| inviato il 23 Giugno 2021 ore 18:25
Buonasera a tutti. Leggo molti articoli su questo forum ma è l prima volta che scrivo. Ho acquistato da poco l'esposimetro sekonic l778. Mi hanno consigliato l'acquisto per l'utilizzo con il Sistema Zonale. Con questo esposimetro si possono salvare mx 5 letture. Ora io effettuo una lettura per le ombre una per le luci cercando di vedere se rientrano nel range di tra la III e VIII zona con tutte le relative conseguenze. Ho provato ad utilizzare l778 ed è come se facesse una media delle letture, inoltre c'è la possibilità di muovere i due cursori ai lati mentre il terzo è fisso. Chiedo cortesemente a chi lo sa usare di aiutarmi a capire il giusto modo di utlilizzarlo.
Grazie e cordiali saluti |
| inviato il 23 Giugno 2021 ore 18:49
i valori nel mirino oculare li leggi ?? |
| inviato il 24 Giugno 2021 ore 16:24
Ahimè non si leggono, spero che potrò comunque utilizzare questo esposimetro |
| inviato il 24 Giugno 2021 ore 16:56
hai tra le mani un bolide con un paio di gomme sgonfie ... 
SZ col 35mm ???
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| inviato il 24 Giugno 2021 ore 17:08
Ho sia un Nikon f100 che un yashica mat 124 g
35mm / 6x6 |
| inviato il 24 Giugno 2021 ore 19:46
Ma conosci già come esporre senza il SZ e come con il SZ? |
| inviato il 24 Giugno 2021 ore 21:36
Guardi la scena che inquadri nella fotocamera e ci fai delle misure sopra.
La misura mediata a luce incidente ti dà un valore medio, ma se usi il sistema zonale, in pratica, te ne sbatti di quella misurazione.
Se usi un'ottica che ha circa lo stesso angolo di campo dell'esposimetro, o viceversa, se fai una lettura a luce riflessa ed hai un valore mediato che il più delle volte anche quello non è corretto se in scena ci sono aree molto ampie e chiare o aree molto ampie e scure, oppure se ci sono zone ampie molto colorate: se ci ragioni, su fai da te la correzione per luce media riflessa, ma anche quella misura, essendo mediata, ti aiuta ben poco per il sistema zonale.
Se vuoi applicare il sistema zonale in digitale, come in pellicola, devi fare tutte le misure in spot, nelle zone opportune, dalla zona più chiara a quella più scura, e poi scegli quella che a te sembra la più adatta per i tuoi scopi,e scatti con quella esposizione, o magari ci fai tre scatti, quella che a te sembre meglio e due a forcella, un diaframma sopra e sotto basta, poi, a casa, con calma, scegli quella meglio.
Bene.
Ora però tu dovresti spiegare a me a che cosa serve il Sistema Zonale in fotografia digitale, soprattutto non stampata, con i sensori che hanno una GD di quasi 15 stop ed i monitor da grafica che ne hanno 12.
Ed anche se stampi e se hai una stampante inkjet professionale ed usi carta "buona", comunque stampi 7,5 stop di GD, ma di GD ne catturi circa 15 e dunque in fotoritocco, contrariamente allo sviluppo con la pellicola , che quando è fatto è fatto, hai cotto il riso, e non lo puoi più modificare, in digitale l'esposizione te la giostri molto, molto meglio che con lo sviluppo di una pellicola e soprattutto ci puoi tornare sopra quando vuoi.
Se fai una ETTR, una esposione a destra, al limite della bruciatura dei bianchi, con15 stop di GD, e poi cambi l'esposizione, comunque abbassandola col convertitore di RAW, non hai nessuna necessità di andare a romperti, a tritarti, a sminuzzarti i maroni col Sistema Zonale, e la foto ti viene meglio con una ETTR che col sistema zonale, tanto è vero che in digitale non lo usa più nessuno.
Bisogna conoscere bene, benissimo , la propria attrezzatura, che cosa è capace di fare il sensore e calibrare su quello l'esposizione, considerando le capacità del sensore e del tuo fotoritocco.
Questa è una ETTR, fatta facendo un paio di letture spot veloci in scena, ed un conticino velocissimo, altrimenti mi scappava il soggetto: il sistema zonale non sarebbe stato del minimo aiuto in una situazione così, che è impegnativa.
RAW
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Foto finita
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| inviato il 24 Giugno 2021 ore 21:39
@Alessandro Pollastrin ............. “ Ho sia un Nikon f100 che un yashica mat 124 g
35mm / 6x6 „  |
| inviato il 24 Giugno 2021 ore 21:43
Se lavora a pellicola, fa le letture spot, ne sceglie una in base a come vuole l'immagine finita ed............. in bocca al lupo!
Perché poi su quell'esposizione ci deve calibrare sopra anche lo sviluppo del negativo, non basta fare solo lo scatto calibrato, lo sviluppo va calibrato su quello scatto, uno per uno.
Lo sviluppo va tarato sul contrasto voluto, sulla lettura negli scuri e la lettura nei chiari, privilegiando i grigi attribuiti al soggetto principale.
Ed in stampa non ci devono essere patacche grosse nere, ombre illegibili, e grigi chiarissimi strinati, niente patacche chiare, anche nelle alte luci bisogna leggerci
Anche lì, sullo sviluppo del negativo, ci vuole molta esperienza, ce ne vuole di più che sull'esposizione, non basta prendere uno sviluppo, leggerere i dati di sviluppo sul bugiardino e svilupparlo così, bisogna farsi delle tabelle di correzione a seconda dei vari scatti.
Ed anche la carta può essere soggetta, e lo è quasi sempre, a calibratura di esposione, prima tramite maschere, o Dodge & Burn fatto con le palettine bucate o meno, e poi va calibrata in sviluppo pure quella, a seconda del negativo da stampare.
I pellicola sono avventure lunghe complicate, a fare un buon 30 x 40cm, o più grosso, fatto veramente bene, ci vogliono tanta destrezza, tanta conoscenza, tanto tempo e tanta carta, ed io tirai un sospirone di sollievo, immediato, passando al digitale, ho sempre stampato in grande formato, a pellicola e digitale, e non tornerei mai indietro nemmeno mi picchiassero.
Per dirla con gli americani: .........Really good luck, as you shall need it! |
| inviato il 24 Giugno 2021 ore 22:06
più che buona fortuna, col 135, il 6x6 e vari contrasti sullo stesso rullo ... servirà una grossa mano da parte della Provvidenza.  esposimetro L778 a parte. Quello sarà l'ultimo dei problemi... |
| inviato il 24 Giugno 2021 ore 22:19
Un sensore digitale ultimo strillo ha circa 15 stop di GD e fornisce una immagine ottima, usabilissima, quei 15 stop te li puoi giostrare come vuoi con il convertitore di RAW.
Ho due fotocamere che di GD ne hanno 14,8, e per quanto mi riguarda, 15 stop di GD sono del tutto inutili in uso pratico, se uno non è proprio un miccio con gli orecchi lunghi, i dentoni ed il raglio forte e sa esporre con un minimo di cognizione di causa.
Ne bastano ed avanzano solo una decina per fare tutti i tipi di Fotografia che si vogliono, tra l'altro di stop di GD se ne stampano solo 7,5 ed i monitor normali non ne fanno vedere più di 10, mentre i migliori EIZO arrivano a 12: manco il miglior monitor del mondo riesce a mostrarti 15 stop, sono inutili.
Comunque, se ci sono non in più di quelli che il monitor ti mostra, di più danni non ne fanno
Una pellicola tecnica a bassi ASA (=ISO) sviluppata con sviluppo ad alta acutanza, ha addirittura 18 stop di Gamma Dinamica.
Ma l'immagine che fornisce una pellicola che ha quella Gamma Dinamica lì, fotograficamente parlando, è un fottutissimo cesso, perché è estremanebhte flebile, quasi trasparente, non ha praticamente contrasto, e non la stampi in qualità nemmeno mediocre, semplicemente, è instampabile.
Le pellicole normali, da fotografia, sviluppate da uno che sa il fatto suo, hanno circa 6-7 stop di GD, mentre le diapositive ne hanno molti meno, solo 3 o 4 al massimo.
Se le pellicole avessere avuto, stampabili, 18 stop di GD, il buon Ansel Adams non si sarebbe rotto i maroni alla morte, come invece se li è rotti mettendo a punto il suo Sistema Zonale, poi giustamente morto e sepolto dalla fotografia digitale che più stop di GD della pellicola ce li ha davvero, ed usabilissimi. |
| inviato il 24 Giugno 2021 ore 22:26
mi sa che ci sono parecchi errori riguardo la pellicola ... e pure riguardo il SZ se usato singolarmente con il banco. |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 11:35
Ringrazio tutti per le opinioni.Fotografo da una decina di anni in digitale e da poco che ho deciso di passare alla pellicola b/n.Ho comprato una f100 Nikon una Yascica mat124 g 6x6 ho realizzato un a piccolissima camera oscura in casa con ingranditore Durst m601 ecc ecc.A finire ho comprato a prezzo basso l' esposimetro sekonic l778 per applicare il SZ. Qualcuno sa utilizzarlo questo esposimetro?Mi rendo conto che non si leggono i valori all'interno, per cui sono svantaggiato, ma l'ho pagato 100 invece dei 400/450 che non avevo. Il digitale ha i suoi indubbi vantaggi, negarlo sarebbe stupido, ma lo sviluppo e stampa in CO è per me impagabile, unico. |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 12:01
Applicare il SZ per pellicole in rullo è andare a cacciarsi nei guai ... o quantomeno il SZ sarà applicato in modo decisamente elastico. Ed a quel punto anche lo L778 diventa ingiustificato.
“ ... e da poco che ho deciso di passare alla pellicola b/n. „
io nn so chi ti abbia consigliato di partire subito con il SZ o se è stata una tua decisione ... a mio modestissimo parere la strada giusta per approcciare il b/n analogico nn passava del quel metodo. |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 12:05
Qual è il giusto approccio iniziale secondo te? |
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