| inviato il 28 Aprile 2021 ore 0:37
Buonasera ragazzi! Ho un dubbio riguardo l'apertura focale degli obiettivi: mi sono accorto che il maggior rapporto luminosità/prezzo risiede negli obiettivi con focale intermedia. Dal momento che l'apertura focale è il rapporto fra lunghezza focale di una lente e diagonale del diaframma, viene intuitivo che un teleobiettivo molto luminoso, ad esempio un 2.8, debba essere molto voluminoso, pesante e di conseguenza costoso; ma non dovrebbe essere l'esatto opposto per le lenti grandangolari? non dovrebbe essere facile costruire un 20mm f/1.4 quanto costruire un 40mm f/2.8? mantenendo le stesse dimensioni del diaframma e dimezzando la lunghezza focale dell'obiettivo? Spero di essermi spiegato bene e grazie per le risposte! |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 1:09
Di sicuro è più semplice costruire un 100 2.8 che un 20 1.4, sempre che il 20 lo vogliamo corretto su tutto il campo inquadrato e non con i bordi da Water della stazione dei treni visitato alle tre di notte. poi come dici fare il 300 2.8 si presentano altri fattori che svuotano il salvadanaio, difatti i costruttori di ciofeche manco si mettono a farlo altrimenti ne uscirebbe un bottiglione per il vino e niente altro, al contrario medi e corti in special modo variabili da reflusso gastrico ne girano parecchi. |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 3:25
come mai quindi di f/1.2, ad esempio, non si trovano dei 10mm ma solo obiettivi con focali intermedie? sarebbe più piccolo il diaframma di un 10mm f/1.2 di un 50mm f/1.2 |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 5:48
Certamente Francesco quel che affermi in apparenza è logico, e quindi pure sensato, il problema però è che una cosa è correggere in entrata, e poi ovviamente anche in uscita, un fascio luminoso che abbraccia 46° gradi di angolo di campo, altra cosa, BEN ALTRA COSA, è fare lo stesso con un fascio luminoso che di gradi di angolo di campo be abbraccia 130 Anche perché, come puoi facilmente immaginare, un raggio di luce che passa per il centro ottico quasi non subisce piegature, uno che entra da un bordo posto a 23° fuori asse ne subisce una ben diversa e già molto maggiore, mentre un altro raggio che attraversa la lente frontale, e poi viaggia attraverso lo schema ottico, proveniendo però da un bordo posto a 65° fuori asse subisce una piegatura molto, ma MOLTO maggiore e INFINITAMENTE più difficile da correggere. Se poi questo ipotetico grandangolo 10 mm f 1,2 è pure un RETROFOCUS allora quello che ho cercato di farti immaginare finora è come navigare sul velluto in confronto al mare procelloso che ostacolerà la navigazione di quei poveretti che dovranno prima progettarlo, e poi REALIZZARLO questo iperbolico, anzi CATASTROFICO grandangolo retrofocus |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 7:50
"....l'apertura focale..." E che cosa sarebbe, otticamente parlando, l'"apertura focale?" In ottica esiste l'apertura del diaframma, e il rapporto focale, ma, ahimè, non l' "apertura focale". |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 20:47
“ Anche perché, come puoi facilmente immaginare, un raggio di luce che passa per il centro ottico quasi non subisce piegature, uno che entra da un bordo posto a 23° fuori asse ne subisce una ben diversa e già molto maggiore, mentre un altro raggio che attraversa la lente frontale, e poi viaggia attraverso lo schema ottico, proveniendo però da un bordo posto a 65° fuori asse subisce una piegatura molto, ma MOLTO maggiore e INFINITAMENTE più difficile da correggere. „ Esatto tutto, e se poi ci metti anche il sensore lontano delle reflex per poter muovere lo specchio tutto diventa laborioso, si dice che con le ML il compito si sia facilitato. |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 8:35
Esatto tutto, e se poi ci metti anche il sensore lontano delle reflex per poter muovere lo specchio tutto diventa laborioso, si dice che con le ML il compito si sia facilitato. Tutti problemi che si risolvono, ameno in teoria, con gli schemi Retrofocus... schemi che appunto per questo sono molto più complessi, costosi e frutto di compromessi di quanto non siano i classici schemi simmetrici che la tecnologia delle mirrorless consente di adoperare... anche se mi sembra che la tendenza attuale dei maggiori costruttori sia sempre quella, anche potendo fare diversamente, di continaure ad adoperare gli schemi ottici già studiati e approntati per le reflex. E che è poi il motivo per il quale oggi un 35/1,2 per mirrorless è grande come un 70-200/2,8 |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 8:42
“ E che è poi il motivo per il quale oggi un 35/1,2 per mirrorless è grande come un 70-200/2,8 „ Grande, pesante e pure costoso se poi vai in campo ottica ML da 0,95 devi decidere se cambiare l'intera cucina o farti il cinquantino da sborone. |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 8:46
se poi vai in campo ottica ML da 0,95 devi decidere se cambiare l'intera cucina o farti il cinquantino da sborone . Verissimo! |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 8:49
“ Certamente Francesco quel che affermi in apparenza è logico, e quindi pure sensato, il problema però è che una cosa è correggere in entrata, e poi ovviamente anche in uscita, un fascio luminoso che abbraccia 46° gradi di angolo di campo, altra cosa, BEN ALTRA COSA, è fare lo stesso con un fascio luminoso che di gradi di angolo di campo be abbraccia 130 Eeeek!!! Anche perché, come puoi facilmente immaginare, un raggio di luce che passa per il centro ottico quasi non subisce piegature, uno che entra da un bordo posto a 23° fuori asse ne subisce una ben diversa e già molto maggiore, mentre un altro raggio che attraversa la lente frontale, e poi viaggia attraverso lo schema ottico, proveniendo però da un bordo posto a 65° fuori asse subisce una piegatura molto, ma MOLTO maggiore e INFINITAMENTE più difficile da correggere. Se poi questo ipotetico grandangolo 10 mm f 1,2 è pure un RETROFOCUS allora quello che ho cercato di farti immaginare finora è come navigare sul velluto in confronto al mare procelloso che ostacolerà la navigazione di quei poveretti che dovranno prima progettarlo, e poi REALIZZARLO questo iperbolico, anzi CATASTROFICO grandangolo retrofocus Eeeek!!! „ Concordo pienamente ... il "Normale" 50 mm è il più facile da progettare e costruire, è il più economico e ci sono le ottiche più luminose |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 17:28
Grazie ragazzi, mi è tutto chiaro ora! |
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