user215205 | inviato il 20 Maggio 2021 ore 21:29
Io sono un tipo democratico, ognuno è libero di dire, o scrivere, cazzate, sta a chi ascolta, o legge, capire che sono cazzate. |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 21:35
quinsi secondo te tentare di riscrivere una fiaba non è un argomento degno d'interesse? |
user215205 | inviato il 20 Maggio 2021 ore 21:51
Se dessi peso a tutti gli i dioti col dono della parola, o della scrittura, sarei un i diota. |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 22:23
Il principe ha senza dubbio approfittato dello stato di incoscenza di biancaneve che quindi non poteva essere consenziente.
All'epoca, per rimediare al torto subito, era necessario un matrimonio riparatore, destino al quale anche un principe doveva sottostare, e infatti... |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 23:26
ma sbaglio o Biancaneve non aveva alcuna possibilità di ritornare tra i vivi?
dopo il morso di quella mela...
quindi,
il principe sarà pur stato un po' invasivo,
ma come qualsiasi bravo rianimatore, o no? |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 23:33
L'hai presa da molto distante per portare al solito l'acqua al tuo mulino.  |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 23:37
Alcuni anni fa un noto sociologo e/o antropologo (non ricordo bene qual'era la sua materia) durante una elucubrazione paranoica disse che Walt Disney per dare sembianze alla regina cattiva (Grimilde) di Biancaneve prese a modello la marchesa Uta di Ballenstedt di cui esiste una statua nella cattedrale di Naumburg.
lh3.googleusercontent.com/proxy/BRQpd_CBQvnMfuo6VLunKcKs4-Q9Z9xNvOv_-X
it.wikipedia.org/wiki/Uta_di_Ballenstedt
Ed è vero.
Il tizio poi elaborò la sua teoria dicendo che siccome Uta era tedesca (aggiungo io: probabilmente era polacca) e che il film di Biancaneve era stato fatto nel 1937, Disney era sicuramante filonazista e che in tal modo mandava al pubblico un messaggio subliminale pro nazismo.
Il tizio, secondo me, era un paranoico.
Parto dall'incomincio così facciamo chiarezza per quegli squilibrati che, non avendo altro da fare ed in preda ad elucubrazioni, cercano di evidenziare logiche recondite e subliminali che non hanno alcun valore.
1) La favola fu scritta nel 1812 dai fratelli Grimm senza alcun riferimento alla marchesa Uta.
2) All'epoca in cui fu scritta non esisteva il nazismo.
3) Uta di Ballenstedt non era una regina ma una modesta marchesa nata nell'anno 1000 e morta 46 anni dopo.
4) Anche a quell'epoca non si sapeva cosa fosse il nazismo e la marchesa quindi non era nazista.
5) Walt Dysney animando la favola doveva dare un viso alla regina cattiva quindi si ispirò alla citata marchesa.
6) Nella favola e poi nel cartone animato la regina Grimilde è "cattiva" quindi la sua immagine non è costruttiva ed esemplare.
Conseguentemente non mi sembra ci sia proprio alcun legame tra nazismo, favola e Disney.
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| inviato il 20 Maggio 2021 ore 23:57
Si tratta del genere “neutro”, sempre più simbolo del tentativo di inclusione massima, come spiega il sindaco nel lanciare l'iniziativa www.ilsussidiario.net/news/politicamente-corretto-abolisce-uomo-e-donn
a nessuno è venuto in mente il revisionismo storico?
questo politicamente corretto non sta eccedendo? Abolizione del genere maschile e femminile per non offendere nessuno.
Male per LA sedia ed IL tavolo in Italiano.
meglio THE chair and THE table in Inglese...
Ma maschi e femmine sono sempre esistiti...
è un altro argomento?
non proprio, è sempre quest'ideologia del politicamente corretto ,
o no?
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| inviato il 21 Maggio 2021 ore 0:03
Odio i Radical Chic |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 0:05
Il principe era un necrofilo?? |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 0:06
L'italiano è una lingua sessista!! |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 0:10
acicastelloonline.wordpress.com/2014/04/05/ne-uomo-ne-donna-in-austral
“ Odio i Radical Chic „ ma qualcuno li ama evidentemente e possono servire a creare bandiere.
Io non voglio negare l'identità che ciascuno vuole darsi, sia chiaro.
Solo che non capisco perchè si vuole omogeneizzare una società che invece è fatta di maschi e di femmine.
Non capisco neanche perchè si vogliano ritoccare le fiabe, a mo' di revisione dei capitoli di storia come si legge in 1984, il romanzo di Orwell.
Insomma, senza andare a disturbare il principe azzurro che bacia biancaneve, c'è anche quella povera vecchina che finisce nella forno con Hansel e Gretel, e che dire in difesa del povero lupo di Cappuccetto Rosso.
Le fiabe che devono essere rivisitate per il politicamente corretto, il genere neutro da utilizzare per non offendere nessuno ed essere politicamente corretti,
tutto così?
comunque mi permetto d'essere non politicamente corretto.
può truccarsi quanto vuole, e può amare chi vuole, ma quell'australiano ai miei occhi appare decisamente maschio.
Non so se questa mia opinione gli farebbe piacere o dispiacere. Mi spiacerebbe se gli spiacerebbe, ma resta sempre la mia opinione.
Ci sono transessuali che pur avendo i genitali maschili sono decisamente femmine, o femminelle, sembrano femmine.
Quell'australiano decisamente no, a mio parere. Tantomeno mi sembra neutro.
Si può dire o è vietato dire se un soggetto mi sembra maschio o femmina?
In che condizioni di libertà dell'espressione personale siamo?
Siamo ancora liberi di esprimerci in tal senso oppure c'è già la mannaia della censura su queste cose? |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 0:19
“ .. e che dire in difesa del povero lupo di cappuccetto rosso. „
Io sono favorevole al lupo.
Basta far apparire il lupo come cattivo, lui fa solo il suo dovere come previsto dall'evoluzione.
Facendo parte della catena alimentare il suo ruolo è quello di mangiare nonne e cappuccetti rossi.
In sostanza è un nonnofago e capucettorossofago.
Se eliminiamo il lupo salta tutta la catena alimentare.
Di nonne e cappuccetti rossi ce ne sono in abbondanza e non sono a rischio estinzione.
W il lupo.
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| inviato il 21 Maggio 2021 ore 0:22
che poi abbi pazienza Old, tutte queste parodie erotiche di cappuccetto... e si capisce...
Che orecchie grandi che hai, e che naso grande che hai...
insomma dai...
non datemi del maniaco sessuale, ma la base è erotizzante.
e a parte gli scherzi in effetti tutta la fiaba ha un risvolto psicanalitico, basato sul menarca della ragazzina e sulle insidie che può trovare da lì a poco entrando del mondo degli adulti.
Le fiabe non credo dovrebbero essere corrette,
le fiabe sono semi-oniriche.
Prima o poi inventeranno i cuscini per farci fare sogni politicamente corretti...
roba da matti.
In che era stiamo entrando?
in un'era falsoscientifica che pretende il politicamente corretto.
Ma i nostri desideri più profondi non sono razionali, nè tantomeno corretti.
è un tentativo di abbandonare la nostra scorza animale?
ma non è tutto sbagliato l'animale che c'è in noi,
anzi, spesso è quello che ti salva la pellaccia.
i sogni erotici non riferibili
Associare un crimine come lo stupro ad una fantasia erotica può sembrare indecente, addirittura provocatorio, eppure numerose donne ammettono di eccitarsi all'idea di avere dei rapporti sessuali forzati.
chissà se Biancaneve ne aveva mai fatto uno di questi sogni.
vorrei precisarlo subito a scanso di equivoci,
io aborro la violenza sulle donne.
Ma occorre capire che la violenza è qualcosa di non accettato, non basta baciare Biancaneve che ha gli occhi chiusi per sapere se quel bacio non fosse accettato. Non possiamo sapere se Biancaneve era cosciente o semicosciente, e se lo fosse stata non possiamo sapere se pensasse speriamo che mi baci! speriamo che lo faccia!
Le intese maschio e femmina a mio avviso possono invece sconfinare in tutti i giochi possibili, basta essere daccordo.
inoltre tornando alla manovra rianimatoria del Principe, quando avete un incidente e perdete coscienza, se avete la fortuna di imbattervi in una equipe che vi rianima vi danno pungni sul petto, possono fratturarvi delle costole, possono aspirarvi il naso e la bocca e possono cacciarvi un tubo nel faringe. |
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