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Calibrazione schermo: serve anche per web?


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avatarjunior
inviato il 13 Luglio 2021 ore 15:47

Ciao a tutti!Sorriso
Vorrei porre una domanda alla quale dopo numerose ricerche non sono riuscito a trovare risposta.
Mi rivolgo principalmente ad esperti-professionisti della calibrazione e gestione del colore.
Sto pensando di acquistare una sonda di calibrazione per il mio iMac 27'' del 2013.
Dopo aver approfondito l'argomento, quello che è chiaro è che dopo la calibrazione, otterò colori corrispondenti e fedeli allo standard di riferimento.
Questa cosa è dunque valida se si vogliono allineare più schemi in proprio possesso e per ottenere la fedeltà cromatica anche in stampa (ovviamente con una calibrazione ad hoc fatta anche per la stampa).
Ora veniamo al punto:
Il 99% dei miei contenuti avviene in pubblicazione sul web, quindi stampo pochissimo, diciamo che non stampo mai.
Se vado a calibrarlo, ovviamente io otterrò una visualizzazione a monitor dei colori di riferimento perfetta.
Ma quando poi vado a pubblicare, tenendo conto che la stragrande maggioranza delle persone che visualizzeranno quel contenuto via web lo faranno attraverso smartphone o comunque dispositivi-monitor non calibrati, a questo punto solo chi come me avrà uno schermo calibrato vedrà i colori come li vedo io?
E chi invece ha uno schermo non calibrato li vedrà comunque diversi?
Se fosse quest'ultimo caso, a questo punto non avrebbe molto senso spendere soldi per la sonda di calibrazione visto che poi i contenuti appariranno comunque diversi su altri dispositivi non calibrati....Confuso
Confuso
Se fosse così, la calibrazione servirebbe solo per ottenere corrispondenza cromatica perfetta tra i vari dispositivi in proprio possesso o altri schermi calibrati; ma non avrebbe senso se poi i contenuti vengono fruiti su dispositivi non calibrati (per. es. su web)
Spero di essermi spiegato bene..!MrGreen
Grazie a chi potrà aiutarmi a rispondere a questo dubbio una volta per tutte!Sorriso

avatarjunior
inviato il 13 Luglio 2021 ore 18:33

E' esatto ciò che hai detto: se un altro utente visualizza le tue immagini con uno schermo non calibrato (profilato), ovviamente avrà dominanti e rese cromatiche diverse da come le vedi sul tuo schermo correttamente calibrato.

Tieni inoltre conto che prima di pubblicare su web, le foto vanno convertite o comunque esportate in spazio colore sRGB ad 8bit, in quanto è appunto lo standard web

avatarjunior
inviato il 13 Luglio 2021 ore 21:12

Grazie Marcus..!Sorriso
Quindi nel mio caso posso farne a meno di acquistare la sonda…
A meno che non prenderò un altro Mac con cui poi dovrò far corrispondere i miei schermi… Altrimenti potrei farne a meno appunto per quanto detto…

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2021 ore 21:37

Se decidi di non acquistare per il momento una sonda, sull' iMac puoi comunque fare la calibrazione... "occhiometrica" in Preferenze di sistema > Monitor > Colore , tenendo premuto il tasto alt mentre clicchi su Calibra .
E' molto approssimativa ma, come dicono dalle mie parti, " piutost che gninta l'e mej piutost" Sorriso






avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2021 ore 23:58

Da cosa ho letto sul tuo profilo fatico a pensare che non stampi, ma se come dici vuoi sempre migliorare, ora sei ancora giovane ma con il tempo magari stamperai per ricordo o per qualche amico,
io stampo molto ed ho una sonda (color munki smile) costa poco e vale tutto ciò che costa, chiaro che se un giorno vorrai stampare in proprio, dovrai con altro strumento farti i profilo per il tipo di carta che userai per la tua stampante, ma se mandi ai laboratori la calibrazione del monitor è indispensabile.


saluti.

avatarsenior
inviato il 14 Luglio 2021 ore 7:06

Dipende da cosa vuoi fare da grande!!!

A parte gli scherzi. Durante la post produzione delle immagini è importante avere lo schermo ben profilato perché ti evita di commettere degli errori.

Chi lavora nella fotografia commerciale, e dal tuo profilo sembra il tuo orientamento, stampa pochissimo o quasi per niente, ma è comunque assolutamente necessario che le foto consegnate al committente siano al top della qualità richiesta.

I tuoi clienti le useranno per i loro cataloghi, siti web etc. Passeranno tra le mani di grafici o designer che in qualche modo apporteranno delle piccole modifiche, ma nella sostanza quelle foto dovranno essere come TU le hai immaginate.

Tu, per primo, devi essere soddisfatto del tuo lavoro.

avatarsenior
inviato il 14 Luglio 2021 ore 7:42

Non c'è da inventarsi niente
La procedura è questa.

1. Si calibra lo schermo secondo ISO 3664 con importazione spazio colore nativo del monitor temperatura di colore tra 5000 e 6000 K (Eizo suggerisce 5800K)
2. Si eseguono tutte le procedure di post produzione con lo schermo calibrato in questo modo
3. Finita la fase 2 si imposta lo schermo secondo il target di pubblicazione immagine e si effettuano le regolazioni finali per la visualizzazione
Ad esempio se devo pubblicare su web imposto lo schermo calibrato in srgb 6500K e imposto il softproof in srgb. Se devo stampare imposto lo schermo sul profilo tarato a 5000K (o meglio sul punto di bianco della carta) per la mia combinazione stampa/carta e attivo softproof con il profilo colore della stampante/carta
Quindi eseguo le regolazioni necessarie con attivo il softproof in modo che l'immagine appaia come la voglio
4. converto l'immagine nel profilo colore del device di visualizzazione se visualizzo su web che sarebbe srgb, se stampo vado a stampare utilizzando il profilo colore della stampante carta che sto usando.

Questo è quello che raccomanda Jeff Schewe e anche Eizo nelle guide calibrazione schermo.
C'è da fidarsi.

avatarjunior
inviato il 16 Luglio 2021 ore 0:52

Grazie a tutti ragazzi!

avatarsenior
inviato il 16 Luglio 2021 ore 6:00

Sui 5800K dovremmo aprire un bel dibattito, soprattutto oggi con dispositivi di fruizione dei contenuti che arrivano a fino a 8000k e con illuminanti led casalinghe molto poco "controllate". In assenza di valide motivazioni direi di affidarsi alle normative o in alternativa provare i ben collaudati 6504k (d65).


avatarsenior
inviato il 16 Luglio 2021 ore 8:08

Sui 5800K dovremmo aprire un bel dibattito, soprattutto oggi con dispositivi di fruizione dei contenuti che arrivano a fino a 8000k e con illuminanti led casalinghe molto poco "controllate". In assenza di valide motivazioni direi di affidarsi alle normative o in alternativa provare i ben collaudati 6504k (d65).


Lo standard ISO 3664 dice di usare 5000K
Eizo suggerisce 5800K
Questo valore non è il valore da utilizzarsi per "finire" l'immagine come elaborata pronta per la fruizione finale ma come valore da utilizzare nell'editing dell'immagine (specie sviluppo RAW) perché fornisce le condizioni di visualizzazione migliori dell'immagine permettendo regolazioni anche nei minimi dettagli e tonalità
Questo valore dipende esclusivamente dalle caratteristiche della vista umana (e dalle condizioni di luce ambientale) che vede meglio in quel campo di temperatura. Ovviamente si dovrò utilizzare anche una illuminazione ambientale conforme alla ISO ovvero 5000K / max 35 lux.

Se poi l'immagine va fruita su web, dopo la post produzione eseguita nell'ambiente ISO 3664, si dovranno fare le regolazioni finali di colore / luminosità / contrato e tonalità utilizzando la temperatura di colore di 6500K perchè quello è la temperatura di colore sulla quale sono regolati la grande maggioranza degli schermi.
Ma ovviamente se sai che la utilizzerai con un dispositivo regolato a 5000K (per esempio se devi fare una proiezione ed usi un proiettore regolato così) farai la fase finale a 5000K.

avatarsenior
inviato il 16 Luglio 2021 ore 9:15

Se fosse così, la calibrazione servirebbe solo per ottenere corrispondenza cromatica perfetta tra i vari dispositivi in proprio possesso o altri schermi calibrati; ma non avrebbe senso se poi i contenuti vengono fruiti su dispositivi non calibrati (per. es. su web)


I dispositivi vanno calibrati e profilati, non te ne deve fregare nulla di chi non calibra, ho visto documentari dove si acquisivano vecchie pellicole per portarle in digitale, un addetto con sistemi supercalibrati lavorarava sui colori dopo l'acquisizione automatica, secondo te gli fregava qualcosa se dopo tu quel film lo guardavi su una televisione di M... con schermo difettato? No perché certi ragionamenti non li capisco.... ma secondo te io al verde di un semaforo non devo partire perché magari c'è qualcuno che passa con il rosso? Il punto è che lavorare con un sistema correttamente calibrato e profilato è la base corretta, di quello che visualizzano quelli con schermo rotto e non calibrato non mi deve inportare assolutamente nulla......;-)

avatarsenior
inviato il 16 Luglio 2021 ore 10:03

"Quindi, quali erano quelle corrette?"

Quelle a monitor calibrato, sempre e comunque.

Poi se la gente è abituata al pattume e la roba buona non la conosce nemmeno, son razzi loro.

avatarsenior
inviato il 16 Luglio 2021 ore 10:06

Maurese:

Mi dispiace ma non ci capiamo, ma secondo te chi gira un film con aiuto regista e tutte le innumerevoli persone addette( mai visto i titoli di coda? ) ? Ecco gliene frega di quello che chiunque usa per guardarlo quel film? Cioè lo fanno per la televisione di M … e poi per la televisione buona…? .. poi per come tu tieni i parametri della tua televisione? (Saturazione contrasto ecc come più ti aggrada?)

Oppure usano esposimetri esterni e tutto un sistema di misura estremamente preciso? Per avere un prodotto correttamente creato? Difficile da capire che noi dobbiamo partire con un prodotto corretto? Di quello che hanno gli altri compresi i Mac non frega nulla ma proprio nulla…

avatarsenior
inviato il 16 Luglio 2021 ore 12:22

Beh, sì. Alla fine adatti sempre finchè funziona su quella che può essere la periferica.


Quindi lo adattano alla tua TV poi a quella dei tuo vicino di casa che non è uguale alla tua, poi a quella di tua cugina che non è uguale a nessuna delle due e così via ???
Stai scherzando vero?

avatarsenior
inviato il 16 Luglio 2021 ore 13:12

Sto pensando di acquistare una sonda di calibrazione per il mio iMac 27'' del 2013.


Non lo farei e non perchè sia sbagliato l'acquisto di una sonda. Tutt'altro. E', secondo me, una spesa inutile per quel monitor. Piuttosto, mettili da parte.
Un domani, come ti auguro, quando ti chiederanno di fornire i tuoi lavori per cose serie, li investirai in un monitor diverso.

Per la sola condivisione e relativa visione su Instagram o FB, non mi farei tanti problemi.


Che cosa ne pensi di questo argomento?


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