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Ma cosa saranno mai qualche manciata di coppie di linee per millimetro in più o in meno... però è sempre una cosa buona quella di informarsi bene per non incappare in qualche sonora delusione
per chi vuol fare " Esperienza " (come da titolo) è proprio da foto-gonzi (ad essere magnanimi) controllare le linee per millimetro in una pellicola negativa b/n ...
Esatto, Paolo, molto meglio conoscere bene quello che si usa e sapere bene che risultati si possono ottenere con le metodiche utilizzate dalla propria attrezzatura (in quei rari casi in cui si eseguono le cose in proprio) o delle possibilità e capacità del laboratorio (nei casi, molto più frequenti, in cui gran parte del lavoro viene svolto dallo stampatore). Un lavoro non fatto per bene manderebbe tutte le storie sulle linee per mm a p... Ultima cosa: qualcuno che stampa con ingranditore a colori? O parliamo solo del bianconero? E qualcuno che sviluppa da sè le diapositive? Tu, Paolo, lo fai mai? Continuano ad affascinarmi le dia
Le dia le sviluppo in casa con il kit bellini solo il 120mm però, ti dico che i risultati sono migliori di quello che ottenevo da vari laboratori che ho provato negli anni, alcuni anche blasonati.
user120016
inviato il 21 Giugno 2021 ore 17:24
Presente... Anche il colore lo stampo da ingranditore. Uso un meopta che mi consente di stampare fino al 6x9 ed un Philips PCA come analizzatore colore. Il tutto si completa con una Jobo CPE-2 motorizzata. Per le stampe molto grandi mi sono attrezzato con una vasca in metallo termostatata in maniera artigianale con una vecchia scalda-sacche per dialisi peritoneale raccattata prima che finisse al macero.
No Claudio, io non sviluppo le mie diapositive, e anche se c'è stato un periodo in cui avevo fatto più di un pensiero al riguardo, prima la cronica mancanza di tempo, poi la mia pigrizia e infine la fortuna di servirmi di un laboratorio che le diapositive le tratta ancora molto bene mi hanno convinto sull'opportunità di lasciar perdere
Ma proprio perché uno ha bisogno di fare esperienza forse è bene informarsi a priori per capire, quantomeno, che una TP non è proprio una pellicola da ritratto... anche se va detto che con taluni soggetti può essere un toccasana
Io ricordo che mi piaceva sviluppare de dia tanti anni fa: niente di complesso, tranne molta pignoleria sulle temperature. Domenico: credo che tu sia uno dei pochi che stampa negativi colore. Ricordo benissimo il Philips PCA: ma funziona ancora? Quanti anni avrà? Ricordo anche la Jobo CPE termostata. Io usavo i drum per Cibachrome, rigorosamente fatti ruotare a mano....in modo irregolare. Ma mi domando: con l'analizzatore si riesce a fare controlli accurati? All'epoc immaginavo che potesse aiutare poco. Io, poi, a volte con il digitale devo agire su piccole zone ottimizzandole, modificando l'esposizione , le curve, il contrasto, la nitidezza, il WB utilizzando diversi livelli e, a volte, anche diversi programmi. Come si fa con una singola esposizione in stampa con la pellicola? Ah ah! lo scalda -sacche per dialisi, incredibile! Dovevo frequentare di più la Nefrologia! Lo strano è che per anni la mia pediatria è stata porta a porta con la Nefro: non ho imparato niente, però, evidentemente.... Paolo: negli ultimi anni facevo dia 6X7 e le facevo sviluppare dal un laboratorio sedicente professionale: perdevo, dopo la scansione, ore a togliere tutti i microscopici grumi di chimici non sciolti con il timbro clone. La qualità non era poi proprio malvagia e poi vedere una dia in formato 6X7 era davvero uno spettacolo. Ne ho anche qualcuna in formato 6X9 di una vecchia Zeiss di mio padre. La parte più piacevole rispetto al digitale era archiviare le dia in striscia dopo la scansione in album ad anelli contenenti fogli in pergamino a taschine con tutti i dati annotati. Era piacevole avere qualcosa in mano contro la volatilità dei file archiviati
giusto ... meglio partire conoscendo la materia. Quindi caro TommasoDF, dipende dal tuo livello di conoscenza della filiera analogica; pellicola, chimica, matematica, ottica e fisica. Per tutte queste categorie esistono tomi eccellenti relativi alla fotografia analogica. Quindi, se hai una conoscenza importante sulle materie citate, puoi partire con le tue prove 100% analogiche. Se non ne hai, acquista più libri possibili, leggili per bene e poi ci risentiamo tra qualche annetto.
ps) la TP è fuori produzione da anni ... e quasi tutte le "normali" pellicole b/n mediamente usate dal 99% dei fotoamatori dilettanti vanno da circa 80 a 120 lpm. Ovviamente per i fotoamatori evoluti, sono poca roba ...
Video un po' troppo lungo, Bonomo é un simpatico chiacchierone perditempo, va bene per le notti insonni
lui presentando le Rollei afferma che alcune hanno una risolvenza sopra le 200 linee, sono regolarmente in produzione e dal costo accettabile, a me comunque non interessano perché non uso le BN
Salvo perdona, mi chiedo che senso abbia postare un video di 75 minuti senza un minimo di introduzione, dovremmo guardarlo per fede, magari parla di giardinaggio, il momento opportuno per piantare le gardenie
E mi raccomando che la conoscenza sia "importante" Tommaso... poi se non è approfondita fà niente! Non per nulla si afferma che la TP non è più in produzione dimenticando che la 2415 non era mica l'unica TP al mondo
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