| inviato il 28 Aprile 2021 ore 12:22
Ciao, vorrei comprare un nuovo ferro da stiro... ... purtroppo, nonostante i produttori vantino caratteristiche stellari, anche sui modelli più recenti e costosi leggo recensioni che riportano il famigerato gocciolamento di acqua durante la stiratura a vapore. Sarei interessato a spendere 70/90 euro per un ferro da stiro con prestazioni di almeno 50g/min di vapore in modo continuo. Sarei grato a chi abbia esperienze dirette da condividere. Ciao e grazie ad ogni modo :). Marcello |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 22:42
Per mia esperienza tendono tutti a finire col gocciolare. Ne ho avuto di tutti i tipi, da quello del supermercato fino ad uno Jura: prima o poi, nel giro di un anno e 1/2 - due, l'hanno fatto tutti. Non ci spenderei molto, starei su una cosa media, possibilmente non cinese... |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 0:42
Di ferri da stiro nella mia vita ne ho avuti parecchi. Da circa quattro anni ho un ferro a caldaia Braun carestyle 3 che non mi sta dando problemi di nessun genere. Attualmente è in offerta su Amazon a 119 euro. Comunque, in base ma mia esperienza pluriennale un consiglio che mi sento di dare per evitare il gocciolamento è di usare un mix di di acqua distillata e acqua di rubinetto. L'avevo letto molto tempo fa sulla rivista Altroconsumo e devo dire che funziona. Clara |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 13:53
stirando si leva ossigeno dai vestiti, poi la pelle non respira, io evito di stirare, ci tengo alla salute |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 21:39
Grazie a tutti per le risposte. Clara, se ben comprendo il tuo ferro non ha regolazione di temperatura. Come ti ci trovi? Io principalmente stiro camicie e pantaloni. Ho visto il carestyle 1 a 99 euro da Auchan.... chissà. Grazie molte, davvero, per l'aver condiviso le vostre esperienze e per il consiglio di usare acqua di rubinetto e acqua distillata miscelate. :))) |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 22:09
Non per smontarti, ma sulle istruzioni di tutti i ferri che ho avuto si consiglia di usare parte di acqua distillata e parte di rubinetto, ma, nel mio caso, non è mai servito ad evitare il problema. |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 22:12
"Clara, se ben comprendo il tuo ferro non ha regolazione di temperatura. Come ti ci trovi? Io principalmente stiro camicie e pantaloni." Mi ci trovo bene. Rende il lavoro più fluido non doversi preoccupare di regolare la temperatura. Non ho mai bruciato niente. Qualche volta, soprattutto per le camicie, uso uno spruzzatore per inumidire leggermente la stoffa. Saluti. Clara |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 10:30
Grazie Clara e Hardy per i commenti e i suggerimenti. Già, il famigerato gocciolamento sembra quasi inevitabile, stando ai commenti in rete, però è rassicurante l'esperienza di Clara. Quello Bello, la mia compagna è come te. Solo non capisco come mai Clara debba spruzzare acqua per facilitare la stiratura delle camicie: è quello che attualmente faccio io perché il mio ferro non fa più vapore, di qui l'idea di comprarne uno nuovo che abbia un bel getto di vapore... ma a quanto pare anche con un ferro a caldaia le camicie possono dare filo da torcere Comunque grazie a tutti, vediamo un po' i prezzi che trovo, di sicuro non spenderò cifre esagerate Ciao! |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 12:52
"Solo non capisco come mai Clara debba spruzzare acqua per facilitare la stiratura delle camicie: è quello che attualmente faccio io perché il mio ferro non fa più vapore, di qui l'idea di comprarne uno nuovo che abbia un bel getto di vapore... ma a quanto pare anche con un ferro a caldaia le camicie possono dare filo da torcere Eeeek!!!" È perché sono perfezionista Il risultato è accettabile anche senza inumidire le camicie. Un altro consiglio di nonna Clara : se la tua lavatrice ce l'ha usa il comando antipiega. Coraggio Marcello, sei bravissimo! Clara |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 8:14
Ciao Marcello, buon 1 maggio! In anni di esperienza di lavatrice , e prove, ho trovato la "mia quadra": il cestello della lavatrice non deve essere eccessivamente pieno, altrimenti gli abiti stanno troppo schiacciati tra loro, i giri della centrifuga la tengo fissa a 400, con eccezioni di 350, 600 sono decisamente troppi, impiegheranno un po' di più ad asciugarsi, ma i tessuti saranno meno strapazzati dalla centrifuga, appena il lavaggio termina stendo subito il bucato, più tempo rimangono lì dentro e più "prenderanno" le pieghe, (ho fatto le prove di tempo  , al massimo 7 minuti, 8 sono già troppi !) per stendere il bucato ci metto cura, e tempo, nel distendere le fibre degli abiti, nel senso che li sbatto 2/3 volte, come si fa con la tovaglia, e tiro in modo leggero il capo in questione nelle sue parti, si certo non sarà veloce, ma quando ritirerai il bucato la differenza si vede, le camicie, come le t-shirt, le stiro quando non sono asciutte perfettamente/secche, si stireranno più velocemente e con un buon risultato finale. Attuando questo metodo praticamente non stiro più nulla da anni, solo le camicie e magliette appunto, piego e metto subito a posto, per la mia felicità . Spero ti sia utile. |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 9:20
Ciao Scarpetta, grazie per aver condiviso la tua esperienza. 400 giri, ok Sì, quando lavo le camicie il cestello non lo riempio troppo. Sì, la lavatrice la svuoto immediatamente a fine lavaggio Ma... stirare le camicie umide non le fa "puzzare" poi? Eh, sarà un primo maggio casalingo, forse proprio lavatrici e stiratura, chissà... tanto strapiove, e lo farà fino a domenica sera alle ore 21.59. |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 16:28
Rieccoci... dopo una mattinata di pioggia, 7 camicie in cotone stirate con un "vecchio" Rowenta che non fa più vapore (un ferro del 2011 lo definisco "vecchio", uno zio sarto aveva una spazzola per abiti che aveva 40 anni e la usava ancora, perfetta ). Alcune pare si stirino quasi da sole, una è quasi indomabile: c'è scritto "doppio ritorto" sull'etichetta del collo; su quest'ultima nebulizzo acqua come se piovesse... Stirato un pantalone in cotone, per poco non lo brucio, nuovissimo! Vedremo con il ferro nuovo... però penso anche ad uno zio di mio padre, che ha fatto il sarto per tutta la vita: aveva un ferro pesantissimo, senza vapore e senza regolazione temperatura, ricordo ancora il colpo che dava quando lo passava dal blocco di legno di riposo al tavolo di stiratura, SBAM! Stirature perfette, ovviamente, col fazzoletto e l'acqua. Anche uno zio di mia madre era sarto, anche lui ferro ultra pesante, erano altri tempi, veri artigiani. Mi raccontava mia nonna che negli anni '40 c'erano dei ferri che si scaldava riempiendoli con la carbonella Nonna del '25... ormai riposa da un pezzo. Ecco, tutte le cose alle quali ho pensato stamattina stirando in un giorno di pioggia. Ciao! |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 17:43
Quando stirava mia mamma (del '25) dava dei colpi col ferro così forte che l'inquilina del piano di sotto lo sapeva. Clara |
user215205 | inviato il 01 Maggio 2021 ore 18:15
“ io evito di stirare, ci tengo alla salute „ Io pure evito di stirare, ma non per la salute, non so proprio da dove partire, porto tutto ad una sartoria, cinese, fanno un lavoro impeccabile, riattaccano pure i bottoni, roba che quando ci ho provato io pareva che avessi preso a schiaffi un saguaro |
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