JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
ciao a tutti, solo una domanda. Sto sviluppando pellicole 400iso in monobagno ars-imago con lab-box. Posso anche sviluppare rulli da 100 e 125 iso con questo monobagno? Con gli stessi 8min a 20 gradi circa? grazie a chi risponderà.
Questo prodotto non lo conosco. Solitamente, però, l'acido per sviluppo in un certo modo è "adeguato" alle caratteristiche della pellicola, nel senso che consente di "tirar fuori" una certa sensibilità (e relativa grana) utilizzato in modo "normale", oppure devono essere riadattati tempi e temperature per diverse sensibilità (ripeto e grana) che si intendono ottenere. Per cui non è detto che, ad esempio, se hai un risultato ottimale con la tua attuale "400" identico risultato -a parità di tempo e temperatura di sviluppo- tu possa ottenerlo con pellicole meno sensibili o di altra marca.
è tutto nel datasheet (abbastanza sui generis) ... se lo usi in sol. Stock 1+1 (A+B) recuperabile, sono 8 min. per qualsiasi pellicola.
se lo usi diluito 1+1+2 a perdere (one-shot) 10min. per qualsiasi pellicola. E' sconsigliato l'utilizzo con pellicole tabulari (T-Max, Ilford Delta, Fuji Across, Fomapan 200).
Il monobagno solitamente viene calibrato in modo da consentire allo sviluppo di iniziare la sua azione di “annerimento” degli alogenuri d'argento prima che il fissaggio inizii a scioglierli. Ne consegue che a differenza dei due bagni distinti (sviluppo e fissaggio), a seconda delle pellicole usate potrebbero esserci dei risultati piuttosto “piatti” in termini di ottimale/completo sviluppo delle luci/ombre, a causa appunto di un inizio di fissaggio prima che lo sviluppo abbia definito esattamente i valori di esposizione cui è stata sottoposta la pellicola. Certamente nel caso specifico del monobagno che hai usato saranno stati adeguatamente bilanciati i tempi di intervento delle due componenti (sviluppo e fissaggio), però –anche per l'impegno che alla fine richiede- l'uso di due bagni distinti (appunto la "strada classica"), dopo un poco di pratica, si rivela più interessante.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.