| inviato il 31 Maggio 2021 ore 13:42
“ il suo tempo relativo cambia „ il SUO tempo relativo cambia è un po' troppo generico. il tempo di Luigi che viaggia quasi C, è rallentato agli occhi miei "fermo" a Terra il termine "direzione" lo hai usato impropriamente, dovevi usare il termine VERSO. Se viaggiano quasi C in versi opposti la velocità a cui si allontanano tra di loro per LORO è immensamente maggiore di 2 x C. Giacchè Quando per loro è trascorso un secondo, per me a Terra sono passati (es.) 100 secondi Quindi dopo il loro secondo si sono distanziati di 300.000 + 300.000 x 100= 60.000.000 km. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 13:50
“ Se viaggiano quasi C in versi opposti la velocità a cui si allontanano tra di loro per LORO è immensamente maggiore di 2 x C. „ e perche' questo dovrebbe essere vero? non ci arrivo. Edit... ho scritto senza vedere la spiegazione aggiunta. Non mi sembra corretto il ragionamento che fai. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 13:58
spiega perchè non sarebbe corretto, altrimenti è solo una questione di gusti. ma la questione è banale. per chi viaggia quasi C il tempo sembra trascorrere uguale (nella sua astronave) ma sulla Terra corre rispetto a lui. potesse vedere l'orologio della sua cameretta le lancette girerebbero all'impazzata, se tutto il resto corre quando per sè ha fatto in uno dei suoi secondi un certo percorso, per chi è a Terra sono trascorsi 100 secondi e in quei 100 secondi si è allontanato molto di più. non è semplice? in pratica per chi viaggia quasi C, DAL SUO PUNTO DI VISTA, 300.000km/s (ovvero, allontanarsi da un certo luogo a 300.000km/s) sono bazzeccole. dal tuo punto di vista a Terra si allontana a quasi 300.000km/s, ma quando il tuo orologio segna un minuto e 40 secondi, il suo orologio segna un solo secondo. e in uno dei tuoi minuti + 40 sec. lui si è allontanato 300.000km x 100. a me sembra facile, ma se non si capisce dimmelo. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 14:56
Qua serve uno bravo anche se caro, divanetto, musica soffusa e che faccia partire la storia da quando in prima elementare i bulli si fregavano la merendina. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 16:21
per me un caffè, grazie. (cit.) |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:19
Ci sono! Ooo, sul discorso di 3 post sopra questo, c'è un problema di fondo.... Queste modificazioni dello spazio tempo che si osservano andando molto vicino alla velocità della luce si possono osservare solo con particelle infinitamente piccole, un corpo anche solo nella sfera del visibile ai nostri occhi non ci andrà mai, e poi mai... Quindi si sta facendo un ragionamento su un qualcosa di impossibile, e si possono generare errori a catena per questo motivo.. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:28
Il problema grande è che parlate solo di quello che sapete senza mai nemmeno supporre che la realtà è fatta di cose che andrebbero ipotizzate. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:30
"" Se viaggiano quasi C in versi opposti la velocità a cui si allontanano tra di loro per LORO è immensamente maggiore di 2 x C. Giacchè Quando per loro è trascorso un secondo, per me a Terra sono passati (es.) 100 secondi Quindi dopo il loro secondo si sono distanziati di 300.000 + 300.000 x 100= 60.000.000 km."" So che la fonte non è delle più autorevoli , però qui Einstein dice il contrario, la velocità è sempre c www.google.it/amp/s/amp.ilgiornale.it/news/cultura/ecco-perch-nulla-ne Ma perché c'è bisogno della relatività ristretta? E perché la luce gioca questo ruolo chiave nelle sue equazioni? La risposta sta in una delle principali motivazioni che portò Einstein a formulare, nel 1905, la sua teoria. Qualche anno prima, infatti, Michelson e Morley in Ohio portarono a termine un esperimento sui fasci di luce dal risultato sorprendente. Se Bolt e un ghepardo si corressero incontro, ognuno vedrebbe l'altro avvicinarsi ad una velocità relativa data dalla somma delle loro velocità: 45+120=165 km/h. L'esperimento mostrò che se a scontrarsi sono invece due fasci di luce, l'impatto non avviene a velocità c+c=2c, ma sempre a c! |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:33
Eistein non è la legge. ha detto cose importantissime, era un genio, ma ha anche sbagliato altrettante cose importantissime, nota dolente l'espansione dell'universo. p.s. le maggior cavolate spesso escono proprio dai geni che hanno compreso cose per altri inimmaginabili. “ L'esperimento mostrò che se a scontrarsi sono invece due fasci di luce, l'impatto non avviene a velocità c+c=2c, ma sempre a c! „ e già in questa piccola frasetta si riscontrano gli errori. il doppio di C fa unicamente riferimento ad un osservatore terzo. per il fotone le velocità sono completamente differenti da C e dal doppio di C a causa del fatto che il suo trascorrere del tempo è molto differente rispetto all''osservatore terzo. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:36
Ooo, la sua legge è stata dimostrata... Però vedi, cosi ti rendi per forza di cose antipatico, dovremmo credere a te o a Einstein con i suoi postulati che sono oltretutto stati dimostrati???? Dai su.. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:37
Non ho detto questo, ma Eistein ha sbagliato sull'espansione dell'universo, mica cosette, devo cercartelo io il link? poi che la relatività sia stata dimostrata daccordo, ma la costante cosmologica avrebbe dovuto dare un'altra risposta, non l'espansione dell'universo, nè tantomeno l'espansione IN ACCELERAZIONE dell'universo. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:38
Sarà, ma su c+c = c ha ragione lui, mi spiace ooo... |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:39
sarà ma anche fosse nessuno che ha interagito qui sa spiegarlo. vedi disegnino lampadine. nessuno sa dare una risposta razionale.
la vostra è fede. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:42
Ma quale fede? Io non ho l'intelligenza di Einstein e probabilmente neanche tu o altri che scrivono qui... Però la sua legge è stata dimostrata al cern o chissà dove, quindi non importa se noi non lo sappiamo spiegare, ci ha pensato lui e le altre persone che conducono gli esperimenti, sicuramente più intelligenti di noi.. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:44
Spiegato meglio nel paragrafo sotto, esperimento fatto al cern Per Bolt e il ghepardo, così come per tutte le velocità di cui facciamo esperienza nella vita quotidiana, la differenza rispetto alla classica addizione è impercettibile. Ma l'effetto diventa molto importante negli esperimenti con particelle velocissime come per esempio quelle accelerate nei laboratori del CERN di Ginevra. Provate a sostituire v_1 = c e v_2 = c nella formula: quanto risulta essere la velocità relativa? Si, esatto, due fasci di luce si scontrano a velocità relativa c, e non 2c. |
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