| inviato il 07 Giugno 2021 ore 0:48
Bellissima la Bessa III 667 nelle due versioni con soffietto e non!
benchè trovo devastante, quasi "immorale"  spendere tremila euro e non avere ottiche... 
Riguardo il micromosso io sto usando una Pentacon six che pure
ha un bello specchio e tira una certa "schioppettata" quando scatti...! pure su questa, dunque, consigliate di non scendere sotto 1/250 a mano libera?
Ah per informazione: Pentacon con pozzetto e 80mm pesa poco più
di 1400gr; il 50 mm _Flektogon da solo più di 600gr!!! |
user120016 | inviato il 07 Giugno 2021 ore 8:17
Arrivo un po' in ritardo ma provo a dire la mia, non tanto sulle caratteristiche che sono state ampiamente definite, quanto sulla mia scelta d'uso.
Farò una distinzione in base all'impiego ed alla trasportabilità, tenendo ben presente che si tratta di fattori molto soggettivi, soprattutto quest'ultimo.
- uso in studio per ritratto e/o still life: fuji GX680III con ottiche dal 50 al 250 su 6x8 e formati inferiori. La adopero inoltre anche in esterno se posso arrivare sul posto in auto e fare a piedi poche centinaia di metri, altrimenti non proponibile visti i circa 4 kg del solo corpo macchina. Se poi ti scarrozzi 4 ottiche, due magazzini ed accessori, superi agevolmente i 15 kg sul groppone.
- paesaggi e/o architettura con possibilità di basculaggio stile banco ottico, Horseman Topcon 985. 6x9 (con adattatore anche 4x5 inch). Vetro smerigliato e mirino a telemetro. Ottiche topcor. Non richiede presentazioni.
- sistema veloce nell'uso e con ottiche di pregio a costo contenuto, Pentacon Six. I contro, peso e dorso fisso.
- sistema veloce e relativamente leggero, ad ottiche intercambiabili, Mamiya C330 con ottiche da 50 a 250 mm. Macchina pesante sì, ma ottiche piccole e leggere. Anche lei con pentaprisma per chi non ama il pozzetto.
- Sistema leggero ma più macchinoso, le SLR che uso quando ho più tempo senza frenesie, quindi cavalletto, cambio di magazzini, volet e simili. In questo caso uso Zenza Bronica ETRSi, Hasselblad 500 e Kiev 88. Inutile rimarcare l'utilità del dorso intercambiabile...
- uscite ultraleggere: biottica ad ottica fissa, Rolleiflex con tessar 3.5 per la massima qualità e dinamicità (scatto a mano libera senza patemi) o anche le Lubitel, più economiche e otticamente meno pregiate ma comunque più che dignitose.
- Uscite ultraleggere ed ultracompatte: folding 6x6 tipo la Zeiss Ikon Nettar o le Solida I e III che adoro. Ci metto anche la Moskva5, 6x9 con licenza di diventare 6x6 con una semplice maschera di formato. Anche questa però, rigorosamente su cavalletto.
Lascio da parte le stenopeiche e le ultrapanoramiche tipo 6x17 che adoro ma che, mi pare di capire, non siano tra le tue priorità.
Ora sta a te capire cosa richieda il tuo progetto in base a formato, rapidità d'uso, necessità di cambiare ottiche e/o pellicole in corso d'opera, pesi ed ingombri. E budget. Fortunatamente ce n'è per tutti i gusti. |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 8:50
Mi sembra che i prezzi delle medio formato siano piuttosto aumentati, ultimamente...
Lo so che l'ottica fissa potrebbe essere una seccatura ma se dovessi prendere una 6x6 adesso, prenderei una folding di qualità come la Super Ikonta...
E lo dico a ragion veduta... Troppo ingombrante e pesante la Zenza SQ-A e scomoda per le inquadrature la Yashica A (che sono le mie 6x6). |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 9:51
“ Mi sembra che i prezzi delle medio formato siano piuttosto aumentati, ultimamente... „
Sono esplosi di brutto, sia MF che 35mm. Qualunque cosa che ospiti una pellicola viene spacciata per pezzo rarissimo vintage introvabile e piazzato a prezzi che hanno dell'assurdo.  |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 10:47
Eh... Bronica SQ-A con pentaprisma + 80mm + 2 magazzini 120 pagata 180 euro... (almeno 5-6 anni fa)
Bei tempi quelli...  |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 10:49
“ Eh... Bronica SQ-A con pentaprisma + 80mm + 2 magazzini 120 pagata 180 euro... (almeno 5-6 anni fa) „
Oggi prendi i due magazzini per quei soldi... |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:16
Ciao,
tra tutte quelle di cui ti posso parlare per esperienza diretta direi che la Mamiya 6 è il miglior compromesso. Leggera, ergonomica, con obiettivo collassabile, ha le cornicette (non necessita di alcun attrezzo esterno), esposimetro incorporato (servono 2 comuni pile da 1.5V), obiettivi di qualità incredibile, scatto silenziosissimo. I lati meno positivi per i più esigenti: ha solo 3 ottiche disponibili, il 50mm (wide, circa 28mm equivalente su 35mm), il 75mm ed il 150mm. Costa una fucilata, ma meno della Mamiya 7. Io ho avuto una botta di coolo e l'ho trovata con il suo 75mm in negozio (RCE) a 1000 euro.....
Visto che se ne è parlato dico la mia sulle altre Mamiya
Ho la biottica (C220) che trovo splendida. E' vero che è un mattone, ma in realtà con il normale da 80mm credo che arrivi a pesare circa 1,4Kg. Che io sappia la Rolleiflex non pesa molto meno, ma verosimilmente è più ergonomica. Il vantaggio sono le ottiche (anche qui ottime) interscambiabili ed i prezzi, sebbene in aumento, sempre risibili rispetto alle più ricercate Rolleiflex
la Mamiya 645 (ho la versione 1000s) pur essendo quella di formato più ridotto è la più scomoda da usare, anche con il grip aggiuntivo.
La RB 67 lasciamola perdere.... è un arma da studio.
La Pentax 67, splendida, ma rispetto alla Mamiya 6 le prende in termini di fruibilità e tempi di scatto |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:28
i prezzi tenderanno ancora a salire, a parte il ritorno della pellicola, macchine non se ne costruiscono più, e quelle rimaste necessitano di manutenzione, i laboratori che le sistemano con il passare del tempo saranno sempre meno, anche perché un giovane oggi difficilmente vedrà come professione la manutenzione di vecchie macchine fotografiche
il risultato è un fisiologico aumento dei prezzi, tra 10 o 20 anni le macchine MF che funzionano e mint avranno prezzi da capogiro, sicuramente spendere 3000 euro per una Mamiya 7 o una Fuji Gf670, in prospettiva di tenuta del valore nel lungo tempo é più conveniente di spenderli per una digitale |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:36
Perdona Lomography, ma la "tenuta nel lungo tempo" del digitale la vedo difficile.... Qui parliamo di macchine analogiche che hanno minimo 25 anni sul groppone ed ancora hanno mercato, le digitali ogni 3-4 anni le 'fanno diventare' obsolete |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:40
“ Perdona Lomography, ma la "tenuta nel lungo tempo" del digitale la vedo difficile.... Qui parliamo di macchine analogiche che hanno minimo 25 anni sul groppone ed ancora hanno mercato, le digitali ogni 3-4 anni le 'fanno diventare' obsolete „
Credo intenda meglio spenderli per il digitale quando intendi usarle dato che, pur con tutto il rispetto per la durata delle meccaniche, la situazione può solo andare a peggiorare con il tempo.
Concordo sul discorso "le fanno diventare obsolete" riferito alle digitali, ma occhio che anche le meccaniche vivono di una serie di riparatori che si devono arrabattare in qualche modo perchè le case mica le supportano in pezzi, ricambi o altro. |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 12:19
“
“ Perdona Lomography, ma la "tenuta nel lungo tempo" del digitale la vedo difficile.... Qui parliamo di macchine analogiche che hanno minimo 25 anni sul groppone ed ancora hanno mercato, le digitali ogni 3-4 anni le 'fanno diventare' obsolete ?
Credo intenda meglio spenderli per il digitale quando intendi usarle dato che, pur con tutto il rispetto per la durata delle meccaniche, la situazione può solo andare a peggiorare con il tempo. Triste
Concordo sul discorso "le fanno diventare obsolete" riferito alle digitali, ma occhio che anche le meccaniche vivono di una serie di riparatori che si devono arrabattare in qualche modo perchè le case mica le supportano in pezzi, ricambi o altro. ;-) „
Purtroppo avete ragione, le macchine analogiche andranno ad esaurisi prima o poi. Tuttavia credo che per la durata della nostra vita (mi sto grattando...) saremo ancora in grado di usare qualche attrezzo analogico. Le fotocamere completamente meccaniche hanno qualche chance in più. Mi auguro che la tecnologia aiuti in questo senso: spero che, magari con stampanti 3D o diavolerie simili, si riesca a riprodurre i pezzi di ricambio per mantenere in vita qualche frankenstein a pellicola. Se la 'moda' pellicolara continua ad alimentarsi non è escluso che qualche azienda (oltre a Leica che già lo fa) decida di rimettere in produzione qualcosa..... |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 13:14
“ Perdona Lomography, ma la "tenuta nel lungo tempo" del digitale la vedo difficile.... Qui parliamo di macchine analogiche che hanno minimo 25 anni sul groppone ed ancora hanno mercato, le digitali ogni 3-4 anni le 'fanno diventare' obsolete „
era proprio quello che intendevo, evidentemente mi sono espresso male
se prendi una Mamiya 7 oppure quei soldi li spendi per una Canon r6, stai sicuro che tra 15 anni in discarica ci porti la Canon, la Mamiya avrà raddoppiato il valore |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 13:54
“ “ Perdona Lomography, ma la "tenuta nel lungo tempo" del digitale la vedo difficile.... Qui parliamo di macchine analogiche che hanno minimo 25 anni sul groppone ed ancora hanno mercato, le digitali ogni 3-4 anni le 'fanno diventare' obsolete ?
era proprio quello che intendevo, evidentemente mi sono espresso male
se prendi una Mamiya 7 oppure quei soldi li spendi per una Canon r6, stai sicuro che tra 15 anni in discarica ci porti la Canon, la Mamiya avrà raddoppiato il valore „
più facile che abbia capito male io! |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 14:23
Ma qualcuno ha una 6x17 ?
O ha avuto, è lo stesso.
Si trova pochissimo anche in rete. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
