| inviato il 29 Aprile 2021 ore 9:08
non sei paranoico il platen gap (distanza tra testina e supporto di stampa ) è un aspetto poco conosciuto ma molto importante, non esiste la formula corretta per l'utilizzo ma bisogna fare delle prove considerando che : più la testina è alta più l'immagine (in riferimento all'assorbimento della carta e al tipo di supporto lucido o opaco) è meno nitida, più la testina è bassa più l'immagine potrebbe ugualmente essere meno nitida perchè l'inchiostro verrebbe spruzzato in un area più concentrata e anche qui, in riferimento all'assorbenza della superficie ... Le stampanti epson hanno, tra le varie scelte della gestione del platen gap, la "Auto" in base alle preferenze della carta regola automaticamente l'altezza della testina ... |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 11:34
“ Le stampanti epson hanno, tra le varie scelte della gestione del platen gap, la "Auto" in base alle preferenze della carta regola automaticamente l'altezza della testina ... „
anche la pro-200 ha la scelta auto.
Ma io delle opzioni auto non i sono mai fidato e ho fatto sempre bene
Comunque con le carte che ho usato e selezione standard ho stampato a risoluzione 600 dpi (che è nativa della stampante) e ho ottenuto un risultato credo da molto buono ad eccellente. Si vedono particolari minimi
Quindi naso direi di mettere standard sempre salvo che uno noti problemi.
D'altronde se l'hanno chiamata standard ci sarà un motivo. |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 18:17
Grazie a tutti per le risposte.
@Blve Non immaginavo che anche l'eccesso di vicinanza potesse determinare anche peggior nitidezza in funzione della carta.
Comunque mi sono tolto il dubbio scrivendo a Canon e mi hnno risposto più o meno come Marcorik, che loro sanno quel che fanno e c'è da fidarsi, il prodotto è buono :-)
Scherzi a parte, riporto il testo che ovviamente non entra nel merito tecnico vero e proprio:
Sulle carte fotografiche Canon, di cui Canon conosce perfettamente le caratteristiche, le stampanti utilizzano la posizione del carrello più bassa.
Le confermiamo di non aver mai riscontrato problematiche riferite a questo aspetto.
La testina può impostarsi in una posizione più alta quando si utilizzano supporti di terze parti, questo per garantire una distanza di sicurezza rispetto ad un supporto le cui caratteristiche possono cambiare indipendentemente da Canon.
Per curiosità ho dato un'occhiata anche alle lucide Hammemule che dànno come riferimento la Pro Platinum pur essendo poco meno spesse e anche per quelle viene indicata la posizione 3 medio-alta come per le Canson.
Insomma la via di mezzo "standard" è molto poco usata a dispetto della definizione :-)
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| inviato il 29 Aprile 2021 ore 20:04
Boh sulle ilford a me standard ha funzionato bene
Non è che a Canon fanno un pochino i furbi e dicono di usare alta con le altre carte poi le stampe non vengono bene e tu pensi che le carte Canon sono le migliori? |
| inviato il 29 Aprile 2021 ore 21:52
Ma mica è Canon che dice agli altri cosa fare, la scelta è individuale e i produttori terzi decideranno in autonomia con le loro prove; potrebbero anche decidere di usare la posizione più bassa e nessuno glielo impedirebbe. In effetti quando ti scrivono di usare come tipo di carta una canon lucida o semilucida ti fanno stampare proprio così, quindi forse sono solo molto prudenziali col medio-alto.
Come scritto più su da Blve non è manco detto che più vicino sia meglio, dipende dalla carta.
Di Canson ho comprato una carta fine serie pur presente sul loro sito, o almeno me ne hanno spiegato così il motivo della mancanza di profilo per la pro-200 che è recente. Sono stati gentili e me l'hanno profilata dopo qualche giorno mandandomi il file via email e indicandomi di usare come tipo carta una lucida di canon, che senza ulteriori modifiche equivale a stampare con la testina bassa.
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| inviato il 29 Aprile 2021 ore 22:37
Io uso la pro100 da alcuni anni, nelle impostazioni non c'è la possibilità di scegliere la distanza della testina, che viene sempre affidata al profilo.
Ho sempre avuto risultati eccellenti sia con carte canon che di terze parti.
Mi viene da pensare che il nuovo modello fornisce complicanze inutili in più.
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| inviato il 29 Aprile 2021 ore 23:11
Ma no, sono opzioni predefinite già nei media type forniti, molto comodi da usare e anche configurare in autonomia così da ritrovarseli già pronti da scegliere.
In compenso pesa meno, quello si, quindi c'è della sostanza in meno rispetto alla 100.
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| inviato il 29 Aprile 2021 ore 23:35
a me deve arrivare la 300, ma i file .am1x a cosa servono? pensavo fosse un file alternativo all'ICC
servono quindi 2 file?
Io ho preso delle carte Canson, Hahnemuhle e Moab immagino che questi file ci siano per tutti e 3 i produttori |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 8:10
Non è obbligatorio usarli, si può sempre fare alla solita maniera di impostare la stampante con tipo carta più simile.
Semplicemente se hai quei file puoi caricare direttamente le impostazioni sulla stampante trovandotele quindi sul pannello, e sul driver già definito il relatico profilo icc che è l'unico che serve davvero.
Se quandi ti arriva installi e apri il media configuration tool è abbastanza semplice. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 13:04
Appena arrivata e quindi subito messa alla prova, con la carta in dotazione e con le impostazioni predefinite, io non ho notato nulla |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 14:02
A me una sola volta è venuta fuori una sottilissima riga, all'inizio, non voglio creare allarme. Poi mai più e anche io sto continuando a usare carta canon coi suoi parametri predefiniti anche se non più la platinum.
Il dubbio nasceva dallo scostamento nelle differenti impostazioni date da produttori terzi. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 15:40
“ Non è obbligatorio usarli, si può sempre fare alla solita maniera di impostare la stampante con tipo carta più simile.
Semplicemente se hai quei file puoi caricare direttamente le impostazioni sulla stampante trovandotele quindi sul pannello, e sul driver già definito il relatico profilo icc che è l'unico che serve davvero.
Se quandi ti arriva installi e apri il media configuration tool è abbastanza semplice. „
veramente la procedura prevede che parti selezionando la carta più simile e poi fa calibrare la carta esattamente alla stampante che ti stampa un foglio sulla carta in questione con delle barre grigie.
Con questa procedura la stampante calibra il trascinamento in base alla carta e include tutti questi parametri nel famoso file am1x
Quindi l'am1x se non te lo da il produttore della carta te lo fai.
Lo stesso per il profilo ICC ma lì devi avere gli strumenti. Io me ne sono fatti due per le ilford che ancora non ci sono.
I puristi se li fanno i profili ICC a prescindere perché dicono che le carte variano a lotti e lo stesso gli inchiostri.
Può essere vero ma secondo me il miglioramento che si ottiene è tanto marginale che vale la pena di sprecare tempo per cose più utili.
Anche perché per fare un profilo ICC tra asciugatura mazzi e C*** ci vanno 3 giorni. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 17:01
esattamente, noi i profili li facciamo a lotti di carta per compensare piccole differenze di produzione che con alcuni brand ci sono ... |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 17:12
“ esattamente, noi i profili li facciamo a lotti di carta per compensare piccole differenze di produzione che con alcuni brand ci sono „
ma all'atto pratico poi vedete differenze se stampate con lotto diverso usando il profilo del lotto precedente?
Anche perchè se le differenze che ci sono vanno in colori che la foto non ha....  |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 17:16
non serve per "vedere" le differenze, ma per la certificazione colore, misurando le chart di prova i risultati devono essere "uguali" ... questo per lavoro, per le mie stampe sono molto più indulgente  |
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