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Megapixel e stampa: la verità


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avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 8:37

"... 300 dpi -> riscalo ingrandendo con PS a 300 dpi e stampo a 300dpi.."

Sopra, l'ho spiegato due volte, ho detto che i DPI non sono una risoluzione di files immagine, e che Photoshop non ti permette di gestirli i DPI?

I PPI sono Software, i DPI sono Hardware, è roba tra loro diversa.

L'unica maniera che hai di gestire i DPI è tramite il driver della stampante, e nemmeno di tutte le stampanti, ti ci vuole una stampante che abbia agibilità di risoluzione di stampa.


avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 8:55

Quando si aprono discussioni prettamente tecniche, quelle dove si parla di fatti e non di chiacchiere, vengono fuori i più classici esempi della gente, praticamente tutta la gente, che spende somme anche importanti in attrezzature fotografiche e poi non sa nemmeno quello che ha in mano, non ne sa nulla, impera l'ignoranza più crassa.

Praticamente nessuno sa veramente che cosa è un RAW, o quanto è grande l'immagine del trabiccolo che hanno comprato, che se ritagli fai dei danni all'immagine, e se poi si va, Dio ne guardi, sulla stampa, sembra di parlare di Meccanica Quantistica, escono fuori delle vere barzellette.

Le Case lo sanno benissimo, l'unico dato tecnico che la gente conosce oggi è la Risoluzione, su tutto il resto "Hic Sunt Leones", e dunque con quella ci sodomizzano l'Utenza, e fanno benissimo, gli vendono i micci volanti, e più il miccio è grosso e cicciuto e vola alto, meglio lo vendono, tra poco faranno i 100 MPx sul 35 mm.

Addirittura adesso, con le ML c'è della gente la gente butta via corredi di roba Reflex nuova e va a comprarsi l'ML perché con quella crede di farci Fotografie migliori, ed i sensori sono oggi li stessi, fanno le stesse identiche immagini.

Ovviamente tutto questo è finanziariamente molto positivo, far girare dei soldi fa bene a tutti.

Ma fotograficamente, è una disgrazia.

Perché la gente comincia a credere che se non hai l'ultimo trabiccolo messo in vendita dalle Case, che ne fanno uno nuovo ogni 6 mesi, non ci fai le buone fotografie, col risultato che mette in stand by il cervello, se la foto non viene bene, è colpa del suo trabiccolo che è fatto male, non è sua.

Si sono sempre fotografati bene, da 50 anni, i bimbetti che corrono e schizzano quà e là come capretti, e si faceva con il fuoco manuale, mentre oggi, se non ha l'Eye AF, il furbo del momento cambia la fotocamera oppure non la compra.

Mahhhh......

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 9:22

La gioconda vista a 10cm vi darebbe pù emozioni?


A 10cm forse no, ma ad una distanza tale da vederla come vedrei una persona a 30cm penso proprio di sì.


avatarjunior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 9:28

Pollastrini ..prova a fare queste foto con una fotocamera di 50 anni fa, poi ne riparliamo. Guarda nella mia galleria, sono tutte a fuoco sull'occhio del soggetto; certo se uno fa foto statiche, a soggetti o persone statici ..HAI RAGIONE, non servono megapixellate e rilevamento dell'occhio ma non ci sei solo tu...e non so cosa è un RAW, non so nulla di fotografia ma visto che sei tanto bravo a conoscere tutto della foto immagino avrai migliaia , ma che dico, milioni di foto del genere...fammi vedere un tuo esempio.

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 9:55

Si sono sempre fotografati bene, da 50 anni, i bimbetti che corrono e schizzano quà e là come capretti, e si faceva con il fuoco manuale, mentre oggi, se non ha l'Eye AF, il furbo del momento cambia la fotocamera oppure non la compra.


Concordo. Le nuove macchine sono semplicemente più comode da usare, con le vecchie deve essere più bravo quell'essere dietro il mirino.
Vuoi mettere scattare in EVF con l'anteprima dell'esposizione e scattare con una analogica manuale facendosi un sacco di calcoli a mente? La differenza di esperienza necessaria è enorme, ma porta il grosso rischio di non studiare cosa c'è dietro con tutto l'impoverimento qualitativo che ne segue.
Io nel mio piccolo so di essere ancora molto ignorante in fotografia e mi piace seguire discussioni in cui imparo qualcosa che ignoravo. Anche in questa diatriba ne sono venute fuori di informazioni utili.

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 10:03

Veramente POLLASTRINI, leggerti è da latte alle ginocchia, sei convinto di avere il sapere nella tasca dei pantaloni.

Che si possa scattare con macchine di 10/15 anni è ovviamente possibile, ma che non ci sia stata un evoluzione stai solo facendo DISINFORMAZIONE e non c'è bisogno di dati tecnici e grafici ma basta vedere un file a video, anche un Orbo se ne accorgerebbe con l'occhio buono chiuso.

Vedi tu sei il controsenso fatto a persona, affermi che le macchine fotografiche di 10 anni fa vanno bene, ma poi devi stampare con le ultime stampanti a 12 colori. Sai anche prima dei 12 colori si stampavano foto in quadricromia e esacromia e si facevano mostre e quelle foto venivano vendute a migliaia di euro.

Nel tuo ragionamento tu hai ragione quando vuoi il massimo dalla qualità di stampa ( più colori ), ma è sbagliato se una persona sceglie una Big Megapixel e avere più informazione ( tralasciando tutta la nuova tecnologia che sta dietro quel sensore e la macchina stessa) .

Ritornando ai DPI, in un file quel dato serve più come promemoria per avere le corrispettive misure in un unità di misura ( cm o pollici ), il file è sempre composto da un numero di pixel, ma ragionare in DPI non è sbagliato, serve per non ritrovarsi con file piccoli soprattutto quando si manda in stampa. Avere una Big Megapixel è un valore aggiunto, ovviamente è un costo.

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 10:09

Mi chiamo Evaristo, scusate se insisto.
Parlando di questioni essenzialmente tecniche della fotografia digitale ci si scontra spesso con chi non ne vuol sapere di calcoli e numeri.
Le quattro operazioni: scuole elementari.
La radice quadrata: ai miei tempi me l'hanno insegnata a mano alle medie, adesso penso si usino semplicemente le calcolatrici.
Regolo calcolatore: ho risolto molti problemi ed esercizi col regolo. Le calcolatrici elettroniche sono diventate alla portata di tutti intorno al 1970 (HP RPN e Texas algebriche, oltre a Canon che si chiamava Monroe).
Logaritmi in basi diverse: siamo alle scuole medie superiori. Anche i rag studiano i logaritmi in matematica finanziaria.
Trigonometria: alle medie superiori.
Analisi matematica: a vari livelli alle superiori.
In teoria chiunque abbia superato il ciclo dell'obbligo è in grado di leggere un articolo del Forum in cui compaiono numeri da calcoli come sopra.
In pratica esiste una folta schiera di Juzini che non sopporta calcoli e numeri in un 3d che manifestano spesso la loro insofferenza insultando (mi è capitato più volte).
Per demosaicizzare i RAW i calcoli sono nascosti, cmq si basano su matrici (che si fanno solo in alcuni licei scientifici e superficialmente). In effetti un RAW non è come il negativo della pellicola, è l'immagine latente della pellicola, prima dello sviluppo.
Il JPEG (non il TIF) usa la trasformata di Fourier per comprimere i dati. Anche questa è un'operazione nascosta, stessa cosa per gli mp3 partendo da WAV.
Se la trasformata di Fourier fosse limitata a mp3 e JPG, nessuno si dovrebbe preoccupare di sapere cosa fa, è tutto nascosto e implicito.
Purtroppo la trasformata di Fourier (FT) entra pesantemente nelle MTF che a partire dagli anni Cinquanta sono state accettate come il modo per comunicare la qualità delle immagini (cinema, TV, fotografia) fra addetti ai lavori.
All'Università molti studiano sui testi la FT in forma analitica, espressioni strane sotto segno di integrale. Solo che in tecnologia non si conoscono le forme analitiche delle espressioni da integrare. Nel digitale si hanno una serie discreta di numeri, non un continuo analitico.
La svolta avvenne nel 1965 quando Cooley e Tukey (IBM) introdussero la FFT (Fast Fourier Transform) nei computer digitali. All'improvviso fisici e ingegneri ebbero a disposizione uno strumento potentissimo al punto che la pubblicazione originale fu la più citata in matematica applicata per decadi.
Chi ha tenuto duro fin qui si chiederà: ma a me che me ne importa della FT?
Chiaro che non sia importante per la fotografia dal lato estetico-artistico, uno farà belle foto ignorando l'esistenza delle FT, lapalissiano.
Ma allora a cosa servono le FT?
Fondamentalmente a mettere giù questa relazione:
MTF(sistema)=MTF(obiettivo)*MTF(sensore) (1)
L'MTF di un obiettivo può essere calcolata e anche misurata sperimentalmente. Quando è calcolata, in pratica non tiene conto della diffrazione (per questo si cita sempre a TA dove la diffrazione è al minimo per un obiettivo). SIGMA pubblica le due MTF, ovviamente a TA la differenza è molto poca.
E MTF(sensore)? Qui siamo più fortunati rispetto a MTF(obiettivo). La MTF di un sensel è semplicemente un funzione chiamata sinc o sinus cardinalis, è sin(x)/(x).
È una funzione base per qualsiasi sistema digitale.
Perché ci sono in questo Forum fior di ing che non la applicano? Perché non la collegano con la relazione (1). Anche perché sono intimiditi dalle FT, ammettiamolo.
La matematica si impara usandola per risolvere esercizi e problemi, inutile imparare a memoria formule astruse. Le FFT le uso dal 1976 alla University of British Columbia, Vancouver, BC, Canada. Quando sono uscito a Milano da Chimica Industriale nel 1972 le FFT c'erano già, mancavano per noi studenti i calcolatori su cui farle girare. E per un chimico di laboratorio le FT non hanno molta rilevanza.
Le immagini di risonanza magnetica degli Ospedali si basano su FFT. Si è dovuto togliere Nuclear da "Nuclear Magnetic Resonance Imaging" (MRI) perché i pazienti potevano sospettare qualcosa di radioattivo (nucleare). In realtà la tecnica si basa sul nucleo più semplice immaginabile, l'idrogeno a cui sia tolto un elettrone, ossia il protone H+.
Non è raro leggere frescacce tecniche in questo Forum. Il più delle volte è l'effetto Dunning Kruger in azione, ma vaglielo a spiegare senza offendere...


avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 10:34

@ michaeldesanctis

Complimenti, hai una buona memoria. Quel ragazzo è suo padre erano Jacopo e Giovanni, autori di questo articolo sul ricampionanto:

www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/043Ricampionamento/Ricampionamen

L'utility era Print Data, ma poi si rivelò non sempre affidabile.

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 11:39

@biga divergenze d'opinioni e forse approccio alla fotografia... ho passato anni a riempirmi di concetti riguardo alla composizione, geometria, colore etc... per arrivare a buttare tutto quanto fatto in una foto e andare ad osservare il dettaglio di un laccio rovinato di una scarpa in un ritratto? Il fiorellino di campo e ll'insetto che ci si è posato casualmente sopra in fase di scatto?

E' stata già dura scegliere la focale, faticoso trovare la giusta inquadratura e quindi se scatto una staccionata in un lago dopo che ho girato mezzora con gli stivali mi preoccupo d'andare a osservare il filo spinato?


temo tu parta dal presupposto che attenzione al dettaglio e "sensibilità artistica" siano necessariamente in antitesi.
Non sono un maniaco del dettaglio. Non guardo mai le foto a monitor ma solo stampate e quindi non pratico il pixel-peeper per auto-erotismo.
Penso che a in alcune foto il particolare contribuisca in maniera importante alla capacità comunicativa dello scatto (e, ad esempio nella macro, a soddisfare la funzione stessa della foto).
E' chiaro che non mi riferisco al fiorellino di campo nella foto di paesaggio. sul filo spinato invece mi riservo perchè la capacità di restituire al meglio la matericità del metallo arruginito può invece assumere una certa importanza.

E' proprio perchè è stata dura arrivare allo scatto che trovo poco sensato il tuo ragionamento.
Ho guardato la tua attrezzatura. Vedo che hai sensori da 12 mpx. A mio parere per un certo genere di foto sono più che sufficienti. Per altri, stampando in dimensioni generose, se posso avere più dettaglio trovo che sia meglio.

PS: per verificare l'autenticità di un quadro da che distanza credi che venga osservato?

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 11:46

@valgrassi concetti su MTF assodati, citi Fourier, passiamo alla trasformata Z e non ne parliamo più... comunque realizzo 5 scatti con un 85 e li unisco in post aumentando la risoluzione e l'informazione, realizzo lo stesso scatto con un 50mm in stampa vedrò differenze? Se la stampa è grande e di qualità si, se piccola meno ma comunque ci saranno differenze sebbene minime, ... all'atto pratico una foto del genere finisce in una mostra oppure rimane a casa? Stampo a casa al meglio o mando ad un laboratorio e spendo un pò oppure finisco per preferire stampe in chimica a qualità standard?

@pollastrini c'è gente che scatta ancora con d80, nessuno lo vieta e i risultati sono buoni come del resto nei limiti della macchina sono stati fatti tanti servizi con d80/d200, ottimi tra l'altro... quindi l'avanzamento tecnologico è inutile?
Assolutamente no... ok ramiel ci ha "mostrato" con i suoi profili che le differenze in termini di colore dei sensori degli ultimi 10 anni sono minimi, tutti sono abbastanza simili e il colore è risultato anche di scelte del produttore ma guardando un pò indietro nel tempo i produttori hanno:
- tolto i filtri AA o resi meno problematici sulla resa in termini di nitidezza
- migliorato l'elettronica
- risolto problemi di micro mosso legati a specchi (quindi se prima usavi M-up o live view su reflex ora scatti e basta inquadrando da mirino o evf indifferentemente), otturatore elettronico (meno vibrazioni)
- su ML risolto problemi di refresh del sensore (quindi ora posso scattare con otturatore elettronico a 1/8000 senza che la tendina si chiuda prima del refresh stesso del sensore e sopratutto soggetti in movimento con meno distorsioni)
- creato sensori retro illuminati e migliorato ulteriormente la resa agli alti iso di almeno uno stop anche nella fascia consumer
- aggiunto stabilizzazione su sensore oltre che lenti e minimizzare l'impatto del micromosso (perchè non sembra ma tranne quelle su cavalletto il micromosso cmq si nota anche su 12mpx se uno guarda bene, e che sembra banalmente un'immagine meno nitida, uno direbbe è colpa della lente)
- af che praticamente agganciano al buio a -7 a diaframmi chiusi, 10 anni fa -1 è andava a fortuna comunque con lenti buie
- af che con le giuste lenti funzionano come uno si aspetterebbe, ok scatto con il centrale o punto af a scelta e ricompongo e mi ci trovo benissimo, però è innegabile che l'af-eye in af-c con alcune lenti funziona decisamente bene, su alcuni generi come avifauna può essere una marcia in più

tutto questo serve? probabilmente se vengono realizzate c'è chi se le compra... tralasciando l'amatore dall'acquisto ossessivo compulsivo, lo sborone di turno che se lo può permettere, il dilettante che si vende un rene perchè gli hanno fatto credere che se no non farà mai buone foto, penso che ci sono tanti che aspettavano miglioramenti da anni e son felici di questo.

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:06

"...ragionare in DPI non è sbagliato..."

Assolutamente no!

Ma dipende da come ci si ragiona, e ragionare di DPI da impostare con Photoshop su di un file immagine, corretto non lo è affatto.

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:09

temo tu parta dal presupposto che attenzione al dettaglio e "sensibilità artistica" siano necessariamente in antitesi.
Non sono un maniaco del dettaglio. Non guardo mai le foto a monitor ma solo stampate e quindi non pratico il pixel-peeper per auto-erotismo.
Penso che a in alcune foto il particolare contribuisca in maniera importante alla capacità comunicativa dello scatto (e, ad esempio nella macro, a soddisfare la funzione stessa della foto).
E' chiaro che non mi riferisco al fiorellino di campo nella foto di paesaggio. sul filo spinato invece mi riservo perchè la capacità di restituire al meglio la matericità del metallo arruginito può invece assumere una certa importanza.

E' proprio perchè è stata dura arrivare allo scatto che trovo poco sensato il tuo ragionamento.
Ho guardato la tua attrezzatura. Vedo che hai sensori da 12 mpx. A mio parere per un certo genere di foto sono più che sufficienti. Per altri, stampando in dimensioni generose, se posso avere più dettaglio trovo che sia meglio.

PS: per verificare l'autenticità di un quadro da che distanza credi che venga osservato?


Premesso che sono un semplice amatore e non voglio per nessun motivo accostarmi a persone che fanno della fotografia un arte.

scatto con 12mpx che sono sufficienti per:
- foto ad eventi di famiglia, stampe su carta chimica 10x15 e 12x18
- fotolibri per eventi di famiglia più importanti quando campita (formato a4, 30x30 al max)
- foto di vario genere che conservo nei raccoglitori in formato A4
- foto che stampo da intercambiare alle cornici di casa in formato A4

di recente ho ordinato delle stampe in chimica (quindi non fine art) 30x45 e credo ancora non dovrei aver problemi a riguardo con i soli 12mpx.

Quindi è ovvio che non stampo su formati grandi e non ho questa necessità, chi lo fa sicuramente 12mpx sono pochi...

Tornando al discorso della visione... stampo per arredare casa, per avere dei ricordi, una foto a4 che voglio vedere nella sua interezza la osservo da divano a che distanza?

Se è un ritratto di mia moglie non vado a ricercare quanti capelli si vedono, piuttosto se l'ho stampato è perchè il ritratto tra soggetto, composizione, bokeh della lente, colori mi ha soddisfatto.

il paesaggio scattato ieri in sila verrà stampato in chimica 20x30 o 30x45... 12mpx ancora vanno bene, non saranno stampe fine art... appese a casa vanno bene, per osservare il dettaglio di foto così ci si dovrebbe avvicinare a 4-5 cm ma lo scopo è produrre foto per "arredare casa" e fino ad ora chi le ha osservate si è posto si soliti massimo 50cm...

Riguardo alla possibilità di andare oltre... ieri ho realizzato una foto di paesaggio da 30mpx, 5 scatti uniti in verticale fatti con l'85mm, stesso scatto realizzato con il 50 a 12mpx (a mo di backup se qualcosa andava storto nell'unione), forse di questo mi piacerebbe stampare una foto lato lungo 1m ...

@Biga... ripeto piuttosto che guardare i numeri la finalita'...

con 700€ ho comprato la d3s usata, mi diverto, mi piace... va bene per il mio fine e il feeling è ottimo, con gli stessi soldi prendervo la a7rII.. o anche la 810, per ora non mi lamento... quando avrò esigenza e necessità sicuramente valuterò un nuovo corpo macchina quanto stampe di qualità

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:13

Riguardo alla possibilità di andare oltre... ieri ho realizzato una foto di paesaggio da 30mpx, 5 scatti uniti in verticale fatti con l'85mm, stesso scatto realizzato con il 50 a 12mpx, forse di questo mi piacerebbe stampare una foto lato lungo 1m ... vedremo

fallo vedrai che ne trarrai sicuramente piacere (che poi è quello che cerchiamo dalle stampe delle nostre foto credo;-))

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:24

fallo vedrai che ne trarrai sicuramente piacere (che poi è quello che cerchiamo dalle stampe delle nostre foto credo;-))


Ho dei locali da finire a casa, ci saranno almeno 2-3 pareti dove appendere scatti così per il resto sul paesaggio valuterò stampe più importanti quando queste potrebbero diventare qualcosa di più anche in termini di progetti fotografici, per ora sono più che altro uscite con amici, quasi tutte di corsa, toccata e fuga... anche snervante spesso non poter tornare nello stesso posto ni più giorni, studiare il luogo e massimizzare così la possibilità d'aver la luce ideale.

Tra l'altro sto anche valutando se considerare una bigmpx oppure appunto unire gli scatti quando mi serve, in teoria a livello di "quantità di dettaglio e qualità informazione" se le condizioni lo permettono sarebbe meglio la seconda ipotesi.

avatarsenior
inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:31

per quella che è la mia esperienza unire più scatti consente di aggirare il problema della distorsione legata al grandangolare e poter eventualmente giocare con lo schiacciamento dei piani pur mantenendo un ampio angolo di visione.
Ma non sono un paesaggista e non vorrei scrivere inesattezze.
Sulla megapixellata, se lo fai per il paesaggio, valuta il pixel shift perchè a mio parere è un sistema molto valido in molte occasioni (soprattutto in assenza di vento).

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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