| inviato il 04 Giugno 2021 ore 21:35
diventerebbe quasi fondamentale almeno lo sviluppo fatto in proprio ... perchè è strettamente legato a come si è scattato e determinerà il contrasto del negativo !! E siccome il negativo è la parte fondamentale del processo analogico, sarebbe meglio secondo me, farselo da se lo sviluppo. In relativamente poco tempo e rullini si arriverà a ritrovarsi tra le mani un supporto fisico che si potrà digitalizzare e/o inviare ad un lab per la stampa analogica.
Non serve camera oscura ma una semplice changing bag una tank e qualche chimico ... roba che messa assieme nn arriva a 70€ di spesa.
Un rullino ben esposto e sviluppato, sarà una goduria per uno stampatore infilarlo sotto l'ingranditore. Ovviamente tutto questo e per fotografia in BN. |
user215205 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 21:38
“ Quelli italiani sono molto provinciali e pieni di guru arrogantissimi. Confuso „
Non frequento ormai da anni Analogica.it, ma non per l'arroganza dei guru, che comunque sono preparatissimi, è che non mi dava più niente, ho un buon bagaglio teorico-pratico che mi permette di ottenere i risultati che voglio con la pellicola. Per un neofita è un'ottimo luogo dove porre domande ed avere risposte concrete, da parte di tecnici di alto livello.
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| inviato il 04 Giugno 2021 ore 21:41
“ Quindi per logica, dovrei tenere un'esposizione corretta per le ombre e poi far recuperare le luci in fase di stampa dallo stampatore?! „
Come principio si, ma ovviamente se vuoi che le ombre appaiano "ombre" e non di tono medio dovrai comunque tenerne conto, sottoesponendo un po'. Lo so che sembro contraddirti rispetto a quello che ho detto prima, purtroppo non è così immediato spiegarlo in poche righe; a tal proposito ti consiglio di leggere il libro "il negativo" di Ansel Adams che spiega molto bene questo concetto (anche se è per il b&n molti concetti sono applicabili anche ai negativi colore).
Ovviamente tutto quanto sopra non vale per le diapositive, con quelle dovrai misurare soprattutto le luci per stare attento a non bruciarla, tenendo conto che dal tono medio (quello misurato dall'esposimetro) al bianco totale avrai poco più di 2 stop. |
user198397 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 21:48
Bene, ora è più chiaro.
Il fatto è che ragiono in digitale...e soprattutto perchè mi sono dedicato principalmente alla fotografia notturna, le ombre in post ci gioco come voglio...idem per le luci. Ragionare in modo diverso, cioè far apparire le ombre per quelle che sono diventa un punto di studio ora. Penso che l'analogico mi dia una grande mano anche per il digitale. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 21:48
in fase di stampa se hai sbagliato l'esposizione non recuperi ne ombre ne luci !!! Ecco perchè in analogico E' FONDAMENTALE una buona esposizione e un OTTIMO sviluppo !! A quel punto il tuo neg. come si dice spesso, è come uno spartito musicale... una volta in mano ad un direttore d'orchestra (lo stampatore) uscirà la sua interpretazione (la stampa).
Il consiglio di Diebu sulla lettura de "Il Negativo" di A. Adams (seppur corretto) mi sembra eccessivo in questa fase di approccio alla pellicola. Partirei insomma con qualcosa di più basico e assimilabile... poi si è sempre in tempo ad approfondire. |
user215205 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:00
Visto che tutti danno ricette, lo faccio anch'io.
Scegli una pellicola bn, una qualsiasi, imposta la sensibilità, sulla fotocamera, a metà di quella della pellicola, in modalità spot, la tua 3000 dovrebbe permetterlo se non sbaglio, effettua la lettura sul particolare più scuro di cui vuoi mantenere un minimo di trama e sottoesponi di 2 stop, questo vuol dire porre le ombre in zona III.
In questo modo hai abbastanza garanzie di ottenere risultati più che decenti se decidi di far sviluppare da un laboratorio.
Naturalmente va benissimo, anche meglio, se decidi di procedere in proprio con il trattamento.
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| inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:10
@Nicevan ...... messa così va incontro ad una grossa delusione ! |
user215205 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:12
Davvero, e come dovrebbe esporre, a sentimento? |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:15
se rileggi quanto hai scritto sono sicuro che ci arrivi anche tu. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:17
seguo
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user215205 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:17
So quello che scrivo, non ho bisogno di rileggerlo, ma se trovi ci siano imprecisioni non preoccuparti a farmele notare. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:27
il classico errore di chi dimezza la sensibilità della pellicola, espone spot per le ombre (tutto più o meno corretto) e poi si dimentica che DEVE sottosviluppare ... di un buon 20% (forse più).
Applicare questo sistema sicuramente valido presuppone quasi sempre aver testato il proprio modo di lavoro (pellicola, sviluppo neg, carta) ... Se invece si espone così ma poi si passa tutto al lab senza informarli di questa metodologia, si rischiano errori più o meno pesanti (dipendenti dal contrasto della scena). |
user215205 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:51
Sottosviluppare di un 20% rispetto a cosa? Qual'è il tempo giusto di sviluppo di una pellicola? Quello del bugiardino e di Digital Truth?
Nel mio post è chiaramente specificato che, tale sistema permette di avere risultati decenti se si affida per lo sviluppo a terzi , molto meglio che esporre alla sensibilità nominale, con lettura media.
Ho anche specificato che lavorando in proprio i risultati migliorano enormemente. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 23:03
certo... un 20% + o - (teorico ... dipende da quale rivelatore usi; quanto si mangia di sensibilità, ad esempio) rispetto al datasheet del produttore che per ottenere un certo contrasto stampabile su carta di grado 2, consiglia un tempo e un rivelatore per tot minuti rispetto all'IE (Indice di Esposizione) secondo la normativa internazionale ISO.
Sovraesponendo (dimezzare l'indicazione ISO del produttore) come consigli e relegando lo sviluppo al lab SENZA informarlo della sovresposizione, si andrà incontro a SOVRASVILUPPO perchè sicuramente il lab svilupperà per l'INDICE DI ESPOSIZIONE del produttore... nn il massimo insomma. Poi dipende chiaramente dalla pellicola e dal rivelatore. E' in ogni caso un potenziale errore.
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| inviato il 04 Giugno 2021 ore 23:05
ecco perchè consiglio a chi approccia il bn analogico il vecchio metodo (ormai nn lo conosce più nessuno) del
Ring-Around ... |
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