| inviato il 27 Giugno 2021 ore 20:17
Devo stampare 3 fotolibri di un certo “peso”. Due in bianco e nero e uno a colori.
Ero orientato sulla carta opaca ma ho visto che c'è anche la scelta di questa “stampa digitale opaca”, dal prezzo superiore.
Qualcuno l'ha mai provata? Che caratteristiche ha? Rispetto alla carta fotografica opaca che gamut, neri e dettagli? Al tatto?
Grazie in anticipo |
| inviato il 28 Giugno 2021 ore 8:28
" Rispetto alla carta fotografica opaca che gamut, neri e dettagli?"
Con il termine "carta opaca", che sia "carta fotografica opaca" o "carta da stampa digitale opaca" si intende una carta satinata, non c'è differerenza, e la resa sui dettagli è la stessa.
Per avere informazione sul gamut di stampa e profondità dei neri, ti fai mandare dalla Saal, per email, i due Profili ICC delle due carte usate sulla stampate loro, confronti i due profili con un programma tecnico per la visualizzazione dei profili ICC, tipo Color Think della Chromix, o altro analogo, te li esamini bene ed hai tutte le risposte alle tue domande circa il gamut di stampa e la profondità dei neri.
Per giudicare il feeeling al tatto, ti ci vuole fisicamente in mano quella carta, il giudizio altrui, a mio personalissimo avviso, non serve a nulla, quello che per uno è bellissimo, per un altro può essere perfido.
La grammatura è importante, in funzione del tipo di uso finale: la Saal dovrebbe citare i Gr/m2 di quella carta, altrimenti gliela chiedi tu.
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| inviato il 28 Giugno 2021 ore 13:55
Ciao Alessandro.
Intanto grazie.
I profili ICC immagino siano quelli disponibili per il soft proof.
Considerato che mi servirebbe solo per questa verifica, un programma gratuito esiste?
Per il feeling al tatto credo che una descrizione di massima sia possibile… chiaro che solo la manipolazione da evidenze definitive. |
| inviato il 28 Giugno 2021 ore 14:14
"..., un programma gratuito esiste?"
Abbi pazienza, ma io non lo so! |
| inviato il 28 Giugno 2021 ore 14:21
Ci ho provato
Secondo te verificare attraverso il fuori gamma di Photoshop usando gli icc in soft proof può avere un senso? |
| inviato il 28 Giugno 2021 ore 14:27
"Secondo te verificare attraverso il fuori gamma di Photoshop usando gli icc in soft proof può avere un senso?"
Sì, se hai immagini che abbiano colori forti e neri scuri: per dirla con le donne........meglio di niente, marito vecchio! |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 14:30
Sono trascorsi più di due mesi dall'ultimo post, ci dici se hai risolto ed eventualmente come.
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| inviato il 17 Settembre 2021 ore 15:13
sono curioso anche io di sapere la differenza, proprio ieri sera ho mandato in stampa un fotolibro con carta opaca (che mi piace molto) è ho visto che c'era la maggiorazione della stampa digitale opaca..
Bignorrebbe farsi mandare dei campioni per fare un confronto
ciao |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 15:21
Io uso la opaca da sempre. È rimando sempre l'acquisto dei campioni (acquisto che ti rimborsano al successivo ordine, quindi gratuito). |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 15:30
“ (...)
Considerato che mi servirebbe solo per questa verifica, un programma gratuito esiste?
(...)
„
Ho visto adesso, dopo aver scritto quel che segue che la discussione era ferma da giugno... comunque, per chi potesse essere interessato:
Gimp supporta il softproof, gira sotto windows, linux e anche mac, puoi visualizzare le tue foto col profilo fornito da Saal, visualizzare i colori fuori gamut e fare gli aggiustamenti del caso.
E' gratuito, le prime versioni erano molto limitate, ma adesso è un programma di fotoritocco di tutto rispetto, non all'altezza di photoshop ma comunque abbastanza completo. Lo uso da anni e mi ci trovo bene.
Il problema, oltre ad alcuni colori molto saturi, sono i neri profondi, che secondo me vanno riportati in qualche modo nel gamut di stampa (io ho usato curve e/o livelli, e in alcuni casi può essere necessario rifare da zero la postproduzione dell'immagine), altrimenti le piccole zone nere risaltano come sputacchietti di inchiostro nero sulla stampa. In ogni caso occorre fare molta attenzione alle zone in ombra perché rischiano di diventare poco leggibili: si perde parecchia gamma dinamica e non è facile capire come aggiustare l'immagine, perciò se si ha in mente di stampare un fotolobro su questo tipo di carta in parecchie copie secondo me fa d'uopo (come direbbe Totò) far stampare prima una copia di prova e poi aggiustare il tiro, specie se si tratta del primo fotolibro che si fa.
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| inviato il 17 Settembre 2021 ore 16:12
Intanto grazie a tutti. Sono in alto mare.
Preciso che non sono digiuno di post e uso il segnale fuori gamma di ps sempre in fase di post. Peraltro l'interesse e in parte scemato perché ho visto che la linea professional line di saal non prevede la carta in questione (solo lucida e opaca).
Ho fatto stampare due copie ridotte di formato e pagine su carta lucida e opaca da saal ma devo dire che non sono convinto.
La lucida secondo me è troppo lucida e fotografica mentre l'opaca oltre a perdere prevedibilmente gamut e dinamica presenta comunque un'irridescenza sulla superficie che non mi convince.
Oltre a questo molte delle foto in bianco e nero presentano dominanti ciano o Magenta che proprio non riesco ad accettare.
Il problema è che per fotolibri layflat saal parrebbe essere tra i migliori (whitewall ho visto che sul sito italiano non propone fotolibri).
Confesso di essere molto indeciso… (e quanto mi piacerebbe un libro su carta fine art…)
Peraltro stavo valutando (con calma ed eventualmente) di mettere in vendita copie dei libri in questione ma in questo caso ovviamente saal non può essere la soluzione. E anche qui si accettano consigli aggiornati per rapporto/qualità prezzo sia on line che no. |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 16:15
Ieri sera ho mandato in stampa un libro professional line e c'era l'opzione della carta digitale opaca. Concordo con te che la versione lucida è troppo lucida.
il mese scorso avevo risposto ad una loro promezione e avevo ricevuto 100€ di buono da spendere entro oggi per la stampa del fotolibro professional. Ho speso 115€ di cui 100€ scontati. Vedremo quando arriverà.
Quelli che avevo stampato gli anni scorsi su carta opaca mi erano piaciuti. |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 16:17
Devo riguardare Roby! Se hai tempo me la fai una piccola recensione quando ti arriva? |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 16:18
Io ho stampato con loro quello del matrimonio ed ero soddisfatto del risultato (carta lucida in quell'occasione).
Stavolta ovviamente quelli di prova non erano della linea professional. Ma non credo che curino meno la qualità della stampa… |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 16:24
Jp avevo guardato. Mi piacerebbe avere feedback da qualcuno che ha esperienza con il sito sia per la qualità del prodotto finito che per capire il meccanismo della vendita se e come funziona.
Non voglio arricchirmi ovviamente, ma mi farebbe piacere diffondere qualche esemplare con la soddisfazione che qualcuno ha pagato per averlo |
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