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E' mia idea che tutto l'inquinamento è dato esclusivamente dalla sovrapopolazione . Occorrerebbe disincentivare dal secondo figlio in su . Nei paesi "sviluppati" si risolverebbe semplicemente con extratasse, ma nei paesi poveri non c'è tassa che tenga perchè è primordialmente gestito dall'istinto di sopravvivenza biologico .
Quanto alla fotografia, a pranzo mi è venuto un pensiero : andrebbe fortemente limitata la fotografia di food visto che si butta del cibo per fotografarlo fresco e pesantemente modificato con agenti esterni che non lo rendono poi più edibile .
Ecco ... per quanto mi riguarda dal punto di vista ambientalista io sono estremamente ed eccessivamente irritabile quando vedo del cibo sprecato . Buttare del cibo io lo ritengo un gesto cosi sbagliato che non ho parole per descriverlo .
Mi è capitato l'altro giorno mentre ero all'estero che ho erroneamente ordinato un piatto più abbondante del previsto . L'ho finito con un pò di fatica ma era anatra quindi quell'animale ha il diritto almeno di essere gustato e non finire nella spazzatura . Bene, uscendo un ragazzino mi ha chiesto l'elemosina e gli ho dato quel che potevo ma mi son sentito sollevato per aver finito quel piatto abbondante con la promessa di saltare colazione l'indomani . Se avessi sprecato cibo per poi trovare un'individuo che chideva soldi per mangiare, mi sarei sentito sprofondare dalla vergogna .
Credo che, mettendo da parte gli scherzi, bisogna ritornare al nostro argomento. Non mi sono proposto di salvate il mondo con un 3d. Nell'intervento iniziale sono riassunti i contributi che riguardano quello che individualmente possiamo fare per ridurre, da fotografi e naturalisti, le nostre personali emissioni di gas serra.
Invito tutti a evitare di parlare in senso generale del problema dell'aumento delle temperature in atmosfera perché credo che ci siano fonti e contributi molto autorevoli dei nostri per approfondire. Cerchiamo di centrare l'argomento della discussione.
Lancio una provocazione così....per il gusto di intervenire ed esprimere un pensiero: se non l'ha già detto qualcun'altro e sò che non piacerà a chi ha interessi nella vendita ma... SMETTERE DI FUMARE è un'opzione interessante e servirebbe a bloccare il continuo rilascio nell'ambiente dei mozziconi di sigarette , che sono terribilmente inquinanti e ormai si trovano dappertutto nella veste di rifiuti perennemente a terra. Ormai sono praticamente onnipresenti perchè in mezzo a tante persone civili ce ne sono ancora di più che non si fanno il minimo problema a gettarli a terra ogni dove. Ovviamente vale per tutti , non solo noi fotografi.
Un consiglio un po' vago potrebbe essere quello di studiare ed approfondire gli aspetti ambientali di quello che si sta fotografando, sia esso una pianta, un animale o un paesaggio. Studiare e capire bene le sue fragilità e le sue minacce o il contributo positivo che il soggetto da all'ambiente. Inserire qualcuno di questi aspetti in didascalia cercando di dimostrare amore per la natura. Qualche utente bravo e competente in questo ambito lo fa in questo forum ed è un piacere leggerlo.
“ Tristezza per il nostro pianeta, attendiamo l'estinzione dell'uomo affinché tutto possa riprendere come prima dopo la breve pausa dell'antropocene. „
Forse non si è capito bene: il rischio che stiamo correndo con l'intensificarsi dell'effetto serra non è l'estinzione dell'uomo sul pianeta, ma la distruzione per desertificazione dell'habitat di tutte le specie. C'è la possibilità concreta che la Terra nel giro di qualche secolo si trasformi in qualcosa di simile a Marte. E la cosa seria è che questa trasformazione, se si arriva a un punto di non ritorno, non sarà recuperabile con le tecnologie in nostro possesso e i nostri discendenti non potranno fare altro che stare a guardare un mondo che muore. Non è che l'uomo si estinguerà e gli altri animali in qualche modo sopravviveranno, sarà la fine della vita sulla terra come la conosciamo.
@Miopia Infatti, il problema è che si rischi di avere un effetto serra che si rinforzi con una retroazione positiva, le temperature cresceranno sempre di più, arrivare ai 400 gradi al suolo non è una fantasia, venere lo insegna.
E per l'inquinamento dei mari consiglio di guardare questo video canzone:
Lo stavo per scrivere io Skylab: fotografate a tre passi da casa ed evitate viaggi nei soliti posti per fare la stessa foto scattata da altri 100 prima di voi. Niente Loften niente safari fotografici niente turismo fotografico. Mi verrebbe da scrivere niente turismo che preveda viaggi aerei.
Le passeggiate e le gite in bicicletta sono un'ottima occasione per visitare e fotografare zone un po' discoste. Bisogna però viaggiare leggeri. Per avvicinarsi si può anche far capo a bus e treni.
Io parlo tanto ma... bus e treni li uso poco. Però è ben difficile che mi sposto in auto o moto con l'unico scopo di fare foto.
Beh signori però ora state suggerendo comportamenti contro alla natura biologica dell'essere umano .
E' da quando siamo sul pianeta terra che abbiamo insito in noi il desiderio di spostarci , esplorare , visitare nuote zone . Sopprimere questo a mio avviso non è possibile. Io son 2 anni che non viaggio ed i precedenti ero stato in restrizione pesante di viaggi . Un pò si sopporta ma poi chi ama i viaggi difficilmente rinuncia ad un piacere cosi grande in previsione che questa sua rinuncia possa giovare al mondo che verrà ... ipocrisia a parte io non rinuncerei mai a viaggiare per questo motivo .
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