| inviato il 30 Maggio 2021 ore 10:27
Buongiorno come da titolo ho un IMac da 21,5'' Retina 4K del 2019, con queste caratteristiche Memoria 3,6GHz 8GB di memoria DDR4 a 2400MHz Configurabile con 16GB o 32GB 3,0GHz 8GB di memoria DDR4 a 2666MHz Configurabile con 16GB o 32GB Archiviazione 3,6GHz Unità SSD da 256GB Configurabile con Fusion Drive da 1TB 3,0GHz Unità SSD da 256GB Configurabile con Fusion Drive da 1TB Dopo aggiornamento a Big sure ho riscontrato un netto rallentamento sia in fase di avvio (circa 2-3 minuti) che nell'apertura di vari software. Ho già eseguito alcuni accorgimenti come eliminare le applicazioni che si avviano in automatico, ho installato “Cleanmymac” versione free, fatto il reset dell' SMC e modificato la finestra iniziale di Safari, senza risolvere il problema. A questo punto cosa consigliate? Tenete conto che l'IMac è ancora in garanzia e finisco di pagarlo ad agosto c.a. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 10:35
Io non ho aggiornato a Big Sur perché non è la prima volta che sento parlare di rallentamenti. Rimango su Mojave. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 11:11
Ormai l'aggiornamento è stato fatto. Navigando su internet ho trovato due soluzioni e ognuna mi ha lasciato con alcuni dubbi 1) smontare l'IMac e sostituire le schede di memoria, ma ciò richiede molta perizia ed inoltre a quanto pare inficia la garanzia a meno di vendere un rene e farlo fare da un centro assistenza autorizzato con la speranza che il tecnico sia davvero bravo. 2) usare un ssd esterno sul quale installare il sistema operativo, ma ciò implica anche che devo re installare a uno a uno tutti i file, le cartelle e i programmi che ho (es. affinity, nx-studio, Luminar ....)? |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 11:39
Azz |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 11:46
Hai detto bene....Azz Diciamo che fra le due opzioni la seconda a mia opinione sarebbe la più fattibile, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno l'ha fatta e come, e se così ha risolto il problema. Dai video che ho trovato su YouTube si parla di installazione del sistema operativo e di come usare l'ssd per velocizzare l'avvio. Nessuna spiegazione sui passaggi successivi. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 13:37
Perdonami, ma sono un po' lento in queste cose. Quindi dovrei procedere in questo modo. 1) scaricare CCC 2) Formattare l'ssd in APFS 3)lanciare la clonazione, in questo modo clono sia il sistema operativo che tutti i softwar, le cartelle e i file presenti nell'IMac 4)impostare l'ssd come disco di avvio È corretto? |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 15:26
Si fino al punto 3. Formatta in APFS l'Hdd esterno e fai backup. Poi devi formattare l'iMac ad Apfs, reinstalla tutto l'osx e installa CCC e fare il backup all'inverso dentro l'iMac. I questo modo qualunque aggiornamento futuro del sistema e l'avvio non dovrebbero dare problemi. Visto che l'iMac monta un SSD non è possibile che l'avvio duri così tanto. L'ho fatto sul mio MacBook Pro ed è andato tutto bene. Tieni il wi-Fi sempre attivo. Se il problema rimane allora c'è qualche problema nella scheda grafica. Non toccare nulla e riportalo indietro. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 15:32
Per avviare l'HDD esterno come primario al momento dell'accensione tieni premuto tasto opzione (comand) oppure Alt, e aspetta la schermata con gli HDD che sono collegati e avvia dall'esterno. Ti ci vuole un sacco di tempo. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 16:07
Grazie Doriano. Farò ancora qualche prova. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 16:41
Intanto formatta l'Hdd esterno in APFS con CCC e stai sereno. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 18:11
“ 2) usare un ssd esterno sul quale installare il sistema operativo, ma ciò implica anche che devo re installare a uno a uno tutti i file, le cartelle e i programmi che ho (es. affinity, nx-studio, Luminar ....)? „ “ Diciamo che fra le due opzioni la seconda a mia opinione sarebbe la più fattibile, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno l'ha fatta e come, e se così ha risolto il problema. „ Io sto usando da anni un SSD esterno come disco di avvio su un iMac 27 del 2012. Non aggiorno a Big Sur per non perdere la compatibilità dei programmi a 32bit. Ho provato il boot da SSD esterno sia in case USB 3 che in case Thunderbolt.... Per fare una cosa fatta bene purtroppo (per il portafoglio) bisogna usare il secondo... Se lo metti su USB, condivide la banda dati con tutte le periferiche usb che hai, ed è visto da OS X come un disco esterno (non so su Big Sur, ma in passato questo comportava svantaggi, tipo perdere il supporto al comando TRIM dell'SSD accorciandone parecchio la vita e diminuendone le prestazioni nel tempo). Con l'USB bisogna pure stare attenti a come lo colleghi (cavi, hub, case), perchè se uno degli elementi non è compatibile con il protocollo UASP.... le prestazioni ne risentono parecchio. Per il case stando attenti trovi, per l'hub è un incubo acquistarlo con l'UASP. Ce ne sono pochissimi e stanno ben attenti a non specificarlo bene nelle descrizioni. Invece se l'SSD è in un case Thunderbolt, si collega al mac in PCI-Express ed è visto come una periferica interna, esattamente come il disco interno. Questo abilità il supporto completo del sistema operativo per la manuntenzione automatica dell'SSD, aumentandone l'efficienza e l'affidabilità. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 18:25
Usare un SSD come unità esterna è una pratica inutile e dispendiosa. Il suo massimo lo fa solo come HD di sistema, esternamente non è più veloce dei SATA, non c'è nessuna differenza nello storage e con i prezzi attuali puoi benissimo farti più unità SATA da 3TB. |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 19:13
Mi sa che ti sei confuso nel spiegarti... Il sata è uno standard di collegamento fino a 6 Gbps (condivisi) interno al PC. Il problema qui è non poterlo/volerlo aprire (per i costi/rischi) ed avere un disco esterno prestante come disco di sistema. In Sata esistono sia SDD che HDD e le prestazioni sono decisamente differenti. Gli SSD sono tra le 3 e le 5 volte più veloci degli HDD. 400-500 MB/s sono più che sufficienti come disco di sistema. Soprattutto se internamente hai un vecchio e lento HDD. Il problema dell'esterno è come lo colleghi... Ci sono 3 modi per usare esternamente un SSD: 1) USB 3 "liscio" prestazioni scadenti, difficilmente sopra i 250 MB/s 2) USB 3 con UASP, prestazioni massime (attorno ai 500 MB/s) Entrambe le soluzioni USB hanno lo svantaggio di avere la banda dati condivisa con tutte le periferiche e le funzioni importanti per l'SSD di sistema disabilitate. Sono da evitare. 3) THUNDERBOLT unico metodo pienamente funzionante per avere il supporto completo a tutte le funzionalità per il disco di sistema. Peccato che costa parecchio l'hardware (cavo e custodia). Solo con THUNDERBOLT il mac considera il disco come hardware interno e abilità tutte le funzioni. Esistono case thunderbolt sia per SSD Sata3 sia per SSD NVME (e con questi superi i 2000MB/s su case esterno... Oltre 20 volte la velocità di un HDD esterno usb). |
| inviato il 30 Maggio 2021 ore 19:19
Intendevo HDD, non SSD. Con USB3 vanno più che bene come unità esterne. L'SSD lo sfrutti in velocità solo come HD di sistema. |
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