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forse nn ci siamo capiti ... dicevo di confrontare due stampe bn 60x60 (stessa foto) realizzate con la stessa lente ma con le due tecnologie diverse... una totalmente dgt e una totalmente analogica... nessuna ibridazione.
Stampate da due stampatori con i controco....ni ... messe una affiancata all'altra e date in visione ad un centinaio di persone (alla cieca) e vedere quale delle due stampe aggrada d più ... ho la presunzione di sapere quale raccoglierà la % più alta di gradimento.
A dicembre 2017 ho visitato la bella mostra di Robert Doisneau a Pavia.... stampe analogiche e dgt...
“ forse nn ci siamo capiti ... dicevo di confrontare due stampe bn 60x60 (stessa foto) realizzate con la stessa lente ma con le due tecnologie diverse... una totalmente dgt e una totalmente analogica... nessuna ibridazione. „
Infatti non ci dobbiamo capire. Io intendevo invece a partire dallo stesso negativo. La base di partenza deve essere uguale per il confronto che piacerebbe fare a me.
ancora la battaglia anal vs digit? Tornado alla domanda dell'autore del topic credo che la Nikon DF possa rappresentare al meglio quello che cerca rimanendo sul digitale, se vuole provare la pellicola qualsiasi fotocamera reflex da 10 euro puo' andare bene. Io quel feeling di cui parli l'ho trovato con la Leica.
NOn devono esserci vincitori. Io non smetterò mai di fotografare anche a pellicola perchè è un piacere ed il risultato finale è diverso dal digitale inteso come risultato da "fotocamera digitale". Il mio dubbio è sulla stampa pura analogica contro il passaggio da uno scanner per la digitalizzazione. Ecco mi piacerebbe per mia curiosità confrontarne i risultati. Nulla che comunque possa cambiare la mia opinione sull'analogico...che è e rimarrà ottima.
user120016
inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:48
Antonio, io non ho alcuna difficoltà a stampare come si deve un tuo negativo per poi fare il confronto di cui parli. Ma io intendevo comunque una cosa diversa. Voi parlate di risultato e di resa. Ed è ovvio che sia la cosa più importante per la maggioranza dei fotografi. Quando invece io parlo di maggiore soddisfazione parlo del piacere nel seguire tutto il procedimento, in particolare la fase di camera oscura. Piacere che non mi darebbe mettermi davanti al PC a sistemare i miei scatti Come scrive giustamente Claudio Santoro, scattare in digitale o a pellicola non ha questo abisso di differenze. Le vere differenze vengono dopo. E privarmi di quelle mi toglierebbe il piacere dello scatto analogico. Poi ci sta che chi non vuole/può seguire tutta la filiera, fa di necessità virtù e usa processi ibridi. Mica è vietato... Posso dire, però, che a me non sarebbe soddisfazione?
Il massimo esempio di digitale che può dare una esperienza analogica d'uso é la Epson R-D1, il primo telemetrò digitale, arrivo due anni prima della Leica M8, veniva venduta solo per il mercato interno Giapponese (grandi estimatori dello stile vintage) infatti gli esemplari usato si trovano solo da lì, il sensore é. apsc CCD da 6mpx, un magnifico quadrante multifunzionale analogico a lancette, obbligo di armare l'otturatore con una leva che richiama la carica pellicola, solo 4 impostazioni manuali Iso 200 400 800 1600 e schermo posteriore che si può capovolgere, praticamente scatti senza mai guardare il risultato
ultima nota, costava nel 2005 3000 dollari, un prezzo per pochi appassionati, ma almeno é costruita benissimo su base Voigtlander bassa, veramente magnifica, peccato non sia stata portata avanti un'evoluzione FF, potrebbe essere il mio prossimo regalo
user120016
inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:50
E la leva di trascinamento a cosa serve? Per curiosità....
Mah, sono due mondi, possono comunicare, ma anche restare separati, forse è meglio. Col costo attuale di una fotocamera analogica (occhio che, soprattutto alcune, si stanno rivalutando in maniera assurda), non ci vuole nulla, scegliendo bene, ad avere l'uno e l'altro, soprattutto nel mondo reflex. Per chi ha un corredo digitale Canon, Nikon, Pentax, basta prendere con poco un corpo per avere entrambi i mondi. Personalmente tengo separate le cose. Dopo avere stampato migliaia e migliaia di foto, non stampo più, né digitale né analogico. Mi piace proiettare, per cui faccio dia, 35mm e MF, cosa che facevo quasi sempre anche prima. Mi piace moltissimo. Ma non rinuncerei mai al digitale, che comunque adoro ugualmente. Non amando molto le foto d'atmosfera, ad esempio nel paesaggio mi piace molto la pulizia che si può ottenere, irraggiungibile in analogico. Per decenni abbiamo combattuto per avere questa tanto vituperata nitidezza, e ora che è possibile averla, si dovrebbe in qualche modo rinunciarvi? Lo stesso nella fotografia di natura in generale. Per il resto, nel bn o comunque nelle foto ricordo, anche di certi ambienti, oltre agli affetti, l'analogico regala ancora belle emozioni. Ma ripeto, per me meglio lasciare i due mondi separati. Poi se proprio si deve stampare mi sa che non c'è molto da fare, la commistione mi sembra inevitabile
user120016
inviato il 19 Giugno 2021 ore 22:58
“ Mah, sono due mondi, possono comunicare, ma anche restare separati, forse è meglio. „
Concordo
“ Per decenni abbiamo combattuto per avere questa tanto vituperata nitidezza, e ora che è possibile averla, si dovrebbe in qualche modo rinunciarvi? Lo stesso nella fotografia di natura in generale. „
Personalmente non l'ho mai cercata ma so che è stata un'ossessione per tanti. Fai bene, se cerchi nitidezza estrema, ad usare i mezzi che ritieni possano dartela.
“ Poi se proprio si deve stampare mi sa che non c'è molto da fare, la commistione mi sembra inevitabile „
Detta così, la stampa sembra quasi un castigo. E comunque la commistione non è affatto inevitabile. Le alternative ci sono. Poi ognuno sceglie quella più comoda per sé.
“ Poi se proprio si deve stampare mi sa che non c'è molto da fare, la commistione mi sembra inevitabile „
??? ..... probabilmente c'è qualcosa che mi sfugge o intendevi qualcosa che nn ho capito (vedo che nn ha capito probabilmente anche Domenico) ... si può benissimo nn avere nessuna commistione.
Quindi anche chi vuole stampare da DIA può farlo seguendo una filiera totalmente analogica?
Diciamo che oggi si può seguire un approccio completamente analogico oppure fare un ibrido. Cambia certamente il percorso ed il piacere personale ma probabilmente (da provare) il risultato finale sarà assolutamente sovrapponibile.
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