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analogico o digitale


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user120016
avatar
inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:48

Paolo, per me il lato lungo arriva tranquillamente ai 200 cm ;-)











avatarsupporter
inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:50

Paco ma siamo sicuri che uno scanner a tamburo ottenga risultati migliori di una fotocamera perché interpola con il Bayer

che poi a parte la difficoltà di avere uno scanner a tamburo (solo pochi fortunati c'è lo hanno dietro casa) si risolve con un Foveon, chissà cosa esce a digitalizzare con un Foveon SD4H e il 70 macro

avatarsupporter
inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:54

Il CD a 16 bit iniziale, che, poi, passò a 18, 20, 24, fino ad arrivare all'1 bit pulse e che, oggi, se uno lo vuole bello da sentire, deve tornare al 16, l'unico che scalda, almeno a detta di tanti. Infatti, prova a vedere a quanto viaggiano, usati, i top anni '90, come il Philips CD-960, il Marantz PM-94 o il Revox B-226, tutti con meccanica CDM-1 e convertitori Burr Brown


Ho un Naim CDI, meccanica CDM-1 con caricamento dall'alto e convertitore rigorosamente 16 bit TDA1541A, in splendide condizioni...valuto offerte congrue! Cool

PS: ho anche un registratore digitale 32-bit float, ecco con quello registri veramente senza limiti di dinamica, se non quello dei microfoni. Il paragone con l'analogico nemmeno si pone.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:56

Io la proiezione l'ho sempre vissuta come un enorme rottura di balle, troppo limitante.

La parte della preparazione, in effetti, può risultare un pò noiosa, ma lo spettacolo merita un pò di fatica.
Sarei curioso di provare un proiettore digitale per vedere cosa ne esce.

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:58

Scusa Giancarlo F, cosa intendi con il "57" ?
La mia era un'opinione personale, volevo dire che ci sono situazioni e soggetti che preferisco immortalare su pellicola (p.e. ritratti su Portra 160 o paesaggi su Velvia 50) perché ottengo immagini più vicine alla mia visione.
Per cui spero che le pellicole (almeno quelle che uso io...) esisteranno ancora per anni.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 9:59

Secondo me il digitale vince sempre
- nel colore
- nel bianco e nero

- nella flessibilità
- nel vedere subito i risultati
- per gamma dinamica
- agli alti ISO
- nelle infinite possibilita di postproduzione
- nei minori costi
- nella minor fatica
Insomma non c'è proprio storia

Se poi uno si diverte magari di più con la pellicola ci può stare, ma poi finisce lì secondo me




Ti dirò caro Gian Carlo che hai testé elencato una serie di punti, di situazioni reali più che di punti, che nel loro complesso possono ragionevolmente avvalorare la tua tesi e che, intendiamoci, nessuno, io per primo, ha mai negato o messo in discussione, mi permetto solo di dissentire sui tre punti che ho evidenziato perché ripeto: sono ormai quarant'anni che questa querelle (anche un poco stucchevole consentimi) va avanti ma ancora oggi nessuno, nessuno nel vero senso della parola, ha ancora portato una prova seria, disinteressata, onesta e pienamente probante che, una buona volta, avvalori la tesi della superiorità tout-court del procedimento digitale su quello chimico.

Io una mezza idea sul come procedere, onestamente e distaccatamente appunto, nel tentativo di districare questa matassa ce l'avrei pure, ma francamente non so se si possa mettere in pratica purtroppo Triste

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:02

@PaoloMcmlx, secondo me la superiorità del digitale sul chimico (o viceversa) è solo una questione di gusti e scopi personali.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:09

Paolo, per me il lato lungo arriva tranquillamente ai 200 cm



ehhhh Domenico, io a casa mia arrivo solo a 180... 176 per essere preciso, per fortuna però a casa di un amico, che è poi anche quello che ospita le nostre riunioni, ormai quasi massoniche, al circolo fotografico, ho lo spazio per montare il telo 205x205 ;-)

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:09

Paco ma siamo sicuri che uno scanner a tamburo ottenga risultati migliori di una fotocamera perché interpola con il Bayer


Si, per tutta una serie di ragioni che evito di elencare qui per evitare di ammorbare il resto degli intervenuti.

che poi a parte la difficoltà di avere uno scanner a tamburo (solo pochi fortunati c'è lo hanno dietro casa) si risolve con un Foveon


Devo ammettere che sono tra quei pochi fortunati, ho un lab sotto casa con un Imacon.

No, non risolvi nemmeno con il foveon.

;-)

avatarsupporter
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:10

Però una considerazione/provocazione mi sento di farla.
Ho visto passare, anche in questo forum, numerose foto frutto di acquisizioni analogiche (e successive digitalizzazioni, ovviamente, sennò non sarebbero state qui).
Quante di queste, non conoscendone la modalità di acquisizione (analogica vs digitale), e valutando solo il risultato, avremmo bollato semplicemente come mediocri?
Ad una foto mediocre si perdona di più se proviene da una pellicola? Colori slavati, bilanciamento del bianco discutibile, luci bruciate, ombre perse, dettaglio impastato diventano accettabili o meglio, si trasformano in un mood, solo per giustificare un modo diverso di acquisire l'immagine?
PS: ovviamente non mi riferisco alla totalità delle foto proposte, ce ne sono alcune davvero ben fatte.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:18

Ad una foto mediocre si perdona di più se proviene da una pellicola? Colori slavati, bilanciamento del bianco discutibile, luci bruciate, ombre perse, dettaglio impastato diventano accettabili o meglio, si trasformano in un mood, solo per giustificare un modo diverso di acquisire l'immagine?


Bhè, no Otto, una foto tecnicamente sbagliata è una foto tecnicamente sbagliata, che sia a pellicola o digitale.

La base deve essere quella di produrre foto tecnicamente corrette.

(Non entro nel merito del contenuto visivo perchè non è argomento della sezione e nemmeno di concessioni stilistiche)


avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:21

@PaoloMcmlx, secondo me la superiorità del digitale sul chimico (o viceversa) è solo una questione di gusti e scopi personali.



Indubbiamente è una questione di gusti personali caro Enrico, nel caso della proiezione poi il gusto diviene, se possibile, ancora più personale, ma è fuori discussione che quando queste inutili prove comparative iniziarono a farsi si riuscì a dimostrare che già con un file ottenuto da una... non so come definirla... modesta forse? no dai, definiamola col suo più che meritato aggettivo: meschina Canon EOS D60, qualcuno se la ricorda ancora? si ottenevano stampe migliori di quelle ottenibili con una pellicola.
Inutile dire che in quel caso si arrivò all'assurdo di prendere come esempio un negativo di Kodacolor 200 scansionato anzi no... scannato con uno scanner piano da... non so... dieci dpi forse? comunque si parla di almeno vent'anni addietro quindi datevi una regolata su quella che poteva essere la risoluzione di quello scanner piano che definire infimo è fargli davvero un complimento!

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:27

Devo ammettere che sono tra quei pochi fortunati, ho un lab sotto casa con un Imacon.



Non è la mia specialità, quindi potrei dire una castroneria, ma un Imacon non è uno scanner a tamburo.
A meno che non mi sia perso qualcosa per strada chiaramente.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:31

La parte della preparazione, in effetti, può risultare un pò noiosa, ma lo spettacolo merita un pò di fatica.
Sarei curioso di provare un proiettore digitale per vedere cosa ne esce.




Ti dirò Stefano: ormai sono talmente allenato che per attrezzare una dissolvenza incrociata non impiego più di venti minuti... compreso il tempo necessario all'allineamento dei due proiettori chiaramente.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2021 ore 10:38

Un tempo ragionevole, ma per accendere un pc ci vuole molto meno.
Chiaramente un monitor da poche decine di centimetri non può essere paragonato ad un telo di due metri.
Credo che, più delle parole, conti l'esperienza diretta, ovvero vedere con i propri occhi.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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