| inviato il 14 Maggio 2021 ore 15:19
Lasciai una Argus del 1945 regalatami da mio zio per la prima macchina "seria" una Mamiya 528TL.
Lasciai Mamiya per Konica quando Konica fece la PRIMA reflex completamente automatica meccanica (pesavo oltre un chilo): la Konica Autoreflex T e per avere obiettivi intercambiabili (la 528TL aveva solo due adattatori da montare sull'obbiettivo che era fisso).
Lasciai poi Konica per Asahi Pentax (MX) per le dimensioni e i pesi ridotti di quest'ultima e per le ottiche davvero splendide.
Lasciai Pentax per Nikon quando passai al digitale perché i miei obiettivi non erano Af e perché l'offerta digitale Pentax era limitatissima (o forse addiritura non c'era) mentre Nikon offriva diversi corpi (iniziai con una D70s per poi passare a D200,D300, D700, D3s, D3x, D4, D800, D850) e molte ottiche (anche di terze parti).
Come ottiche ne comprai davvero molte. L'ultimo corredo era composto da: 14-24, 24-70, 70-200FL, 200 micro, 200-400 f4 VRII, 500 f4 VR, 500 f5,6 PF 20/1,8, 35/1,8, 85/1,8 oltre ai tre TC.
Vendei tutto quando passai a ML Sony (motivi già esposti in diverse discussioni).
Sarebbe bello se, invece di polemiche sterili e "vuoto a perdere", ci si attenesse al tema. |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 15:22
Io penso che, ad essere saggi, non bisognerebbe disdegnare alcun marchio a prescindere. Quando iniziai con Canon/1981, guardavo male Nikon, lo ammetto, ma, poi, col passare del tempo, mi sono ritrovato un corredo parallelo Nikon, e pure di tutto rispetto, per non parlare degli altri. Sony, che dire, mi affascina moltissimo, ho solo i brutti ricordi delle loro elettroniche di consumo a lungo termine, molti problemi di service, spesso improponibili ma, magari, in campo fotografico sono più bravi. Tradotto in dialetto, non mi sento di disdegnare Sony, se, poi, un domani, magari ci passo in pieno. per la serie, mai dire mai. |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 15:45
Pfju spesso si inizia da un marchio per gioco, poi magari ci si abitua, in realtà ho visto sempre tanti fotografi ottimizzare quello che avevano spesso dato per "vetusto" o inferiore ... il vero aspetto è conoscere il sistema e quelo che può offrire, inutile certo chiedere quello che non può fare.
tra le mie cerchie di amici ho 2 che usano sony, io sony e nikon, mio cognato pentax e nikon, quindi 2 che usano canon... ci troviamo (tempi pre covid), ci bacchettiamo un pò sui sistemi che usiamo ma alla fine quando ci mettiamo a scattare ci scambiamo a volte anche l'attrezzatura, della serie mi è venuta in mente una foto che si potrebbe fare con il tuo 14, mi presti la macchina... e a quel punto te ne infischi... di base tutte le macchine le metti in M e hai tempi, diaframma ed iso, guardi un attimo come esporre e dove mettere a fuoco e scatti... che sia un paesaggio, un ritratto... |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 15:52
“ Non capisco il senso di questa disamina....veramente strana.!!! esiste un galateo dove è consigliato usare solo un certo tipo di attrezzatura.? O ho capito/interpretato male.? „
Ma ci mancherebbe, puoi anche portarti il banco ottico a 2500 metri, se è funzionale alla TUA fotografia. Trovo ridicoli i feticismi snob, per quanto siano legittimi.
“ I video sui social lì fai col telefono, non con una ff 8k, che non se ne fa nulla manco un professionista, dato che dopo 10min si surriscaldano... „
I video "pubblicitari" che vendi, puoi farli anche col telefono, e chi ha manico li fa bene.
Peccato che per essere competitivo serva anche un certo tipo di linguaggio cinematico, che comprende sfocato, slow motion, possibilità di leggere scene con grande contrasto, e tanto altro. Roba per cui serve attrezzatura moderna. L'8k non è ancora utilizzabile, ma il 4k a 120fps sì.
“ I “grandi” del passato avrebbero fatto grandi foto anche con una ml e non avrebbero avuto alcuna necessità di prodigi tecnici, che nulla aggiungono al linguaggio fotografico. „
Chi ha manico è bravo con tutta l'attrezzatura che trova. Ma per spingersi oltre, l'attrezzatura moderna serve. Autofocus che funziona al buio e alti iso utilizzabili? Oggi un fotoreporter può creare materiale vendibile anche in condizioni limite, in cui in passato si doveva usare il flash o pellicola tirata all'inverosimile.
Un altro esempio: matrimonialista che con a9II o a1 che in chiesa fa reportage puro in perfetto silenzio, grazie agli otturatori elettronici senza rolling shutter e artefatti. Poi croppa e ha delle foto splendide senza aver disturbato nessuno con click o flash. Ottieni lo stesso risultato (visuale, intendo!) con una 1dx o con una 1dsIII dal mirino ottico splendido? Magari col fuoco starato perché ti sei dimenticato di portarla in assistenza?
“ Ah, con un 50 1.2 anche le ml hanno la stessa profondità di campo a parità di condizioni, se devi focheggiate manualmente su monitor croppato non riesci a cogliere l'attimo. „
Oggi con una ML hai fuoco preciso sull'occhio sia in foto che video. Fuoco preciso significa che fai un crop (per motivi editoriali o altro, come tutti i ritagli\movimenti\stabilizzazione in post) e puoi riutilizzare in diversi ambiti quel contenuto. "mettici na pezza".
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| inviato il 14 Maggio 2021 ore 15:58
“ I “grandi” del passato avrebbero fatto grandi foto anche con una ml e non avrebbero avuto alcuna necessità di prodigi tecnici, che nulla aggiungono al linguaggio fotografico. „
Senza paragonarmi ai grandi, e neppure ai medi - tutt'al più ai mediocri - mi domando se l'uovo di Colombo non sia ... comprarsi un gimbal, e giocare di telefonino.
Le discussioni più incattivite su questo forum non sono nulla -NULLA!- paragonate alle bordate che si scambiano sui forum su Facebook, e io frequento solo quelli "monomarca".
Chi si avventura a pubblicare una foto bisogna che sia consapevole delle tonnellate e tonnellate di letame che inevitabilmente si tirerà addosso. Eppure, si tratta di Facebook, dove un algoritmo di compressione prende il tuo scatto e ne fa strame. E così finisce nella cacca, fra algoritmi e odiatori, il prodotto di attrezzature da migliaia e migliaia di euro.
Io stampo molto, in 10x15, con una stampantina a sublimazione Canon o con una Epson a getto d'inchiostro da 50 euro, peché mi piace avere il "ricordino" fra le mani, come si usava fino a vent'anni fa.
Per mia figlia e i suoi compagni di università la scoperta delle "usa e getta" a pellicola è stata una folgorazione, e alle loro feste la macchinetta non manca mai.
Un telefonino anche scrauso, scrausissimo, usato con cognizione di causa, potrebbe darmi foto - e video - assolutamente decenti. E allora, perché non provare? |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 16:15
“ @Alabamasmith sulla carta i samyang nuovi sono l'aternativa economica ai GM (almeno alcuni), poi meglio non gridare al miracolo, ne ho acquistato 2 e se otticamente sono ottimi di tutt'altra considerazione potrebbe essere la qualità costruttiva e affidabilità, assistenza nel tempo.... talvolta si paga l'esclusiva del marchio, ma in quel qualcosa in più ho imparato c'è anche dell'altro... „
Non ho la palla di cristallo, ma quando uso un Samyang tiny rido perché:
1) Street price ridicolo, con le offerte li paghi 200 anche. Con garanzia Fowa 5 anni.
2) AF fluido e silenzioso (tranne alcune eccezioni come il 75, che ticchetta), AF interno, non come quelle ciofeche dei fissi STM Canon, senza nemmeno paraluce.
3) Qualità ottica sorprendente, unico difetto un po' di leggera aberrazione a TA, che su ML viene corretta come la distorsione e la vignettatura.
Ah, ecco che mi sono dimenticato: su ML ho già video senza distorsioni, aberrazioni e vignettatura, tutto incluso anche nei raw. Cosa impossibile sulle reflex.  Cosa significa? Workflow velocissimo.
Per non parlare della ghiera focus by wire (altra cosa odiatissima dai feticisti delle cose meccaniche), che mi permette di chiudere e aprire il diaframma al volo, senza click.
Scusate se mi dilungo con i miei pareri, ma è per farvi capire che la tecnologia è una grande risorsa per chi lavora, e potrebbe esserlo anche per chi usa questi strumenti per passione.
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| inviato il 14 Maggio 2021 ore 16:39
Il vero enorme vantaggio di samyang è la enorme compattezza dei fissi...
Uno dei grandi vantaggi del sistema Sony è che puoi veramente essere leggero e compatto volendo...Pensate ad un paesaggista che deve fare lunghe marce...
Una a7c, 28-60, 18 SAmyang 2.8, treppiede...Fa 1Kg o poco più....Stessa configurazione ma con il tamron 28-200 sei sempre sotto i 2 Kg....
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| inviato il 14 Maggio 2021 ore 16:49
Angus… è esattamente il mio corredo. E con A7c e 28 60 puoi usare gimbal leggerissimi! |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 16:59
Una delle obiezioni principali al sistema ml era che non era vero che si risparmiavano pesi ed ingombri...Tamron, samyang, e le compatte a7c ed eos rp invece hanno portato anche questa nuova caratteristica utile per chi deve risparmiare pesi ed ingombri...
con reflex è impossibile arrivare a quei pesi e quegli ingombri...Nemmeno con un corredo apsc.... |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 19:45
“ ma alla fine quando ci mettiamo a scattare ci scambiamo a volte anche l'attrezzatura, della serie mi è venuta in mente una foto che si potrebbe fare con il tuo 14, mi presti la macchina... e a quel punto te ne infischi... di base tutte le macchine le metti in M e hai tempi, diaframma ed iso, guardi un attimo come esporre e dove mettere a fuoco e scatti... che sia un paesaggio, un ritratto... „
E questa, è veramente una bella cosa, Darp. |
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