| inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:09
Ciao a tutti, una domanda da neofita ma credo opportuna. quando diciamo "scattata a 20mm" ma usiamo una fotocamera apsc in realtà dobbiamo moltiplicare per 1.5? quindi indicare sulle foto la distanza focale corretta già moltiplicata oppure quella sbagliata che c'è scritta sul obiettivo e metadati della fotografia? ed inoltre la dicitura per apsc o full frame di in obiettivo oltre alle differenze di fatto sul sensore e la costruzione influisce anche sui mm di scatto? |
| inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:31
“ quando diciamo "scattata a 20mm" ma usiamo una fotocamera apsc in realtà dobbiamo moltiplicare per 1.5? „ In un certo senso si. Il sensore della aps-c essendo più piccolo "allunga" la focale dando al 20 mm un angolo di campo di un 30 mm su ff. Ma le proprietà ottiche e fisiche dell'obiettivo sono quelle di un 20 mm e tali rimangono. Cambia solo l'angolo di campo. “ quindi indicare sulle foto la distanza focale corretta già moltiplicata oppure quella sbagliata che c'è scritta sul obiettivo e metadati della fotografia? „ Sulle foto indichi la focale che c'è scritto sull'obiettivo,che non è quella sbagliata,ma che il sensore te "l'allunga" di 1.5x Quindi indichi che è scattata con un 20 mm su aps-c. Il resto è implicito. “ ed inoltre la dicitura per apsc o full frame di in obiettivo oltre alle differenze di fatto sul sensore e la costruzione influisce anche sui mm di scatto? „ Come sopra,stai facendo sempre le domande sullo stesso argomento. Ormai è risaputo da quasi due decenni il fattore crop che i formati minori hanno sulle ottiche. E dire che ormai le case stanno abbandonando l'aps-c per ritornare e dedicarsi completamente al full frame come fu una volta! |
| inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:50
Tylermonaco la lunghezza focale di un obiettivo non cambia al variare del formato del sensore della fotocamera a cui esso è montato perché rappresenta la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo e il piano di messa a fuoco (che nel caso delle fotocamere digitali è rappresentato dalla superficie del sensore) per cui un 20mm rimarrà sempre e comunque 20mm indipendentemente che sia montato su una camera APS-C piuttosto che una FF piuttosto che una MF, perché tale distanza non può variare. Ciò che cambia a seconda del formato è l'angolo di campo risultante , ovvero l'ampiezza dell'inquadratura che il sensore può catturare rispetto all'immagine effettivamente proiettata dall'obbiettivo sul piano di messa a fuoco. Quando un obiettivo è espressamente indicato per camere FF vuol dire che è in grado di proiettare un'immagine sul piano di messa a fuoco di dimensioni adeguate per riempire l'area del sensore FF che però è più estesa di quella di un sensore APS-C. Ciò significa anche che un sensore APS-C, con la stessa ottica progettata per FF, è in grado di catturare solo una porzione dell'intera immagine effettivamente proiettata per cui il risultato finale è esattamente come usare un editor delle immagini per fare un ritaglio: cambia l'area inquadrata, perché ritaglio l'immagine, ma non le caratteristiche dell'obbiettivo con cui ho originariamente scattato la foto. Il cosiddetto fattore di crop in pratica ti indica in modo indiretto quanto questa immagine risulta ritagliata su un formato più piccolo rispetto al formato FF (preso solo come convenzione) a parità di lunghezza focale, nella realtà l'uso che ne viene fatto è fuorviante proprio perché genera i fraintendimenti alla base delle tue stesse domande perché scattando su una APS-C con un 20mm è solo l'angolo di campo effettivamente catturato che risulterebbe più o meno equivalente rispetto a usare un 30mm su FF, ma non è propriamente come usare un 30mm. Ma se non cambia la lunghezza focale di un obiettivo, perché le ottiche native APS-C sono tendenzialmente più piccole e leggere rispetto a quelle native FF? Semplicemente perché devono proiettare un'immagine sul piano di messa a fuoco di estensione più piccola rispetto a quelle native per FF in quanto il sensore stesso è più piccolo, quindi per semplificare parecchio potremmo dire che il motivo è perché "serve meno vetro". EDIT aggiungo che per gli stessi motivi di cui sopra, se al contrario usi un obiettivo nativo per APS-C su una fotocamera FF avrai due casi: l'immagine catturata avrà i bordi completamente neri perché l'immagine proiettata dall'obiettivo APS-C non copre tutta l'area del sensore FF, oppure se la camera FF offre la funzionalità della modalità APS-C ti ritroverai con un'immagine finale senza bordi neri ma con una risoluzione più bassa rispetto ai megapixel nativi del sensore proprio perché sarà la camera stessa a escludere automaticamente la porzione di sensore non coperta ritagliando l'immagine catturata. |
| inviato il 16 Maggio 2021 ore 15:10
nel gergo fotografico le lunghezze focali sono legate all'angolo di campo relativo al formato storico, cioè il 35mm. Per cui puoi dire "ho scattato con la tal macchina aps-c e il tal obiettivo 20mm" oppure "ho scattato con la tal macchina aps-c e un obiettivo 30mm equivalente" e non cambia molto, si capisce lo stesso che l'angolo di campo era di 72 gradi. |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 20:45
Ma non so cosa vuoi dire, mi sono informato un po sulla lunghezza focale prima di acquistare questo obiettivo amzn. to/3vtiHyI e molti esperti mi hanno assicurato che la lunghezza focale corrispondente su APSC è diversa se montata su FF. Un esempio un obiettivo Sigma Art 18-35 su APSC avrà una lunghezza focale equivalente di 27-52,5mm. Quindi cambia e come basta moltiplicare x1.5 se Nikon e x1.6 per canon la lunghezza focale per conoscere il risultato dell'immagine corrispondente. Se ho capito male correggetemi. Grazie mille. |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 21:17
Tylermonaco non ho detto che non cambia niente, ho detto che a cambiare NON è la lunghezza focale ma l'angolo di campo e ti ho spiegato tutto nella mia risposta precedente (del resto se le case costruttrici per le ottiche native APS-C non usano questa fantomatica focale equivalente sui barilotti un motivo ci sarà no?). Poi vabbé riguardo ai "molti esperti" che ti hanno dato assicurazioni i casi sono due: o non sono tanto esperti oppure hanno deciso di tagliare corto senza dare troppe spiegazioni inculcandoti però un concetto totalmente errato... e non so quale delle due opzioni è peggiore |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 22:27
Una mia curiosità: esiste un manuale di fotografia moderno che, oltre a illustrare i concetti fondamentali della fotografia, spieghi anche in maniera chiara e semplice quel che c'è di nuovo da sapere a proposito della fotografia digitale e che nell'analogico non c'era e cioè come sono fatti e come si comportano i sensori e gli obiettivi ad essi dedicati nei vari formati, il ruolo del software on e off camera e tutte le cose che ci si possono fare e che si facevano anche con l'analogico, ma in modo diverso (per esempio bilanciare il bianco) e quelle altre cose che con l'analogico non si potevano fare, come si fa la stampa col digitale, cioè come funzionano le macchine che stampano e come occorra preparare i file da dar loro in pasto, le differenze tra i vari tipi di fotocamere (reflex, mirrorless, compatte, bridge, superzoom, nei vari formati, e come la scelta del formato condizioni i possibili risultati) eccetera eccetera? Mi viene da domandarmelo perché leggendo molti interventi su questo forum capisco che un bel manuale scritto bene, semplice ma completo, che faccia un po' di chiarezza su tante cose andando un po' oltre l'ABC della fotografia sarebbe prezioso. |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 22:40
“ Mi viene da domandarmelo perché leggendo molti interventi su questo forum capisco che un bel manuale scritto bene, semplice ma completo, che faccia un po' di chiarezza su tante cose andando un po' oltre l'ABC della fotografia sarebbe prezioso. „ Se lo desideri cartaceo con su tutto in modo serio credo poi serva un transpallet per portarlo da una stanza all'altra, oppure ci sono certi libri in rete dal titolo tipo; Il grande libro della fotografia o simile, che può tornare utile per spessorare l'armadio privo di una gamba. Battute a parte ci sono una infinità di volumi e con l'avvento del digitale è arrivato di tutto, a parte volumi di Freeman e simili che ho ma che li ritengo quasi dei "mezzi racconti" mi sa che ai tempi della pellicola giravano forse meno storie e storielle e il poco che si trovava era improntato proprio su dati certi, formule e spiegazioni che poi per conto mio son tornati utili anche sul digitale, nella foto che posto qui ho messo volutamente in ordine cronologico quattro testi che ho e che ritengo anche se non famosi e altisonanti delle buone guide: quello in basso è il più vecchio, lo ho da 40 anni circa e dentro vi sono concetti intramontabili anche se in pieno analogico, 400 pagine sature di nozioni, salendo c'è quello macro, anche quello assai attempato, oltre 30 anni, specifico e tecnico, i restanti due anche non nuovi ma già in piena era digitale, uno maggiormente a carattere generale e uno specifico sulla post produzione, qui mi fermo per non fare un poema.
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| inviato il 16 Giugno 2021 ore 0:18
Ho letto,penso un inesattezza,sui bei tempi andati. Anche in analogico esisteva il 110,l'aps,ed i vari medio e grande formato 6x4 6x6 ecc...... Non solo 35mm |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 11:38
“ Ho letto,penso un inesattezza,sui bei tempi andati. Anche in analogico esisteva il 110,l'aps,ed i vari medio e grande formato 6x4 6x6 ecc...... Non solo 35mm „ Vero, ma allora perché si sentivano sparare molte meno caxxate? Forse perché i fotoamatori un manualetto se lo leggevano prima di chiedere consigli a gente che se la tirava spacciandosi per "esperti"? Forse perché non c'erano i forum? O forse è il solito problema della assoluta parità di peso delle fonti su internet: per esempio in questo forum chiunque si sia appena comprato la prima fotocamera può iscriversi e scrivere qualunque cosa, e quel che scrive sarà consultato in modo assolutamente equivalente da quel che scrive un professionista con anni di carriera alle spalle. Per quello che forse è meglio tornare a leggersi i vecchi tomi cartacei: almeno una volta chi non era considerato affidabile mica lo trovava un editore per farsi pubblicare... forse era questo il bello dei bei tempi andati. |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 11:54
Forse le caxxate c'erano anche 20/30/40 anni fa, c'era di sicuro meno circolazione incontrollata delle stesse. Pensando ai miei anni 80/90 anche in era pre internet avevo le mie fisse su hi fi,auto,strumenti musicali ecc Le idee deviate giravano sui libri,riviste e fiere |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 15:08
Penso che la spiegazione più semplice e immediata sia un esempio visivo:
 Un 50mm rimane un 50mm. Ma sarebbe lo stesso con qualsiasi altra focale. La differenza tra FF e APS-c è data dalle dimensioni diverse dei sensori.
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| inviato il 11 Luglio 2021 ore 17:43
“ Alba75 „ grazie mille per i tuoi consigli |
| inviato il 11 Luglio 2021 ore 17:52
“ SaroGrey „ ciao ho qualche libro cartaceo su come fare la fotografia ma nessuno che parli di obiettivi e fotocamere. Penso di aver trovato il manuale cartaceo che mi suggerisci è questo? https://www.amazon.it/grande-libro-della-fotografia/dp/8841233591?__mk costa poco in relazione a quanto offre vero? che dici è lui posso acquistarlo? Conoscete forse altri libri che siano indispensabili ad una persona che vuole imparare a fare fotografia in modo serio? grazie mille |
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