| inviato il 12 Giugno 2021 ore 23:04
“
Alessandro..da Ingegnere,
quanto ti è difficile considerare l'idea
che una civiltà non.terrestre evolutissima
possa essere il nostro DIO ? „
Ammettendo, per ipotesi che siamo stati creati da una civiltà aliena, avrei dei dubbi sul fatto che sia evolutissima, visti i risultati
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user198779 | inviato il 12 Giugno 2021 ore 23:48
Veramente la "SCIENZA"
non dice che è impossibile, ma molto difficile .
Io penso che l'universo brulichi di vita e che se ne scopra l'esistenza in un periodo di tempo non tanto lontano nel tempo.
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| inviato il 13 Giugno 2021 ore 7:00
"quanto ti è difficile considerare l'idea
che una civiltà non.terrestre evolutissima
possa essere il nostro DIO ?"
Per quale motivo tu senti la necessità di un "Dio"?
Il mondo è bello perché è vario, non tutti hanno le stesse necessità, ed io quella necessità non ce l'ho. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 7:18
“ Non c'è dubbio che ci sia grande attesa per quel che entro il 25 giugno il Congresso degli Stati Uniti dovrebbe rendere noto a proposito di fenomeni aerei non identificati, UFO, in una parola: non c'è dubbio, perché ci sono tanti elementi che negli ultimi mesi hanno alimentato l'attesa. Il primo è la certezza che dal 2007 esiste un seppur piccolo programma finanziato segretamente dagli Stati Uniti per capire che cosa possano essere tali fenomeni. La segretezza del programma è venuta meno nel dicembre del 2017, quando è stato portato alla ribalta dal New York Times.
SENZA SEGRETI. Poi, nell'estate del 2020, il Dipartimento della Difesa americano ha dato vita a una task force con il fine di "rilevare, analizzare e catalogare" gli avvistamenti di strani oggetti nel cielo "che potrebbero potenzialmente rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti". Il gruppo di lavoro ha recentemente incoraggiato a farsi avanti coloro i quali hanno visto qualcosa di strano e di inspiegabile e non l'hanno raccontato. E ancora, alla fine del 2020, il presidente Donald Trump ha firmato un pacchetto di stanziamenti che includeva, tra l'altro, una disposizione che chiedeva al segretario della Difesa e al direttore dell'intelligence nazionale di presentare un rapporto non classificato su ciò che il governo sa sugli avvistamenti di oggetti non identificati. Da qui il rapporto che dovrebbe essere rilasciato a breve.
NON SOLO PAROLE. E se si vuol andare avanti su altri elementi che fanno crescere il senso di attesa ecco che a marzo John Ratcliffe, ex direttore dell'intelligence nazionale se ne esce con un'intervista a Fox News durante la quale dice che «ci sono molti più avvistamenti di quelli che sono stati resi pubblici». E poi, la ciliegina sulla torta: l'ex presidente degli Stati Uniti Barak Obama, in un'apparizione televisiva al The Late Late Show With James Corden ha ammesso la presenza di "oggetti nei cieli che non sappiamo esattamente cosa siano". E non dimentichiamo i tre video apparsi a più riprese già a partire dal 2017 che mostrano oggetti che per i piloti dell'U.S. Navy risultano inspiegabili. „
Bah, francamente sono stanco di leggere possibili falsi proclami e assurdità più o meno gravi.
Dal 1947 al 1969 l'aeronautica militare statunitense analizzò i fenomeni ufo. Le conclusioni? Eccole qui: "Le conclusioni dell'USAF al termine del Progetto Blue Book furono che gli UFO non costituivano una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti e che gli avvistamenti classificati come "non identificati" non mostravano né alcuna evidenza di sviluppo tecnologico e principi sconosciuti alla scienza moderna, né prova di essere veicoli extraterrestri".
Vogliamo parlare anche del rapporto Condon presentato dall'Università del Colorado nel 1968? Ecco qui le conclusioni: "Lo stesso Condon conclude che gli avvistamenti di UFO furono il risultato di:
Una lieve forma di isteria di massa.
Individui che fabbricano tali relazioni per perpetrare un falso o cercare pubblicità.
Individui psicopatologici.
Errori di identificazione di svariati oggetti convenzionali".
Queste sono solo alcune gocce del vasto mare che da quasi un secolo mira a screditare e deridere i fenomeni ufo o gli accaduti ad essi collegati. E' la politica ufficiale.
Se vi aspettate la verità nuda, cruda e semplice, state freschi. In ballo ci sono troppi interessi e la brama dell'essere umano è troppo forte per pensare alla collettività e al bene comune. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 8:49
Castell..
ci hanno provato.
Alessandro..
a me sembra normale chiedermi
da dove veniamo e chi può averci fatto/aiutato.
DIO = qualcuno di superiore a noi.
E considerata la nostra arretratezza evolutiva..
per noi esseri umani,
la' fuori potrebbe essere strapieno di DIO. |
user198779 | inviato il 13 Giugno 2021 ore 10:52
Felix deciditi un po dici che non c'è niente un po dici che è pieno di Dio. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 11:42
C'è una gigantesca nube spaziale che potrebbe odorare di rum
La nube spaziale Sagittarius B2 è una vasta nuvola di polvere e gas al centro della nostra galassia. È composta soprattutto di formiato di metile, la molecola responsabile dell'aroma unico del rum e del sapore fruttato dei lamponi.
Quindi, se fluttuassi attraverso Sagittarius B2, potresti essere circondato dall'odore di rum e dal sapore di lampone.
www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/questioni-spazio-sapevate-che-esi
Ecco questa sarebbe una cosa da approfondire immediatamente , altro che inseguire dischi volanti e cercare di stanare gli omini verdi |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 11:47
Giordano..
un po' non c'è niente.
Bruno..
un po' è pieno di DIO.
..
È tutto relativo.
Einstein lo aveva capito.
Lui.......noi non siamo mica Einstein. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 15:09
Un "Dio" può essere una civiltà altamente progredita che gioca col dna per creare nuovi esseri?
Secondo me, no! |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 15:26
“ a me sembra normale chiedermi
da dove veniamo e chi può averci fatto/aiutato.
DIO = qualcuno di superiore a noi „
Il rapporto uomo/mondo è incardinato sul rapporto causa-effetto. E' un principio al quale non possiamo sfuggire nè tantomeno ignorare.
Ne siamo talmente condizionati che il processo a ritroso è perfettamente naturale.
Questo processo però ha alcuni limiti.
Poichè la relazione causa effetto è anche la ragione per cui la cognizione comune del tempo è quella di una progressione lineare, ecco che, rivolgendoci verso la linea del passato, incontriamo un confine oltre al quale la mente si perde e và in corto.
Io sono figlio dei mei genitori che avevano dei genitori......Fin qui tutto logico.
Poi, come e quando è nato l'uomo? Più complicato ma è una spiegazione comunque a portata di mano.
Immaginare l'inizio dell'universo e la Causa prima ci manda ai matti. La linea temporale, tanto comoda per organizzare la vita e le nostre giornate si trasforma in un problema.
Quindi si è trovato comodo immaginare un entità che esiste al di fuori del tempo progressivo e che è eterno.
Un concetto di cui non si ha esperienza, nè diretta nè scientifica. (L'infinito matematico non conta è una costruzione puramente mentale creata per motivi di ordine pratico come tutta la matematica nel suo insieme. E' un cacciavite sofisticato.)
In questo modo si chiude il discorso dell'andare a ritroso, e ci si procura una coperta calda per proteggerci dal pensare che siamo insignificanti.
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| inviato il 13 Giugno 2021 ore 16:19
Che siamo insignificanti lo si pensa anche credendo in Dio, basta vedere con che facilità, secondo il Vangelo, ci spedirà per lo più all'Inferno!
Il problema vero è il principio causa-effetto, che verrebbe mandato a quel paese senza una causa iniziale; perché l'aspetto più demoralizzante di tutta la faccenda è che proprio quel principio al quale siamo tanto incardinati non può ammettere che l'Universo possa esistere "da sempre", senza una causa iniziale; e se il "nostro" Universo è scaturito dal Big Bang, cosa è accaduto l'istante prima? E prima ancora cosa c'era che possa aver portato a quell'innesco? E via così... Insomma anche l'ipotetica causa iniziale avrebbe dovuto essere frutto di qualche altro innesco per non contraddire il principio causa-effetto.
In questo, Stephen Hawking ha utilizzato la matematica in chiave puramente filosofica e i suoi risultati hanno il medesimo valore della religione; dal momento che non possono essere verificati, o li si prende per "dogmi di fede", o non c'è alcuna differenza con il concetto di Dio perché nessuna di queste conclusioni è, di fatto, scientifica.
E' per questo modo abbastanza spregiudicato di procedere, da parte di non pochi uomini di scienza, che ho l'impressione che la scienza stessa si stia trasformando nella nuova religione del terzo millennio. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 16:38
“ Il problema vero è il principio causa-effetto, che verrebbe mandato a quel paese senza una causa iniziale; perché l'aspetto più demoralizzante di tutta la faccenda è che proprio quel principio al quale siamo tanto incardinati non può ammettere che l'Universo possa esistere "da sempre", senza una causa iniziale; „
Esattamente. L'idea di un ciclo che si ripete farebbe mancare il pricipio di finalità che tanto ci piace.
“ E' per questo modo abbastanza spregiudicato di procedere, da parte di non pochi uomini di scienza, che ho l'impressione che la scienza stessa si stia trasformando nella nuova religione del terzo millennio. „
Hai centrato un altro aspetto fondamentale. L'idea di una scienza, umana, che giungerà a dirci tutto, dimostra che siamo fermi al geocentrismo che ha mandato in galera Galilei. Pensiamo di essere degli eletti al centro di tutto. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 16:48
"Stephen Hawking ha utilizzato la matematica ..........dal momento che non possono essere verificati,.."
Occhio che ti sbagli.
La Matematica è sempre verificata, lo può essere e lo è, sempre, 2 +2 = 4 ed è verificato, come puoi verificare che in un certo punto delle curve dello spazio - tempo esiste un Prima ed esiste un Dopo, non è lo stesso Prima e lo stesso Dopo in tutti i punti dello spazio - tempo, ma in un solo punto è così.
E stop.
Non c'è da credere assolutamente in un bel razzo di nulla quando si utilizza la Matematica per dimostrare una cosa.
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| inviato il 13 Giugno 2021 ore 16:51
E se fossimo TUTTI
convinti di qualcosa che non è
e vittime di una percezione distorta della realtà ?
Come si può escludere questa possibilità ? |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 16:58
“ Daniele Ferrari
Che siamo insignificanti lo si pensa anche credendo in Dio, basta vedere con che facilità, secondo il Vangelo, ci spedirà per lo più all'Inferno! „
Credere in un Dio non vuol dire credere in una religione.
Comunque stiamo andando parecchio fuori tema. |
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