| inviato il 11 Giugno 2021 ore 23:18
lo ha impostato lui come elmarti per poter avere jpeg perfetti come vignettatura.
Mak.... 
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| inviato il 12 Giugno 2021 ore 0:41
“ Mak.... MrGreen
„
Un po' di sincera e sana invidia  , poi se lo merita che gli mandino copie decenti 
Con Amazon invece con il secondo reso ho aspettato un mese per avere il rimborso (non hanno nemmeno il bollino Emea le loro lenti Zeiss)
Tornando al tema la lente è bella piccina, ma quello per me più interessante è la resa da distanze documentaristiche.
Magari il confronto diretto con un Elmarit ASPH.
A me piace la versione nero/grigio anni '50 con il nottolino e non dispiace la possibilità di scelta tra tre versioni.
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| inviato il 12 Giugno 2021 ore 15:11
Il sony, malgrado la fama, sembra essere corretto peggio del voigtlander 28. Le rese dei vetri sembrano differenti, quelle del sensore no, ma comunque non sarebbero giudicabili; forse sarebbe stato più interessante montare il voigtlander su corpo sony e confrontarlo con un altro 28 di lusso, tipo il sigma. Lo "stacco" non lo vedo né con l'uno, né con l'altro.
A me pare che tutti questi confronti diffondano considerazioni assolutamente soggettive, che alla fine fanno solo confusione rispetto alla reale conoscenza di strumenti di lavoro o di svago. |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 15:55
No Marco
Qua confrontiamo due lenti su sensori per cui sono fatte .
Sarebbe stato sbagliato adattare una o l'altra sullo stesso sensore e trarre conclusioni, del resto le 100 volte che l'ho fatto le considerazioni sono state appunto quelle, la tua risposta conferma che qualsiasi cosa fatta ha sempre qualcuno che entra e critica a priori.
Non capisco perché mi parli di resa sensore, non interessa qua nello specifico a nessuno; quello che importa invece è vedere che il migliore o quasi 24mm per Sony chiuso di uno stop non arriva neanche a distanza del miglior compatibile per Leica a TA ( grande meno della metà).
E questo è palese; altro punto a favore delle microlenti e stack sottile oltre allo sfocato sempre più morbido, inizio a pensare che avere stabilizzatore e af abbia un prezzo e mi pare chiaro quale sia. |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 16:41
In generale in un confronto metodologicamente corretto più si limitano le variabili e meglio è: penso che se tu avessi provato su sony il 28 adattato il confronto sarebbe stato decisamente più significativo. Fatto così si tratta di un confronto poco scientifico, utile semmai a confermare un pregiudizio, cioè il tuo dichiarato tifo nei confronti del sensore con microlenti, che non si ferma neanche di fronte a risultati che lo smentiscono clamorosamente. |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 16:48
Me ne mostri uno di questi risultati? |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 17:49
Piú che le microlenti che non centrano, semplicemente a dimensioni di 'pixel peeping" il 28mm cosina, fa un poco meglio.
Cosa che fa piacere.
Poi sono cosí minime che cambiando copie di lenti potrebbe cambiare il risultato.
Un 28mm progettato per andare su Leica e pellicola, peggiora su Sony per la curvatura indotta al piano di fuoco dal vetro ottico di protezione
Ma lo fa anche su qualsiasi altro corpo che non sia Leica M, a gradi diversi. E lo si nota anche fuori da ingrandimenti enormi.
Poi l'infinito è anche quello piú critico.
Su Sony purtroppo non esistono 28mm di qualità, gli unici comparabili sono i 24mm.
Sullo stesso sito citato da Uly, c'è la stessa lente provata su Sony, e si capisce che la differenza c'è.
Poi ci sono altri pro per scegliere un corpo Sony(o Canon o Nikon o molto altro) rispetto a Leica ma li si aprono altri discorsi.
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| inviato il 12 Giugno 2021 ore 21:48
Io però ho una curiosità, come mai hanno scelto di avere i filtri più spessi?
C'è un qualche tipo di beneficio rispetto ad averli più spessi piuttosto che sottili? |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 22:11
una curiosità, sony fa i sensori per nikon e altri modelli, ma non impone il tipo di filtro e spessore davanti giusto?
in ottica di compatibilità con più copri ml di marche diverse mi piacerebbe dotarmi di tre quattro lenti con baionetta VM , ma a questo punto forse meglio prendere le più ingombranti ma universali lenti per reflex |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 23:00
“ Io però ho una curiosità, come mai hanno scelto di avere i filtri più spessi?
C'è un qualche tipo di beneficio rispetto ad averli più spessi piuttosto che sottili? „
Nei filtri sono da aggiungere il filtro ir, il filtro uv, il filtro passabasso, l'antiriflesso.
Oltretutto il filtro aiuta con la polvere.
Negli anni la tecnologia dei materiali ha fatto qualche passo in avanti, ma non erano rari i casi di vetri che si graffiavano facilmente o che ossidavano.
Quindi ovviamente ogni produttore metteva lo spessore che era più consono e ci progettava le sue lenti, poi si è continuato nella scia della retrocompatibilità.
La m9 ad esempio probabilmente fu progettata così non per renderla più "magica", ma perchè doveva andare bene con le lenti pensate per la pellicola.
Il mettere dei filtri più deboli, il rinunciare al passabasso, furono scelte di un compromesso ben riuscito (la delaminazione non era prevista), in 12 anni infatti son stati fatti passi in avanti enormi.
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| inviato il 12 Giugno 2021 ore 23:43
Penso seriamente che af, stabilizzatore e amici vari..oltre all'uso di tele lunghi oltre i 200mm.. possano essere il motivo principale di un progetto ottico con vetri simili per spessore. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 7:39
“ una curiosità, sony fa i sensori per nikon e altri modelli, ma non impone il tipo di filtro e spessore davanti giusto? „
@Bubu93 I costruttori di sensori li fanno su specifiche del committente non uguali per tutti in ogni particolare ovviamente
“ ma a questo punto forse meglio prendere le più ingombranti ma universali lenti per reflex „
Assolutamente ti conviene anche perché così prendi le Leica originali a prezzi da universali, prendi delle ottiche Leica R sopraffine a prezzi da Color Skopar ad iniziare dal Summicron R 50 mm sui 300 euro con un pò di ricerca
“ Nei filtri sono da aggiungere il filtro ir, il filtro uv, il filtro passabasso, l'antiriflesso.
Oltretutto il filtro aiuta con la polvere.
Negli anni la tecnologia dei materiali ha fatto qualche passo in avanti, ma non erano rari i casi di vetri che si graffiavano facilmente o che ossidavano.
Quindi ovviamente ogni produttore metteva lo spessore che era più consono e ci progettava le sue lenti, poi si è continuato nella scia della retrocompatibilità.
La m9 ad esempio probabilmente fu progettata così non per renderla più "magica", ma perchè doveva andare bene con le lenti pensate per la pellicola.
Il mettere dei filtri più deboli, il rinunciare al passabasso, furono scelte di un compromesso ben riuscito (la delaminazione non era prevista), in 12 anni infatti son stati fatti passi in avanti enormi.
„
@Makmatti hai perfettamente ragione, è così anche la storia della delaminazione infatti rumors danno per leggermente più spesso il vetro del sensore "definitivo" e qualche purista assoluto ha trovato differenze, seppur minime, fra il sensore "definitivo" e lo standard tanto da rinunciare alla M9 ... sarà stato un esagerato? Sicuramente, ma hai trovato differenze |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 14:27
“ qualche purista assoluto ha trovato differenze, seppur minime, fra il sensore "definitivo" e lo standard „
Questa non la sapevo  .
Alla fine puó anche darsi, quando cambiavano i sensori con quelli definitivi mi pare ci fosse un cambio nel firmware.
Adesso alcuni che cambiano solo il vetro e propongono anche vetri più sottili, di sicuro non disponibili nel 2009. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 15:15
Mi ha contattato Fred Miranda che doveva mandare la sua M9 da Kolari.
900 dollari e .... 10 settimane.
Mi ha detto che preferisce tenerla crepata che fino a 5.6 manco si vedono le crepe...
Ps..Ivan, alla fine la m9 mi ha conquistato; se serve prestazione ho sempre la A7r3.. |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 19:28
“ Ps..Ivan, alla fine la m9 mi ha conquistato; .... „
Mi fa piacere |
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