| inviato il 27 Aprile 2021 ore 8:37
“ Comunque, considero ritratto le fotografie che raccontano una storia interessante del soggetto fotografato, non solo bei visini. „ Ognuno, giustamente, la vede a modo suo. Per me ritratto è una foto che ha come protagonista una persona, non quello che quella persona rappresenta (ad esempio la vecchiaia come visto nelle pagine precedenti in cui puoi impunemente cambiare il soggetto fotografato senza alterare il significato della foto). Se cambiando il soggetto della fotografia il risultato non cambia allora non è un ritratto. Questa è la mia visione ignorante del ritratto, da cui lascio fuori significati reconditi, messaggi, arte, ecc. Io sono per il "parlare" anche alle masse e non solo ad un'elite acculturata. A me piace la fotografia pane e pomodoro e non quella gourmet. |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 9:14
ti sembrerà strano ma concordo con te. Ritratto è la storia di QUELLA persona, se cambi persona cambia la foto. se qui ci metti me la foto non è la stessa, e questo è un ritratto. Fare ritratti di sconosciuti è più difficile ancora, perché non hai pre-concetti della persona fotografata. Un ritratto di una ragazza sconosciuta deve includere qualcosa che mi parli di lei, non della giovinezza in astratto. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Pensa al dipinto la lattaia, oppure a ragazza con orecchino di perla qui tanti ritratti: www.grandi-fotografi.com/single-post/2015/12/18/pablo-picasso-e-la-fot L'arte parla sempre alle folle, sempre. Dipende dalle folle se vogliono ascoltare: guarda Guernica |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 9:52
scusate ma da vocabolario: “ Opera d'arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia di una persona „ Adi Nes per esempio fa staged, i suoi ritratti sono legati all'idea del progetto, quindi pose ecc.. sono studiate non per dare risalto alla persona ritratta, ma all'idea del fotografo
ma è comunque un ritratto di quella persona ne rappresenta la fisionomia. Che altro nome vuoi usare? |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 10:18
“ Newton non ha mai fotografato per la rivista playboy. Da buon commerciante ha venduto le sue foto per un libro col marchio- titolo playboy Newton . „ Boh....forse mi sbaglio io ma......il libro che citi dovrebbe essere questo: Playboy presenta in questo libro una retrospettiva di Helmut Newton, il fotografo del XX secolo celebre per la costruzione attenta e meticolosa delle immagini, in cui splendide donne sono protagoniste di audaci fantasie erotiche. La selezione comprende 160 scatti - dai reportage di moda degli anni settanta alle "sexy-bambole" del 2002 - realizzati per "Playboy" nell'arco di quasi trent'anni : sono fotografie decisamente diverse dai nudi che solitamente è possibile ammirare nelle pagine della rivista americana per uomini forse più nota al mondo, con la quale Newton ha avuto un rapporto di lunga e intensa collaborazione . La sua visione dell'erotismo, esplicito e al tempo stesso surreale, ha avuto un'enorme influenza nella storia del nudo fotografico |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 10:19
photos.lensculture.com/original/d9bf0956-4afd-4ee7-ac4e-04b6087a8a85.j Questa io non lo chiamo ritratto perché ci posso mettere qualunque anziano e sarebbe uguale, questa è una foto che rappresenta la vecchiaia, quindi non lo chiamerei ritratto di Tizio ma rappresentazione della vecchiaia. Idem per la foto sopra che io nella mia ignoranza non capisco cosa rappresenti. Se metto qualunque altro nerboruto il risultato non cambia, quindi in questo caso non sto ritraendo la figura o la fisionomia di una persona, sto ritraendo ciò che essa rappresenta (cosa che io, ripeto, nella mia ignoranza non capisco). Per me ritratto è ritratto di Caio dove voglio rappresentare proprio Caio e non in cui Caio è funzionale a rappresentare un concetto. Se al posto di Caio ci metto Sempronio e la foto non cambia, per me non è un ritratto. Ma questo è solo il mio punto di vista, non sto dicendo che debba essere così per tutti. |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 10:20
“ sono studiate non per dare risalto alla persona ritratta, ma all'idea del fotografo „ Pienissimissimamente (si può dire??) d'accordo......tutte le altre discussioni sono gusti personali |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 10:26
“ Se metto qualunque altro nerboruto il risultato non cambia, quindi in questo caso non sto ritraendo la figura o la fisionomia di una persona, sto ritraendo ciò che essa rappresenta „ Esatto hai colto il centro, l'immagine non è fine a se stessa per rappresentare la fisicità di quell'uomo ma ne esalta il contesto, quindi c'è coerenza tra contesto e soggetto. Poi magari la foto può piacere o no perchè ci sono tanti altri aspetti da valutare...posa, illuminazione rispetto allo sfondo e tipo di luce usata che dovrebbe essere contestualizzata anche quella. Quindi un ritratto non è solo bella fica e basta....ma è un insieme di dettagli |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 11:19
Visto che quella foto è tratta da un lavoro piuttosto importante mi sento di aggiungere una spiegazione: “ Uno dei tanti stereotipi che hanno seguito la diaspora globale degli uomini ebrei nel corso dei secoli è quello della debolezza. Dalle Crociate fino ai giorni nostri, sono stati descritti come fisicamente inferiori: uomini che, incapaci di competere con altri uomini in modo atavico, ricorrono all'astuzia e all'inganno per affermare il proprio potere. In risposta, la necessità di essere visti come virili e potenti come il gigante filisteo Golia, divenne un tropo culturale del nuovo stato ebraico. "Quando Israele fu fondato, i pionieri volevano creare un'immagine di un uomo che fosse molto diverso dal debole ebreo della diaspora Nei primi giorni del sionismo, molte voci hanno sottolineato la necessità di un 'giudaismo muscoloso', un nuovo tipo di ebreo di forza mentale e fisica, per soddisfare gli obiettivi del movimento." „ Adi Nes nella serie mischia elementi autobiografici e si contrappone a quello stereotipo i vari modi facendo anche delle foto contro l'omofobia negli ambienti militari. Ora non è un ritratto perchè non parla della pesona ma del fotografo? ok quindi è una foto di? mettiamo una definizione noi? Perchè comunque si adatta a quella del vocabolario quindi volevo capire come la definireste, datemi un nome |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 11:27
C'è anche una tenda ma non la chiamerei foto di still life. Non so, secondo me il ritratto è legato intimamente alla persona e alla descrizione della persona. Non ho certezze, però, ascolto curioso e a mente aperta |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 11:31
quindi come la chiameresti? Prendiamo un altro vocabolario visto che la definizione treccani non piace: “ Raffigurazione di una persona mediante vari mezzi espressivi (pittura, scultura, disegno ecc.) o sua immagine fotografica: r. a olio; r. a figura intera, a mezzo busto „ Mi sembra la raffigurazione di una persona tramite fotografia Sono ritratti posati dove lo scopo non è raccontare qualcosa della persona, ma sono legati all'idea del fotografo. Sempre ritrattistica è. |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 11:39
“ Raffigurazione di una persona „ Anche se c'è una persona, non stai raffigurando una persona ma un concetto. Poi possiamo pure chiamarlo ritratto per carità, ma il soggetto principale non è una persona ma il messaggio che si vuol far passare. A te piace questo genere di ritratti concettuali, a me piacciono più i ritratti di genere fashion: non c'è niente di sbagliato in entrambi i casi. Mi quoto (con una piccola aggiunta): a me piace la fotografia ignorante pane e pomodoro e non quella gourmet. |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 11:40
Ti faccio un esempio con una mia foto:
Ho cercato questa modella di colore, l'ho messa in sala posa, le ho messo in mano una valigia per dare senso di incertezza, le ho chiesto io di usare quel vestito in contrasto con la carta piccolo-borghese. Di lei non c'è niente in quella foto, non la racconta per nulla. Non è un ritratto, per me. Il tema è il preconcetto dell'extracomunitario straccione e dell'italietta piccolo-borghese. La foto del soldato: se rappresenta lui, la sua omosessualità e l'essere militare potrei definirlo ritratto. Una serie di ritratti con questo tema diventa un reportage. Se il tizio invece è un modello per una ditta di tende non è più un ritratto. Che dici? può andare bene? |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 11:53
Non so io fatico a fare categorie per me le foto di persone sono tutti ritratti ovviamente non parlo di foto alla massa o a una persona piccola piccola in un paesaggio. Non lo chiamerei reportage quello di nes perché se vedi le foto vedrai che non hanno niente del reportage. É un suo racconto usando personaggi messi in pose ad hoc Fashion, beauty, di reportage, tra amici, io li vedo tutti ritratti Hanno scopi diversi Quindi stili, luci trucco ecc.. diversi tutto qui |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 12:06
Eppure è un discorso più interessante di Photoshop si o no. Come argomento è più "fotografia", come concetto. Cosa deve avere un ritratto? Beh, vado a lezione a questa sera |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 12:15
Sicuramente. Se penso al beauty spesso ha ben poco della modella, c'é il suo viso, ma spesso é stato scelto perché risalta bene un certo trucco e le luci sono pensate per dare un risultato specifico. Anche nella moda la modella deve adattarsi a un'idea e allo stile degli abiti o accessori che dovrà portare, importa poco di lei veramente. Ci sono ritratti di reportage dove il fotografo mette un accento diverso e poi ci sono ritratti magari dove per caso o per profonda conoscenza del soggetto si riescono a risaltare alcune peculiarità o particolarità Ma spesso é tutto filtrato dalla nostra esperienza e non é detto che quello che vediamo rispecchi davvero qualcosa di chi é ritratto |
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