| inviato il 04 Giugno 2021 ore 9:44
Visto che ormai quasi tutti hanno adottato lo stabilizzatore sul sensore mi stavo domandando se questa caratteristica può influenzare il valore di mercato di una fotocamera che non ce l'ha. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 15:58
sono sicuro che più andremo avanti più ci saranno persone che vorranno solamente stabilizzazioni ad uso esclusivo dei sensori, da una parte perchè avere stabilizzati 5 assi sul sensore alleggerisce le ottiche, dall'altra perchè il mercato delle ottiche vintage si avvantaggia di questa stabilizzazione seppur su 3 assi. Avere un 85 1.4 zeiss del valore di 300/400 euro montato su modulo af e stabilizzato è un vantaggio enorme se consideri che un ottica nativa come ad esempio un 85 gm 1.4 per quello che conosco io ti porta via quasi 1000 euro. Quindi più avanti andremo più la stabilizzazione farà terra bruciata nel parco macchine. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 16:12
Effettivamente le ottiche senza stabilizzatore incorporato oltre ad essere più leggere sono anche più compatte. Ho un 70mm pancake che pesa appena 130 grammi. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 17:03
ho un corredino di ottiche zoom stabilizzate che viaggiano insieme alla stabilizzazione in macchina...ma quando voglio levarmi uno sfizio metto su un vintage e tra techart e stabilizzazione a 3 assi è pura goduria. Lo scorso anno avevo preso una A7S...ad un prezzo ridicolo proprio perchè manca di stabilizzatore, l'ho rivenduta dopo un mese, ormai è diventata un'abitudine la stabilizzazione quando poi manca te ne accorgi subito. la svalutazione dei corpi non stabilizzati ormai galoppa ma si unisce anche al fattore mirrorless che prima era il mostro sacro come avvenne nel passaggio tra analogico e digitale ora lo è per reflex vs mirrorless...i fattori misti di passaggio a mirrorless ed introduzione di stabilizzazione sui sensori ora aprono la strada ad acquisti favolosi nel campo dell'usato. Pensa che alcuni anni fa ho comprato la triade Zeiss 18f4 50f1.4 85f1.4 ...ho speso all'epoca 280 euro per tutto...ora solo l'85 vale 400 euro...il 50 già rivenduto ci ho coperto la spesa iniziale....tutto grazie alla stabilizzazione in macchina. Mi ricordo che quando c'era il boom dei "russi" alle soglie del 2000 il trioplan nelle bancarelle stava 20/30mila lire...adesso sotto a 400 euro non ci pigli nulla...ma questo è legato al vintage che ritorna più che alla stabilizzazione. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 17:25
Sicuramente si. C'è chi da molta importanza allo stabilizzatore, su qualunque obiettivo. Per esempio io sto valutando molto attentamente le ultime ML Canon, ma escludo la "R", che per tutte le altre caratteristiche mi sarebbe più che sufficiente, ma non ha il sensore stabilizzato. Ovviamente "sto valutando" significa che considero eccessivissimi i prezzi attuali . |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 17:30
Se si poteva fotografare una volta, con obiettivi e fotocamere non stabilizzate, oggi lo si può fare a maggior ragione perchè la tenuta alti iso è aumentata di parecchio, quindi usare un tempo di sicurezza non è un dramma. Per casi estremi, tipo foto al buio, preferisco un obiettivo molto luminoso tipo f 1.2 o 1.4 allo stabilizzatore, che comunque non sto screditando, se c'è fa sempre comodo, infatti ho diversi obiettivi con IS. |
user86925 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 17:39
“ può influenzare il valore di mercato di una fotocamera che non ce l'ha „ se in una fotocamera lo stabilizzatore diventa un accessorio da poter aggiungere come optional (vedi finestrino elettrico nelle auto), sono disposto a pagarla di più pur di non averlo... |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 17:57
io non ho una tenuta ferma, con le reflex nemmeno la stabilizzazione sulle ottiche riusciva a compensare il mio tremolio... quando ho valutato il mio primo acquisto ho investito tutto sulla stabilizzazione sul sensore...più delle 1000 funzioni, dei milioni di megapixel per me ha vinto quello. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 18:01
"un'abitudine la stabilizzazione quando poi manca te ne accorgi subito" Verissimo,la miaoa prima reflex stabilizzata è stata la.Pentax k100d(2007).Ora tra le altre della casa ho una piccola Canon 100d che ho preso con vari scambi,e mi costringe ad un periodo di adattamento per le volte che la uso. Si scatta anche senza lo stabilizzatorema se c'è è PIÙ meglio |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 18:32
Siccome ogni caratteristica di un sistema fotografico non ha lo stesso valore di un altra ma ognnuna ha una priorità diversa a seconda del fotografo, del/i generi fotografici che si praticano ecc, quale priorità date, ognuno di voi, da 1 a 10 allo stabilizzatore in macchina? |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 18:40
Con fotocamere anche di basso livello che permettono di salire agevolmente con gli ISO e quindi scattare con tempi oltre quelli di sicurezza, il sensore stabilizzato mi pare l'ennesima trovata di marketing per giustificare costi sempre più alti che si vedono in giro. Farei una riflessione su chi è il vero fruitore di una caratteristica del genere... il paesaggista? dire di no, preferendo sempre un ottimo treppiede. Il fotografo sportivo/teatro/spettacolo: proprio no, dato che non usano tempi lenti. il reporter: forse anche se magari preferirà sempre altre caratteristiche quali la raffica e la maf veloci. Nonostante ciò, so benissimo che è il mercato che va così e tra poco il sensore stabilizzato diventerà di serie e amen. Nel frattempo, se lo fanno pagare salato proprio da chi punta al full optional senza valutare la necessità reale di una feature. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 18:52
@Gaga Io da 1 a 10 do un 5, utile si ma non sufficiente a farmi scegliere un modello che ce l'ha a discapito di uno che non ce l'ha solo per questo.. Per i motivi che ha detto @Angelo F. che quoto. Quando è davvero utile? Quando faccio paesaggio porto sempre un treppiede o un mini treppiede se faccio foto in città-paesini. Quando faccio ritratti anche se vengo fermo io si muoverebbero le persone se non usassi tempi rapidi. Idem alle cerimonie e feste. Per non parlare dello sport !! Li tempi velocissimi .. Se faccio macro il treppiedi è assicurato, ho provato qualche ingrandimento non troppo spinto col 100L is a mano libera ma non c'è paragone rispetto a quelle fatte col treppiede. La vera domanda è: Chi lo ritiene necessario che genere fotografico pratica? |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 18:56
A me invece serve come il pane (@Gaga: voto 9), perché ho una pessima tecnica di presa, cioè di ripresa. Per questo ho scelto, come fotocamera principale, una Fuji X-H1, stabilizzata. Ho anche Sony a6500, anch'essa dotata di IBIS, e poi una macchina senza stabilizzatore, la Sigma SD Quattro: che però uso principalmente col cavalletto. Pratico, per rispondere a Daniele Ruggeri D2, solo ritratti, ambientati e in studio. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 19:07
Non si può generalizzare in "Stabilizzatore serve o no", come appunto già detto sopra da altri se una volta con corpi che permettevano massimo tirate fino a 1000 iso ora con gli invariant alzi di molto e con una focale non tanto estesa la stabilizzazione non è certo obbligatoria, con una focale dai 300 mm in su tutto cambia perché anche un tempo relativamente veloce non è detto che dia garanzia totale, da poco ho toccato con mano come ora che con sensore ibis sulla Z6 riesco a scattare con un 500 appoggiato su feritoia senza dover avere dei tempi rapidissimi e quindi senza forzare sugli iso, unica cosa sarà che se usciranno ottiche senza Vr costeranno sempre care e non sconteranno nulla sul prezzo di vendita. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 19:20
Chiaro che ai paesaggisti e i fotografi sportivi serve meno, dal momento che i primi vanno quasi sempre di treppiede e i secondi si affidano spesso a quella ottima presente ormai in quasi tutti i tele, tuttavia fa comodo anche a queste due determinate categorie (situazioni in cui non si può usare il cavalletto, ibis che lavora in coppia con quella presente nell'obiettivo migliorandone l'efficacia) e risulta utilissima con i Vintage e nel reportage. Per quanto riguarda poi corpi e ottiche per vecchi sistemi a pellicola, la svalutazione fu forte solo all'inizio del passaggio al digitale (chi ne ha approfittato in quel periodo ha fatto ottimi affari e se ne è spesso pentito chi ha svenduto il proprio materiale) questo perchè si vedeva la pellicola come un settore senza futuro e le lenti erano piuttosto scomode da utilizzare adattate su Reflex, perdendo la messa a fuoco all'infinito su parecchie macchine; poi le cose sono cambiate (pellicola tornata in auge, Mirrorless che rendono semplice l'utilizzo) e i prezzi sono tornati a salire. |
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