| inviato il 08 Maggio 2021 ore 21:37
Esatto. Io le uso per quello che fanno, con quel po' di imperfezioni che ne fanno il carattere. E poi... per me il fuoco manuale è un plus, non una penalizzazione. Ed infine i vetri vecchi sono perlopiù piccoli e leggeri, grosso vantaggio. |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 0:44
“ ci sono almeno due filosofie che stanno alla base dell'impiego di ottiche 'vintage „
Sarò lungo anch'io. 
Personalmente gli aspetti che mi spingono a preferire le ottiche vintage sono molteplici e diversi.
C'è una componente di piacere tattile nel loro uso, una sensazione maggiore di interazione con l'obiettivo nell'azionamento delle ghiere di diaframma e messa a fuoco. Il che mi procura un piacere/divertimento maggiore nel fotografare.
Poi c'è l'aspetto collezionistico che per me nasce dalla curiosità di scoprire le differenze, a volte anche minime, fra obiettivi e fra schemi ottici diversi; per poi evolversi nel desiderio di "completezza" di un certo marchio o di una certa categoria di obiettivi.
Dal punto di vista della qualità ottica trovo che spesso obiettivi anche piuttosto vecchi siano, in determinate condizioni ed a determinati diaframmi, sorprendentemente validi; sono poi particolarmente attratto dagli schemi ottici semplici (tre o quattro lenti) e dagli obiettivi molto vecchi, è come una sfida ad ottenere buoni risultati con obiettivi sulla carta inadeguati ad un sensore impegnativo.
Il fatto che non sia un amante delle grandi apertura aiuta ad "accontentarmi" di questi obiettivi, e comunque un obiettivo che cambia volto cambiando diaframma (per esempio la forte velatura a TA che scompare in centro chiudendo di uno stop e sul resto del fotogramma chiudendo di due stop) non mi dispiace; gli obiettivi attuali sono invece sempre uguali a tutti i diaframmi.
Anche la non esigenza dell'AF per le foto che mi ritrovo solitamente a fare mi fa preferire i vintage; proprio l'insofferenza per l'AF non perfetto delle reflex ha contribuito a farmi provare e poi apprezzare il fuoco manuale.
C'è poi la compattezza (in parte adesso alterata dall'adattatore) ed il peso contenuto (anche se attualmente ci sono obiettivi portabilissimi oltre ai macigni) che hanno avuto un ruolo quando usavo le reflex.
Aggiungi poi il fatto che è molto più piacevole frequentare discussioni come queste piuttosto che litigare per dimostrare una presunta superiorità fra i 50mm f/1.2 Nikon, Canon o Sony......ed hai il quadro completo delle mie motivazioni.
Forse il 200% non serve (anche se alle volte lo uso), ma per valutare un obiettivo osservare le foto al 100% è la cosa da fare; che poi per una stampa di moderate dimensioni non serva è un altro discorso.
Un test di risolvenza ai nuovi acquisti lo faccio sempre ed un obiettivo completamente inadeguato a risolvere il sensore che attualmente uso (Sony A7RIII) non lo terrei, ma gli obiettivi vintage che ho "sacrificato" per questo motivo sono pochissimi, tutti gli altri, magari solo in centro ad a f/8, sono perfettamente all'altezza.
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| inviato il 09 Maggio 2021 ore 5:42
@Rolubich
La tua spiegazione qui sopra potrei averla scritta io... uguale uguale 
Unica differenza il modello di Sony, A7r. |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 10:06
“ ......Personalmente, invece, a me interessano le lenti 'vintage' che posseggono una resa che possa competere con le lenti più attuali, e cioè più sono buone meglio è....... „
sostanzialmente anche a me, chiarisco meglio:
- le ottiche moderne sono spesso dei brutti plasticotti, per vedere qualcosa di ben realizzato bisogna spendere cifre assurde almeno per me (penso ai Sony GM), va però ammesso che la loro resa è praticamente sempre superiore, soprattutto in condizioni di ripresa critiche (es controluce, tutta, apertura, sole inquadrato, ecc.).
- per trovare dei moderni ben costruiti e a prezzi abbordabili per un fotoamatore bisogna rivolgersi a produttori terzi (es. Sigma, Samyang, Viltrox, ecc.)
Con questo panorama, nonchè l'utilizzo facilitato della maf manuale con le ML, i vintage per me diventano delle sirene a cui non si può resistere. Un bel Nikkor AI è 100 volte più appagante di un AFSG e pure direi di un Z, però il fattore resa diventa discriminante, se il mio AI è mediocre o scarso è dura pensare di poterlo sostituire ad un'ottica attuale.
Concludo che me ha fatto invertire la rotta, a favore dei vintage, l'acquisto della A7rII
Quando avevo la D800 usavo
- 7 ottice attuali (di cui 6 af)
- 3 ottiche vintage Nikkor AI
Con l'acuisto ad ottobre della Sony A7rII uso
- 3 ottiche attuali (di cui 2 af)
- 13 ottiche vintage (5 Zuiko OM e 8 Nikkor AI)
Il mio corredo ora è abbastanza stabilizzato quindi direi che si è capovolta drasticamente la situazione.
Può darsi che acquisterò ancora un buon grandangolare attuale, ma con calma, non è indispensabile....
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| inviato il 09 Maggio 2021 ore 10:07
Skylab,
ho visto che vai molto più indietro nel tempo di me.
Gli obiettivi più vecchi (come anno di prima produzione) che ho sono del 1950, i CZJ 135mm f/4 Triotar e 50mm f/2.8 Tessar.
Sono tentato dagli obiettivi pre-reflex, avrebbero bisogno di un adattatore più corto e questo sarebbe un vantaggio, ma poi non mi accontenterei di uno solo, meglio evitare in partenza.
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| inviato il 09 Maggio 2021 ore 10:48
Ho provato a confrontare il Pentax SMC 28mm f/3.5 con il Pentax SMC M 28mm f/2.8 e come detto da Enrico Chiambalero e a differenza di varie recensioni che avevo letto quest'ultimo se l'è cavata decisamente bene arrivando pressoché pari ad f/8 ma anche ad aperture maggiori la differenza si nota nelle zone periferiche mentre al centro regge il confronto (pure ad f/4 al centro è nitido quanto il 3.5 ad f/3.5 e l'unico vantaggio di quest'ultimo nella zona centrale è di cavarsela meglio con l'aberrazione cromatica), insomma per essere costato meno di 1/10 ed essere ben più piccolo e leggero del 3.5 mi ha sorpreso in positivo. |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 11:24
Io credo che alla fine terrò il 3.5 perché è un M, preferisco queste alle lenti A in quanto meno plasticose. Il 3.5 utilizzato a f/8 o f/11 per paesaggio (mano libera o treppiede se serve) è ottimo, sia su reflex che mirrorless (sebbene sul sensore della K1 sia meglio, secondo me).
Ci sarebbe anche il precedente Takumar 28 3.5 che meriterebbe un posto nella collezione...
“ proprio l'insofferenza per l'AF non perfetto delle reflex ha contribuito a farmi provare e poi apprezzare il fuoco manuale „
Stessa cosa per me, ho imparato ad una usare una reflex con il fuoco manuale, dopo molti anni ho ripreso a fotografare e non mi sono mai abituato all'autofocus. Se devo sbagliare, preferisco sbagliare da solo. Aggiungo, sarà un mio convincimento magari sbagliato, ma l'autofocus serve davvero solo in poche "occasioni fotografiche". Nella maggior parte delle occasioni se ne può fare a meno ed in alcune proprio se ne deve fare a meno. Ad esempio, non capisco tanto le lenti macro autofocus. |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 11:39
Io ho il K 3.5 e l'M 2.8 e penso li terrò entrambi. |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 17:04
Ringrazio tutti per i consigli di qualche settimana fa sui 20mm vintage.
Mi è capitato per le mani uno Zuiko 21 f3.5, ad un ottimo prezzo che ho preso subito! Ieri le prime foto, ed oggi la prima foto caricata nel mio profilo (non ho mai tempo!:-P)
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3943811 |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 18:43
A che distanza sara' stato lo sfondo scuro ? |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 19:55
Ad occhio 4-5 metri, poi ho chiuso un po' i neri e le ombre, per dare più stacco (era un declivio in controluce pieno di terra e muschio)
Domani, davanti al pc, ne carico altre che ho fatto per cercare il flare..
PS.: come si fa a caricare l'immagine direttamente nella discussione senza salvarla nel profilo? |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 20:00
prova ad usare questo
postimages.org/it/
carichi la foto e selezioni “ collegamento diretto per forum”
poi incolli qui |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 20:45
Grazie!
Ecco qui la foto a caccia di flare.
Nel frattempo ho letto in un'altra discussione l'ingresso di luce dell'adattatore con 21 f3.5. In effetti con live view acceso e tappo frontale inserito anch'io vedevo "della luce". Pensavo fosse il tappo messo male, ma domani controllerò meglio |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 20:46
Lente "esotica", Topcor 58 f/1.8 e scatto con luce difficile. Di sicuro ci vorrebbe un paraluce diverso oltre alla mia mano... Anche se la foto non è proprio il massimo per fare delle valutazioni, non mi sembra se la cavi male. Non so come dire, mi sembra che ci sia una particolare tridimensionalità. Ma forse sono pippe... |
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