| inviato il 20 Aprile 2021 ore 9:36
@karl
Sulla Z6/7 le ottiche Leica vanno benissimo, come anche gli Zeiss ZM (che hanno una resa del tutto confrontabile secondo la mia personale esperienza) e cosi anche i Voigt.
Concordo con Pollastrini: la forza del sistema Leica è nelle ottiche M, per qualità e leggerezza. Io perlomeno mi sono organizzato di conseguenza.
Se ci si avvicina al sistema Leica comprando un corpo macchina, il passo successivo è investire magari in una ottica sola, ma Leica (con l'eccezione del 15 e 21 Zeiss ZM, sempre opinione personale). Poi con il tempo arriveranno le altre.
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| inviato il 20 Aprile 2021 ore 9:43
“ Sulla Z6/7 le ottiche Leica vanno benissimo „
confrontate direttamente da te con le stesse ottiche Leitz su M10P ed M10R ??? Cito queste solo per pari generazione, ma almeno su una sempre eccellente 240 |
| inviato il 20 Aprile 2021 ore 9:46
Grandangoli a parte si
Ma le lenti sono il 50% del piacere |
| inviato il 20 Aprile 2021 ore 12:16
Zio Ciano allora:
- di M6 ne facevano 3 tipi (ed anche M7 pr un periodo), la 0,72 la standard classica poi la 0,58 e la 0,85 ... la M10 ha un ingrandimento molto simile allo standard M6, mentre la 240 ha un mirino con un ingrandimento leggermente superiore (meno votata ai grandangoli, anche se ha tutte le conici), ma non ricordo i numeri
- è la M246 che scatta solo in bianco e nero, per la 240 sono scelte artistiche degli utenti |
| inviato il 20 Aprile 2021 ore 12:49
“ quindi c'era una M6 come la M3 „
Sì ed anche una M7 |
| inviato il 20 Aprile 2021 ore 17:03
Ho deciso! Una Leica M parte dall'idea di essere utilizzata con un unico obiettivo quindi ripensando ai miei generi fotografici non posso rinunciare al 35mm. Quindi la prima lente che acquisterò sarà il Summicron M 35mm f2 Asph. Lato più grandangolare posseggo il Voigtlander 21mm f1,8 Nokton che dalle prime prove risponde benissimo, in più ho trovato ad un buon prezzo il Voigtlander 75mm f1,5 che a detta di molti è una lente ottima. Quindi 35mm per tutte le uscite e 21mm e 75mm all'occorrenza. |
| inviato il 20 Aprile 2021 ore 19:36
“ Ho deciso! Una Leica M parte dall'idea di essere utilizzata con un unico obiettivo quindi ripensando ai miei generi fotografici non posso rinunciare al 35mm. Quindi la prima lente che acquisterò sarà il Summicron M 35mm f2 Asph. Lato più grandangolare posseggo il Voigtlander 21mm f1,8 Nokton che dalle prime prove risponde benissimo, in più ho trovato ad un buon prezzo il Voigtlander 75mm f1,5 che a detta di molti è una lente ottima. Quindi 35mm per tutte le uscite e 21mm e 75mm all'occorrenza. „
Mi sembra una scelta saggia ed era il corredo che avevo io fino a qualche giorno fa ... non avevo i VGT, ma concettualmente non cambia ed in luogo del 21 ho preferito il 18, ma se non è zuppa è pan bagnato |
| inviato il 20 Aprile 2021 ore 19:42
Ivan leggevo che i possessori di Leica M al 90% utilizzano per lo più una sola lente, che sia 28mm, 35mm o 50mm (il 35mm è la più utilizzata) e per la restante parte ottiche “accessorie”, quindi nella scelta della prima lente Leica mi sono fatto guidare dalla focale da me più utilizzata. |
| inviato il 20 Aprile 2021 ore 19:48
“ Ivan leggevo che i possessori di Leica M al 90% utilizzano per lo più una sola lente, che sia 28mm, 35mm o 50mm (il 35mm è la più utilizzata) e per la restante parte ottiche “accessorie”, quindi nella scelta della prima lente Leica mi sono fatto guidare dalla focale da me più utilizzata. „
Guarda fino a pochi giorni/poche settimane fa il 35 era il centro del mio corredo ed ho usato solo quello sulle mie M per 26 anni, ovviamente vari 35 diversi fino ad arrivare al Summilux 35 FLE (per altro i 35 Summilux li ho avuti tutti o quasi) ... il 35 è una focale con cui fai tutto ... è qualche mese che mi sono innamorato del Summilux 28 e così con sacrificio e sacrificando altri pezzi che non usavo sono riuscito a prenderne uno ... più lo uso e più mi sto innamorando del Lux 28 e così sto vendendo il Summicron 75 Apo per abbinargli un Summilux 50 che è più coerente ... così ho un mini corredo con 28 e 50, ma il 35 rimane lì |
| inviato il 20 Aprile 2021 ore 21:19
Ivan la tua scelta del 28 e 50 la condivido ma dovendo scegliere uno solo, il 28mm mi piace molto, ma avrei scelto l'Elmarit meno luminoso, con il 50mm non ho mai avuto un buon feeling ma vorrei riprovarci, non rimaneva che il 35mm che è una focale che conosco e utilizzato tanto. In futuro magari... |
| inviato il 21 Aprile 2021 ore 7:46
“ Quindi la prima lente che acquisterò sarà il Summicron M 35mm f2 Asph. „
Ottima scelta 
La prima versione ( 11879 nero, 11882 cromato ), ti darà molte soddisfazioni sulla 240... se avrai intenzione di passare a M con più risulozione, puoi già pensare all'attuale ( 11673 nero, 11674 cromato )
www.streetsilhouettes.com/home/2016/7/9/leica-35mm-summicron-asph-i-vs
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| inviato il 21 Aprile 2021 ore 8:39
Salve,
sicuramente il mio è un punto di vista del tutto personale, ma ho sempre trovato il 35mm. come il pipistrello: "nec avis nec mus" ovvero "né uccello, né topo". Un'ottima focale, si badi bene, ma solo quando serve un non-troppo-grandangolare. Per il resto, volendo rendere oggettivamente la realtà, l'oggi spesso bistrattato 50mm. resta a mio parere indispensabile.
Nel mio corredo Leica-M ho naturalmente un ottimo Summicron 35/2 (Germany, matr. 3440800), ma in esso non vi vedo quell'indispensabilità. Volentieri monto un Summicron 50/2 rientrante (a vite, con adattatore) o il Leica-Xenon 50/1,5 pure a vite o, con apposito adattatore, le ottiche Zeiss per la Contax a telemetro (apparecchio che per comodità rimane il mio preferito, tanto nel modello anteguerra, che postbellico occidentale, assieme alla pressoché perfetta Kiev-4A) e naturalmente, gli ottimi Jupiter sovietici. Ultimamente, per le riprese in "available light", il 7Artisans 50/1,1 che si è dimostrato all'atto pratico, ben superiore a quel che si legge in giro.
Naturalmente, Zeiss creò gli splendidi Biogon 35/2,8, pure in due versioni, mentre la Zeiss orientale, creò il comodissimo (ma raro) Biometar di pari focale/luminosità. Purtropo, gli Zeiss da 28 mm. furono a mio parere modesti.
Il 21mm. -personalmente- lo trovo ottimo sì, ma limitatamente alle rare occasioni nelle quali serve veramente.
Potrà sembrare scontato quindi, ma credo che il corredo perfetto sia la terna 28/50/135.
Lasciando poi al lavoro di camera oscura o di postproduzione digitale, la "selezione" di ciò che ci interessa del fotogramma. |
| inviato il 21 Aprile 2021 ore 9:23
“ credo che il corredo perfetto sia la terna 28/50/135 „
Uhmmm .... un 135 su una telemetro lo vedo poco ... per me il limite di una Leica M è il 75 mm, al massimo estremo è il 90 mm ... d'altro canto Leica ha sempre dichiarato nella MF la superiorità del telemetro fino al 75, al 90 mm pareggia con una Reflex ed a 135 la reflex è superiore, senza considerare la cornice veramente piccola che rende complesso comporre ... per il resto ottiche molto belle sulla pellicola e quindi sulle M6, ma la maggior parte delle citate su un sensore digitale da 24 MP mostrano i loro limiti |
| inviato il 21 Aprile 2021 ore 12:01
“ rinunciare alla qualità dei 135 M vecchi, per me, è pura follia visto il prezzo........................ „
Io un Hector 135 ce l'ho (a vite per la IIIf Numeri Rossi), ma obiettivamente proporlo su una macchina digitale come corredo è azzardato |
| inviato il 21 Aprile 2021 ore 12:15
A parer mio, devo dire che il 135mm. usato con una fotocamera a telemetro ci sta ancora benissimo ed è facile da usare: il Sonnar 135/4 (ed il suo buon "omologo" Jupiter-11) sulla Contax a telemetro (pre- e postbellica e sulla Kiev) o, tramite adattatore, sulla Leica-M; altrimenti, ho trovato ottimo nell'uso e piacevole nei risultati il Wetzlar Tele-Elmar 135/4 in baionetta M.
Il discorso si fa complesso con il 28mm.: cosa che ho ovviato per compattezza, con lo Orion-15 28mm. f:6 che, pur molto buono, ha un'apertura massima che ne preclude l'uso se non all'aperto e con buona illuminazione generale, altrimenti con l'ottimo Voigtländer-Cosina Skopar 28mm. f:3,5.
Ovviamente, io mi riferisco all'uso su pellicola, ove si preferisce la qualità generale dell'immagine alla sfrenata caccia alla "nitidezza" (che non vuol necessariamente significare "maggiore qualita" di una foto), che a parer mio tende a rendere sempre più artificiali ed artificiose le immagini. |
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