| inviato il 17 Luglio 2021 ore 13:50
“ E anche oggi mi sono dovuto sorbire la mia dose di contumelie per il semplice fatto di aver fotografato, dalla strada, la recinzione di una casa. Mi sono convertito al paesaggio urbano proprio per non aver problemi di privacy di nessun tipo, non fotografo persone se non lontane e irriconoscibili, eppure sembra che non basti. Ho tentato di spiegare alla signora di stamattina che sono un fotografo amatore, che faccio paesaggio urbano, che tento di fare foto "artistiche" tra mille virgolette, le ho anche fatto vedere la foto e le ho offerto di cancellarla, le ho persino detto chi sono e dove abito ma non c'è stato verso, a momenti chiamava i carabinieri. E non è la prima volta che succede. Per quale motivo la gente è tanto terrorizzata dal fatto che le si fotografi la proprietà? „ ma perdi anche tempo a spiegare,ma mandali a kxxxre e se vogliono chiamare le forze dell'ordine,non lasciarli nemmeno finire la frase,chiamale tu. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 14:13
@ Il Signor Mario " Buonasera sono un fotoamatore..." Ahahah!! |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 15:20
Fate come me: girate col cagnolino (segno che non avete un caxxo da fare) e con una M4/3 (segno che siete un dilettante) e non insospettirete nessuno. Al massimo si mettono a ridere! Forse non porterete sempre a casa la foto voluta, ma sicuramente farete qualche incontro interessante. Seriamente: parlateci con la gente. Le persone hanno estremo bisogno di parlare con qualcuno, e a volte è anche meglio se è uno sconosciuto. Una volta superata la diffidenza iniziale, tutto diventa molto più naturale. Da giovane ero timido. Poi il lavoro mi ha costretto ad avere a che fare con tantissime persone, fra cui anche molti anziani. Anche se non glielo chiedevi, ti raccontavano la loro vita. Qualcuno è arrivato a mantenere vivo il rapporto anche dopo che non vi era più ragione per farlo. Ogni tanto mi telefonavano per qualche informazione, ma si capiva benissimo che era per parlare con qualcuno. L'anno scorso ho passato una settimana in Molise. Visitando un piccolissimo borgo ho incrociato due vecchiette sedute all'ombra in un vicolo. Un po' per la stanchezza, mi sono fermato e ho attaccato discorso con loro, seppur con qualche difficoltà, visto il dialetto stretto con cui si esprimevano. Erano le ultime due abitanti stabili del borgo. Si conoscevano fin da bambine, i figli se ne erano tutti andati a vivere altrove, e si facevano compagnia a vicenda, ben sapendo che prima o poi una delle due sarebbe rimasta sola. Mentre ne parlava, la più anziana non è riuscita a trattenere qualche lacrima. Ancor oggi, ricordandole, mi commuovo. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 16:11
@SerCar, guarda, io ho 60 anni e vivo solo, non sono decrepito ma penso che ci siano soggetti migliori da ritrarre in mutande. Non ho figli, se anche ci fosse la mia compagna in casa e la fotografassero nuda non mi darebbe fastidio. In Germania per esempio é normale fare il bagno nudi nei fiumi, noi siamo sempre un po' riservati su queste cose. Io credo che il punto sia mantenere un po' di ragionevolezza: chiaro che se uno arriva per la quinta volta, magari con treppiede, a fotografare il mio terrazzino comincio a farmi delle domande (tipo "forse è tempo di restaurarlo..."). Ma se uno passa e fotografa al massimo ci faccio 4 chiacchiere, il più delle volte ignorerei. Vale anche per la street. Mi sa che abbiamo perso un po' la misura delle cose. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 16:15
“ Mi sa che abbiamo perso un po' la misura delle cose. „ Approvo in pieno |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 16:16
Ho letto alcuni commenti. 1) In Italia c'è una legge che mi consente di fare alcune cose e non farne altre: fotografare le case rientra tra le cose consentite senza limitazioni. Se tu mi impedisci di fare quello che mi è consentito fare, non sono io a commettere un abuso, ma tu. Se qualcuno "mi prende a calci in culo" perché gli sto fotografando casa, sono io a chiamare i carabinieri. Anzi di solito sono io a invitare a chiamarli anche se non mi minacciano. 2) Quasi tutte le informazioni che posso raccogliere io scattando una foto sono già disponibili su google earth. Chi invoca una inesistente privacy probabilmente ha qualcosa da nascondere. 3) "con tutte le cose che si possono fotografare perché cercarsi rogne?". Intanto non tutti hanno a disposizione "tutte le cose che si possono fotografare", c'è chi vive in campagna o vicino a un bosco, chi in città, c'è chi viaggia, chi no, c'è chi ama fotografare i propri familiari, chi invece non è interessato a farlo (o a pubblicare le loro foto). In secondo luogo nessuno, a parte la legge, può dirmi quali soggetti devo fotografare, quali devono interessarmi e quali no. Inoltre, ci è già stato in gran parte tolto il piacere di scattare le cosiddette foto "street", poi i ritratti, sempre per motivi di privacy. Insomma la fotografia sta diventando sempre meno spazio di libertà, di espressione personale, anche di svago per essere invece un'attività soggetta a mille restrizioni. Perché aggiungere anche quelle che non sono previste dalla legge? 4) è molto triste constatare che per molti vige l' "homo homini lupus" di Hobbes, cioè l'altro è a prescindere un nemico, da sconfiggere o da cui essere sconfitto, da guardare comunque in cagnesco. 5) parlare e spiegare amichevolmente è sempre quello che provo a fare, ma se vengo aggredito prima mi risulta un po' difficile farlo. PS la foto incriminata
|
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 16:27
Applausi per i due interventi di Palomar e Lucifer. Soprattutto, la fotografia è o dovrebbe essere a tutti gli effetti facente parte integrante del diritto di opinione e di espressione. Come detto, in alcuni posti lo è. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 16:43
Guardando la foto del buon Marco stavo riflettendo su una cosa. Se tanto mi da tanto perché non invocare la violazione della privacy anche quando qualche cameraman di un tg nazionale o locale che sia mi inquadra la casa o parte di essa? Perché limitarsi alla fotografia? In fin dei conti possono essere viste da milioni di persone in poco tempo eppure non ho mai visto né sentito di qualcuno che è andato a dire al cameraman o dal giornalista “Lei deve distruggere il servizio perché ha inquadrato la mia casa o peggio la recinzione e questa è violazione della privacy. Lo faccia subito o chiamo i carabinieri e la denuncio”. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 17:34
Nel caso di intervento di cameraman "ufficiali", non credo che lo facciano senza una motivazione che trascenda il diritto di privacy. Circa la foto postata da Palomar... adesso si capisce tutto. La vegetazione che addossa dall'interno la recinzione, appare non manutenuta e sporge all'esterno. Che il propriatario o manutentore della proprietà tema un fotografo "spione", la possibilità ci sta tutta. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 18:25
“ PS la foto incriminata „ Vabbè, ma pure te. Che c'è di interessante in quella foto? Come fai a giustificarla con "sono un fotoamatore...?" |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 19:00
Quello che si può fotografare o meno in un contesto urbano lo si può vedere su streetview di Google Earth o Google Maps. Se qualcuno ha qualcosa da ridire ditegli di farsi un giro sui relativi siti. Se il ladro vuole entrare in una proprietà non ha bisogno di fare foto, va direttamente su google dove puo vedere pure la pianta del giardino. L'ignoranza non ha limiti. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 19:18
@Ulisse il mio voleva essere una provocazione appunto per evidenziare come il concetto di privacy possa essere estremizzato. Nella foto in questione devo ancora capire dove viene violata la privacy. La stessa immagine si potrebbe trovare in un video oppure in un giornale. Per il me l'importante è non fotografare dentro una casa attraverso le finestre, in questo caso, sempre a mio parere, sì che ci potrebbe essere una violazione della privacy. Poi ci sono situazioni che sarebbe meglio evitare, e che evito, tipo foto a bambini che non conosco, per i motivi che ho espresso sopra. @Old_pentax hai ragione. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 19:19
Io colleziono le vedute di Google Maps dove sono stato fotografato: ormai ne ho 5 o 6, in diverse città. Una, dove sono ripreso di spalle mentre sto andando a fare un po' di spesa, l'avevo messa come sfondo sul computer in ufficio, nei mesi prima della pensione, con una nuvoletta da fumetto con scritto "ciaoneee!": Un chiaro messaggio ai colleghi. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 19:48
Ognuno ha le sue perversioni. Io fotografo, sbircio, dentro le botteghe di barbiere e parrucchiere. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2543266&srt=&show2=1&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3095936&srt=&show2=2&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3208582&srt=&show2=4&l=it Però poi me la do a gambe, quindi non ho mai avuto problemi. Cosa dice, il Codice, in proposito? A parte gli scherzi, occorre contemperare il desiderio di fotografare, con quello, nel caso, di non essere fotografati. E occorre buon senso e buona creanza da entrambe le parti. Poi, certo, la gente è spesso frustrata e avvilita dal totalitarismo consumistico (sempre più autoritario) in cui viviamo, e si illude di tutelare la privacy, peraltro violatissima da tutto e da tutti, rifacendosi (magari l'ha visto in un film o a Chi l'ha visto) sul povero candido innocentissimo fotoamatore. Ma anche il povero fotoamatore è "la gente". |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 19:49
“ @Ulisse il mio voleva essere una provocazione appunto per evidenziare come il concetto di privacy possa essere estremizzato. „ Capito. Comunque in quella foto non è questione di privacy ma il timore del responsabile di quella recinzione che il fotografo porti quella foto ai vigili. Non ricordo i termini che regolano i doveri di confine ma lì la manutenzione latita da oltre un anno e soltanto vigili "orbi" (o amici... ma se qualcuno glielo fa notare...) non hanno pensato di fargli una robusta multa. Secondo quello che i soliti pedanti acculturati scrivono qui www.laleggepertutti.it/codice-della-strada/art-29-codice-della-strada- i miei sospetti sono fondati... Palomar fai il tuo dovere di buon cittadino e scrivi al sindaco... |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |