| inviato il 28 Luglio 2021 ore 15:57
A parte l'utilizzo astrofotografico, non mi pare una bella cosa per la fotografia tradizionale... |
user28666 | inviato il 28 Luglio 2021 ore 15:58
Si sì è proprio la zona dei sensori AF di fase. Ai lati ci sono quelli a contrasto.
Potrei riprovare a cambiare tappo per vedere se sparisce quel bagliore.
Comunque la prova la feci col monitor posteriore acceso, quindi potrebbe essere che ci sia infiltrazione di luce. Proverò a prestarci più attenzione.
Bubu, ma gli altri x-trans fanno così? La mia è la più economica ma in generale non scattando foto di stelle e stirando il file così tanto, non avevo mai notato questa cosa ed i file sono sempre molto puliti e lavorabili e senza difetti.
Ma le stelle non sono il mio settore.
Son curioso di fare questa prova anche con la D700 e con una compattina col sensore da 1” |
| inviato il 28 Luglio 2021 ore 16:04
Ho dovuto stirarlo veramente tanto il file eh, non è sicuramente uno scenario di utilizzo realistico, in una situazione normale è invisibile e totalmente sovrastato dal resto.
“
Interessante Babu93, ora bisogna capire quanto impatta sul risultato finale e nel caso se con la somma dei dark e bias si riesca o meno ad eliminare oppure ad attenuare. „
Difetti così costanti e uniformi sono quelli per cui in teoria sono fatti dark e bias, quindi dovrebbe essere molto calibrabile, ma non è di sicuro una fotocamera che abbia senso considerare per farci quel tipo di astro già solamente per la scarsa compatibilità coi software dovuta all'X-Trans.
Edit: sono riuscito a recuperare un dark della Z6 II, brutte notizie  L'output sembra essere un filo più pulito della A7III (anche se sarebbe da verificare la temperatura a cui sono stati fatti gli scatti) ma si nota comunque la manipolazione
Il suggerimento a sto punto è che per chi vuole usarla per astro è meglio non usare dark e bias. |
user28666 | inviato il 29 Luglio 2021 ore 11:59
intanto ho rifatto la prova con la Fuji per vedere se riuscivo ad attenuare il difetto dell'infiltrazione di luce sul sensore nella parte sinistra.
ISO 1600, 240s, sviluppato con +5eV, +100 ombre e +100 luci.
Sarei curioso di vedere gli altri sensori cosa producono. Mi piacerebbe vedere anche altre Fuji, giusto per capire se è la mia ad avere quel bagliore.
P.S. prima dovrei imparare ad inserire le foto nei commenti.... possibile sia così complicato?
metto anche il link diretto alla galleria www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4003884 |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 13:59
Ecco il grafico della D700.
Risultato apocalittico ma interessante, che fa ben capire come mai Nikon in passato fosse considerata totalmente inadatta per l'astrofotografia.
Al di là della quantità di rumore che dipende semplicemente dall'età del sensore (ma ai tempi erano tutti così, anzi forse era uno dei migliori quello della D700) si nota il filtraggio fortissimo e una cosa diversa da tutti gli altri grafici postati fino ad ora, ovvero che i valori partono dallo 0. Perché? Perché Nikon in passato non usava l'offset, quindi i valori misurati partivano da 0, il problema è che così facendo le fluttuazioni dovute al rumore possono dare origine a valori negativi che vengono troncati di netto peggiorando ancora di più la situazione, specialmente se si vuole fare stacking etc.
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| inviato il 29 Luglio 2021 ore 14:08
Bubu, stasera ti procuro un CR2 della 7DII che fino a pochi anni fa veniva considerata la migliore Reflex per astro... 
e non sono io a dirlo ma quel geniaccio di Roger Clark!
Ricordo ancora che chiesi a lui quale Reflex modificare per astro e lui mi consigliò appunto la 7DII
clarkvision.com/reviews/evaluation-canon-7dii/index.html |
user28666 | inviato il 29 Luglio 2021 ore 14:15
BuBu, non ho capito cosa volevi dirmi
“ Perché Nikon in passato non usava l'offset, quindi i valori misurati partivano da 0, il problema è che così facendo le fluttuazioni dovute al rumore possono dare origine a valori negativi che vengono troncati di netto peggiorando ancora di più la situazione, specialmente se si vuole fare stacking etc. „
Quindi va bene o no per astro? Spiegami meglio il grafico.
Posteresti anche un jpg stiracchiato della sony e della Z? voglio vedere se fanno pena coma la fuji. |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 14:22
“ Quindi va bene o no per astro? „
Direi proprio di no
“ Spiegami meglio il grafico. „
I punti che si dispongono lungo quella retta significa che sono informazioni troncate, per i motivi che ti ha spiegato prima
Perché Nikon in passato non usava l'offset, quindi i valori misurati partivano da 0, il problema è che così facendo le fluttuazioni dovute al rumore possono dare origine a valori negativi che vengono troncati di netto peggiorando ancora di più la situazione, specialmente se si vuole fare stacking |
user28666 | inviato il 29 Luglio 2021 ore 14:27
la presenza della retta l'avevo capita.
Quindi la mancanza di valori sotto la retta, vuol dire che i dati vengono troncati di netto (si hanno solo valori sopra la retta), quindi significa che i puntini delle stelle vengono interpretati come rumore ed il FW della D700 li cancella. Giusto? |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 14:29
“ Quindi la mancanza di valori sotto la retta, vuol dire che i dati vengono troncati di netto (si hanno solo valori sopra la retta) „
Esatto
“ quindi significa che i puntini delle stelle vengono interpretati come rumore ed il FW della D700 li cancella. Giusto? „
Non solo le stelle, ma il segnale in genere... |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 14:42
“ I punti che si dispongono lungo quella retta significa che sono informazioni troncate, per i motivi che ti ha spiegato prima
Perché Nikon in passato non usava l'offset, quindi i valori misurati partivano da 0, il problema è che così facendo le fluttuazioni dovute al rumore possono dare origine a valori negativi che vengono troncati di netto peggiorando ancora di più la situazione, specialmente se si vuole fare stacking „
Occhio che la retta non c'entra con l'offset!
Il troncamento dei dati dovuto alla mancanza del valore di offset si vede dal fatto che i valori dei pixel partano da 0 sull'asse X, mentre ad esempio nel grafico della Z6 II (che comunque pastrocchia i file) la maggior parte dei pixel si distribuisce equamente attorno allo 0,015 circa.
La riga diagonale indica che i pixel più luminosi come "vicino più brillante" non hanno quasi mai un pixel che sia più luminoso o meno luminoso di loro, questo perché sono coppie (o gruppi) di pixel della stessa intensità che si formano quando un pixel ancora più luminoso viene piallato.
Nel grafico della D700 ad esempio quel pixel che ha X = 0,02 circa ha come massimo vicino un altro pixel da 0,02 circa, se poi seguite la riga con Y = 0,02 si nota come quegli stessi pixel risultino come vicini più luminosi per tutta una serie di altri pixel "normali", infatti ad ogni punto sulla diagonale corrispondono le righe di pixel alla stessa altezza sulla sinistra.
Cmq @fullrenium questo è il dark stirato della Sony, quello della Nikon non lo metto perché ha una leggera infiltrazione di luce (si nota dal fatto che i canali non sono allineati nel raw) e non avrebbe senso confrontarlo in questo modo.
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user28666 | inviato il 29 Luglio 2021 ore 15:00
mi faccio spiegare il grafico da Rolubich
Bubu, non saprei come fare meglio, anche con la D700 ho fatto lo scatto col tappo, in una stanza al buio ed ho pure chiuso la finestrella dell'oculare (nelle vecchie Nikon c'era la levetta per chiudere l'oblò dell'oculare). Io ho stiracchiato il file ma infiltrazione sinceramente non ne vedo. Nella Fuji come hai visto ho riprovato (questa volta con l'obiettivo) ma ancora c'è infiltrazione evidente sulla sinistra.
il file della Sony sembra buono anche se sembra un foglio con la piega alla metà, ma almeno non si vedono i sensori AF.
Dai vedi di trovare un file di qualche altra fuji che lo stiracchiamo. Ho chiesto a Naldo se mi fa questa prova  |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 15:19
Quello che hai nella Fuji non è infiltrazione di luce, è quello che viene impropriamente definito "amp glow" (un problema dei CCD che visivamente gli assomiglia molto) ed è causato dal resto dell'elettronica della fotocamera che interferisce col sensore (ad esempio scaldandolo e generando più dark current).
I dark (quando il file non è manipolato ) servono proprio a mitigare quel tipo di disomogeneità.
Cmq nei Sony era venuta fuori la storia dei sensori AF che in certe condizioni possono causare artefatti in controluce o saltare fuori i caso di recuperi estremi a bassi ISO, ma erano situazioni abbastanza estreme e non mi pare abbiano influito molto sulle vendite
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| inviato il 29 Luglio 2021 ore 15:30
@Bubu93. Ottimo lavoro e risultati davvero interessanti (grafici) e utili (uso dei dark). Grazie di averlo divulgato.
Anche io mi tengo stretta la 6d...in attesa di comprare una montatura decente. |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 15:34
Bubu, stasera ti giro quelli della 7DII e vediamo se straccia pure la 6D! |
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