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La post produzione è processo della produzione fotografica, ne più e ne meno... ci sono i software proprietari per gestire quanto meno correzioni semplici del raw, quindi programmi gratuiti come darktable e rawtherapy che funzionano bene finchè non chiedi troppo ad esempio nella gestione del rumore.
Comunque iniziare a conoscere softare più professionali utlizzandoli anche nelle versioni trial non è cosa sbagliata, anche se magari non serve...
“ Non conosco Sony ma immagino che fermarsi al JPEG in camera sia poco appagante come con tutti gli altri brand. „
Io ho iniziato più di 10 anni fa a scattare in digitale solo in jpeg, poi giusto per curiosità ho fatto jpeg + raw e adesso da qualche anno ho ripreso a scattare solo in jpeg e le foto mi soddisfano.
La mia domanda era più per una questione di ottimizzazione dei tempi, ossia se bisogna impiegare centinaia di ore per imparare a utilizzare un tool ogni volta, tanto vale imparare subito il migliore e più versatile. Se poi è gratis ben venga, se invece è a pagamento va bene uguale, i soldi spesi compenseranno le ore di tempo guadagnate.
Sempre se questo è il caso, se invece le interfacce non sono così diverse si può imparare da qualunque software.
Intendo partire da subito in raw e con tanto di post-produzione, per quanto possa essere minimo all'inizio.
Impara le basi con uno gratuito come RawPherapy. Non incide sulla spesa iniziale e funziona bene. L'unica pecca è che l'interfaccia è più ostica e meno intuitiva rispetto a concorrenti a pagamento. Ma se avrai la costanza e la pazienza di utilizzarlo, in futuro, avrai le capacità e le conoscenze per poter scegliere il programma che più ti aggrada in base alle tue esigenze senza, come scritto, senza aver speso centinaia di euro oggi a "scatola chiusa". Sempre se trovi qualcosa che non ti piace in quello free.
“ Impara le basi con uno gratuito come RawTherapy. „
Sono d'accordo. E' vero che l'interfaccia è un po' ostica, ma non è necessario conoscerlo a fondo tutto per iniziare a usarlo, si può iniziare dalle cose più semplici: correzione dell'esposizione, settare luminosità, contrasto, fare il bilanciamento del bianco, aprire le ombre (attenzione a non esagerare) attenuare le alte luci (idem) e poi un po' per volta ci si studiano con calma le altre parti che potrebbero servirci. Oltretutto una bella cosa di RawTherapee è che i parametri che propone automaticamente per certe funzioni mi pare aver capito derivino da una sua analisi preliminare dell'immagine, e molto spesso sono già abbastanza indovinati. Insomma ci si può "entrar dentro" un po' per volta con tranquillità.
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