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Un diamante è per sempre ... o quasi ! la Almaz 103


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avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2021 ore 14:46

" Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori ! " ... (F. De André)

Ecco questa massima è ambivalente ... oppure l'eccezione che conferma la regola.
ALMAZ (purtroppo non posso scriverlo in cirillico) significa appunto "Diamante"... per i detrattori dei ravatti/rumente soviet è proprio la punta di diamante dell'inaffidabilità degli strumenti foto-ottici d'oltre cortina. Per gli amanti di tale genere, viceversa, come dal letame (ideologia comunista) possano sbocciare (fragili) fiori delicati.

Andremo in questo post, a conoscere la leggendaria Almaz 103, con una spruzzata storica sugli altri modelli Almaz che non entrarono mai in produzione.




avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2021 ore 15:10

Resto in ascolto...

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2021 ore 15:12

Ho sempre riservato grande curiosità verso questa rara reflex prodotta da Lomo ed ho raccolto info al riguardo già da diversi anni pur non possedendola. Poi, poche settimane fa, è arrivata l'occasione giusta ... una Almaz ben messa e soprattutto funzionante (credo che lo 80/90% di quelle oggi disponibili siano più o meno guaste).

L'occasione è quella giusta per parlarne qui ... non mi piace parlare di fotocamere sovietiche se nn le posseggo.
Molte info e considerazioni le potete trovare qui >

www.nocsensei.com/camera/tecnica/marco-cavina/marcocavina/le-fotocamer

www.nocsensei.com/camera/tecnica/marco-cavina/marcocavina/le-fotocamer

e questi link mi consentono di rendere omaggio al bravo Marco Cavina che appena due anni fa trattò l'argomento su NOC (!!!) .

Io proverò ad andare un po' oltre o cmq fuori dal seminato semi-ufficiale ... del resto un mondo chiuso come quello sovietico presta bene il fianco alla creazione di leggende più o meno veritiere. In ogni caso saranno info e curiosità raccolte dopo anni di ricerca e frammenti di notizie che ogni tanto fanno o facevano capolino in forum di discussione ad est.


avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2021 ore 16:47

Almaz (Diamante) è una linea di diversi modelli di fotocamere reflex; tutte le fotocamere Almaz, ad eccezione della 103, sono dei prototipi.

Solo la Almaz-103 è stata messa in vendita (9.500 pz circa), tutti gli altri modelli sono stati prodotti in quantità pari a pochissime decine o anche in quantità UNICA (ALmaz 101) !!!

Visto che nella mia vita non avrò praticamente alcuna possibilità di ottenere nessun altro modello al di fuori di questa, faremo verso la fine del post una recensione; quindi adesso inizieremo a parlare brevemente dell'intera linea.

Le Almaz furono l'ultimo tentativo dell'industria sovietica di creare una macchina fotografica professionale.

Permettetemi di ricordarvi che prima di allora, nel corso della sua storia, l'industria sovietica non produceva macchine fotografiche professionali. Un professionista ha bisogno di un dispositivo con funzionalità avanzate. Il dispositivo deve far parte di un "sistema", con una massa di vari accessori. E, soprattutto deve essere affidabilissimo. Assolutamente affidabile perché il guasto di una macchina fotografica, mentre si è da qualche parte nel mondo, magari lontano dalla civiltà ed al seguito di un conflitto, è la perdita di un ordine di lavoro.

Agli inizi degli anni '70, l'industria fotografica sovietica non produceva per i professionisti fotocamere e accessori adeguati al loro lavoro. C'erano problemi di affidabilità sulle fotocamere prodotte, che viceversa andavano più che egregiamente per il fotoamatore dilettante. Ci sono stati tentativi di invertire la tendenza. Ma non hanno avuto successo.
Alla fine degli anni '70, è stato adottato un altro approccio per provare a creare una fotocamera di fascia alta. Sono state diffuse informazioni che una fotocamera professionale ad-hoc per fotoreporter, giornalisti, etc sarebbe entrata in produzione dopo studi preliminari. Principalmente rivolta all'Unione dei Giornalisti ed il motivo principale era il risparmio di valuta pregiata !!! Sino a quel momento, a questa fascia di professionisti, venivano affidate fotocamere quasi sempre giapponesi; Nikon in primis. Tutto questo ha la sua logica, perché le attrezzature professionali per i giornalisti furono acquistate all'estero, ovviamente con valuta estera.

Lo sviluppo fu affidato a LOMO !!!

Una decisione strana ragionandoci un po'... Di fatto KMZ o Arsenal Kiev, potevano rappresentare una scelta più logica, vista la grande esperienza nella produzione di SLR... LOMO non aveva assolutamente esperienza nella produzione di reflex !!!

Ora ... le motivazioni di quegli anni, le decisioni di quelle persone che detenevano il potere non possono più essere comprese e forse si dovrà attendere l'apertura di qualche fascicolo in qualche dimenticato archivio, per capirne le motivazioni.

Forse qualcuno credeva che KMZ e Arsenal avessero perso la loro occasione...
Forse ci sono stati intrighi di potere tra i soliti rivali storici Arsenal, KMZ ... e LOMO è diventato il terzo incomodo.
Forse si presumeva che LOMO avesse un potenziale non inferiore o addirittura migliore rispetto ai concorrenti.

Di fatto in quegli anni, LOMO veniva principalmente associata alla linea Smena; fotocamere a basso costo per i giovani o le famiglie in gita... Anche se va ricordato che LOMO produsse parecchi dispositivi di elevata complessità nella sua storia (tra tutte la Leningrad). Inoltre, l'azienda è stata sempre un' innovatrice più di una volta e spesso più di KMZ e Arsenal.

Di fatto una risposta al perchè LOMO si aggiudicò l'appalto per la produzione di una reflex professionale a tutto tondo, rimane un mistero.

Ricordiamoci SEMPRE che i prodotti fotografici civili furono solo una piccola parte della superficie dell'iceberg !!!

Sia LOMO che KMZ e Arsenal (e tutte le altre) furono principalmente imprese facenti parte della sterminata galassia di aziende che operavano per i militari ed il Ministero della DIFESA (autentica fissazione in quegli anni al culmine della guerra fredda). Pertanto, è/era impossibile per l'uomo della strada confrontare il potenziale reale di tutte le risorse interne di queste aziende ... tutto era assolutamente tenuto segreto dall'apparato politico/militare.
Probabilmente, la produzione di attrezzature fotografiche ad uso civile, era SOLO una copertura dietro la quale si celavano produzioni di ben altro tipo.

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2021 ore 18:15

È noto comunque che ci fu scambio di informazioni tra i tecnici KMZ ed i progettisti di LOMO, condividendo l'esperienza nella creazione di questa superba linea di reflex.

Il Diamante è stato creato tenendo d'occhio le migliori fotocamere "PRO" giapponesi a quel tempo sul mercato. Il prototipo principale da considerare era Nikon F2. Le somiglianze esterne non sono solo evidenti, ma quasi identiche.

Tuttavia la Almaz non può essere considerata una copia della Nikon F2 o di un'altra fotocamera straniera
(Minolta XE-1/7). LOMO ha creato la sua fotocamera con un occhio alle caratteristiche delle giapponesi, ma in modo abbastanza indipendente.
L'otturatore meccanico è realizzato seguendo lo schema di doghe con percorso verticale utilizzato dall'Arsenal, ma il progetto dell'otturatore è interamente studiato da LOMO.
Anche l'esposimetro (progetto Almaz 102) è stato sviluppao da LOMO.
Fu scelta la baionetta K per l'attacco dell'obbiettivo; probabilmente per ragioni inerenti a mancanza di brevetti da parte di Asahi Pentax.

Credo che fu la prima volta che tale attacco venne usato su fotocamere sovietiche !!
Tutte le Almaz dovevano avere il pentaprisma rimovibile e la possibilità di cambiare gli schermi di messa a fuoco.
Fu pianificata anche un'interessante gamma di accessori che dovevano ampliare la funzionalità della fotocamera. Ad esempio: dorsi posteriori intercambiabili, uno dei quali consente di impressionare la data nella cornice del negativo ed un altro dorso per caricare pellicola sufficiente per 250 fotogrammi.
Prevista anche la possibilità di utilizzare un motore per l'avanzamento del film. Probabilmente ci furono ancora più idee per altri accessori, ma non ci sono informazioni ufficiali disponibili; solo ragionevoli ipotesi.

In generale, si trattava di un bellissimo sistema modulare, che avrebbe dovuto consentire di creare rapidamente una configurazione adatta a risolvere eventuali problemi professionali. Nessuna telecamera sovietica ha mai avuto, ne mai avrà, una tale combinazione di funzionalità.

La mia Almaz 103 al cospetto di una anonima fotocamera presumo giapponese ... Sorriso Sorriso
















avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2021 ore 18:35

Sembra che l'area dei microprismi sia molto più grande.
Sarà lo schermo standard?

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2021 ore 18:48

@Eosmatic ... domanda a cui mi è ora difficile rispondere... Presumo che sia lo schermo standard, ma sarò più preciso a breve... incredibilmente dovrei essere riuscito a trovare i due schermi diversi di maf che erano presenti nel corredo della Almaz 103 ...





In ogni caso il mirino della Almaz è davvero di alto livello... niente da invidiare a quello della fotocamera dagli occhi a mandorla. A memoria il manuale mi sembra che indicasse una copertura del 98% ...

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2021 ore 19:44

ho trovato la descrizione in cirillico dei tre schermi (A B C) di messa a fuoco della Almaz ... solo che è tutto in cirillico e la mia amante Ucraina non la vedrò per 15gg ... e non so come fare per la traduzione. Eeeek!!!






avatarjunior
inviato il 01 Maggio 2021 ore 20:42

.. e non so come fare per la traduzione


Ci provo io (senza garanzia ;-)):

«A» - con microprismi e un cuneo al centro e una superficie opaca sul resto del campo - per uso universale;
«B» - con microprismi al centro e una superficie opaca nel resto del campo - per mettere a fuoco oggetti che non hanno linee verticali chiare (chioma di un albero, ecc.);
«C» - con microprismi al centro e una superficie trasparente nel resto del campo - per mettere a fuoco oggetti in condizioni di scarsa illuminazione, così come quando si lavora con obiettivi di bassa apertura

Che dici, può andare? :-P

avatarsenior
inviato il 01 Maggio 2021 ore 21:00

va benissimo !!!! Sorriso Sorriso

avatarsenior
inviato il 01 Maggio 2021 ore 21:45

Bravissimo! ;-)

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2021 ore 21:59

oggi finalmente un paio d'ore, nel tardo pomeriggio per i primi scatti (Ilford XP2).
Ottime sensazioni ... Lo schiocco dell'otturatore è sicuramente il migliore che ho sentito sulle reflex sovietiche.
Probabilmente mi abbandonerà tra qualche rullino ... per ora è la miglior reflex totalmente meccanica che io abbia mai tenuto tra le mani (parlo sempre di rumente falce e martello).

Non dovrei aver sorprese per quanto riguarda l'obbiettivo ... ok, è semisconosciuto, ma quanto ho raccolto mi tende ad essere ottimista; secondo alcuni il miglior 50mm bolscevico.




avatarsenior
inviato il 07 Maggio 2021 ore 22:54

aggiornamento ... rullino finito questa sera con una luce davvero bella. Purtroppo è un Ilford XP2 (bella pellicola) che dovrò mandare al lab ... ho la chimica colore scaduta. Triste
Cmq incredibilmente la Almaz ha funzionato per tutto il rullo ... Eeeek!!! Eeeek!!! avevo una paura folle che mi piantasse in asso ... provata su diversi tempi e diaframmi, alcuni scatti con filtro giallo. Speriamo in bene, perchè tre o quattro tiri mi intrigavano molto; spero di nn aver cannato l'esposizione ... ma con lo Sverdlovsk 4 dovrei star (relativamente) tranquillo.




avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2021 ore 22:49

i primi scatti con la Almaz 103 / Volna 1.8/50 (filtro giallo)


















avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2021 ore 11:43

un'altra...




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