| inviato il 15 Agosto 2021 ore 13:51
11-24 + 24-105 va bene solo se cammini con 2 corpi, sennò devi cambiare in continuazione. Il 16-35 è più flessibile. |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 13:52
tamron ha presentato il 35-150:2/2.8 ... sarebbe una bella accoppiata con questo il 18-45. poi è chiaro che son sfumature e abitudini, cmq è interessante che i vari produttori cerchino di proporre ottiche diverse allo scopo di alleggerire i corredi. in certe situazioni avere una lente in meno nello zaino è tanta roba. credo che gli zoom dovrebbero essere proprio questo sacrificare qualcosa in prestazione assoluta, ma darti vantaggi in trasportabilità, reattività e versatilità. per fare sul serio ci sono le "prime". |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 14:00
Le 'sovrapposizioni' servono proprio per non essere costretti a cambiare sempre ottica. Quando hai due zoom contigui, ossia con focale lunga di uno uguale alla focale corta del secondo, concordo con Daniele che servono due corpi macchina. Un 18-45, un 24-105 o un 35-150 servono tutti per situazioni ove non si vuole o non si può cambiare ottica |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 14:44
Mmm ma tamron ha annunciato lo sviluppo del 35-150 non del 24-150. Dove avete letto 24-150? |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 14:48
Su R, EF 16-35 4 L IS + EF 70-300 4-5.6 L IS con rispettivi anelli. In mezzo 24-105 4-7.1 IS e/o 50 1.8 RF: Cambio ottiche minimizzato e sovrapposizione ottimizzata (più luminosità se serve:24-35 4IS e 70-105 4 IS; 24-105 in esterni con buona luce). In più la minima distanza di maf del 24-105, “copre” anche eventuali close-up, mentre a 24-26 con uno stabilizzatore da 5 stop, torna utile per interni con poca luce (es. musei). I vari 1x-24 e 100-400 sono invece più specialisti e richiedono -troppo- frequenti cambi di ottica. I 1x-35 ed I 70-y00, arrivano e partono (rispettivamente) a/da lunghezze quasi normali, per cui ci si riesce quasi sempre ad arrangiare senza troppi cambi di ottica. |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 14:54
@Dab963 Io la penso cm te @Signessuno È soggettivo .. e dipende dai viaggi. A seconda dei luoghi mi può bastare un 24-70 ma se mi trovo in una città d'arte ed ho bisogno contemporaneamente di un normale e di un grandangolo spinto non è che posso ad ogni foto cambiare, oltre che mi scoccio rischio di far entrare polvere. Capita spesso nelle città d'arte che vuoi fare una foto all'architettura o al paesaggio urbano e vai di 16, poi vuoi fare un particolare o una street o un ritratto ambientato e ti serve almeno un 35, un 50 sarebbe meglio. |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 15:02
“ Ragazzi ma si sta parlando di viaggi/svago…. Che problema c'è (per me nessuno abituato a cambiare ottica qualche centinaio di volte quando lavoro….) a farlo anche avendo un solo corpo? „ Personalmente parlando? Che proprio non essendo per lavoro la voglia passa in fretta e se la cosa deve diventare più uno stress che un piacere, appunto in vacanza o giri a caso anche grazie, ma no grazie. Pertanto, prettamente per questi scopi, un bel tuttofare finisce per rivelarsi molto più divertente nell'uso Inteso che se viaggio irripetibile o dove addirittura ci si va per scopo fotografico molto meglio tante ottiche dedicate e che possano coprire tutto il range focale che più ci piace che un qualsiasi tuttofare, tanto si è lì per quello ed è una noia non poi così noia. Ma se si è anche con altri provate a cambiare ducento volte ottiche e vediamo quanti sfanchiurli vi prendete |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 15:09
“ Che problema c'è (per me nessuno abituato a cambiare ottica qualche centinaio di volte quando lavoro….) a farlo anche avendo un solo corpo? In una giornata di “viaggio” quante volte lo fate e quanto tempo/momenti irripetibili vi fa perdere? „ premesso che spesso il primo problema te lo trovi all'imbarco dell'aereo, e con le restrizioni varie ed i limiti di peso ecc, risparmiare un ottica potrebbe essere già utile. in quello spazio io ci potrei metter un corpo a pellicola (che non sempre riesco a portare) o un paio di batterie in più del drone o un macro (altra cosa che spesso mi manca). sul campo, ci sono tantissime occasioni in cui non puoi cambiare ottica, non è una questione di fatica o voglia. intanto spesso si è con altre persone e non c'è tutto il tempo del mondo, a maggior ragione se le persone in oggetto sono clienti paganti. poi nei miei viaggi si è spesso in 4x4, gommone, motoslitta, trattori ed ogni altro tipo di veicolo, e di solito l'ambiente è ostile con vento, pioggia, neve e temperature estreme. e quello che puoi trovare in natura non lo sai .. magari stai facendo uno scorcio con un bel taglio di luce e appare un animale interessante. se hai un 35-150 in un attimo sei pronto a reagire .. se hai montato il 16-35, ti puoi solo godere il momento. mi ricordo come se fosse ieri una volpe artica adulta bellissima, col manto invernale perfettamente immacolato, uscita dalla tana tra i palazzi di pyramiden .. sarebbe stata una foto da urlo, avevo. avere due corpi è sempre meglio che averne uno, ma magari anche questo non è sempre possibile. ok , lo hai imbarcato e lo tieni in auto o in hotel nel caso che il primo corpo si pianti, ma non lo metti nello zaino tutte le volte che fai escursioni o attività. il tammy 35-150, alla presentazione, mi ha fatto storcere il naso e pensare al suo possibile utilizzo. ma ragionandoci meglio ... ci puoi fare un viaggio intero, quasi senza mai cambiarlo, e in certi casi il 2.8 può essere anche davvero comodo. ad esempio in inverno cerco di usare solo ottiche f2.8 o anche più luminose, perchè su a nord di luce ce n'è poca e nn mi posso permettere foto mosse. per le dimensioni certamente sarebbe meglio un f4. e poi le foto alle persone, ai compagni di viaggio, ai clienti, ed alle persone che incontro sono un'aspetto importante del viaggio, ed i ritratti che porto a casa sono tanti (anche se poi non le pubblico mai per questioni di rispetto), ed anche in questo caso un 2.8 può far comodo. |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 15:13
Si giusto 35-150 (che tra parentesi per reflex c'è già ed è una bomba!) ho solo ricopiato senza verificare il mess precedente. Poi certo ognuno è giusto che faccia come meglio si trova…. Io parlavo per me che cambiare ottica significa perdere 5 secondi al massimo e senza neppure togliermi lo zaino, ed il problema polvere “per me” abituato a lavorare è inesistente anche in contesti ben peggiori (tutti ) di una passeggiata in città…. |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 15:13
Per i viaggi in natura e i ritratti un 35-105 è perfetto .. In città invece mi trovo meglio col 16-35. Se facessi solo interni d'architettura allora un 11-24 potrebbe bastare. In gita al mare mi porto la pana lx100 col 24-70 e ciao.. Per ritrattistica pura meglio un 70-200 f2.8 Ecc ecc .. dipende dal caso appunto. |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 15:41
Personalmente ho smesso da tempo l'approccio "tuttofare x ogni situazione" - le ottiche zoom sono una soluzione ma, oltre certi limiti, tanto vale una buona compatta e se si ragiona su 2 corpi, pesi e ingombri diventano difficili da gestire, se si vuole mantenere una buona mobilità - alla fine, ho optato su soluzioni specifiche x situazioni specifiche - corpi compatti con fissi o 1d con zoom o fissi in sport o avifauna - m6 old con 22 f2 o sigma 56 f 1.4 e RP con 35/50/85 - fortunatamente so quasi sempre cosa voglio ottenere e scelgo le combinazioni di conseguenza - ovvio che, se parliamo di eventi sportivi, un 24/105 stm 70/200 f 2.8 o 70/300 usm2 sono irrinunciabili su un'unico corpo - se Canon vuole contrastare l'utilizzo su corpi R dei compatti, economici e validi 100/400 sigma/Tamron dovrà proporre una soluzione "papabile" su tutte le R, ma in particolare quelle "economiche" o la futura aps-c - un f 7.1 ci potrebbe pure stare sulla RP ( il 400 f 5.6 lo uso principalmente tra 7.1 e 11)... ma su una futura (R7 ?) aps-c, xche' non dovrei preferire l'Ef f 5.6 pur con peso e ingombro maggiori ...? |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 18:42
Beh Maury, il 28-300 f5,6L è tutt'altro che una buona compatta, dato che tutt'ora è l'obiettivo più usato in sport/reportage e ci si fanno anche gli ADV.... |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 19:10
Assolutamente sì .... se il genere a cui e' votato, ricopre un' altra percentuale di scatti - altrimenti, comporta costi e ingombri non proprio nella norma ...! - già diverso il discorso sull' RF 24/240 .... molto + gestibile, ma temo che otticamente non regga il confronto - con tutto cio' non mi ci trovo a scattare in vacanza/al cimitero monumentale di staglieno/ad un carnevale o ad una gara di rugby o triathlon, tutto con 2 ottiche zoom ( ... comunque ne ho 6 ), xche' alla fine, con 2 ottiche fisse luminose su 2 corpi leggeri, mi trovo decisamente + amico agio |
| inviato il 15 Agosto 2021 ore 20:30
Per me fare un 100-400 7.1 e' una cosa assurda. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |