non è una grande idea usare i 50 iso in scene contrastate

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 4:16

@Gobbo
Detta in breve con i sensori di oggi è quasi superfluo l'ETTR

Nato per i paesaggisti nel 2003 quando impazzavano i sensori aps-C. Inizialmente per migliorare SNR ancora più che la gamma dinamica. Nelle ombre, naturalmente. Poi arrivò la Canon 5D FF. Qualche anno dopo la Nikon D3.
In generale tutti i fotografi con FF sentono meno il bisogno di ETTR. In parte, anche quelli con aps-C.
È con m4/3 che ETTR può ridiventare una tecnica da ricordare. Fatti i calcoli, fra m4/3 e FF il fattore di crop sul sensore non è esattamente 2, un po' meno. Grossolanamente, all'm4/3 arriva quasi quattro volte meno luce che su un FF.

Se la luce è abbondante, un FF dà SNR ~ radice quadrata di 2 superiore a m4/3 (~ 1.4 per l'esattezza). Il guaio è che dove serve ETTR (nelle ombre) il vantaggio non è ~ 1.4, bensì ~2. È il motivo per cui nei palazzetti o negli autodromi non impazzano le m4/3, semplicemente raccolgono meno luce.

Paradossalmente oggi l'ETTR assolve più che altro una funzione di discriminante fra chi capisce il digitale e chi meno.
Anche in questo 3d ci sono parecchie affermazioni strampalate.

Qui non è comparsa, ma essendo una bufala strettamente "fotografica" vale la pena discuterla. Nel caso delle FF, Bill Claff riporta anche la gamma dinamica del sensore limitato ad aps-C. Sappiamo che arriva meno luce, scontato che la gamma dinamica DR sia più bassa, di uno stop abbondante a qualsiasi ISO.

Adesso vediamo cosa ha estratto dai grafici DR FF e aps-C uno che crede di capire il digitale e nel contempo è affetto da un gigantesco effetto Dunning-Kruger.

Vuole stabilire una volta per tutte che chi compra una FF megapixellata e fa crop sostenuti non si rende conto che così facendo taglia la dinamica. Una persona di buon senso andrebbe a croppare una foto FF anche di più che ad aps-C e questa caduta di dinamica non la riscontra per niente. Ma nella foga di dimostrare che croppare comporta tagliare la dinamica (quindi: le megapixellate oltre che inutili sono anche dannose), il nostro eroe adduce i grafici di Bill Claff che evidentemente non ha capito. In forma diversa è un po' come quelli che predicano ETTR a ISO non nativo. I grafici DR vanno capiti.
Si ha diritto a non capire ma non a spargere disinformazione a fotografi un po'ignari alle prime armi.

In buona sostanza: l'ETTR oggi ha più che altro un valore didattico. Incoraggia ad usare le macchine cum grano salis, in definitiva ad estrarre il massimo, specie da sensori piccoli.

Chi vuole divertirsi non ha che da andare su YouTube e vedere cosa dicono dell'ETTR gli sprovveduti che abbondano in rete. Scegliersi quelli che capiscono ETTR e lasciar perdere gli altri...

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 6:12

Detta in breve con i sensori di oggi è quasi superfluo L ETTR


Regaz mi avete fatto venire il dubbio di essermi sbagliato su ciò che insegnano nei corsi della Santoni, allora ho riguardato il video
www.facebook.com/watch/live/?v=961403944678009&ref=watch_permalink

e no, non mi sono affatto sbagliato: vedo ETTR violentissimi a 20.000 ISO e passa, violentissimi nel senso che l'immagine si apre nel raw converter quasi bianca, eppure sviluppata è perfetta.

Mi pare strano che in quei corsi, frequentati spesso da professioniste e professionisti di un certo livello, insegnino roba inutile, o peggio che sia un grande complotto.

La risposta deve essere molto più semplice, basta rivedere la frase di Gobbo:

Detta in breve con i sensori di oggi alcuni sono soddisfatti di alzare l'esposizione in fase di sviluppo invece che esporre chiaro.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 6:27

@Canti la Santoni secondo LinkedIn non ha mai fatto studi scientifici. Fine della trasmissione. Scusabilissima.

avatarsupporter
inviato il 16 Agosto 2021 ore 6:53

Detta in breve con i sensori di oggi alcuni sono soddisfatti di alzare l'esposizione in fase di sviluppo invece che esporre chiaro.


ETTR funziona ma in laboratorio, in fotografia reale stare lì a sovraesporre al limite per avere un po' di pulizia nelle ombre é un rischio inutile per non dire assurdo, oltre al rischio di trovarsi con zone bruciate, anche in quelle recuperate al limite i colori subiscono un degrado, insomma rischio di buttare una foto per aver un un po' di pulizia nelle ombre che si vedrà al 100, e di cui in realtà a nessuno frega niente se guarda una foto

e questo per me vale da sempre, non solo con sensori moderni



user28666
avatar
inviato il 16 Agosto 2021 ore 7:16

Non ha proprio senso scattare a 20.000 ISO.
Supponiamo di aver di fronte un sensore dual gain che cambia guadagno a 800 ISO. È meglio scattare ad 800 ISO, sottoesporre, e poi in postproduzione alzare il cursore dell'esposizione a +5eV per arrivare a 25.600 ISO.
Quindi non ha proprio senso fare ETTR a 20.000 ISO.
Non so se questa affermazione è vera per tutti i sensori ma per quelli attuali funziona così.
Oltre gli ISO nativi vi è amplificazione digitale del segnale e viene amplificato anche il rumore. Non è che in PP abbassando poi il cursore da 20.000 ISO lo riporti a 800 ISO ed è come se avessi scattato ad 800 e ti ritrovi pure le luci a posto. Secondo me non funziona così.
Potrei provare a dubito di avere risultati incoraggianti

user28666
avatar
inviato il 16 Agosto 2021 ore 7:29

Riporto quanto scrissi a pag.5

Quando i fotoni si scontrano con ciascun pixel, si verifica l'effetto fotoelettrico: i tuoi pixel iniziano a emettere elettroni. Questa è una proprietà interessante della materia che ha portato i fisici a rendersi conto che la meccanica quantistica esiste davvero!
Come ci si aspetterebbe, la quantità di carica che si accumula è direttamente proporzionale al numero di fotoni che hanno colpito il pixel; più fotoni provocano l'emissione di più elettroni.

Successivamente, la fotocamera converte quella carica in una tensione analogica e quindi amplifica quella tensione! Questa è “l'amplificazione analogica”. La quantità di amplificazione, o "guadagno", dipende direttamente dall'ISO impostato. Quando imposti un ISO più alto, stai dicendo alla tua fotocamera di utilizzare un guadagno maggiore nell'amplificatore analogico. Questo è il precursore per catturare una foto più luminosa.

A questo punto il segnale dovrà essere convertito da analogico a digitale nel “convertitore analogico-digitale” (ovvero in numeri binari) per poter essere convertito in raw e letto dal nostro computer.

I valori ISO simulati nella fotocamera eseguono solo l'amplificazione digitale dell'ISO "reale" sulla fotocamera. Semplicemente moltiplicano il numero binario, proprio come fa il software di post-produzione quando elaboriamo i raw.

Ora mentre l'amplificazione analogica non ha amplificato nessun rumore che c'è dopo il convertitore, l'amplificazione digitale invece amplifica tutto il “back-end read noise” . Questo rumore è lì e lo vedi quando inizi ad aumentare gli ISO in camera o quando fai post produzione e schiarisci il raw, facendo appunto una amplificazione digitale.
Quello che dicevo prima:
I valori ISO simulati nella fotocamera eseguono solo l'amplificazione digitale dell'ISO "reale" più alto sulla fotocamera. Semplicemente moltiplicano il numero binario, proprio come fa il tuo software di post-elaborazione.
L'amplificazione digitale nella fotocamera non è diversa dall'amplificazione digitale schiarendo la foto in Adobe camera raw, tranne per il fatto che la prima riduce la gamma dinamica e rende più difficile mantenere i dettagli nelle alte luci (qui si potrebbe aprire un topic a parte per fare interiori prove che un tempo feci, chissà ora con i nuovi sensori).
Quindi, se è necessario utilizzare ISO 12.800 per ottenere una foto con una luminosità adeguata, ma l'ISO reale/nativo più alto sulla fotocamera (l'ultimo con qualsiasi ulteriore amplificazione analogica) è ISO 3200, è meglio utilizzare ISO 3200 e schiarire l'immagine in seguito. Non ci sono controindicazioni nel fare questo, anzi si potrebbe avere maggiore gamma dinamica che scattare in macchina a 12800 ISO.

Ora se non avessimo quel famoso “back-end read noise” che si ha dopo il convertitore analogico-digitale, amplificare il segnale, quindi schiarire la foto tramite l'amplificazione analogico o digitale sarebbe uguale. Una fotocamera con questo comportamento sarebbe una perfetta iso invariance.
Ora le moderne fotocamere (non la mia D700) hanno un basso valore di questo rumore ma non perfettamente zero, per cui non sono esattamente iso invariance.

Tuttavia questo è diverso dai valori ISO elevati "simulati". I valori ISO simulati si verificano perché l'amplificatore analogico non fa nulla di diverso a quegli ISO, rendendoli irrilevanti ai fini della qualità dell'immagine. Le fotocamere ISO invarianti, hanno solo semplicemente un basso rumore di lettura. Le loro foto possono essere schiarite tramite amplificazione digitale senza troppi problemi, ma ciò non significa che non abbiano un amplificatore analogico funzionante.

Il grafico mostrato da Valgrassi indica proprio questo comportamento, e quel gradino che c'è nel grafico indica che l'amplificatore analogico sta facendo qualcosa di nuovo, in questo caso abbiamo di fronte una fotocamera dual gain. Ecco, dopo quel salto, aumentare gli iso significa agire sull'amplificatore digitale.

Tornando al ETTR, Valgrassi suggerisce di stare sempre ad ISO bassi dove l'amplificatore analogico lavora meglio e dove il digitale non sta amplificando nulla, questo per massimizzare la dinamica e per ridurre il rumore.
Forse in casi estremi di necessità, secondo me ci si può mettere anche nel punto in cui entra in funzione la seconda amplificazione analogica.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 7:47

Grazie Val.
Esattamente quello che intendevo io con esporre correttamente.
A ISO base non devi mai bruciare le luci (meglio se in paesaggistica stai un po' sotto, ma son gusti) e al di sopra devi pensare di non dover fare post, causa “scarsa” gamma dinamica.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 9:30

oltre al rischio di trovarsi con zone bruciate, anche in quelle recuperate al limite i colori subiscono un degrado

Se succede una di queste due cose non è "colpa" dell'ETTR ma del fotografo che ha sbagliato.
Il colore che si recupera male indica almeno un canale clippato.

La questione vera non è la qualità delle ombre.
Il punto è portare a casa quanta più informazione il sensore ci concede di fare. Questa è la scelta più razionale per il fotografo. Semplicemente.

Di fronte all'eccesso di dinamica luminosa della scena, esiste solo un'opzione migliore.
Quella del fotografo che vede la scena con gli occhi dello strumento che usa ed è capace in fase di scatto di fare scelte anche drastiche, sacrificando qualcosa in nome di un risultato fotografico che ha già in mente.
E nelle fotografie si vede bene chi ha questa capacità.
Chi è "nativo-chimico" ha ben presente di cosa parlo. Per chi è "nativo-hdr" molte volte è un risultato da raggiungere.

avatarsupporter
inviato il 16 Agosto 2021 ore 9:36

Se succede una di queste due cose non è "colpa" dell'ETTR ma del fotografo che ha sbagliato.
Il colore che si recupera male indica almeno un canale clippato.


certo Ale la colpa é del fotografo se succede, ma infatti parlo di inutile rischio, e può succedere molto facilmente se lavori al limite, rischio che ti puoi prendere se é una foto inutile, di quelle che facciamo tutti così per prova, per dire, hooo come recupera bene in sovraesposizione il sensore

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 9:58

Ma infatti. È qualcosa che si applica alla "fotografia ponderata".
Il fotografo degli scontri di piazza ha altre preoccupazioni.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 10:52

In poche parole e in sintesi, siccome i sensori registrano molte più informazioni (con rapporto al quadrato) per ogni zona che va verso le alte luci sarebbe meglio esporre in modo tale da mettere la curva dell'istogramma il più possibile a destra senza bruciare le alte luci. Questo se si ritiene che serva al tipo di fotografia che si vuole produrre (miglioramento dei passaggi tonali), se si fa post produzione, se si ha il tempo di controllare le alte luci, se si ha voglia di applicare questa regola.
Tutto qua. Nulla di più e nulla di meno

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2021 ore 11:09

@Caos… ci sono anche degli Youtuber che vendono corsi e che qui sono riportati come professionisti da seguire… peccato che poi se vai a vedere il portfolio …. Non gli chiameresti nemmeno per il compleanno del gatto! MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me